bg header
logo_print

Crostata salata con fiocchi di latte, una ricetta ottima

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Crostata tricolore con fiocchi di latte
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
preparazione
Preparazione: 00 ore 50 min
cottura
Cottura: 00 ore 30 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
4.5/5 (2 Recensioni)

Crostata salata tricolore con fiocchi di latte: una quiche unica

La crostata salata tricolore con fiocchi di latte è una quiche dal sapore suggestivo, che coniuga una leggerezza spiccata con un sentore aromatico. In primis è realizzata con la farina integrale di riso, che è senza glutine. La torta, dunque, può essere consumata anche da chi soffre di celiachia. Questa farina, poi, si caratterizza per l’abbondanza di fibre e per una concentrazione elevata di vitamine e sali minerali. Il sapore è allo stesso tempo delicato e rustico.

L’impasto vanta anche la partecipazione dell’origano, che conferisce un aroma deciso e riconoscibile, e dello yogurt greco. In alternativa può essere impiegato lo Skyr, che tra l’altro assomiglia parecchio. Anzi, consiglio proprio quest’ultimo, dal momento che propone sentori più neutri e un retrogusto gradevolmente acidulo. Per quanto concerne l’amido vi consiglio è di utilizzare quello di mais, che funge da addensante.

Ricetta crostata salata

Preparazione crostata salata

  • Per la preparazione della crostata tricolore con fiocchi di latte iniziate unendo le uova allo yogurt (o allo Skyr), poi aggiungete anche il Parmigiano e il sale.
  • Montate il composto, poi conditelo con l’origano e aggiungete l’olio di semi di arachide.
  • A questo punto unite la farina integrale setacciata con l’amido e il baking. Fatelo un po’ per volta, alternando un po’ di farina con un po’ di acqua.
  • Mescolate e trasformate il composto in un impasto. Versate quest’ultimo in uno stampo da 24 cm con fondo rialzato, infine cuocete al forno per 30 minuti a 180 gradi.
  • Mi raccomando, il forno dev’essere preriscaldato.
  • Terminata la cottura sformate la crostata e fatela raffreddare.
  • Ora farcite la crostata con i fiocchi di latte, ponendoli al centro, nell’incavo che si è formato con la cottura.
  • Guarnite con l’insalatina e i pomodorini ben lavati e asciugati, così come vedete in foto. Completate con un giro d’olio e con un po’ di sale.

Per l'impasto:

  • 3 uova medie,
  • 1 cucchiaio raso di sale,
  • 70 ml. di olio di semi di arachide,
  • 300 gr. di farina integrale di riso,
  • 30 gr. di amido di mais,
  • mezza bustina di baking,
  • 1 cucchiaio di origano,
  • 2 cucchiai di Skyr,
  • 2 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato,
  • 50 ml. di acqua

Per la farcitura:

  • 2 confezioni di fiocchi di latte consentiti,
  • 100 gr. di pomodorini misti,
  • 50 gr. di misticanza o insalata mista,
  • q. b. di olio extravergine di oliva,
  • q. b. di sale

Quali latticini usare per questa torta salata?

La crostata tricolore con fiocchi di latte vede come protagonisti alcuni latticini. A spiccare è sicuramente lo Skyr, alimento all’apparenza “strano”, almeno per gli standard delle quiche. Non perché vanti caratteristiche bizzarre, semplicemente, non è un formaggio tipico dell’area mediterranea. E’ anzi frutto della tradizione lattiero-casearia islandese che, paradossalmente, ha molto in comune con quella greca. Non a caso, almeno in questa crostata salata, lo Skyr è intercambiabile proprio con lo yogurt greco (potete scegliere liberamente tra uno dei due). Il sapore dello Skyr è leggermente acidulo, adatto sia alle preparazioni salate che a quelle dolci. Inoltre è ricco di calcio, povero grassi e abbastanza ipocalorico.

Crostata tricolore con fiocchi di latte

Il latticino che caratterizza maggiormente questa crostata, però, è rappresentato dai fiocchi di latte. Questo prodotto valorizza al meglio il latte e lo yogurt, combinandoli insieme per ottenere un ingrediente da farcitura davvero gustoso, dalla texture gradevole e capace di imprimere un salto di qualità a questa crostata.

Tra l’altro, i fiocchi di latte sono in genere privi di conservanti e poveri di grassi. I lipidi rappresentano solo il 3%, praticamente un record per preparazioni di questo tipo. Stesso discorso per l’apporto proteico, che consta di 13 grammi di proteine per ogni etto.

Perché abbiamo usato il baking?

L’impasto della crostata tricolore con fiocchi di latte si fregia del contributo del baking. Si tratta di una tipologia di lievito non molto utilizzata dalle nostre parti, ma diffusa nel mondo anglosassone, dove rappresenta la norma. All’apparenza, il baking è simile al bicarbonato, anche perché si presenta con lo stesso colore e con la medesima consistenza, ovvero in polvere. Tuttavia è un lievito a tutti gli effetti, per giunta è anche più efficace del nostro lievito per dolci e del lievito di birra. L’aumento di volume è consistente, a prescindere dalla tipologia di farina utilizzata. Tra l’altro, bastano quantità minime per garantire un impasto degno di questo nome.

