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Semifreddo al mango, un delizioso dessert fresco e fruttato

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Semifreddo al mango
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana. Festa della donna
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 00 ore 10 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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3.7/5 (26 Recensioni)

Semifreddo al mango, un dessert diverso dagli altri

Il semifreddo al mango è un dessert squisito, diverso dagli altri per gusto, impatto visivo e procedimento di preparazione. Inoltre, viene valorizzato da una glassa spettacolare, la famosa glassa a specchio, cavallo di battaglia delle pasticcerie gourmet. La ricetta non è così semplice da realizzare, anche perché consta di numerosi passaggi. Tuttavia, se seguirete le indicazioni potrete assicurarvi un semifreddo al mango perfetto, o comunque in grado di soddisfare i vostri commensali. Io vi consiglio di preparalo per la Festa della Donna in quanto, sia come colori che come eleganza, si abbina alla perfezione a questa ricorrenza.

Il protagonista di questa ricetta è il mango, un frutto che non si ritrova spesso nelle preparazioni dolciarie. Il mango può offrire molto dal punto di vista estetico (grazie alla sua bella tonalità arancione), organolettico e nutrizionale. E’ un frutto ricco di vitamina A, una sostanza molto importante per l’organismo. Inoltre, contiene il lupeolo, un formidabile antiossidante che giova al pancreas e al colon, contrastando i radicali liberi. Il mango si caratterizza per le proprietà diuretiche e lassative, nonché per la capacità di attenuare la ritenzione idrica. Contiene, infine, molti sali minerali, in primis il potassio. Per quanto concerne il procedimento, il mango interviene nelle fasi iniziali, ovvero quando si sta per creare l’impasto, e nella fase finale al momento della decorazione. In ogni caso, dovrete prelevare la polpa per mezzo di uno scavino.

Ricetta semifreddo al mango

Preparazione semifreddo al mango

  • Per la preparazione del semifreddo al mango iniziate cuocendo a bagnomaria i tuorli d’uovo che avete a diposizione e lo zucchero semolato, poi mescolate il tutto con la frusta.
  • Non appena il composto risulta abbastanza denso, spegnete il fuoco e mescolate fino a quando non si sarà raffreddato.
  • Ora prendete una ciotola prelevata dal freezer (deve essere molto fredda) e montate la panna con le fruste elettriche, unendo il composto precedente e il mango (sbucciato e frullato insieme ad un po’ di panna).
  • Badate bene, dovete ricavare cinque palline dalla polpa del mango usando uno scavino, poi mettetele da parte per la guarnizione finale.
  • Ora adagiate il composto in uno stampo circolare in silicone, poi livellate per bene e conservate in freezer per almeno sei ore.
  • Terminato il tempo di riposo in freezer sformate il semifreddo sulla griglia e distribuite la glassa a specchio con una spatola.
  • Guarnite il semifreddo con le palline di mango precedentemente messe da parte e con le scaglie di cioccolato.
  • Per una resa perfetta, conservate in frigo la glassa per 10-12 ore, poi riportatela a 30 gradi (con un microonde) ed infine distribuitela sul semifreddo.

Ingredienti semifreddo al mango

  • 3 frutti di mango (pari a 550 gr. circa di polpa)
  • 350 gr. di zucchero semolato
  • 500 ml. di panna fresca consentita
  • 6 tuorli
  • 1 lt. circa di glassa a specchio gialla
  • q. b. di cioccolato a scaglie

Come preparare la glassa a specchio?

Uno dei punti di forza del semifreddo al mango è la glassa a specchio. Certamente, se siete patiti di pasticceria, avrete già preparato delle glasse, quella a specchio, però, presenta una marcia in più. Si chiama così in quanto è estremamente lucida e permette quasi di specchiarsi. Il procedimento non è complicato, ma dovrete seguire un iter preciso, di cui trovate un’accurata descrizione sul sito di Nonnapaperina.it.

Rispetto alle glasse tradizionali, quella a specchio si caratterizza per la presenza del latte e del cioccolato. Inoltre, è molto importante anche la temperatura. Nello specifico, se il dolce non è freddo, è necessario portare la glassa a 30 gradi prima di stenderla sulla superficie. Se, invece, il dolce è un semifreddo o una bavarese, piuttosto che una mousse, è necessario riporre la glassa in frigorifero per un po’. Un ruolo principale è ricoperto anche dalla colorazione. Su questo aspetto potete decidere in assoluta autonomia, applicando il colorante alimentare che più vi aggrada.

Il contributo del cioccolato

Il cioccolato è tra gli ingredienti importanti nella nostra ricetta del semifreddo al mango. A primo acchito può sembrare un elemento trascurabile, in quanto va posto alla fine della preparazione a mo’ di guarnizione. In realtà, incide tantissimo sul sapore e sulla resa estetica, infatti è in grado di spezzare la tonalità uniforme conferita dalla glassa a specchio. Insomma, permette di creare un bel contrasto.

Quale cioccolato utilizzare? In questo caso avete ampia libertà, al limite potrebbe andar bene persino il cioccolato bianco, anche se è più difficile da trasformare in scaglie. Io comunque consiglio il cioccolato fondente, che piace a tutti e fa bene alla salute. In primis perché è ricco di antiossidanti. In secondo luogo perché agisce sull’umore, come se fosse un antidepressivo naturale. Che il cioccolato fondente donasse allegria, è sempre stata una credenza dell’immaginario collettivo, ma di recente è stato dimostrato anche da studi scientifici. Dunque, a mio avviso la scelta ottimale rimane proprio il cioccolato fondente.

