
Salsa Worcester, una ricetta americana con ingredienti unici

La nobile storia della salsa Worcester
La cucina anglosassone è nell’immaginario collettivo una cucina eccessivamente grassa e di poco valore. Questo giudizio si ripercuote anche sulla percezione delle salse inglesi e americane, come la salsa Worcester. Da qui, una sottovalutazione di questa interessante preparazione, che viene declassata ad “americanata” o “inglesata”. In realtà, la Worcester è una salsa “nobile”, che vanta una lunga storia. E’ una sorta di salsa gourmet, se non altro perché la preparazione consta di fasi lunghe e complesse. Non tutti sanno, per esempio, che la salsa Worcester ha quasi duecento anni di storia alle spalle. E, come capita spesso in questi casi, è stata “scoperta” per caso.
L’aneddoto è molto singolare. Due cittadini della città di Worcester, nel lontano 1825, stavano preparando una salsa indiana. Evidentemente sbagliarono qualche passaggio, in quanto al palato la salsa risultava disgustosa. Decisero quindi di versarla in una botte e conservarla lì prima di smaltirla definitivamente. In breve, però, i due se ne dimenticarono, salvo poi “riscoprirla” dopo qualche anno. A quel punto la salsa, era però diventata buonissima, e decisero di metterla addirittura in commercio. Proprio da questo aneddoto, oltre alla salsa, nacque la Lea and Perrins, un’azienda che ebbe molto successo a cavallo dei secoli diciannovesimo e ventesimo.
Attualmente la Lea Perrins Worcestershire Sauce è un’istituzione nel Regno Unito, sebbene sia molto conosciuta e apprezzata anche negli Stati Uniti. E’ una salsa che nulla ha a che vedere con il ketchup, la maionese e la salsa barbecue, anche perché è considerata pregiata persino dagli chef. Viene molto apprezzato il processo di produzione, che prevede appunto una lenta macerazione e la particolare scelta degli ingredienti.
Ricetta salsa worcester
Preparazione salsa worcester
- Sbucciate l’aglio, la cipolla e lo scalogno. Versate tutti gli ingredienti nel mixer e frullate fino a quando non avrete ottenuto un composto dalla texture omogenea ma non eccessivamente densa.
- Filtrate il composto e versatelo in una bottiglia ermetica sterilizzata. Et voilà, la salsa Worcester è pronta!
- Questa salsa va conservata in frigorifero e consumata entro una settimana in quanto non ci sono conservanti che garantiscono una lunga conservazione. Vi consiglio di agitare per bene al salsa prima di servirla in abbinamento ai vostri piatti. Buon appetito!
Ingredienti salsa worcester
- 6 spicchi d’aglio
- 1 cipolla
- 1 scalogno
- 3 acciughe diliscate e dissalate
- 1 cucchiaino di peperoncino piccante in polvere
- 1 cucchiaino di pepe nero
- 350 ml. di aceto di vino rosso
- 1 cucchiaino di tamarindo
- 5 cucchiai di salsa di soia
- 2 chiodi di garofano
- 100 gr. di zucchero di canna
Salsa Worcestershire, una carica di gusto
Della ricetta della salsa Worcester sicuramente vi colpirà la quantità degli ingredienti, che appare anche a primo acchito superiore a qualsiasi ricetta americana o inglese. Ebbene, la scelta degli ingredienti, che in realtà è stata perfezionata rispetto a quella dell’aneddoto, è sì molto particolare, ma anche parecchio azzeccata. I tanti ingredienti, che prevedono anche del “pesce”, si sposano a vicenda, e insieme valorizzano in particolare i secondi piatti. Un ruolo di primo piano è ricoperto dalle acciughe dissalate. La loro presenza non dovrebbe stupire, dal momento che proprio questa specie di pesce ha rappresentato, in passato, un ingrediente da salsa.
La Worcester salsa, inoltre, si caratterizza per la presenza di numerose spezie, o piante aromatiche, che hanno il pregio di non coprirsi a vicenda. Troviamo per esempio i chiodi di garofano, il pepe nero, la soia, nonché una certa quantità di bulbi come scalogno, cipolla e aglio. La salsa è anche leggermente piccante, anche se sarebbe meglio definirla “vivace”. Il riferimento è alla presenza, in quantità non preponderanti, del peperoncino piccante in polvere. In linea di massima, possiamo definire la Worcester una salsa davvero equilibrata, che gioca su molti sentori ma senza esagerare, proponendo un condimento capace di valorizzare piuttosto che coprire.
Come utilizzare la salsa Worcester
Gli utilizzi della salsa worcestershire sono innumerevoli. D’altronde, si tratta di un condimento versatile, che fa dell’equilibrio e della delicatezza il suo punto di forza. Gli abbinamenti lasciano spazio all’immaginazione, tuttavia questa salsa dà il meglio di sé soprattutto nei piatti a base di pesce, sia zuppe che secondi (d’altronde la salsa è realizzata con le acciughe). Ciò non toglie, però, che la salsa possa valorizzare anche i secondi di carne. Anzi, si sposa molto bene con pietanze di questo tipo, purché tendenzialmente speziate.
