Confettura di melone giallo, ottima per le colazioni
Confettura di melone giallo: una confettura davvero speciale
La confettura di melone giallo non è una confettura come le altre. In primis perché è realizzata con un frutto raro per questo genere di preparazione. Le confetture più diffuse, infatti, sono realizzate con i frutti di bosco, le ciliegie etc. Secondariamente perché è una confettura particolarmente ricca, frutto dell’unione di più ingredienti. Oltre al melone e allo zucchero, che ovviamente non può mancare, vanno utilizzati lo zenzero e la crema di vaniglia. Queste sostanze aggiungono sapore e aroma alla confettura, che comunque ha nel melone il suo sapore principale (e non potrebbe essere altrimenti).
Il melone è un frutto prezioso, dal gusto pieno e allo stesso tempo dolce. La variante gialla si caratterizza per una consistenza più solida e per un sapore più deciso, leggermente meno zuccherino rispetto alla variante bianca. E’ anche ricco di vitamine e sali minerali, il riferimento è alla vitamina C, presente in dosi che non fanno rimpiangere gli agrumi, e la vitamina B3. Inoltre, è ricco di potassio, fosforo e calcio. Il melone contiene anche la niacina, che è un potente antiossidante. Come molte cucurbitacee, è ricco di fibre, che come tutti sanno contribuiscono ai processi digestivi e a risolvere gli episodi di stipsi.
La confettura di melone giallo si regge su un procedimento semplice, ma leggermente diverso rispetto a quello delle altre confetture, come vedrete tra poco. Tuttavia, l’accorgimento finale da prendere è lo stesso di sempre: la prova del piattino. Essa consente di capire quando la confettura è pronta. Nello specifico, consiste nel porre un po’ di confettura su un piattino freddo, inclinarlo e verificare se scivola più o meno lentamente. Se la confettura fa fatica a scivolare, allora è pronta.
Ricetta confettura di melone giallo
Preparazione confettura di melone giallo
- Per la preparazione della confettura iniziate aprendo il melone giallo, sbucciatelo, rimuovete i semi, poi fatelo a fette e ricavatene dei cubetti.
- Ora prendete un pentolino e mettete i cubetti di melone, lo zucchero semolato di canna, un cucchiaio di crema di vaniglia e la polvere di zenzero.
- Date una bella mescolata, poi accendete il fuoco e fate cuocere per circa 30 minuti.
- Se notate della schiuma che emerge dalla pentola, toglietela con una schiumarola.
- Senza spegnere il fuoco, frullate il tutto in modo che diventi liscio ed omogeneo. Infine, continuate la cottura per altri 5-10 minuti.
- A questo punto la confettura dovrebbe essere pronta. Tuttavia, ecco un trucchetto per capire se la confettura è ben compatta: ponete un cucchiaio di marmellata su un piattino freddo leggermente inclinato, se la marmellata scende lentamente allora è pronta. Se, invece, non è ancora abbastanza compatta continuate la cottura per pochi minuti.
- Versate la confettura nei vasetti sterilizzati, sigillate per bene e capovolgeteli. Lasciate i vasetti in questo modo fino a quando non si saranno raffreddati, poi potrete consumare la vostra confettura.
Ingredienti confettura di melone giallo
- 800 gr. di polpa di melone giallo
- 250 gr. di zucchero semolato di canna
- 1 cucchiaio di crema di vaniglia
- mezzo cucchiaino di zenzero in polvere
Quale zucchero utilizzare per la nostra confettura di melone giallo?
Quando si parla di confetture e marmellate, così come della nostra confettura di melone giallo, vi è una certa apprensione per la scelta dello zucchero. Nello specifico emerge un dubbio: quale zucchero utilizzare? Le tipologie a disposizione sono numerose e si distinguono per il colore e la grandezza dei grani. Le differenze a livello chimico e nutrizionale sono minime. Il famoso zucchero di canna, infatti, contiene i residui della melassa, che oltre ad aggiungere una delicata tonalità ambrata, conferiscono un gusto più pieno.
Ebbene, per questa confettura consiglio lo zucchero di canna, se possibile semolato. Come avrete capito, si tratta di una confettura leggermente aromatica, in cui domina il sapore del melone. In questa prospettiva, lo zucchero di canna appare più adatto rispetto allo zucchero bianco. La variante semolata, poi, consente allo zucchero di sciogliersi in maniera più lenta, e quindi di distribuire meglio il suo aroma.
Il contributo delle spezie e le loro proprietà
La confettura di melone giallo presenta una differenza importante rispetto alle altre confetture, ossia la presenza di ingredienti capaci di valorizzare la frutta e lo zucchero. Stiamo parlando della crema di vaniglia e dello zenzero. Questi ingredienti sono una presenza preziosa, capace di conferire un gusto più complesso alla confettura, decisamente più aromatico, e allo stesso tempo renderla più accattivante e meno “fruttata”. Senza queste aggiunte, infatti, la confettura avrebbe un sapore un po’ troppo corposo.