Quale zucchero utilizzare per questo semifreddo al mango

Per questa ricetta ci si dovrebbe limitare allo zucchero bianco semolato, che va preferito per la sua purezza e la capacità di sciogliersi facilmente, senza alterare il sapore delicato del dessert. Lo zucchero di canna, più grezzo e aromatico, aggiungerebbe un retrogusto caramellato che rischia di coprire gli altri ingredienti, compromettendo l’equilibrio gustativo del semifreddo.

Anche la consistenza è decisiva, lo zucchero semolato vanta cristalli più grandi, per questa ragione si scioglie gradualmente durante la preparazione, garantendo una texture cremosa e uniforme. Lo zucchero a grana fine, al contrario, tende a sciogliersi troppo rapidamente, alterando la struttura del composto e rischiando di appesantire il semifreddo.

Gli intolleranti al lattosio possono mangiare il semifreddo di mango?

Il semifreddo al mango è off limits per gli intolleranti al lattosio, d’altronde ciò vale per la maggior parte dei semifreddi. Il motivo risiede nell’impiego della panna, che in quanto derivato fresco del latte contiene molto lattosio.

Ma c’è una buona notizia, ci vuole davvero poco a rimediare. Come? Semplice, basta utilizzare la panna delattosata, ovvero una panna in cui la materia prima sia stata trattata con la lattasi, sostanza che degrada il lattosio in due zuccheri semplici (glucosio e galattosio).

Proprio in virtù di ciò, la panna delattosata potrebbe risultare un po’ più dolce della panna standard. Non si tratta di un difetto in questo caso, infatti il mango è dolce fino a un certo punto e la quantità di zucchero impiegata è equilibrata. Dunque, un po’ di dolce in più non fa assolutamente male.

FAQ sul semifreddo al mango

A cosa fa bene il mango?

Il mango è ricco di vitamina A, C ed E, dei potenti antiossidanti che supportano il sistema immunitario, la salute della pelle e la vista. Contiene anche fibre, che favoriscono la digestione, e minerali, come il potassio, che aiuta a mantenere in equilibrio la pressione del sangue. Inoltre, il mango ha proprietà antinfiammatorie e idratanti.

Che sapore ha il mango?

Il mango ha un sapore dolce ed esotico con note aromatiche che ricordano il melone e la pesca, inoltre vanta un leggero retrogusto acidulo. La sua polpa è succosa e morbida con un aroma fresco e floreale.

Che cos’è la glassa a specchio?

La glassa a specchio è una copertura lucida utilizzata in pasticceria per decorare torte e dessert. Viene realizzata con cioccolato, gelatina, zucchero e latte condensato, inoltre ha una consistenza liscia e brillante. La sua finitura riflettente rende i dolci esteticamente attraenti, mimando gli effetti di uno specchio (da cui prende il nome).

Che differenza c’è tra gelato e semifreddo?

Il gelato è realizzato con una base di latte, panna e zucchero ed è mantecato per incorporare aria, risultando cremoso e denso. Il semifreddo, invece, è più soffice e leggero, preparato con panna montata e albume d’uovo. Non richiede mantecatura e ha una consistenza spumosa che si scioglie in bocca.

Quante calorie ha il semifreddo al mango?

Il semifreddo al mango ha circa 250-300 calorie per porzione, ma il valore calorico può variare in base alla quantità di panna e al tipo di zucchero utilizzato. La presenza del mango offre un contenuto di zuccheri naturali, ma l’aggiunta di panna e altri ingredienti calorici lo rende un dessert piuttosto ricco.

Ricette con mango ne abbiamo? Certo che si!

3.7/5 (26 Recensioni)
Riproduzione riservata

2 commenti su “Semifreddo al mango, un delizioso dessert fresco e fruttato

  • Sab 21 Set 2024 | Anna ha detto:

    Ciao,
    Ho provato a fare questa ricetta e ho aggiunto 350 gr di zucchero semolato. Penso che la ricetta debba essere rivista. Non si possono aggiungere 350 gr di zucchero in un dolce

    • Dom 22 Set 2024 | Tiziana Colombo ha detto:

      Buongiorno per ridurre lo zucchero e mantenere un ottimo equilibrio di sapori, ecco qualche consiglio che potrebbe funzionare bene:

      Potresti provare a diminuire lo zucchero a 200-250 g. Questo manterrebbe la dolcezza del dolce senza sovrastare il sapore naturale del mango.

      Sostituire parte dello zucchero con un dolcificante naturale, come il miele o lo sciroppo d’agave, può dare una dolcezza più delicata e bilanciata. Puoi sostituire 50-100 g di zucchero con una quantità equivalente di uno di questi dolcificanti.

      Usa manghi molto maturi. Essendo già dolci, potresti ridurre ulteriormente lo zucchero senza sacrificare il gusto.

      Aggiungi lo zucchero gradualmente e assaggia man mano per trovare il livello di dolcezza che preferisci.

      Così otterrai un semifreddo equilibrato e meno dolce, mantenendo la freschezza del mango come protagonista!

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