Picanha alla piastra, un secondo di carne tipico del Brasile
Picanha alla piastra con manioca : Evviva il Brasile
Picanha alla piastra con manioca al forno: il piatto per celebrare il Brasile. Il Sudamerica porta in tavola tantissime specialità a base di carne: si tratta di pietanze apprezzatissime in tutto il mondo per la qualità degli ingredienti che, nel loro complesso, regalano ai piatti sapori intensi e, certamente, indimenticabili.
In particolare, è il Brasile a “scrivere” le ricette a base di carne e a dare spunti per la realizzazione di piatti succulenti e davvero gustosi, sempre nel pieno rispetto delle tradizioni culinarie carioca. Sul sito trovate tante nuove ricette brasiliane.
Ricetta picanha
Preparazione picanha
- Per prima cosa asciugate per bene la carne, tamponandola con della carta assorbente.
- Intanto procedete alla preparazione della piastra, avendo cura di accendere i fornelli e lasciarla infuocare per bene, dato che dovrà essere molto calda per accogliere la carne.
- Poi tagliate la picanha perpendicolarmente, in modo da ottenere quattro fette più o meno dello stesso spessore.
- Quando la piastra sarà molto calda adagiate sopra la carne con del rosmarino.
- Quando la Picanha avrà raggiunto il grado di cottura desiderato girate una sola volta la carne e adagiate l’altro lato sulla piastra.
- Se possibile misurate la temperatura della Picanha con un apposito termometro. Le temperature considerate ideali devono essere riferite al cuore della carne.
Cottura al sangue = circa 55° C
Cottura media = 60 ° C
Ben cotta = oltre i 60 - Ultimata la cottura lasciate riposare la carne per una decina di minuti. Questo tempo sarà determinante per consentire che vengano ridistribuiti ed addensati i liquidi.
- Aggiungete sale grosso e servitela accompagnata dalla manioca al forno.
Ingredienti picanha
- 1 Picanha di manzo da 1 kg. circa
- q. b. di sale grosso
- 1 rametto di rosmarino
- manioca al forno a volontà
Un alimento essenziale nei menù brasiliani
Nel menù brasiliano non può (non deve) mai mancare la Picanha! Se c’è qualcosa che le papille gustative considerano sublime è sicuramente questo taglio di carne che, ad ogni boccone, manda tutti in visibilio.
Semplice, veloce e di successo, la Picanha alla piastra con la manioca al forno è uno dei piatti simbolo del Brasile, del quale tiene alta la bandiera, facendola sventolare in tutte le cucine del mondo.
Eh già, perché ormai la Picanha è davvero diffusa ed apprezzata in tutto il pianeta per la sua straordinaria qualità che la rende una carne di primissima scelta ed ideale da cucinare per chi vuole certamente fare bella figura in tavola e assaporare tutta la bontà concentrata in questo pezzo di manzo così pregiato e saporito. Sia che cucinate questo tipo di carne alla brace, alla griglia o alla piastra piacerà comunque sempre!
La Picanha cos’è e quale è la sua origine
Questa straordinaria carne rossa è conosciuta in Italia principalmente come codone di manzo ma viene anche chiamata copertina di scamone, o punta di sottofesa.
In Brasile è molto utilizzata anche la Picanha di cavallo, anch’essa molto amata sia per il suo sapore sia per le sue proprietà benefiche. Ma da dove nasce la Picanha e quali sono i segreti per presentare un piatto perfetto? Scopriamoli insieme.
La prima cosa da sottolineare è si tratta di un taglio di manzo molto magro ma caratterizzato da un importante strato di grasso che raggiunge minimo un centimetro di spessore.
Il segreto della bontà sublime di questo prelibato pezzo di carne risiede proprio nel fatto che in cottura il grasso si scioglie e viene perfettamente assorbito dalla parte magra della carne che, per ogni boccone mangiato, regala al palato un vero e proprio tripudio di piacere.
