Pomodorini del Piennolo, una delizia tutta italiana
Storia e curiosità dei pomodorini del Piennolo
I pomodorini del Piennolo rappresentano una delle tante eccellenze agroalimentari del paese. Tuttavia, pur in un contesto ricco di varietà pregiate, questo tipo di pomodori sono capaci di differenziarsi, e imporsi come un must have non solo per gli amanti del pomodoro, ma anche per chi pone in grande considerazione la cultura agroalimentare italiana.
Anche perché i pomodorini del Piennolo sono, assieme, storia e cultura. Rappresentano una delle varietà più antiche, ricavate negli anni successivi allo sviluppo del pomodoro come lo conosciamo oggi. Non stupisce, quindi, che presentino alcune caratteristiche arcaiche e preziose, per quanto rare nei pomodori moderni. Il riferimento è al gusto leggermente fruttato, alla dimensione e alla conformazione della buccia.
Ad ogni modo, i pomodorini del Piennolo sono attestati fin dal XIX secolo, per quanto – si crede – venissero consumati già da parecchi decenni se non secoli. Questa tipologia di pomodorini, poi, si caratterizza per il marchio D.O.P, Denominazione di Origine Protetta.
Si coltivano, infatti, esclusivamente alle pendici del Vesuvio o al massimo nei dintorni. La loro produzione è attestata nello specifico nei comuni esterni della città metropolitana di Napoli, tra cui Boscoreale, Boscotrecase, Cercola, Ercolano, Massa di Somma, Ottaviano etc.
Ricetta Crostatine con pomodorini di Piennolo
Preparazione Crostatine con pomodorini di Piennolo
Per preparare le crostatine con confettura di pomodorini del Piennolo dovrete prima di tutto occuparvi della confettura. Applicate un’incisione superficiale e a forma di croce su ciascun pomodorino e passateli in acqua bollente per 10 minuti. Poi scolateli, fateli raffreddare e sbucciateli (a questo punto dovrebbe essere molto semplice).
Ora tagliate i pomodorini in due, poi rimuovete i semi e il succo interno (senza spremerli più di tanto). Infine riduceteli a pezzettoni irregolari. Versate i pomodori così trattati in una pentola insieme allo zucchero, alla vaniglia e al succo di limone. Accendete a fiamma alta e abbassatela non appena il contenuto della pentola ha raggiunto l’ebollizione. Proseguite a fiamma bassa per un’ora circa, mescolando più volte.
La cottura termina quando il composto ha acquisito una consistenza densa e abbastanza uniforme. Versate la confettura così ottenuta nei barattoli già sterilizzati, sigillate con i tappi e capovolgete. Infine fate riposare i barattoli ben coperti da un canovaccio.
Intanto stendete la pasta frolla senza rimuovere la carta forno, appiattitela fino a quando non avrà acquisito uno spessore di 4 mm. Ora foderate quattro stampini per crostatine. Distribuite la confettura e copritela con delle strisce di frolla, come da tradizione per le crostate. Infine cuocete al forno a 180 gradi in modalità ventilata per 15 minuti. Mi raccomando, la frolla deve risultare ben dorata.
Ingredienti Crostatine con pomodorini di Piennolo
- 1 rotolo di pasta frolla consentita
- 400 gr. di pomodorini rossi del Piennolo maturi
- succo di mezzo limone
- 100 gr. di zucchero
- 1 cucchiaio di estratto di vaniglia.
Le qualità organolettica dei pomodorini DOP
Il pomodorino del Piennolo è una varietà molto particolare, non solo rispetto al pomodoro classico ma anche agli altri pomodorini. Si caratterizza, infatti, per un sapore molto dolce, che se da un lato gli conferisce un surplus di gusto a tratti sorprendente (soprattutto per chi non è abituato) dall’altro determina una certa versatilità.
I pomodorini del Piennolo, infatti, come vedremo nel prossimo paragrafo vantano numerose applicazioni e si prestano a tante ricette diverse (dai primi ai contorni).
Oltre che per il sapore, il pomodorino del piennolo si caratterizza per la buccia molto spessa. Questo non è uno svantaggio, anzi. In fase di cottura, tiene bene le alte temperature, e dunque può essere considerato una componente del frutto degna quanto la polpa.
Inoltre, la buccia contiene alcune importanti sostanze nutritive. Per il resto, almeno da un punto di vista biologico e chimico, il pomodorino del Piennolo si pone ad un livello leggermente superiore agli altri pomodorini, portando in dote il consueto carico di antiossidanti.
Gli usi dei pomodorini del Piennolo
Come già anticipato, i pomodorini del Piennolo sono molto versatili, possono essere impiegati in parecchie ricette di diversi tipi. Si prestano molto bene alle insalate, soprattutto se lo scopo è produrre accostamenti particolari in una prospettiva agrodolce che tanto è apprezzata ai giorni nostri.
Il pomodorino del Piennolo è perfetto per la pizza, soprattutto la verace napoletana, dove viene posto crudo e tagliato in due. E’ ottimo anche per produrre una gustosa salsa, soprattutto se lo scopo è ottenere un surplus di dolcezza in più. Infine, può essere il protagonista di molti sfiziosi contorni, soprattutto in abbinamento ai formaggi di pasta media. Insomma, il pomodorino del Piennolo è una ricchezza del nostro paese, da apprezzare e valorizzare.
