Glassa a specchio senza glutine e lattosio
Cos’è la glassa a specchio?
La glassa a specchio è una copertura per dolci molto particolare, dal grande impatto visivo e squisita. Il suo nome dice tutto, ossia è talmente lucida che ci si può specchiare. Grazie alla glassatura a specchio potrete far compiere un vero salto di qualità alle vostre preparazioni dolciarie, in questo modo non avranno nulla da invidiare alle torte delle migliori pasticcerie. La ricetta non è granché complicata, sebbene vadano adottati alcuni accorgimenti per quanto concerne la temperatura, sia della glassa che del dolce. Infatti, vi è sempre il rischio che la glassa si solidifichi troppo in fretta o troppo lentamente, compromettendo gran parte del suo impatto visivo.
Ricetta glassa a specchio
Preparazione glassa a specchio
Per la preparazione della glassa a specchio iniziate facendo ammorbidire la gelatina nell’acqua. A parte, fate bollire 150 grammi di acqua, lo zucchero semolato e lo sciroppo di glucosio. Spegnete il fuoco e aggiungete la gelatina ben strizzata, il cioccolato sminuzzato e il latte condensato.
Mescolate bene con un frullatore a immersione alla velocità minima e tenendo il contenitore leggermente inclinato per evitare di formare bolle d’aria.Unite anche il colorante e fate sciogliere per bene il cioccolato.
Infine trasferite la glassa in una caraffa (meglio se in plastica) e fate raffreddare per almeno 12 ore coperta dalla pellicola da cucina.
Preparare la glassa con anticipo assicura un risultato finale migliore. Il passaggio in frigorifero migliora la resa della glassa e la sua lucentezza. Non solo, la fa sedimentare e perdere le bolle d’aria che si possono formare.
Con l’aiuto di un termometro da cucina, monitorate la temperatura. Quando la glassa ha raggiunto i 30 gradi utilizzatela per glassare la torta seguendo un movimento circolare per coprire al meglio anche i bordi. Se invece state ricoprendo una mousse o un semifreddo, assicuratevi che siamo ben freddi (ossia appena prelevati dal freezer) prima di versare la glassa. Infine, lasciate il dolce per circa 4 ore in freezer prima di servirlo. Il risultato è perfetto e visivamente straordinario. Una superficie perfettamente liscia e lucida.
La glassa a specchio va preparata in anticipo e deve riposare possibilmente 10/12 ore in frigorifero prima di essere portata alla temperatura di utilizzo.
Ingredienti glassa a specchio
- 18 gr. di gelatina in fogli
- 300 gr. di sciroppo di glucosio
- 300 gr. di zucchero semolato
- 200 gr. di latte condensato zuccherato
- 150 gr. di acqua naturale
- 330 gr. di cioccolato bianco consentito
- q. b. di colorante alimentare in gel a scelta consentito.
La lista degli ingredienti per preparare la glassa a specchio è semplice e gli ingredienti sono abbastanza reperibili. Troviamo, infatti, la classica gelatina, che va opportunamente strizzata prima di essere inserita, lo zucchero e lo sciroppo. Alcuni utilizzano la gelatina in polvere ma non l’ho mai testata personalmente. Un ingrediente non comune nelle ricette delle glasse, ma qui assolutamente necessario, è il latte condensato, responsabile della resa organolettica. Tra gli ingredienti troviamo anche il cioccolato, per l’occasione ho optato per il cioccolato bianco, che è più versatile rispetto al cioccolato fondente. In questo modo la glassa a specchio risulta compatibile sia con le torte a base di frutta, sia con quelle a base di nocciole e cacao.
E’ possibile prepararla con vari colori e se la volete una glassa a specchio bianca consigliano di aggiungere del biossido di titanio per sbianchire. Io personalmente non lo consiglio.
Gli addensanti sono sostanze fondamentali in cucina, soprattutto se lo scopo è preparare determinate tipologie di dolci. La loro funzione è quella di rendere più denso una soluzione liquida e far sì che assuma una consistenza più corposa e morbida. Sono impiegati anche per i semifreddi e per le torte che non richiedono alcune cottura al forno o per i dolci che difettano in stabilità. Pensiamo alla farcitura delle cheesecake, la sola presenza della panna montata e del formaggio cremoso non basterebbe a garantire stabilità alla torta. In alcuni casi, gli addensanti vengono utilizzati anche nella preparazioni salate per “restringere” salse, intingoli e minestre senza abusare della cottura.
Attenzione alla temperatura del dolce
Come ho già accennato, nella glassa a specchio è molto importante la temperatura. Per ottenere una copertura perfetta, sufficientemente lucida e dal grande impatto visivo, dovete agire in base alla temperatura del dolce. Infatti, se il dolce è poco freddo occorre metterlo in frigorifero a bassa temperatura o addirittura in congelatore, prima di versare sopra la glassa. In alternativa, se state preparando una torta non fredda, potete semplicemente portare la glassa ad una temperatura di 30 gradi.
Un altro accorgimento riguarda la tipologia di torta. In genere, le glasse a specchio funzionano molto bene sui semifreddi, sulle bavaresi e sulle torte mousse (ovvero sulle preparazioni fredde). Prestate attenzione, poi, alla superficie del dessert, essa deve risultare regolare e priva di imperfezioni. Solo in questo modo la glassa potrà aderire perfettamente e l’impatto visivo sarà davvero perfetto.
Quale zucchero usare per la glassa a specchio?
