Cardi gratinati alla Parmentier, una specialità francese
Cardi gratinati alla Parmentier: un piatto ricco di sapore
I cardi gratinati alla Parmentier sono una rivisitazione gustosa di un piatto classico della cucina francese. Questo piatto unisce la delicatezza dei cardi gratinati al forno alla cremosità di una purea di patate, arricchita da un croccante strato gratinato. Per ottenere un risultato eccellente, è fondamentale scegliere ingredienti di alta qualità. I cardi, protagonisti del piatto, devono essere freschi e croccanti, mentre le patate, meglio se a pasta gialla, devono essere morbide e farinose.
La cottura in forno è il momento cruciale: il piatto va gratinato fino a ottenere una superficie dorata e croccante. Il segreto sta nel controllare la cottura per evitare che la superficie si bruci. I cardi gratinati alla Parmentier si abbinano perfettamente con un vino bianco leggero e aromatico. Per una variante più ricca, è possibile aggiungere del formaggio grattugiato o delle erbe aromatiche alla purea di patate.
I cardi gratinati alla Parmentier sono un piatto che sorprende per la sua semplicità e ricchezza di sapori. Perfetti come contorno o piatto unico per una cena speciale, rappresentano una scelta eccellente per chi ama i sapori delicati ma decisi della cucina francese.
Ricetta cardi gratinati alla parmentier
Preparazione cardi gratinati alla parmentier
- Per la preparazione dei cardi gratinati alla Parmentier iniziate lavando i cardi, poi spezzettate le coste e privatele dei filamenti.
- Lessate i cardi in acqua bollente salata, unendo prima il succo del limone e poi un cucchiaio di farina.
- Cuocete così per circa 60 minuti. Nel frattempo pelate le patate, affettatele e bollitele per 10 minuti in acqua salata. A fine cottura, scolatele con cura.
- Ora pelate le cipolle, fatele ad anelli e rosolatele in 25 grammi di burro fino a quando non si saranno dorate.
- Cospargete di burro una pirofila, stendete uno strato di cardi, uno di patate e uno di cipolle, poi adagiateci sopra qualche fiocchetto di burro.
- Ripetete il procedimento e coprite con il pane grattugiato.
- Date una bella pepata, aggiungete il burro restante e cuocete al forno fino a quando il pangrattato non si sarà gratinato. Servite e buon appetito.
Ingredienti cardi gratinati alla parmentier
- un cardo da 1 kg.
- 4 cipolle bianche
- 500 gr. di patate
- 100 gr. di burro chiarificato
- 1 cucchiaio di farina di riso
- q. b. di sale e pepe bianco
- 50 gr. di pane grattugiato consentito
- succo di un limone
Cardi gratinati alla Parmentier, facili da preparare e gustosi
I cardi gratinati alla Parmentier non sono solo una pietanza gustosa e facile da preparare, ma anche un piatto in grado di raccontare una storia, ovvero quella di Antoine Parmentier. Parmentier era un agronomo e nutrizionista vissuto nel XVIII secolo, nonché una delle figura più importanti della cucina occidentale. A lui, per esempio, si deve la diffusione della patata in Europa, oltre che la creazione di tantissime ricette, tutte leggere e salutari. E’ stato tra i primi, infatti, a coniugare la buona tavola con il mangiar sano. La ricetta che vi presento oggi è una magnifico sunto della sua visione.
I cardi gratinati alla Parmentier sono una pietanza a base di verdure, che fa un limitato uso di grassi aggiunti. Tra l’altro, questi sono forniti esclusivamente dal burro chiarificato, che è la variante più sana in assoluto. Certo, è un po’ più calorico del burro “standard”, ma in compenso non contiene né lattosio né caseina. Quest’ultima sostanza, infatti, mal si sposa con le elevate temperature, dunque non dovrebbe essere impiegata come ingrediente di supporto. Per il resto, la ricetta è semplice, si tratta di cuocere le verdure separatamente e di adagiarle su una pirofila. Infine, vanno condite con il burro e cosparse con il pangrattato. Insomma, è una ricetta alla portata di tutti.
Quali sono le patate da utilizzare?
La lista degli ingredienti dei cardi gratinati alla Parmentier comprende le patate. A tal proposito, quale varietà di patate utilizzare? D’altronde, in commercio ce ne sono tante (e fuori dall’Italia ancora di più), tutte differenti per gusto, consistenza e diversi usi in cucina. Ebbene, in questo caso vi consiglio di optare per le patate a pasta gialla. Esse rappresentano l’ideale per la cottura al forno, benché – come in questa ricetta – vengono impiegate nell’ambito di una gratinatura. Le patate a pasta gialla si caratterizzano per una polpa mediamente molto soda, capace di resistere alle elevate temperature, a differenza, per esempio, delle patate bianche, che risultano più farinose.
Per il resto, le patate a pasta gialla si inseriscono nel solco delle altre varietà, almeno dal punto di vista nutrizionale. Contengono molti carboidrati, dunque sono una buona fonte di energia. Sono povere di grassi e ricche di vitamine e sali minerali. Soprattutto, sono poco caloriche: un etto di patate apporta circa 80 kcal. Questa cifra sfata il mito della “patata che fa ingrassare”. A mettere a repentaglio la linea, infatti, non è l’ortaggio in sé, ma il metodo di cottura a cui viene sottoposto. Il riferimento è, ovviamente, alla frittura.
Perché abbiamo usato la farina di riso?
La farina non è esattamente il più ricorrente degli ingredienti quando si tratta di preparare una pietanza gratinata. Nel caso dei cardi gratinati alla Parmentier, però, la farina non solo è prevista ma gioca anche un ruolo importante. Fa parte, infatti, degli ingredienti di supporto alla lessatura dei cardi, insieme all’acqua e al limone. Cosa ci fa la farina in un processo di lessatura? Ebbene, il suo ruolo è duplice: da un lato insaporisce e dall’altro permette ai cardi di mantenere un minimo di morbidezza. Un accorgimento necessario, se si considera che la cottura dura circa un’ora.
Ma le peculiarità non finiscono qui. La variante di cardi gratinati alla Parmentier che vi presento oggi non richiede una farina qualsiasi, bensì la farina di riso. Una scelta, questa, che procede da due motivazioni. In primis, prediligere un sapore più delicato, in un certo senso più neutro. In secondo luogo, consentire il consumo anche ai celiaci e agli intolleranti al glutine (la farina di riso non contiene questa sostanza). Tra l’altro, la farina di riso è anche ricca di vitamine e sali minerali, pur essendo abbastanza povera di proteine. L’apporto calorico, poi, è inferiore – seppur di poco – alle farine tradizionali.
Se vi piace questo ortaggio provate anche la crema di cardi e topinambur. E‘ un piatto molto semplice da realizzare, frutto dell’incontro di ingredienti genuini e di facile reperibilità. E’ un piatto tipico invernale, vista la sua leggerezza e la sua portata nutritiva. Vanta una texture molto morbida, con un contrasto gradevole dato dalle chips di topinambur che fungono da contorno.
Ricette con cardi ne abbiamo? Certo che si!
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