Pastis, un liquore tipico francese dai mille usi
Pastis, un liquore versatile
Se non siete mai stati in Francia o non vi intendete di liquori transalpini, il termine “pastis” non vi dirà niente. Il pastis è un liquore alcolico francese, e in particolare del sud del paese. E’ un liquore molto forte che non ha una lunga storia, per quanto la sua invenzione sia legata ad un evento importante. E’ il più conosciuto dei liquori francesi.
Il liquore pastis, infatti, è stato inventato nei primi del Novecento, poco dopo la proibizione dell’assenzio. Tutto inizia con Paul Ricard, giovanissimo che inizia l’arte della fabbricazione artigianale del pastis in un piccolo laboratorio in Provenza.
Il suo scopo era proprio quello di sostituire in termini di gusto e grado alcolico la celebre bevanda giallo-verde. In effetti gli ingredienti sono abbastanza simili. Nel corso degli anni il pastis ha dimostrato di saper camminare sulle proprie gambe, e ha ritagliato un suo specifico mercato.
Il pastis è un liquore per un aperitivo che sa di anice, che può fungere anche da gradevole digestivo. La versione base ha un grado alcolico estremamente elevato, pari al 50%. Va detto, però, che non viene quasi mai consumato in questa forma, ma viene in genere diluito in acqua. Una bevanda alcolica molto forte che però piace alle donne. L’approccio base prevede una parte di pastis e quattro di acqua. In questo modo il grado alcolico della bevanda scende a un più comodo 8%.
Ricetta pastis
Preparazione pastis
- Schiaccia leggermente i semi di anice verde, finocchio, anice stellato e coriandolo per liberare gli oli essenziali.
- Metti tutti i semi, la stecca di liquirizia, la radice di angelica e il baccello di vaniglia in un barattolo di vetro grande con chiusura ermetica.
- Aggiungi l’alcol puro nel barattolo e chiudilo bene.
- Lascia macerare per 1-2 settimane in un luogo buio e fresco, agitando il barattolo ogni giorno.
- Dopo il periodo di macerazione, filtra il liquido attraverso un colino a maglia fine o una garza per rimuovere i semi e le spezie. Puoi filtrare più volte per ottenere un liquido più limpido.
- Porta a ebollizione i 500 ml. di acqua in una pentola.
- Aggiungi lo zucchero e mescola fino a quando non è completamente sciolto.
- Lascia raffreddare completamente lo sciroppo di zucchero.
- Una volta che lo sciroppo di zucchero è freddo, aggiungilo all’alcol filtrato.
- Mescola bene per assicurarti che lo zucchero sia completamente incorporato.
- Trasferisci il pastis in bottiglie di vetro e chiudile ermeticamente.
- Lascialo riposare per almeno un mese per permettere ai sapori di amalgamarsi e affinarsi.
- Puoi regolare la quantità di zucchero secondo il tuo gusto personale.
- Il colore del Pastis fatto in casa può variare a seconda degli ingredienti utilizzati.
- Il pastis si serve tradizionalmente diluito con acqua fredda. Aggiungi una parte di pastis a cinque parti di acqua e osserva come il liquore diventa lattiginoso (effetto louche).
Ingredienti pastis
- 1 litro di alcol puro al 95% (alimentare)
- 50 gr. di semi di anice verde
- 30 gr. di semi di finocchio
- 5 gr. di semi di anice stellato
- 5 gr. di semi di coriandolo
- 1 stecca di liquirizia (opzionale)
- 1 gr. di radice di angelica essiccata (opzionale)
- 1 baccello di vaniglia (opzionale)
- 500 ml. di acqua
- 250 gr. di zucchero
Una lunga preparazione per un liquore unico
Il drink pastis, oltre ad essere un liquore francese delizioso, è anche versatile. Come già detto, può essere consumato in varie fasi del pasto, piuttosto che da solo. Tuttavia può anche essere utilizzato in cucina per sfumare alcune preparazioni, un po’ come si fa con il vino bianco, piuttosto che per arricchire alcuni secondi piatti. La ricetta del pastis non è poi così complicata, dunque sono in molti a farla in in casa.
Tuttavia il procedimento è molto lungo, in quanto è necessario mettere a macinare le erbe nell’alcool per oltre un mese. Inoltre, durante questo lasso di tempo è necessario prestare un’attenzione praticamente quotidiana. Per esempio si deve mescolare il composto almeno una volta al giorno. Terminata la macerazione si procede con un attento filtraggio, che forse è la parte più complicata in quanto richiede spesso più passaggi.
Le erbe del pastis
Come già specificato, il liquore francese all’anicef ha molto in comune con il vecchio assenzio. Il riferimento è ovviamente alla lista degli ingredienti e in particolare alla presenza dell’anice. L’anice si utilizza da sempre in cucina, soprattutto in una prospettiva decorativa o in qualità di spezia.
E’ solo da qualche secolo, infatti, che viene impiegato anche per la produzione di alcolici. L’anice conferisce un deciso tocco aromatico alle preparazioni, ma si caratterizza anche per alcune proprietà interessanti. Infatti è considerato un ottimo digestivo, un’efficace carminativo e un buon antispasmodico. Tra l’altro, viene impiegato anche per realizzare squisite e profumate tisane.