Crostatine con confettura di pomodorini del Piennolo, buone a colazione e a merenda
Le crostatine con confettura di pomodorini del Piennolo sono delle alternative molto gradevoli alle crostate realizzate con le marmellate e le confetture classiche, ovvero di arancia, fragola, ciliegie, frutti di bosco etc. Il loro sapore è sorprendente, come lo è quello dei pomodorini del Piennolo, che sono molto dolci ma anche leggermente aciduli, con sentori stuzzicanti tipici delle altre varianti di pomodoro. La ricetta è molto semplice, l’unico elemento di difficoltà è la preparazione della confettura (che segue i canoni consueti). Questo dolce suggerisce l’utilizzo della pasta frolla pronta, da srotolare alla bisogna. Ovviamente potete cimentarvi nella preparazione casalinga, che è piuttosto semplice.
Se soffrite di sensibilità al glutine o celiachia utilizzate prodotti senza glutine. Le frolle a base di farine di riso e di mais, per esempio, presentano un sapore paragonabile all’originale, forse più delicato e in grado di esaltare meglio la farcitura. Le crostatine con confettura di pomodorini del Piennolo possono essere consumate con uguale soddisfazione a colazione, a merenda e persino come fine pasto corposo. Si prestano agli accompagnamenti tipici dei dolci da forno: latte, caffè, tè e succhi di frutta.
Un focus sui pomodorini del Piennolo
I protagonisti di questa ricetta, ovvero l’elemento che più la differenzia rispetto alle altre crostate e crostatine, sono proprio i pomodorini del Piennolo. Come abbiamo visto si tratta di una varietà coltivata esclusivamente in Campania, molto ben definita in termini di proprietà nutrizionali, sapore e resa. Non a caso è stata insignita ormai tanto tempo fa dal marchio DOP, Denominazione di Origine Protetta. Il pomodorino del Piennolo piace in virtù del suo sapore “particolare”. Reca con sé gli aromi del pomodoro classico, ma apporta note molto dolci, che lo rendono davvero versatile. Può essere infatti utilizzato per le preparazioni salate, per sughi e condimenti, ma anche per i dolci, come accade in questo caso.
La buccia è molto sottile e saporita, quindi va conservata, anche perché è proprio lì che si annidano i principali nutrienti. Stiamo parlando soprattutto della luteina e del licopene, sostanze che determinano il colore rosso e che fungono da antiossidanti. I pomodorini del Piennolo sono inoltre ricchi di vitamina A (che fa bene alla pelle e alla vista), vitamina C (che potenzia il sistema immunitario), potassio, calcio, magnesio e altri oligoelementi. L’apporto calorico è basso, proprio come per gli altri pomodori, ovvero pari a 30 kcal per 100 grammi.
Il contributo della vaniglia
La ricetta delle crostatine con confettura di pomodorini del Piennolo comprende anche la vaniglia. Ovviamente tale ingrediente viene impiegato per la confettura. Il suo scopo è duplice: da un lato aromatizza con i suoi sentori, dall’altro dolcifica. Non stupisce, dunque, che sia utilizzata così di frequente nelle ricette dolciarie. La vaniglia è vittima di alcuni pregiudizi riguardanti il suo impatto sulla salute. E’ infatti considerata come un ingrediente che fa ingrassare. In realtà tale convinzione è dovuta al tipo di preparazione in cui viene impiegata, non esattamente dietetiche, e dal suo apporto calorico.
In effetti quest’ultimo è elevato, se si considera l’etto come unità di misura. Tuttavia si utilizzano dosi minime, pari a qualche grammo, per insaporire le preparazioni. In questo caso, per una confettura da quasi mezzo chilo, è sufficiente un cucchiaino di estratto di vaniglia. Inoltre la vaniglia fa bene alla salute, infatti contiene la vanillina, una sostanza che da un lato è responsabile dell’aroma e dall’altro funge da antiossidante. In ragione di ciò rallenta l’invecchiamento, inibisce i radicali liberi e rende più improbabile l’insorgenza del cancro.
Come preparare la confettura?
L’unico vero ostacolo alla preparazione di queste crostatine consiste nella confettura di pomodori del Piennolo. A rigor di termini si tratta di una confettura. Con l’espressione “confettura”, infatti, si intendono solo quelle realizzate con gli agrumi. Ad ogni modo, il procedimento non si differenzia granché dalle altre confetture e marmellate. Si tratta infatti di cuocere in una pentola i vari ingredienti, fino a quando non hanno raggiunto la texture e la consistenza desiderata. Questo composto deve essere, nello specifico, abbastanza denso e il più possibile uniforme. Per verificare l’avvenuta cottura potete procedere con il test del piattino: versate un po’ di composto su un piattino e inclinatelo, se scorre molto lentamente allora è pronto.
Ovviamente sterilizzate accuratamente vasetti e tappi per evitare contaminazioni pericolose. Per farlo basta bollirli in una pentola molto alta e ben distanziati con dei canovacci, in questo modo si evitano contatti accidentali tra vetro-vetro che possono causare spaccature. Esistono anche altre metodologie che coinvolgono il forno classico o il microonde, ma sono più difficili da mettere in atto.
Ricette di crostate ne abbiamo? Certo che si!
TI POTREBBE INTERESSARE
Le patatine fritte, utili consigli sullo snack più...
Le patatine fritte, un mondo da scoprire Le patatine, e nello specifico le patatine fritte, piacciono a tutti. E’ raro trovare un alimento o una preparazione che metta d’accordo grandi e...
Ricette con le amarantacee, ottime ricette senza glutine
Cosa sono le Amarantacee e perché sono importanti in cucina La amarantacee sono una famiglia di piante che può regalare molte soddisfazioni in cucina, soprattutto ai celiaci ma anche a chi non...
La classificazione di Marsh e la cucina senza...
Cos'è la classificazione di Marsh La classificazione di Marsh è un sistema impiegato per diagnosticare e classificare la gravità del danno all'intestino tenue nei pazienti che soffrono di...
1 commento su “Pomodorini del Piennolo, una delizia tutta italiana”