Torta alla ricotta, il dolce per chi soffre di intolleranze
La torta alla ricotta con mandorle e cannella, un dolce semplice e ricco di gusto
La torta alla ricotta è un dolce davvero semplice da realizzare, infatti non sono necessarie competenze particolari, né esperienza nella preparazione dei dolci. Tantomeno, non è necessaria qualche particolare abilità. L’impasto si forma semplicemente amalgamando gli ingredienti in una terrina. Insomma, la torta alla ricotta con mandorle e cannella è la classica ricetta che rende il massimo al minimo sforzo.
Un altro pregio consiste nell’accessibilità. Può essere infatti consumata anche da chi soffre di problemi nell’assorbimento di lattosio e glutine. La farina, infatti, è di mandorle, ed è priva naturalmente di glutine. La ricotta è invece delattosata. Non dovete pensare alla delatosizzazione come a un procedimento chimico o artificioso. Molto banalmente, il latte viene sottoposto all’enzima lattasi, che scinde il lattosio in glucosio e galattosio, due elementi digeribili dagli intolleranti.
Questa torta è valorizzata anche da un tocco di creatività finale. Una volta pronta, alla classica sventagliata di zucchero si accompagna un’abbondane spolverata di cannella. Questa spezia, un tempo davvero pregiata (praticamente di lusso), apporta sapore e tanti benefici nutrizionali. La cannella non solo è buona, ma fa anche bene alla salute. Il riferimento è soprattutto alla presenza di antiossidanti, che giovano all’apparato cardiocircolatorio, ai processi di rigenerazione cellulare e contribuiscono a prevenire il tumore. Il suo potere gustativo è elevato, sicché l’impatto sulla torta è davvero significativo.
Ricetta Torta alla ricotta
Preparazione Torta alla ricotta
- Per la preparazione della torta alla ricotta iniziate versando in una ciotola la farina di mandorle, la ricotta, lo zucchero di canna, l’uovo e una bustina di lievito.
- Lavorate gli ingredienti, poi versate anche la frutta secca (noci e nocciole tritate grossolanamente).
- Mescolate e amalgamate fino ad ottenere un impasto parzialmente compatto.
- Poi livellate l’impasto in una teglia con della carta da forno sopra e cuocete per 35 minuti a 180 gradi.
- Fate intiepidire la torta, poi adagiatela su un grande piatto piano (o su un vassoio) e spolverizzate con un po’ di cannella e lo zucchero a velo che avete a disposizione.
Ingredienti Torta alla ricotta
- 400 gr. di farina di mandorle
- 300 gr. di ricotta delattosata
- 80 gr. di zucchero di canna finissimo per dolci
- 40 gr. di nocciole e 40 gr. di noci
- 1 uovo
- 1 bustina di lievito per dolci
- q. b. di zucchero a velo
- q. b. di cannella
Le insospettabili proprietà della ricotta
La ricotta, l’ingrediente di base di questa torta, è un alimento più interessante di quanto si possa immaginare. Tanto per cominciare è poco calorica rispetto a tanti formaggi freschi, di base non va oltre le 200 kcal per 100 grammi. Inoltre, contiene tutti i macronutrienti presenti nel latte e nei suoi derivati. Sto parlando delle proteine (che impattano per il 13%), del calcio (che fa bene alle ossa), del fosforo (utile per le funzioni neurologiche) e della vitamina D, fondamentale per il sistema immunitario.
Queste considerazioni valgono soprattutto per la ricotta fresca di latte vaccino, infatti esistono svariate tipologie di ricotta che si differenziano per il latte utilizzato e per il processo di produzione.
La ricotta può essere realizzata con il latte di capra (che ha un sapore più intenso) e con il latte di pecora (che ha un sapore più morbido), inoltre può essere fresca o stagionata. In quest’ultimo caso assume un sapore salato e una consistenza importante, non a caso la ricotta stagionata può essere grattugiata su molti piatti, come la pasta alla norma. Per questa ricetta vi consiglio di utilizzare una ricotta fresca vaccina delattosata, in modo da poter essere consumata anche dagli intolleranti al lattosio.
I pregi nutrizionali della farina di mandorla
La farina di mandorla è l’ingrediente principale di questa torta alla ricotta. La sua presenza è giustificata da due motivazioni. In primis consente il consumo anche ai celiaci e agli intolleranti al glutine, dal momento che non contiene questa sostanza. In secondo luogo è semplicemente buona, e in grado di conferire alla torta un sapore diverso, che si distingue nettamente dalle farine di grano in quanto è leggermente più dolce e gradevole. Ma la farina di mandorle è anche un alimento dal grande potere nutrizionale, sotto certi aspetti superiore rispetto a quello delle farine di cereali. Il riferimento è alla quantità di carboidrati, che raggiungono il 10% del totale.