Un’altra gradita presenza è quella della liquirizia, che garantisce al pastis un aroma ancora più intenso e un sapore ancora più interessante. La liquirizia era apprezzata in passato per le sue doti di diuretico, antinfiammatorio ed espettorante. Nella medicina tradizionale cinese è tutt’oggi utilizzata come medicina contro tosse e mal di gola. In Europa è impiegata nell’industria dolciaria e per la preparazione di liquori, come nel caso del pastis. L’ aroma del pastis è straordinaria.
Un liquore francese molto versatile
Il pastis, come ho già accennato, è un liquore molto versatile che si può abbinare a molte preparazione, magari nel contesto di un aperitivo dolce. A tal proposito ecco qualche dolce francese, che beneficia dell’abbinamento con il pastis.
Tarte au Citron. Una celebre crostata al limone della cucina francese. La sua acidità rinfrescante bilancia il sapore dolce e aromatico del pastis, creando un contrasto piacevole.
Calissons d’Aix. Dei dolcetti provenzali a base di mandorle, melone candito e glassa di zucchero. Si caratterizzano per una consistenza morbida e per un sapore delicatamente dolce, che si sposa benissimo con l’aroma di anice del pastis.
Navettes de Marseille. Biscotti tradizionali della Provenza a base di farina, zucchero e fiori d’arancio. Il loro sapore delicato e fragrante interagisce bene con il pastis, evocando i profumi della regione da cui provengono.
Nondimeno, il pastis si abbina a preparazioni ed alimenti salati. Per esempio è ottimo con olive verdi e tapenade (un sapido intingolo provenzale). Inoltre, il suo sapore di anice si sposa bene con frutti di mare, come ostriche, gamberi e cozze. Si abbina anche a formaggi freschi, o formaggi di capra dal gusto delicato. Stesso discorso per piatti di pesce alla griglia o per carni bianche (come il pollo) aromatizzati con erbe provenzali, che esaltano il carattere del pastis, creando un equilibrio tra sapori aromatici e salati.
Quali drink si possono realizzare con il pastis?
Il pastis è un liquore da pasto, allo stesso tempo può essere impiegato per realizzare dei drink, o dei cocktail molto elaboratori. Fermo restando che il pastis viene in genere diluito in acqua (con un rapporto di uno a cinque), si può trasformare in una bevanda leggera e rinfrescante, inoltre può essere miscelato a sciroppi, come menta o granatina, per creare varianti dolci e colorate.
Nei cocktail più complessi si usa come aroma aggiuntivo, in combinazione con succhi di agrumi o liquori, conferendo così alla bevanda un tocco di anice e un carattere tipicamente estivo.
La variante alla vaniglia
Non è una presenza ricorrente, ma in alcune varianti di pastis viene ampiamente utilizzata la vaniglia, una spezia da pasticceria che impreziosisce le preparazioni con il suo aroma delicato e con il suo carattere dolce.
Attorno alla vaniglia gravitano alcuni pregiudizi, come quella secondo cui farebbe ingrassare. E’ vero, se si considera l’etto come unità di misura l’apporto calorico è molto elevato. Tuttavia, si utilizzano quantità così ridotte da neutralizzare qualsiasi rischio per la linea, a meno che non si esageri.
Ciononostante, la vaniglia può garantire qualche soddisfazione dal punto di vista nutrizionale. E’ ricca di vanillina, un antiossidante che offre un contributo nella prevenzione dei tumori, inoltre esercita una blanda azione antinfiammatoria e antibatterica.
FAQ sul pastis
Che sapore ha il pastis?
Il pastis ha un sapore intenso di anice, con note di liquirizia e erbe aromatiche. È dolce e speziato, con un retrogusto leggermente amaro, soprattutto se viene consumato puro. Quando viene diluito con acqua il suo sapore diventa più morbido e rinfrescante, con un carattere aromatico e persistente.
Chi ha inventato il pastis?
Il pastis fu inventato da Paul Ricard nel 1932 in Francia, come alternativa legale all’assenzio, che era stato proibito. Ricard creò una bevanda a base di anice e altre erbe, che divenne rapidamente popolare nel sud della Francia, soprattutto nella regione della Provenza, dove è ancora un simbolo della cultura locale.
Quanti gradi ha il pastis?
Il pastis ha una gradazione alcolica che varia tra i 40 e i 45 gradi, a seconda della marca. Per essere consumato viene di solito diluito con acqua, il che abbassa significativamente la sua intensità alcolica, rendendolo più piacevole e adatto come bevanda rinfrescante.
Con quali alimenti salati si abbina il pastis?
Il pastis si abbina bene con piatti mediterranei, come olive, formaggi, salumi e pesce alla griglia. Si sposa anche con frutti di mare e antipasti leggeri. Grazie al suo sapore di anice, può essere servito con crostacei, gamberi o ostriche, inoltre si presta anche come aperitivo rinfrescante nelle calde giornate estive.
Con quali alimenti dolci si abbina il pastis?
Il pastis si abbina bene con dolci che contengono ingredienti aromatici e spezie. Puoi gustarlo con dessert a base di mandorle, come i biscotti alle mandorle o la frangipane, oppure con dolci al limone o agrumi per esaltare il contrasto tra l’acidità e il sapore di anice. Anche i dolci al miele o alla liquirizia sono degli ottimi abbinamenti.
Ricette liquori ne abbiamo? Certo che si!
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