bg header
logo_print

Pollo al dragoncello con sedano rapa, un secondo agrodolce

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Pollo al dragoncello con sedano rapa
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
5/5 (2 Recensioni)

Pollo al dragoncello, un delicato equilibrio di sapori

Il pollo al dragoncello con sedano rapa e mele è un secondo molto complesso, che non mancherà di stupire i vostri commensali. Si regge su una delicata alchimia di sapori, peraltro tutti ben armonizzati tra di loro. E’ un piatto abbastanza facile in quanto non richiede complicati metodi di cottura, inoltre i condimenti sono davvero semplici da preparare. I protagonisti sono due, il pollo (non petti di pollo) e il dragoncello.

Sul pollo ci sarebbe molto da dire, d’altronde è la carne più consumata al mondo, apprezzata non solo per la sua digeribilità, ma anche per un sapore adatto a tutti i palati e per le buone proprietà nutrizionali. Il pollo offre un buon apporto di proteine, che non fa rimpiangere il manzo e il suino. Inoltre, è ricco di vitamine e sali minerali, oltre ad avere un apporto calorico molto contenuto (se si esclude la pelle).

Ricetta pollo al dragoncello con sedano rapa e mele:

Preparazione pollo al dragoncello

Per la preparazione del pollo al dragoncello con sedano rapa e mele riscaldate il forno, portandolo a una temperatura di 150 gradi. Poi tostate i pinoli ben adagiati su una teglia per circa 15 minuti. Lo scopo è che diventino dorati, dunque scuoteteli di tanto in tanto per non bruciarli. Quando sono pronti, prelevate i pinoli dal forno e metteteli da parte. Ora alzate la temperatura a 180 gradi. Adagiate il sedano rapa su un ampio foglio di carta forno, poi condite la superficie con il burro nocciola freddo, arricchendolo con le bacche di ginepro e un po’ di sale.

Fate dei buchi sul sedano rapa usando una forchetta, poi avvolgetelo per bene con un foglio di carta forno. Cuocete in questo modo il sedano rapa al forno per circa 90 minuti. Se il sedano è più grande del previsto, potrebbe volerci più tempo. Intanto occupatevi del pollo. Inserite sotto pelle le foglie di dragoncello, mettendole anche nelle cavità. Poi condite il pollo con sale e pepe bianco, infine dategli una bella spennellata di olio e assicurate le cosce con dello spago da cucina.

Ponete il pollo in una teglia per l’arrosto (o in una pirofila) e cuocetelo per circa 80 minuti. Sfumate con del vino bianco e lasciate evaporare. Verificate la cottura pungendolo con un coltello. Se fuoriescono liquidi trasparenti, allora potete spegnere il forno. Infine, occupatevi del condimento. Lavate e affettate finemente la mela prima di immergerla in acqua acidulata con del succo di limone. Ponete le mele ben scolate e il songino in una ciotola, e intanto mescolate a parte l’aceto, l’olio, la senape. Infine, versate questa soluzione nell’insalata di songino e mele. Ora passate al sedano rapa e sbriciolatelo per bene dopo averlo fatto raffreddare. Conditelo con gli asparagi, con i pinoli e servitelo insieme al pollo e all’insalata. Completate il pollo al dragoncello con un po’ di chutney al rabarbaro e buon appetito.

  • 80 gr. di pinoli,
  • 1 pollo da 1,5 kg,
  • 25 gr. di dragoncello fresco,
  • 1 cucchiaio di olio di semi,
  • 400 gr. di asparagi affettati,
  • un bicchiere di vino bianco,
  • q. b. di pepe bianco,
  • q. b. di chutney di rabarbaro.

Per il condimento:

  • 1 cucchiaio di salsa di senape in grani,
  • 100 ml. di olio di oliva,
  • 1 cucchiaio di aceto di mele.