Va detto, la farina di mandorle è anche grassa. La stragrande maggioranza dei grassi, però, è “buona” in quanto formata da sostanze importanti come gli omega tre. Questi, per esempio, giovano al cuore, alla vista e alle funzioni cognitive. L’apporto calorico è comunque elevato, più di qualsiasi altra farina. La farina di mandorle sfiora le 600 kcal per 100 grammi. La farina di mandorle è comunque ricca di vitamine e sali minerali, infatti apporta una grande quantità di vitamina E e vitamine del gruppo B. Contiene inoltre calcio, potassio, magnesio fosforo, ferro e zinco. La farina di mandorle, se associata a un buon lievito, vanta capacità panificatorie più che discrete.
Noci e nocciole, un mix prezioso di frutta secca
Altri ingredienti fondamentali di questa torta alla ricotta sono le noci e le nocciole. Entrambe vengono tritate grossolanamente e inserite nell’impasto dopo che questo è stato opportunamente trattato. Grazie a questo inserimento, la torta apparirà come “costellata” di pezzetti di noci e nocciole, generando non solo una certa ricchezza organolettica ma anche un impatto visivo importante. La ragion d’essere delle noci e delle nocciole è ovviamente il gusto, che tutti conoscono e apprezzano (in particolare delle nocciole). Tuttavia, vanno menzionati anche i pregi dal punto di vista nutrizionale, che sono davvero significativi.
Sia le noci che le nocciole, in qualità di frutta secca, contengono ottime dosi di vitamina E, nonché di sali minerali come fosforo e potassio. E’ vero, sono molto caloriche dal momento che non scendono mai sotto le 650 kcal per 100 grammi. Tuttavia, c’è da dire che in genere vengono consumate in modiche quantità, come in questo caso, e che la maggior parte dei grassi che incidono sul conteggio delle calorie sono, in realtà, dei grassi “buoni”. Il riferimento è agli omega tre e omega sei, che fanno bene al cuore, alla vista e alle funzionalità cognitive. Insomma, noci e nocciole sono una gradevole aggiunta in una torta che è già buona di suo.
Come valorizzare ulteriormente la torta di ricotta
La torta alla ricotta che vi presento qui è perfetta così com’è, tuttavia potete valorizzarla ulteriormente per dare vita a suggestive varianti. In particolare, potete impiegare altre spezie aromatiche. Oltre alla semplice cannella, che è già incorporata nella ricetta, potete utilizzare un po’ di estratto di vaniglia. Questo ingrediente rende più morbido il sapore della torta, aggiungendo allo stesso tempo delle note aromatiche molto intense.
Inoltre, potete puntare ai sapori più esotici con l’utilizzo del cardamomo. Il sapore di questa spazia è intenso, leggermente agrumato e richiama alle note più complesse della cucina indiana. Una buona idea è data anche dai chiodi di garofano, che spiccano per il sapore dolce e pungente allo stesso tempo, non molto dissimili da quelli dello zenzero. Infine, potete donare ulteriore dolcezza utilizzando l’anice, che ricorda alcuni liquori abbastanza famosi.
Qualche idea per dei dolci con la ricotta
La ricotta è una vera risorsa in pasticceria, con la sua cremosità e con il suo sapore di latte leggermente acidulo può dare vita a preparazioni davvero uniche. Per esempio viene spesso mescolata alla panna o ad altri alimenti liquidi-cremosi per essere trasformata in ingrediente da farcitura. E’ in questa forma che viene chiamata in causa per la preparazione dei celebri cannoli siciliani, ma le possibilità sono numerose.
Spesso è sufficiente lavorare un po’ la ricotta e dolcificarla con lo zucchero per dare vita a creme squisite, perfette per impasti morbidi, carichi di sapore o tendenzialmente neutri.
Questi utilizzi vanno bene anche per la ricotta delattosata. La rimozione del lattosio, infatti, non impatta sulla texture e sulla consistenza, tutt’al più rende la ricotta un po’ più dolce e quindi più adatta alle preparazioni di pasticceria. Per quanto concerne il tipo di ricotta da usare per i dolci, e in particolare per le creme, vi consiglio quella a base di latte vaccino.
FAQ sulla torta alla ricotta
A cosa fa bene la ricotta?
La ricotta fa bene alla salute poiché contiene tutti i macronutrienti del latte: apporta proteine, calcio – che fa bene alle ossa – fosforo e tracce di vitamina D. Inoltre, non mette a repentaglio la linea in quanto è poco calorica rispetto agli altri formaggi freschi.
Quanti tipi di ricotta ci sono?
Le due macrotipologie di ricotta sono quella fresca e quella stagionata. La prima è dolce, la seconda è salata e vanta una consistenza importante, a tal punto da poter essere grattugiata. Le ricotte possono essere distinte anche in base al latte: ricotta la latte vaccino, al latte pecorino, caprino etc.
Come sostituire la ricotta in un dolce?
La ricotta in un dolce può essere sostituita da un mix di mascarpone e panna, piuttosto che da panna e yogurt. Ovviamente il sapore cambierà, ma la consistenza e la resa rimarranno invariate.
Quante calorie ha la torta di ricotta?
Nel suo complesso la torta di ricotta che vi presento qui dovrebbe apportare circa 3000 kcal. Ciò significa che una fetta di media proporzioni si attesta sulle 200 kcal.
Ricette di dolci alla ricotta ne abbiamo? Certo che si!
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