Riso con fave e salmone, un primo esotico semplice da fare
Riso con fave e salmone, un’idea semplice ed efficace
Il riso con fave e salmone è un primo piatto tra l’esotico e il mediterraneo. E’ infatti ricco di spezie come un “riso indiano” e segue in un certo senso le preparazioni orientali. Tuttavia è arricchito da ingredienti tipici della cucina occidentale, come le fave e il salmone.
Dal punto di vista gastronomico può essere paragonato a un’insalata di riso, dal momento che il riso viene cotto a parte. Tra i sapori che emergono più chiaramente spicca quello del salmone che non necessita di essere cotto, ma basta una leggera marinatura.
La marinatura viene fatta in una soluzione di succo di limone e spezie, un metodo che esalta le caratteristiche del pesce e ne preserva la delicatezza. Per inciso, il salmone è una delle specie ittiche più nutrienti. Lo si evince soprattutto dall’apporto proteico, pari a 18 grammi di proteine ogni 100.
Il salmone è ricco di vitamina D, fondamentale per il sistema immunitario e abbastanza rara in natura. Stesso discorso per alcuni sali minerali, e in particolare per il fosforo. Quest’ultimo sostiene le funzioni cognitive e in particolare la memoria.
Il salmone è un pesce grasso, tuttavia i suoi grassi sono benefici per il sistema cardiovascolare, il riferimento è agli acidi grassi omega tre. In generale il salmone apporta 200 kcal per 100 grammi. Il riso con fave e salmone è naturalmente senza glutine, infatti il riso, a differenza di molti altri cereali, è completamente gluten-free.
Ricetta riso con fave e salmone
Preparazione riso con fave e salmone
- Per preparare il riso con fave e salmone partite dal riso. Fatelo bollire in acqua fredda poco salata e arricchita con la curcuma. Quando è pronto scolatelo e raffreddate subito con dell’acqua fredda.
- Poi lavate e asciugate il basilico. Affettate il salmone e marinatelo in una soluzione di succo di arancia e basilico (utilizzatene metà) per 10 minuti circa.
- Dopo la marinatura prelevate il salmone, sciacquatelo e asciugatelo con carta da cucina. Ora lavate i datterini e tagliateli in due.
- Fate a tocchetti il salmone e sbucciate le fave privandole della pellicina.
- Versate il riso ormai freddo in una ciotola, unite i pomodorini, le fave e il salmone marinato.
- Condite con un filo di olio e un po’ di pepe. Infine guarnite con la metà di basilico rimasto e servite.
Ingredienti riso con fave e salmone
- 320 gr. di riso Basmati
- una manciata di basilico fresco
- un bicchiere di succo d’arance
- 2 cucchiai di curcuma o una bustina di zafferano
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 200 gr. di salmone fresco
- 150 gr. di fave fresche crude
- 200 gr. di pomodorini datterini
- 2 cucchiai di curcuma
- q. b. di sale e di pepe
Quale riso utilizzare?
Nonostante la peculiarità del condimento, il protagonista di questo primo piatto con fave e salmone è proprio il riso. Vale dunque la pena ragionare sul tipo di riso da utilizzare, visto che le alternative sono tante e ciascuna di essa si differenzia per sapore e resa.
La scelta migliore in questo caso è il riso Basmati. Questo tipo di riso è originario dell’Asia meridionale ed è caratterizzato da un chicco lungo e sottile, che diventa morbido e compatto dopo la cottura. Queste caratteristiche lo rendono adatto per insalate di riso in cui si desidera donare un sapore più esotico e una consistenza significativa. Il riso Basmati è spesso apprezzato per le sue note aromatiche, che si sposano bene con ingredienti dal gusto più deciso come il salmone.
Una scelta non scontata, ma che può rivelarsi soddisfacente, è anche il riso Carnaroli. Il celebre riso italiano spicca per il chicco lungo e per la consistenza importante, oltre che per la capacità di assorbire i sapori. Inoltre, vanta un sapore delicato che non soccombe rispetto agli ingredienti più corposi.
Infine, possiamo usare anche il riso Venere. Questo tipo di riso ha un sapore integrale, che emerge bene anche al cospetto degli ingredienti più intensi, conferendo ai piatti note che ricordano la frutta a guscio. Il riso Venere si fa apprezzare anche per il suo colore, che tende al nero e quindi dona un tocco di eleganza alle insalate di riso.
Tutta la bontà e il potere nutrizionale delle fave
Questo riso con fave e salmone stupisce per la capacità di coniugare sapori all’apparenza lontani anni luce. Dunque non stupisce più di tanto la presenza delle fave, che sono tra i legumi più apprezzati della cucina mediterranea e protagoniste di molte ricette.
Il loro sapore, “deciso” e allo stesso tempo versatile, valorizza molte preparazioni e si adatta alle preparazioni più varie. In questo caso le fave vengono sbucciate e private della pellicina, poi vengono poste come condimento a crudo, insieme al salmone marinato e al basilico.
Le fave si caratterizzano per le eccellenti proprietà nutrizionali. Come molti legumi coniugano carboidrati e proteine. Nello specifico, un etto di fave apporta 10 grammi di proteine. Inoltre ottimo (e molto vario) è anche il contenuto di vitamine e sali minerali.
Il riferimento è alla vitamina C, che fa bene al sistema immunitario e al potassio. Quest’ultimo regola i meccanismi della pressione sanguigna ed esercita altre importanti funzionalità. Le fave sono ricche di fibre, che favoriscono la digestione e risolvono i piccoli problemi di stipsi. In virtù dell’ingente quantità di acqua, sono anche abbastanza diuretiche.
L’apporto calorico, infine, è davvero misero, pari a 80 kcal per 100 grammi. Le fave presentano una sola controindicazione, sono parecchio dannose se ingerite da chi soffre di favismo, che è una forma di allergie alle fave.