Dei due aromi il più predominante in termini di gusto è certamente lo zenzero, che tra l’altro è una spezia nel vero senso della parola, dunque in grado di esercitare anche funzioni para-terapeutiche. Sono famose, infatti, le capacità antinfiammatorie dello zenzero, nonché l’impatto (positivo) sui casi di pressione bassa. Lo zenzero, poi, è ricco di antiossidanti che agiscono sull’organismo su più livelli, e incidono positivamente sulla salute dell’apparato cardiocircolatorio e sui meccanismi di rigenerazione cellulare.
Marmellata di melone o confettura di melone giallo?
C’è differenza tra marmellata o confettura di melone giallo? La domanda è più che legittima se si considera che il senso comune utilizza le due espressioni con uguale disinvoltura. La verità è che non vi è alcuna differenza, sono la stessa cosa. Tuttavia l’espressione marmellata è impropria in quanto viene utilizzata solo per gli agrumi come arance, limoni, mandarini e cedri.
Certo, alcuni assegnano alla “confettura” un significato alternativo, comunque ben attestato nel linguaggio parlato. Nella fattispecie la confettura sarebbe una marmellata che comprende dei pezzettoni di frutta, a prescindere dalla tipologia della frutta medesima.
Marmellata e confettura vengono utilizzati nello stesso contesto in cui, di solito, fa capolino il termine “composta”. Quest’ultima, però, è una preparazione diversa. Potremmo considerarla come una specie di confettura-marmellata quasi del tutto priva di zucchero, che conserva parte della dolcezza naturale del frutto ma indugia sulle note acidule. Per inciso la composta viene impiegata spesso per i piatti salati, per conferire un’intensa nota agrodolce.
Cosa cambia se si utilizzano altre varietà di melone?
La ricetta della confettura che vi presento qui suggerisce l’impiego del melone giallo, che è naturalmente dolce e quindi si presta a questo genere di preparazione. E’ possibile però procedere con le altre varietà? Ovviamente sì, penso in particolare al melone bianco e al cantalupo.
Il melone bianco, noto come “melone di pane”, si caratterizza per una polpa estremamente chiara, se non addirittura bianca candida. Questo melone si distingue non solo per la sua dolcezza ma anche per il carattere fondente. Se ben maturato non c’è nemmeno bisogna di masticarlo, visto che si scioglie subito in bocca!
Discorso diverso per il cantalupo, altra varietà di melone molto apprezzata. La sua polpa è arancione brillante, un colore che conferisce alla confettura. Soprattutto propone un sapore più aromatico e meno dolce. La sua consistenza, infine, è importante e genera delle belle sensazioni al palato.
A prescindere dalla varietà il melone rimane un frutto prezioso per la salute in virtù dell’abbondanza di vitamina C, vitamina A, betacarotene, potassio e altri macronutrienti importanti.
Come valorizzare la confettura di melone giallo
La confettura di melone giallo può essere valorizzata in tanti modi. Posto che il consumo a crudo, ovvero insieme a un buon pezzo di pane toscano o a una fetta biscottata, ha sempre il suo perché, può fungere da protagonista di molte ricette di pasticceria. A partire dalle crostate, che con le confetture e le marmellate vanno a nozze, trovando un ripieno perfetto quanto semplice.
Ma non è finita qui, la confettura di melone può fungere da ripieno per le torte e da copertura per la cheesecake. In questo caso caratterizza il dolce per l’integrazione di un po’ di polpa o succo di melone all’interno della farcia, di norma realizzata con panna, formaggio cremoso e gelatina. La presenza del melone, anche a questo livello, conferisce al ripieno un bell’arancione rosato.
FAQ sulla confettura di melone giallo
A cosa fa bene il melone giallo?
Il melone giallo è ricco di vitamine A e C, che aiutano a mantenere la pelle sana e a rafforzare il sistema immunitario. Contiene anche potassio, che contribuisce a regolare la pressione del sangue. Inoltre idrata in virtù del contenuto di acqua. Infine può favorire la digestione in quanto è ricco di fibre.
Come usare la confettura di melone?
La confettura di melone può essere utilizzata in vari modi. È ottima spalmata sul pane tostato o sulle fette biscottate Si può anche utilizzare come ripieno per crostate, farcitura per torte e dolci, oppure abbinata a formaggi stagionati per creare interessanti contrasti di sapori. Nondimeno può essere utilizzata come copertura per le cheesecake.
Che spezie si usano per la confettura di melone?
Per la confettura di melone si possono usare diverse spezie per esaltarne il gusto. La vaniglia dona un aroma dolce e avvolgente, mentre lo zenzero aggiunge una nota leggermente piccante e rinfrescante. Queste spezie creano insieme un equilibrio perfetto che rende la confettura ancora più deliziosa e aromatica.
Il melone fa ingrassare?
Il melone è un frutto a basso contenuto calorico e ricco di acqua, quindi non fa ingrassare se consumato con moderazione. È una buona scelta per chi segue una dieta equilibrata, poiché fornisce vitamine, minerali e fibre senza apportare troppe calorie. Tuttavia, come per tutti gli alimenti, è importante non eccedere nelle quantità.
Ricette con melone ne abbiamo? Certo che si!
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