Un viaggio gastronomico nel cuore del Brasile
Il Brasile è noto per molte cose: le sue spiagge mozzafiato, il carnevale colorato, il ritmo contagiante della samba e, naturalmente, la sua ricca tradizione culinaria. E, tra le prelibatezze brasiliane, c’è un piatto che spicca per il suo sapore autentico e la sua storia affascinante: la Picanha alla piastra con manioca.
La forma triangolare e inconfondibile della Picanha non è solo un tratto distintivo ma rappresenta la cultura e la tradizione di una nazione. Questo taglio di carne, estratto dalla zona tra la coda e la lombata del bovino, è una vera delizia, apprezzata per la sua tenerezza senza eguali.
Una cosa sorprendente della Picanha è la sua capacità di unire qualità e accessibilità. Nonostante sia considerato un taglio di carne di alta qualità, il suo prezzo rimane abbordabile, rendendolo un piatto amatissimo sia dalle tavole raffinate che dai barbecue in famiglia.
La manioca, una radice densa e nutriente, diventava il complemento perfetto per questo piatto, fornendo carboidrati ed energia. La combinazione di Picanha e manioca simboleggiava la perfetta unione di sapore, sostanza e tradizione.
Come preparare la picanha alla piastra con manioca?
La picanha come si cucina? Come cuocere la picanha? Cucinare la picanha richiede un procedimento molto semplice. Ci sono degli accorgimenti che non devono assolutamente mancare e vanno necessariamente rispettati tutti gli step della preparazione, a garanzia della perfetta riuscita della ricetta
Prima di ogni cosa, avrà importanza fondamentale il taglio: la Picanha, infatti, rispetto alle fibre, dovrà essere porzionata effettuando un taglio in perpendicolare per ottenere fette che siano abbastanza spesse.
Come cucinare la picanha?
La picanha si presta a diverse tecniche di cottura con la griglia:
- sullo spiedo per il classico churrasco brasiliano,
- a fette come una normale e saporitissima bistecca,
- intera per una cottura indiretta, da affettare come un arrosto
La bistecca di picanha alla griglia è una delle ricette che utilizziamo di più quando facciamo feste in giardino. E’ un’alternativa alle grigliate tradizionali.
Per una picanha alla griglia, chiedete al vostro macellaio di fiducia un codone, una copertina di scamone o una punta di sottofesa. Io consiglio carne di manzo e non vitello o vitellone. Sono tagli di facile reperibilità e dal prezzo contenuto.
Ma la picanha non è solo carne brasiliana e lo dimostra la picanha con salsa di pere e purea di zucca. Nella ricetta non ho utilizzato la picanha classica, ovvero quella proveniente dagli allevamenti brasiliani bensì una picanha irlandese ancora più pregiata, in grado di esprimere al meglio le potenzialità della carne di bovino: la picanha dell’Isola di Smeraldo. La carne dell’isola di Smeraldo è una delle migliori carni irlandesi in circolazione. Io aodoro la tagliata di picanha e la faccio spesso, e voi?
Le differenze tra Brasile e Argentina
La picanha è legata alla cucina brasiliana, tuttavia gioca un ruolo anche in quella argentina. A tal proposito si segnalano importanti differenze sul metodo di preparazione.
La picanha brasiliana si distingue per il suo taglio più generoso e per una maggiore quantità di grasso, che conferisce un sapore succulento e morbido. Viene preparata a fette molto spesse e cucinata direttamente sulla brace, il ché favorisce una cottura uniforme che esalta i sapori naturali della carne.
In Argentina la picanha, chiamata “tapa de cuadril”, tende a coinvolgere parti più magre e viene cucinata intera, spesso a temperature più elevate. La carne argentina risulta più tenera e asciutta, inoltre vanta una crosticina dorata che esalta le sue caratteristiche migliori.