Il ruolo dei pomodori datterini nel riso con fave e salmone
Tra i condimenti del riso con fave e salmone spiccano i pomodori datterini. Questi si caratterizzano per le dimensioni contenute, per l’equilibrio tra polpa e sugo e per il colore rosso brillante. In occasione di questa ricetta vanno consumati a crudo.
Infatti, vengono tagliati in due e posti nell’insalatiera insieme agli altri condimenti. D’altronde la cottura “rovina” in alcuni casi la portata organolettica dei datterini.
Dal punto di vista nutrizionale i datterini sono simili a qualsiasi altra varietà di pomodori. Infatti si caratterizzano per la presenza abbondante di licopene. Si tratta di una sostanza antiossidante che aiuta a prevenire il cancro e, allo stesso tempo, protegge il sistema cardiovascolare.
In particolare contribuisce a ridurre il colesterolo cattivo (o LDL). I datterini, come i pomodori in genere, sono ricchi di vitamina C e di vitamina A, che fa bene agli occhi. Infine sono ricchi di fibre, di acqua e poveri di calorie.
Le proprietà della curcuma e dello zafferano
Il riso con fave e salmone ha un’impronta esotica, grazie all’ampio utilizzo delle spezie. A emergere su tutte le altre spiccano la curcuma e lo zafferano. Le spezie arricchiscono il liquido della marinatura ed esercitano un ruolo funzionale alla cottura del pesce. Allo stesso tempo, però, insaporiscono e donano profondità organolettica al piatto.
La curcuma e lo zafferano sono spezie molto diverse, ma hanno in comune l’apporto di antiossidanti. Queste sostanze combattono i radicali liberi, sostengono i corretti meccanismi di riproduzione cellulare e aiutano a prevenire il cancro. Inoltre sono a loro modo terapeutiche in quanto esercitano una funzione antinfiammatoria.
La curcuma è una spezia tipicamente orientale, così come lo zafferano. Tuttavia, lo zafferano è più integrato nella cucina occidentale rispetto a qualsiasi altra spezia esotica. Basti pensare ad alcuni piatti tipici come il risotto allo zafferano. Viene apprezzato, infatti, per la sua capacità colorante (tendente a tonalità arancioni) e per il sapore che dona ai piatti.
Basilico e succo di arancia, un’accoppiata vincente per il riso con fave e salmone
La lista degli ingredienti del riso con fave e salmone comprende anche il succo di arancia e il basilico, che agiscono insieme formando la marinatura del salmone fresco. Questi ingredienti danno vita ad una combinazione unica e davvero azzeccata che può regalare molte soddisfazione. Il salmone si lega molto bene con il sentore aromatico e fresco del basilico, come anche con le note acri e dolci del succo di arancia. Questi sapori emergono chiaramente a ricetta ultimata, contrastando gradevolmente sia con la delicatezza del riso che con la leggerezza della zucchina.
Vi consiglio di utilizzare il basilico fresco coltivato in casa, in quanto è più profumato. Allo stesso modo vi consiglio di utilizzare un succo di arancia ricavato al momento da frutti biologici.
Come trasformare questa ricetta in un risotto
Il riso al salmone e fave è in realtà un’insalata di riso, proprio per questo il riso viene cotto a parte e mescolato in un secondo momento agli altri ingredienti. Tuttavia, il riso merita di essere trasformato in risotto, fungendo così da primo piatto elegante e raffinato.
Come trasformare questa ricetta in un risotto? Per fare ciò vi consiglio di utilizzare il salmone marinato come guarnizione, evitando così una sua eccessiva cottura. Per il resto si tratta di cuocere le zucchine in un soffritto di cipolle, poi si tosta il riso e si cuoce in abbondante brodo vegetale. Dopo una ventina di minuti si spegne il fuoco e si manteca con un po’ di burro e Parmigiano, infine si aggiunge il salmone marinato.
Ovviamente per questa versione dovrete utilizzare il riso Carnaroli, che è il re dei risotti. Questo tipo di riso ha l’eccellente capacità di assorbire i sapori e i liquidi senza scuocere, dando vita così a primi piatti perfetti che stupiscono ad ogni assaggio.
FAQ sul riso con fave e salmone
Che differenza c’è tra salmone fresco e affumicato?
Il salmone fresco ha un sapore più marino, mentre il salmone affumicato propone un retrogusto più rustico. Inoltre, il salmone fresco deve essere cotto, o almeno scottato, mentre il salmone affumicato può essere consumato così come si trova. A livello di proprietà nutrizionali, invece, sono del tutto simili.
Cosa si può abbinare con il salmone?
Il salmone è un alimento versatile che può essere abbinato con una vasta gamma di ingredienti. Va bene con le verdure e con gli ortaggi se si desidera un piatto ricco di contrasti. Per quanto concerne le erbe aromatiche, il salmone va a nozze con il basilico, il timo, il prezzemolo e la rucola.
In che modo si può mangiare il salmone affumicato?
Il salmone affumicato può essere farcito con formaggi cremosi, piuttosto che con alimenti dal sapore acidulo, formando così un delicato antipasto. Può essere arricchito ad esempio con succo di limone ed erbe aromatiche, oltre ad essere inserito nelle insalate o come guarnizione sul riso e sulla pasta.
Perché fa bene il salmone?
Il salmone fa bene in quanto è ricco di acidi grassi omega tre, che giovano al sistema cardiovascolare. E’ anche ricco di vitamina D e di fosforo, che supporta le funzioni cerebrali. Infine, è ricco di proteine in quantità superiori rispetto agli altri tipi di pesce.
Ricette di insalate di riso ne abbiamo? Certo che si!
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