Tyropita, una focaccia alla greca davvero speciale
La Tyropita è una pietà tipica della cucina greca, un antipasto delizioso a base di pasta fillo e un ripieno di formaggio, generalmente feta, talvolta mescolato con altri formaggi come la ricotta o il kefalotyri. A volte, il ripieno può includere anche uova, erbe aromatiche come l’aneto o il prezzemolo, e spezie per arricchire ulteriormente il sapore.
La preparazione della Tyropita varia da regione a regione in Grecia, ma il concetto di base è lo stesso: strati di pasta fillo sottilissima vengono pennellati con olio d’oliva o burro fuso, quindi farciti con il miscuglio di formaggio. Una volta assemblata, la Tyropita viene cotta in forno fino a quando la pasta diventa croccante e dorata, mentre il ripieno di formaggio rimane morbido e succulento.
È un piatto incredibilmente versatile che può essere servito in diverse forme: a triangoli, a spirali o anche come una grande torta tagliata a porzioni. La Tyropita è popolare sia come spuntino che come antipasto e si trova spesso sulle tavole durante le festività e gli eventi speciali in Grecia.
Oltre alla sua deliziosità, una delle cose più affascinanti della Tyropita è la sua semplicità. Gli ingredienti sono pochi, ma ogni elemento svolge un ruolo cruciale nel creare un equilibrio di sapori e texture che rendono questo piatto così irresistibile. La croccantezza della pasta fillo si abbina perfettamente alla cremosità e al sapore salato del formaggio, creando un’esperienza gastronomica davvero memorabile.
Ricetta tyropita
Preparazione tyropita
Per la preparazione della tyropita iniziate tagliando la feta a cubetti, poi versatela in un ciotola insieme alla ricotta, un po’ di menta sminuzzata e lo Skyr. Poi regolate il tutto con un po’ di sale e di pepe.
Ora prendete una tortiera e stendete 3 fogli di pasta fillo, date una spennellata di olio e adagiate su tutta la superficie il composto alla feta. Infine ricoprite con altri 3 fogli di pasta fillo, data un’altra spennellata di olio e cuocete al forno per circa 20 minuti a 180 gradi. Servite il piatto caldo e buon appetito!
Ingredienti tyropita
- 6 fogli di pasta fillo consentita
- 400 gr. di feta
- 300 gr. di ricotta
- 100 gr. di Skyr
- 1 mazzetto di menta
- 1 uovo
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- q. b. di sale
- q. b. di pepe.
Le particolarità della tyropita
Potrebbe essere definita come una focaccia realizzata con pasta fillo e con un ripieno composto da formaggio e altri ingredienti. La ricetta è tutto sommato semplice, anche perché proviene direttamente dalla cultura popolare, che in Grecia come in Italia si basa sui canoni della semplicità. La resa, poi, è ottima sia per quanto riguarda il gusto sia per ciò che concerne l’impatto visivo. La focaccia appare morbida, lucida e appetitosa (come la focaccia di recco). Ovviamente, essendo una pietanza popolare, presenta numerose varianti, le quali riguardano soprattutto la farcitura. Quella che vi presento oggi è una variante un po’ particolare che si fregia della presenza di latticini non proprio soliti (come lo Skyr).
Ad ogni modo, a prescindere dalle tante varianti e dalle differenti farciture, tutte le tyropita sono realizzate con la pasta fillo, la quale è a tutti gli effetti il vero leitmotiv di questa ricetta. La pasta fillo, per quanto ampiamente diffusa nel resto del mondo, in realtà è una preparazione di origine greca, che fino a qualche anno fa veniva preparata e consumata quasi esclusivamente entro i confini ellenici o al massimo in Turchia e in Medio Oriente. La pasta fillo non va confusa con la pasta sfoglia, in primis perché è nettamente più sottile, secondariamente perché è realizzata con altri ingredienti.
In particolare nella fillo manca del tutto l’uovo, inoltre si presenta con un sapore piuttosto neutro, il ché in realtà è un vantaggio in quanto sinonimo di versatilità. La pasta fillo può essere utilizzata sia per le preparazioni dolci che per quelle salate, e si presta a una grande varietà di abbinamenti. Tecnicamente è un alimento grasso che apporta circa 300 kcal per 100 grammi e contiene il 6% di liquidi. Da questo punto di vista, però, non presenta grosse differenze con la pasta sfoglia.
Tutti i benefici dello Skyr
Come ho già anticipato la variante di tyropita che presento oggi si caratterizza per una farcitura particolare. Sono presenti i latticini, proprio come la tradizione vuole, ma non si tratta dei soliti prodotti lattiero-caseario. Il riferimento è in particolare alla ricotta e allo Skyr. La presenza della ricotta può essere considerata “insolita” in quanto è una preparazione tipica dell’Italia, ben poco consumata in Grecia. Per quanto riguarda lo Skyr, invece, stiamo parlando di un formaggio scandinavo, che ha poco a che spartire con i classici mediterranei, per quanto – secondo alcuni – si segnalerebbero alcuni punti in comune con lo yogurt greco.
Ad ogni modo, lo Skyr è sia un formaggio sia uno yogurt, a qualificarlo come formaggio è infatti la presenza della cagliata. Al palato, però, si presenta come uno yogurt particolarmente denso, acidulo ma allo stesso tempo gustoso. Lo Skyr è un latticino prezioso non solo in termini di gusto, ma anche soprattutto per le sue proprietà nutrizionali. E’ infatti ricco di proteine e calcio, più della maggior parte dei formaggi e yogurt attualmente in circolazione. Inoltre contiene molti fermenti lattici vivi che impattano positivamente sulla flora intestinale ed un apporto calorico niente affatto esagerato, al di sotto della media degli altri formaggi-yogurt.
I tanti pregi nutrizionali della feta
La tyropita, a prescindere dalle sue varianti, rimane una pietanza greca. In quanto tale non può non contenere la feta, che è il formaggio nazionale greco, quello più conosciuto in patria e al di fuori dei confini ellenici. La feta è un formaggio molto differente rispetto a quelli cui siamo abituati. E’ tecnicamente un formaggio di media-lunga stagionatura, ma al palato si presenta simile a un formaggio poco stagionato. E’ tuttavia molto sapido e si caratterizza per un sapore intenso.
Una delle caratteristiche più particolari della feta è la sua texture, che è piuttosto friabile. Ciò le dona una certa versatilità, soprattutto quando va integrata all’interno di ricette, siano esse liquide (come le zuppe) o solide, come per esempio le torte salate e le focacce farcite. Nonostante sia tecnicamente un formaggio a media-lunga stagionatura non è molto calorico, infatti apporta circa 200 kcal per 100 grammi.
Ricette greche ne abbiamo? Certo che si!
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