Ovviamente, la lista degli ingredienti della glassa lucida a specchio comprende anche lo zucchero. D’altronde, non esiste glassa senza zucchero, sia essa a specchio o standard. Tuttavia, quando c’è di mezzo lo zucchero la domanda sorge spontanea: quale tipo di zucchero utilizzare? In genere, la scelta è tra zucchero bianco e zucchero bruno di canna, nonché tra zucchero fino e zucchero semolato. Ebbene, in questo caso consiglio lo zucchero bianco nella versione semolata. Quello di canna, infatti, potrebbe spezzare l’armonia dei sapori in virtù del suo gusto caramellato, dovuto alla presenza di residui di melassa. Lo zucchero bianco, invece, è decisamente più neutro da questo punto di vista e dolcifica senza aggiungere granché a livello organolettico.
Per quanto concerne la grana, il semolato tende a caramellarsi e ad amalgamarsi meglio con gli altri ingredienti. Infine, lo zucchero viene gestito esattamente come nelle altre glasse, ossia va riscaldato e fatto sciogliere insieme allo sciroppo e all’acqua. Successivamente, a fuoco spento, si aggiunge la gelatina strizzata, il cioccolato e il colorante (scelto a vostra discrezione, purché sia compatibile con gli altri ingredienti).
Potete utilizzare sia il cioccolato bianco che quello fondente.
Come fare la glassa a specchio? Ecco i passaggi pere ottenere una glassa lucida e perfetta
Puoi fare in casa il latte condensato senza lattosio
Il latte condensato, più che una ricetta è un vero e proprio ingrediente. Può essere infatti utilizzato in varie preparazioni, ovviamente dolciarie, ma anche per insaporire bevande. Si ottiene attraverso la disidratazione del latte zuccherato, operazione che si effettua, molto banalmente, attraverso l’esposizione a fonte di calore. Alcune ricette prevedono l’impiego di altri ingredienti per insaporire o per allungare il tempo di conservazione. Per questa versione di latte condensato fatto in casa, per esempio, propongo l’uso non solo del latte e dello zucchero, ma anche del burro chiarificato e della vanillina.
Potete utilizzare il latte condensato fatto in casa per realizzare delle splendide creme e per realizzare gelati dai gusti particolarmente cremosi. Potete utilizzarlo persino come si farebbe con la marmellata, dunque spalmandolo sui biscotti o sulle fette biscottate. Alcune ricette esotiche, poi, ne prevedono il più ampio utilizzo, come quella del caffè vietnamita (nessuno vi vieta di metterlo nel caffè di tutti i giorni, o per un latte macchiato diverso dal solito). Insomma, il margine di movimento è davvero ampio. L’importante è seguire la ricetta, e in particolare la proporzione tra le varie dosi. Ovviamente il latte condensato, proprio per le sue elevate concentrazioni, è abbastanza calorico, ma ciò non deve stupire né preoccupare, infatti viene utilizzato in quantità minime, proprio in virtù della sua capacità di insaporire.
Il latte condensato fatto in casa, ha un piccolo segreto. Tra gli ingredienti, infatti, ho inserito uno dei “migliori latti” possibili: il latte intero Accadi. Si tratta di un latte privo di lattosio, che è presente in una quantità inferiore allo 0,01%, dunque incapace di nuocere nemmeno a chi soffre delle forme più gravi di intolleranza. Questa scelta deriva dalla volontà di rendere la ricetta compatibile con i regimi alimentari di chi soffre di un tale disturbo che, è bene ricordare, in occidente e in particolare in Italia è molto diffuso. Il latte intero Accadì di Granarolo è anche molto buono, indistinguibile dalla variante con lattosio, e dimostra ancora una volta la capacità dell’azienda emiliana di trarre il meglio da questa materia prima.
Un’idea per utilizzare la glasse a specchio per semifreddi
Date un’occhiata al semifreddo al mango cosi vedrete il risultato ottenuto con questa glassa alla frutta. E’ un dessert squisito, diverso dagli altri per gusto, impatto visivo e procedimento di preparazione. La ricetta non è così semplice da realizzare, anche perché consta di numerosi passaggi. Le torte glassate a specchio mi hanno sempre affascinato.
Il protagonista di questa ricetta è il mango, un frutto che non si ritrova spesso nelle preparazioni dolciarie. Il mango può offrire molto dal punto di vista estetico (grazie alla sua bella tonalità arancione), organolettico e nutrizionale. E’ un frutto ricco di vitamina A, una sostanza molto importante per l’organismo.
Inoltre, contiene il lupeolo, un formidabile antiossidante che giova al pancreas e al colon, contrastando i radicali liberi. Il mango si caratterizza per le proprietà diuretiche e lassative, nonché per la capacità di attenuare la ritenzione idrica. Contiene, infine, molti sali minerali, in primis il potassio. Per quanto concerne il procedimento, il mango interviene nelle fasi iniziali, ovvero quando si sta per creare l’impasto, e nella fase finale al momento della decorazione. In ogni caso, dovrete prelevare la polpa per mezzo di uno scavino.
Ricette torte ne abbiamo? Certo che si!
TI POTREBBE INTERESSARE
Annam Jeera Papad, il pane indiano che sa...
Come utilizzare l’annam jeera papad L’annam jeera papad può essere consumato come qualsiasi altro tipo di pane, quindi può fungere da companatico per le preparazioni più morbide e cremose,...
Pasta frolla senza burro, un’ottima base senza lattosio
Come preparare la pasta frolla? La pasta frolla senza burro è davvero speciale e diversa dalle altre, allo stesso tempo è anche semplice da realizzare. E’ sufficiente creare un mix secco con...
Ghiaccia reale, la regina delle decorazioni in pasticceria
Come usare la ghiaccia reale sulle torte La ghiaccia reale è una risorsa inestimabile per chi prepara le torte, a tal proposito vanta almeno due applicazioni. La prima è anche la più ricorrente,...
7 commenti su “Glassa a specchio senza glutine e lattosio”