Negli ultimi tempi, si è diffusa l’abitudine di condire gli hamburger con la salsa Worcester. In un certo senso, ciò conferisce un carattere gourmet a quello che altrimenti verrebbe considerato solo un cibo da fast food. E’ uno degli ingredienti del famosissimo Bloody Mary.
Ho già specificato che la salsa Worcester ha un sapore equilibrato. Ciò non significa che non sia forte, anzi, proprio il tempo di macerazione lunghissimo rende il sapore ancora più deciso. Il consiglio, dunque, è di non esagerare. Riempire un piatto di salsa Worcester, per quanto possa essere equilibrata, vorrebbe dire coprire tutti gli altri sapori. Ovviamente, regolatevi di volta in volta, dal momento che le varianti realizzate in casa presentano ciascuna una propria specificità. In base al tempo ed alle condizioni di macerazione i sentori possono essere più o meno pesanti.
Qualche utilizzo creativo della salsa Worcester
Ma la salsa Worcester può essere impiegata anche in maniera creativa, per esempio può partecipare alla marinatura per carne o pesce. In tal modo dona un tocco umami che esalta i sapori senza coprirli. Nondimeno può essere mescolata con burro fuso e spennellata sulle bistecche appena tolte dalla griglia. In questo caso crea un effetto glassato irresistibile, che trasforma il secondo in un piatto gourmet.
Ma questa salsa può partecipare anche alla preparazione dei cocktail. Per esempio può essere aggiunta al Bloody Mary, bastano poche gocce per rendere il cocktail ancora più complesso e profondo dal punto di vista organolettico. Un altro utilizzo curioso è nell’impasto delle polpette, infatti se viene aggiunta al macinato contribuisce a una texture più succosa e dona un gusto più intenso. Infine può essere aggiunta nei sughi per la pasta. Un piccolo tocco di salsa Worcester può sostituire il sale e arricchire il piatto con una nota leggermente affumicata.
Oltre la ricetta originale
Nel corso dei decenni si sono diffuse anche alcune varianti della salsa Worcester. Per esempio si segnalano alcune ricette in cui si sostituiscono le acciughe con i funghi shiitake per ottenere un’alternativa vegana altrettanto saporita. Alcuni chef la sperimentano con infusi di spezie esotiche, come cardamomo e zenzero, per creare versioni personalizzate.
Nei ristoranti gourmet si trovano anche delle salse Worcester fermentate a lungo, che sviluppano una complessità aromatica ancora più accentuata. Alcune varianti sono state sviluppate anche in ambito casalingo. A tal proposito c’è chi aggiunge miele o sciroppo d’acero per smorzare la nota acida, rendendo la salsa perfetta anche per i condimenti più delicati.
In Giappone esiste una variante più dolce e densa, che viene usata per condire piatti come il tonkatsu o l’okonomiyaki. Per chi non lo sapesse il tonkatsu è una cotoletta di maiale impanata e fritta, che viene servita con delle salse. L’okonomiyaki, invece, è una sorta di pancake salato a base di cavolo e altri ingredienti, che viene condito con salse saporite.
FAQ
Cosa c’è dentro la salsa Worcester?
La salsa Worcester contiene aceto di malto, aceto di alcol, melassa, zucchero, sale, acciughe, tamarindo, cipolle, aglio, spezie e aromi naturali. La combinazione di questi ingredienti fermentati conferisce alla salsa il suo sapore complesso e caratteristico. La ricetta originale, sviluppata nel XIX secolo, è segreta e custodita dalla Lea & Perrins.
Che sapore ha la salsa Worcester?
La salsa Worcester ha un sapore intenso e complesso, che combina note agrodolci, salate e leggermente piccanti. L’acidità dell’aceto si bilancia con la dolcezza della melassa e con la sapidità delle acciughe, creando un gusto umami ricco e persistente. È spesso utilizzata per insaporire carne, sughi e cocktail come il Bloody Mary.
La salsa Worcester è piccante?
La salsa Worcester non è propriamente piccante, ma presenta una leggera speziatura dovuta alla presenza di pepe, aglio e altre spezie. Il suo gusto è più complesso che piccante, con un equilibrio perfetto tra dolcezza, acidità e sapidità. Tuttavia alcune varianti possono contenere peperoncino, rendendola leggermente più pungente.
Si può fare in casa la salsa Worcester?
Si può preparare una versione casalinga della salsa Worcester mescolando aceto di mele, melassa, salsa di soia, acciughe tritate, tamarindo, aglio, cipolla, chiodi di garofano, senape e pepe. Dopo una breve cottura, e un periodo di riposo per amalgamare i sapori, si ottiene un condimento simile alla salsa originale, dal gusto deciso e aromatico.
Ricette di salse ne abbiamo? Certo che si!
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