Per il sedano rapa arrosto:

  • 1 sedano rapa intero da 600 gr.,
  • 50 gr. di burro nocciola freddo,
  • 3 bacche di ginepro macinate,
  • 150 gr. di songino in insalata,
  • 1 mela Granny Smith

Il dragoncello, una pianta dalle mille proprietà

Il pollo al dragoncello con sedano rapa e mele vede tra gli ingredienti principali proprio il dragoncello, una pianta che pochi di voi avranno sentito nominare. Non c’è di cui stupirsi, infatti in passato era considerata una pianta officinale, mentre solo di recente ha conquistato un preciso ruolo in cucina. Un ruolo legato alle sue capacità aromatiche, che propongono sentori diversi da tutte le altre spezie. Al di là di ciò, del dragoncello vanno apprezzate le proprietà digestive, grazie all’ottimo quantitativo di fibre e ad alcune sostanze specifiche. Il dragoncello è anche utile a contrastare i dolori, se non sono provocati da infezioni. Infine, aiuta a contrastare il mal di gola.

In questa ricetta, il pollo e il dragoncello interagiscono quasi in modo inedito. Il dragoncello, infatti, va messo sotto pelle, facendo leva con un coltello e premendo con il pollice per raggiungere le cavità. In questo modo la carne riceve il massimo dell’aroma, grazie anche alla cottura prolungata in forno ad una temperatura di 180 gradi. Io adoro tutte le erbe aromatiche!

Un condimento davvero speciale

Uno dei pregi del pollo al dragoncello con sedano rapa e mele è dato dal condimento. Di base è formato da tre componenti: il sedano rapa, un’insalata e la chutney di rabarbaro. Il sedano rapa va arricchito a sua volta con dei cetrioli, invece l’insalata è il risultato dell’unione tra il songino, le mele e un’emulsione a base di olio e aceto di mele. La chutney di rabarbaro, infine, è una salsa agrodolce ideale per questo tipo di preparazioni. Si ottiene in questo modo un condimento complesso, che esalta il sapore del pollo, senza coprirlo.

Per inciso, è anche un condimento che genera un impatto visivo importante, infatti si fondono tra di loro molte tonalità cromatiche. A emergere, comunque, è il violetto della chutney, d’altronde il rabarbaro è pieno di sostanze naturali coloranti, dette antocianine e note soprattutto per la loro funzione antitumorale. Ovviamente, badate a non esagerare con le dosi, in quanto potete rischiare di coprire gli altri sapori.

Pollo al dragoncello con sedano rapa

Come preparare il sedano rapa?

Uno dei protagonisti del pollo al dragoncello è il sedano rapa, che va arrostito con un procedimento specifico. Per la precisione, va imburrato con il burro nocciola freddo e avvolto nella carta stagnola. Dopodiché, va cotto al forno e lasciato intiepidire prima di essere sbriciolato con le mani. Il sedano rapa in questo modo è pronto ad interagire al meglio con gli altri ingredienti, dapprima con i cetrioli e in un secondo momento con l’insalata e la chutney.

Visto il suo utilizzo, vale la pena soffermarsi sul sedano rapa, un ortaggio dalle tante virtù. Il sapore è simile a quello del sedano normale, ma è molto più delicato. In quanto a proprietà nutrizionali, spicca per l’abbondanza di vitamina C, che fa bene al sistema immunitario e aiuta a contrastare batteri e virus. E’ ricco anche di potassio, manganese, magnesio, calcio, ferro e fosforo. Questi ultimi tre oligoelementi non sono tipici della verdura in generale, quindi la loro presenza rappresenta un punto a favore di questo prezioso ingrediente.

Ricette con dragoncello ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (2 Recensioni)
Riproduzione riservata

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Gelato con erba cedrina e lime

Gelato con erba cedrina e lime, meglio della...

Gelato con erba cedrina, una ricetta molto facile Il gelato con erba cedrina e lime è molto semplice da realizzare. Di base il procedimento è identico a quello di qualsiasi altro gelato fatto in...

Zuppa di malva

Zuppa di malva, un primo piatto semplice e...

Come preparare un perfetto brodo vegetale? Come avrete capito, tra gli ingredienti principali di questa zuppa di malva spicca il brodo vegetale. La tentazione è di utilizzare il classico dado...

Risotto alla malva

Risotto alla malva, un primo piatto aromatico e...

Quale riso scegliere? Per quanto concerne il risotto alla malva vi consiglio di andare sul sicuro utilizzando il riso Carnaroli. E’ la varietà più comunemente usata per il risotto, in quanto è...