Anche grazie al baking, la base di questa crostata è in grado di sostenere senza cedimento una ricca farcitura. Questa è composta dai fiocchi di latte, dai pomodorini e dall’insalatina (o misticanza se preferite). Una farcitura ricca sia in termini di gusto che di colore, capace di allietare il palato e la vista.

Una crostata salata tricolore senza glutine

Una delle peculiarità della crostata salata tricolore che vi presento qui è la compatibilità con la celiachia. La farina di grano, infatti, è sostituita con la farina integrale di riso. Questa farina vanta un sapore delicato e leggermente dolciastro, valorizzato da note lievemente nocciolate che emergono soprattutto nelle preparazioni più semplici (come nella pasta frolla). Vanta anche una consistenza fine, che contribuisce a una sensazione morbida al palato.

Ma la farina integrale di riso spicca anche dal punto di vista nutrizionale, infatti offre un buon apporto di fibre, favorendo la digestione e il senso di sazietà. Si rivela anche una buona fonte di carboidrati complessi, che rilasciano energia in modo graduale. Inoltre contiene minerali come magnesio, fosforo e potassio, importanti per il benessere dell’organismo, oltre a vitamine del gruppo B, essenziali per il metabolismo. Infine la farina integrale di riso è ricca di antiossidanti naturali, sostanze che aiutano a contrastare lo stress ossidativo e a proteggere le cellule.

La farina integrale di riso ha solo un difetto, ossia potrebbe rendere meno della farina di grano in termini di consistenza, per questo motivo andrebbe integrata con un amido come la maizena o la fecola.

Come valorizzare la crostata salata tricolore?

L’elemento distintivo della crostata salata tricolore è il ripieno, che punta a riprodurre i colori della bandiera italiana, deliziando con il suo sapore acceso. Per rendere tutto ancora più squisito è possibile aggiungere delle erbe aromatiche come il timo, l’origano e il dragoncello.

Il timo conferisce al ripieno una nota balsamica e leggermente agrumata, che esalta la freschezza della misticanza. Nondimeno, il suo carattere aromatico si sposa bene con l’acidità del pomodoro, bilanciandone la dolcezza e conferendo al ripieno una sfumatura intensa e avvolgente.

L’origano, dal canto suo, aggiunge un tocco mediterraneo e un profumo leggermente pungente, intensificando il sapore del pomodoro e disegnando un raffinato equilibrio con la cremosità dei fiocchi di latte. Il dragoncello, infine, vanta un carattere erbaceo al gusto di anice che apporta un’eleganza spiccata al ripieno, donando una sfaccettatura insolita ma preziosa.

FAQ sulla crostata salata tricolore

Quali ingredienti usare per la crostata salata tricolore?

Per una crostata salata tricolore servono una base di pasta brisée (o sfoglia), latticini (come mozzarella o ricotta) e ingredienti verdi e rossi per rappresentare il tricolore. Si possono usare lattuga o misticanza per il verde, pomodori o peperoni per il rosso e completare il tutto con il bianco dei formaggi (fiocchi di latte sono molto indicati).

Cos’è il baking?

Il termine “baking” si riferisce al baking powder, un lievito chimico che, a contatto con il calore, libera anidride carbonica facendo lievitare gli impasti.

Quali sono i pomodori più dolci?

I pomodori più dolci includono i datterini e i ciliegini, noti per la loro elevata concentrazione di zuccheri. Anche il pomodoro San Marzano ha un gusto naturalmente dolce, anche se alquanto bilanciato. I pomodori gialli, come il Golden Sunrise, sono invece meno acidi e risultano più dolci rispetto alle varietà rosse.

Cos’è la misticanza?

La misticanza è un mix di erbe e insalate tipico della nostra cucina. Può comprendere cicoria, rucola, valeriana, crescione, lattughino e altre varietà. Viene consumata cruda in insalata o ripassata in padella, inoltre è apprezzata per un sapore variegato che spazia dal dolce all’amarognolo.

Ricette di torte salate ne abbiamo? Certo che si!

4.5/5 (2 Recensioni)
Riproduzione riservata

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Pizza con gorgonzola e barbabietole

Pizza con gorgonzola e barbabietole: una versione raffinata

Pizza e gorgonzola, un’ottima accoppiata Il gorgonzola ci sta sulla pizza, infatti la variante che vi presento qui non è l’unica ricetta a proporre questo abbinamento. D’altronde stiamo...

Pasta sfoglia con prosciutto e formaggio

Pasta sfoglia con prosciutto e formaggio per San...

Il prosciutto cotto fa male? Il prosciutto cotto è il pezzo forte di questa pasta sfoglia con prosciutto e formaggio. E’ l’ingrediente che emerge di più con la sua sapidità delicata e con le...

Pizza con crema di radicchio e taleggio

Pizza con crema di radicchio e taleggio, una...

Il taleggio, un ingrediente importante nella pizza con crema di radicchio Il taleggio è uno dei formaggi più famosi d’Italia, infatti è apprezzato per il sapore dolce e aromatico, valorizzato...