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Torta di mais bianco e mandorle: un dolce semplice

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Torta di mais bianco e mandorle

Torta di mais bianco e mandorle: tanti ingredienti per un gusto unico

La torta di mais bianco e mandorle con albicocche è un dolce particolare, che in un certo senso esula dai canoni imposti dalla pasticceria tradizionale italiana. E’ però un dolce molto gustoso, ricco di sapori (che tra le altre cose si amalgamano alla perfezione) e relativamente facile da preparare. Tra gli ingredienti di questa ricetta spicca il mais bianco. Si tratta di una varietà non molto diffusa in Italia, dove il mais per eccellenza è quello “giallo”.

Il mais bianco si caratterizza per i chicchi di dimensione ridotta, di un bianco brillante. Eccellenti sono i valori nutrizionali, come si evince dalle elevate concentrazioni di fibre, ferro e vitamine del gruppo B (in particolare la B6). Il mais bianco, poi, come tutte le varietà di mais del resto, non contiene glutine e quindi può essere consumato dai celiaci e da chi soffre di intolleranza a questa sostanza.

Le proprietà benefiche dello sciroppo di agave

Uno degli ingredienti principali della torta di mais bianco e mandorle con albicocche è lo sciroppo di agave. Questo alimento assolve a una funzione essenziale, ovvero dolcificare in “maniera sana”, per esempio senza alzare più di tanto il livello di glicemia nel sangue. Lo sciroppo di agave, infatti, si caratterizza per un indice glicemico estremamente basso. Il potere dolcificante è paragonabile a quello dello zucchero di canna, anzi in alcuni casi (dipende dal prodotto) è ancora più elevato.

Torta di mais bianco e mandorle

Ma lo sciroppo di agave vanta anche altre proprietà benefiche. Su tutte, l’elevata concentrazione di bifidobatteri, che contribuiscono alla regolarità del transito intestinale. Eccellente, poi, il contenuto di vitamine, in particolare la A, la C e quelle del gruppo B. Infine, va segnalata anche l’elevata concentrazione di ferro e fosforo.

Il guar, un formidabile regolatore dell’appetito

Tra gli ingredienti più strani di questa torta di mais bianco spicca il “guar”. Certamente non è tra gli alimenti più conosciuti per chi si diletta in cucina. Eppure assolve a una funzione importantissima, soprattutto lato texture. Il guar, infatti, è un ottimo gelificante e addensante, dunque conferisce all’impasto la giusta consistenza e il necessario grado di gelificazione.

Ma questa non è l’unica proprietà del guar. Questo prezioso alimento, infatti, contribuisce ad abbassare il livello del colesterolo cattivo. Inoltre, può essere considerato un formidabile regolatore dell’appetito, dunque può essere consumato anche da chi sostiene una dieta dimagrante. Alla luce di queste caratteristiche non stupisce che il guar sia un ingredienti sempre più diffuso nelle preparazioni dolciarie sia tradizioni che “esotiche”.

Ecco la ricetta della torta di mais bianco e mandorle con albicocche e profumo di basilico

Ingredienti:

  • 130 gr. di tuorlo
  • 130 gr. di olio di mandorle
  • 100 gr. di zucchero di canna
  • 200 gr. di sciroppo di agave
  • 150 gr. di fecola di patate
  • 130 gr. di albume
  • 100 gr. di farina di mais bianco
  • 50 gr. di farina di mandorla
  • 5 gr. di guar + 5 gr. di lievito
  • 1 gr. di sale
  • 200 gr. di albicocche disidratate
  • q. b. di basilico per decorazione

Preparazione:

Frullate i tuorli, l’olio di mandorle e il sale fino a formare una specie di maionese, poi aggiungete lo sciroppo di agave e la fecola di patata setacciata. Create una meringa montando gli albumi, lo zucchero di canna e il guar. Unite i due composti mescolando delicatamente e nel frattempo aggiungete (molto gradualmente) la farina di mais e quella di mandorle precedentemente setacciata insieme al lievito.

Aggiungete gradualmente anche le albicocche disidratate. Continuate a mescolare fino a quando non avrete ottenuto un composto omogeneo, poi versate tutto in uno stampo e cuocete in forno a 160 gradi per circa 25-30 minuti. Infine decorate con qualche foglia di basilico e spicchi di albicocca sia fresca che disidratata.

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