Come accompagnare questa deliziosa “carne alla brasiliana”
La picanha alla piastra con manioca è un secondo delizioso, che merita di essere ben accompagnato. Con che cosa? A parere mio si può puntare su vini mediterranei e italiani. Mi riferisco al Barolo, un vino molto strutturato, valorizzato da tannini corposi e da note di frutti rossi, spezie e cuoio. Questo vino è l’ideale per esaltare la succulenza e l’intensità della picanha alla piastra.
Un altro abbinamento eccellente è quello con il Chianti Classico, un vino toscano dal corpo medio con acidità vivace e aromi di ciliegia e tabacco, che bilancia la ricchezza del grasso della carne.
Un altro abbinamento azzeccato è il Montepulciano d’Abruzzo, con il suo corpo pieno e tannini equilibrati. Questo vino offre aromi di frutti di bosco, spezie e una leggera nota terrosa. Il suo sapore è “morbido”, dunque si sposa al meglio con la succulenza e il carattere vagamente caramellato della picanha alla piastra.
Infine l’Amarone della Valpolicella, un vino che si caratterizza per intensità e morbidezza, oltre che per i sentori di prugna secca, cacao e spezie dolci. Si tratta di una soluzione perfetta per accompagnare la picanha, specie se la carne è ben rosolata.
Una variante gustosa: il churrasco di picanha
La ricetta che vi presento qui rispetta i principi della cucina brasiliana, tuttavia si apprezzano varianti decisamente più in linea con il modo di intendere la carne che i brasiliani prediligono. Il riferimento è al churrasco di picanha.
Il churrasco prevede la cottura della picanha su uno spiedo, infilzata a pezzi grandi e cotta lentamente su una brace viva, il ché permette al calore di circolare uniformemente la carne. Durante la cottura il grasso si scioglie gradualmente, conferendo sapore e succosità alla carne. La tecnica prevede di affettare solo lo strato esterno cotto, lasciando il resto a cuocere. Ne risulta così un sapore affumicato, mentre la carne rimane tenera con una crosta croccante.
Le differenze con la cottura che propongo in questa ricetta sono evidenti. Nel caso della variante alla piastra la cottura è più rapida e diretta, con una caramellizzazione accentuata e con sentori di affumicatura minori.
FAQ sulla picanha
A quale taglio corrisponde la picanha?
La picanha è un taglio di carne bovina ricavato dalla parte alta posteriore dell’animale, in Italia è noto come “codone” o “punta di sottofesa”. Questo taglio è famoso per la presenza di uno spesso strato di grasso che contribuisce a dare sapore e succosità alla carne durante la cottura.
Cosa abbinare alla picanha?
La picanha si abbina bene a contorni saporiti e rustici, come insalate fresche, patate arrosto e la manioca al forno, un tubero molto comune in Brasile. Altri accompagnamenti possibili sono riso bianco, chimichurri e verdure grigliate, che bilanciano la ricchezza del taglio di carne.
Perché si chiama picanha?
Il nome “picanha” deriva dal termine portoghese “picana”, che indicava un bastone usato dai mandriani per guidare il bestiame. Questo strumento colpiva l’area del dorso dell’animale, dove si trova esattamente il taglio di carne che oggi conosciamo come picanha, da cui prende il nome.
Che differenza c’è tra picanha brasiliana e argentina?
La differenza principale tra picanha brasiliana e argentina risiede nella tecnica di cottura. In Brasile la picanha viene spesso grigliata intera, o tagliata a spiedini per il churrasco, mentre in Argentina si preferisce una cottura alla griglia, o alla piastra, per esaltare il sapore naturale della carne.
Cos’è il churrasco di picanha?
Il churrasco di picanha è un metodo di cottura brasiliano in cui il taglio di carne viene arrostito su spiedini sopra una griglia, o direttamente a fuoco vivo. La carne viene spesso affettata in strati sottili direttamente sullo spiedo mentre cuoce, mantenendo l’interno succoso e saporito.
Ricette brasiliane ne abbiamo? Certo che si!
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