Pollo al curry con riso basmati, un piatto da schiscetta
Pollo al curry con riso basmati, un piatto perfetto per l’ufficio
Vuoi una ricetta originale? Pollo al curry con riso basmati. La vita lavorativa spesso ci costringe a ritmi serrati, stress, routine ed abitudini alimentari sbagliate. Preparare un pranzo ogni giorno da portare con noi a lavoro non è solo importante ma oseremmo dire fondamentale per garantirci solo alimenti genuini. Si, la comodità di recarci presso tavole calde o la scelta di prodotti pronti può talvolta essere d’aiuto, ma nel quotidiano è bene trovare sempre il tempo per dedicarci al nostro benessere ed a quello della nostra famiglia. Le scorciatoie potranno sicuramente risolvere situazioni “d’emergenza” o tamponare occasioni imprevedibili, ma giorno dopo giorno non è consigliabile adeguarsi a continui panini, focacce, pasti pronti e microonde.
Cerchiamo dunque di caricarci di buona volontà ma soprattutto di ricette utili, sane, leggere, veloci da portare e pratiche da trasportare. Qui sul nostro sito troverete un vasto archivio di proposte da schiscetta, proprio per facilitarvi in quest’arduo compito e fornirvi sempre un ampio catalogo di sfiziose idee. Questi bocconcini di pollo al curry e riso basmati rientrano a pieno titolo nella categoria e si propone come piatto gustoso, nutritivo e semplice da preparare. Esattamente ciò che ci serve!
Ricetta pollo al curry
Preparazione pollo al curry
- Lessate il riso in una pentola con abbondante acqua bollente, lievemente salata.
- Ora dedicatevi al pollo, tagliando il petto a cubetti di circa 2 cm, poi infarinateli.
- Scaldate un giro d’olio in una padella antiaderente e soffriggete della cipolla, tritata finemente.
- Prendete il pollo, rimuovete la farina in eccesso e rosolatelo in padella.
- Unite il curry e mescolate su fuoco vivo fino ad ottenere una perfetta ed omogenea doratura.
- Dopo un paio di minuti, unite l’acqua ed aggiustate di sale.
- Riducete la fiamma e continuate a mescolare fino a che non si addensa una cremina.
- In un piatto da portata o in una schiscetta, disponete il riso e adagiatevi sopra il pollo al curry.
- Potrete abbinare a piacere delle verdure d’accompagnamento.
Ingredienti pollo al curry
- 200 gr. di riso Basmati
- 250 gr. di petto di pollo
- 1 cipolla
- 2 cucchiai di farina di riso
- 150 ml di acqua naturale
- 3 cucchiaini di curry in polvere
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- q. b. di sale.
Tutta la leggerezza del pollo e le proprietà del curry
Spezie, pollo, curry e riso sono tutti ingredienti che suggeriscono le origini orientali di questo piatto. Ciò che maggiormente ci incuriosisce di questa pietanza sono proprio le sue proprietà nutrizionali, in particolare quelle del curry. Utilizzato in oriente ed in particolar modo in India, il curry è una polvere molto ricca di vitamine utili come A, B, D, E, K, oltre che fondamentali sali minerali come potassio, ferro, magnesio, calcio, selenio, fosforo, zinco, sodio e magnesio. Insomma, come e meglio un integratore alimentare!
È stato dimostrato che il consumo di curry può aiutare contro il tumore al seno, al sangue, alla pelle ed alla prostata. Utilizzandolo per la ricetta pollo al curry con riso basmati, da consumare on the road, ci forniamo una pietanza perfetta per ricaricarci e tornare come nuovi per il resto della giornata lavorativa. Una carica buona, sana e gustosa che sarà un piccolo trucco per sopravvivere alla routine e ad una giornata potenzialmente pesante.
Proteine e carboidrati perfettamente in equilibrio
La carne di pollo è con tutta probabilità quella più consumata in assoluto. Oltre alla reperibilità, di gran lunga superiore a quella del manzo e del suino, a incidere è il sapore, che è equilibrato e alla “portata” di tutti i palati. Inoltre, la carne di pollo è caratterizzata da una sostanziale morbidezza e da una digeribilità spiccata. Senza contare il valore nutrizionale, che è davvero elevato. Il riferimento è soprattutto alle proteine, che rappresentano il 20% del totale e spiccano per qualità e digeribilità. L’assenza dei grassi, se si esclude la pelle, è un’altro elemento a favore rispetto alle carni rosse. Inoltre, la carne di pollo è ricca di vitamine, sali minerali e contiene discrete dosi di vitamina B5, che aiuta ad alleviare lo stress e supporta le funzioni della ghiandola surrenale.
Il pollo apporta quantità più che discrete di vitamine B2 e B5, che esercitano un impatto positivo sulla salute della cute e sul metabolismo cellulare. Sono, inoltre, alti i livelli di fosforo (quasi al pari del pesce), che agiscono sulle funzionalità cognitive, ma anche su quelle del fegato e dei reni. Discorso simile per il magnesio e il potassio, che tra le altre cose ricoprono una funzione energizzante. A completare il tutto vi è un apporto calorico molto basso, inferiore a quasi tutte le carni attualmente a disposizione, pari a 110 kcal per 100 grammi (pelle esclusa). La carne di pollo si configura, quindi, un alimento da dieta. Anzi, è la carne ideale per chi vuole dimagrire e sostiene regimi alimenti ipocalorici. Da questo punto di vista va preferita alla carne di manzo e di suino. Non sostituisce il pesce, ovviamente, ma coesiste in una prospettiva di dieta equilibrata.
Anche il curry contiene il 10% di proteine, ma sicuramente la maggior parte del contenuto proteico di questo piatto deriva dal petto di pollo, carne light e particolarmente apprezzata anche dagli sportivi oltre che presente nelle principali diete ipocaloriche. Il riso bilancia la restante parte necessaria per un pasto completo, contenendo al massimo il numero delle calorie. Insomma, una schiscetta pratica, completa, salutare e gustosa. Che ne dite, vi abbiamo convinti? Il pranzo è servito!
Perché abbiamo usato la farina di riso nel pollo al curry?
La lista degli ingredienti della ricetta del pollo al curry comprende anche la farina di riso. Il suo ruolo è di supporto, benchè agisca anche sul sapore. Nello specifico la farina viene utilizzata per coprire i bocconcini di pollo, che vengono poi rosolati in olio extravergine di oliva. In questo modo la superficie del pollo acquisisce una tonalità dorata, inoltre la consistenza si fa più interessante e a tratti croccante.
Perché proprio la farina di riso? I motivi sono due. In primo luogo perché è priva di glutine, dunque può essere consumata con tranquillità anche da chi soffre di celiachia. In secondo luogo perché propone un sapore più delicato rispetto alla farina 00 e, in generale, rispetto agli altri tipi di farine. Un dettaglio non di poco conto se si considera che i protagonisti della ricetta sono il pollo, il curry e il riso.
Al netto di ciò, la farina di riso è anche molto nutriente. Scarseggia un po’ di proteine, ma in compenso è priva di grassi ed è ricca di vitamine, sali minerali e amido.
Con cosa sostituire il curry?
Alcuni non amano il curry, non tanto per il sapore in sé quanto per la sua intensità. Vale la pena dunque pensare a qualche possibile alternativa, pur sapendo che il risultato finale sarà diverso. La prima scelta è data dalla curcuma. Il sapore è simile al curry, anche perché è un suo ingrediente. Tuttavia, la curcuma è più delicata e in un certo senso più versatile, quindi può tornare utile quando lo scopo è quello di insaporire la carne.
E’ anche possibile cambiare radicalmente registro, optando per aromi completamente diversi. Una scelta efficace in questo senso potrebbe essere lo zafferano, che offre un sapore tendente al dolce ed esprime una brillante tonalità di arancione. Discorso simile per i semi di senape gialla, che andrebbero macinati o utilizzati sotto forma di pasta. Infine, se lo scopo è quello di conservare la resa estetica, potrebbe essere utile anche l’uso della paprika dolce, che ha un sapore simile al peperone (o al peperoncino) anche se non è piccante.
Cipolla o scalogno per il pollo al curry?
La cipolla gioca un ruolo importante nella ricetta per preparare il pollo al curry con il riso, infatti funge da base per la cottura del pollo. La cipolla viene soffritta in abbondante olio per accogliere la carne ridotta a cubetti e infarinata. Perché abbiamo optato per la cipolla o non per lo scalogno? D’altronde questi due ingredienti vengono considerati molto simili e sono utilizzati spesso in cucina. Beh, tutto dipende dalla resa gustativa che intendete avere. La cipolla è un po’ più pungente dello scalogno, a prescindere dalla varietà, dunque intensifica il sapore del piatto.
Lo scalogno, invece, è abbastanza delicato, dunque è perfetto per chi cerca un gusto più tenue.
Cipolla e scalogno si differenziano per forma e sapore, nonostante ciò vantano le medesime proprietà nutrizionali. Entrambi sono ricchi di vitamine e sali minerali rari, come la vitamina A, la vitamina E, il selenio e lo zinco. L’apporto calorico, infine, è leggermente più alto nello scalogno.
FAQ sul pollo al curry
Quante calorie ha il riso con il pollo al curry?
Il pollo al curry con il riso non è molto calorico. Considerando tutti gli ingredienti in gioco e una porzione equilibrata, siamo sulle 300 kcal a piatto.
Che gusto ha il pollo al curry?
Il sapore del pollo al curry è davvero unico. Il gusto ordinario della carne di pollo viene stravolto dal curry, che aggiunge sentori sapidi ed aromatici. Ciononostante rimane un piatto adatto a tutti e dal carattere popolare.
Che differenza c’è tra il curry e la curcuma?
Il curry è un mix di spezie, mentre la curcuma è una spezia vera e propria. Tuttavia, il curry e la curcuma sono molto simili in quanto a sapore.
Ricette di pollo ne abbiamo? Certo che si!
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