Cheesecake al salmone: un finger food gourmet per aperitivi
Un dessert che si trasforma in un piatto salato
La mini cheesecake al salmone è un’ottima proposta per antipasti, aperitivi sfiziosi e per secondi piatti. Cremose, squisite e facili da preparare, queste mini torte vi permettono di creare con pochi ingredienti una pietanza originale. Solitamente, utilizziamo la parola “cheesecake” per riferirci a un tipico dessert americano composto da uno strato di formaggio, da una copertura dolce, ad esempio marmellate o confetture, e spesso da una base di pasta frolla.
In questo caso, il procedimento è lo stesso ma gli ingredienti principali lo renderanno un piatto salato. Dovete sapere che la cheesecake ha origini molto antiche. Secondo alcuni dati, potrebbe essere stata ideata in Grecia, durante le prime olimpiadi, per permettere agli sportivi di rifocillarsi dopo gli sforzi eseguiti. Da allora si sono succedute tantissime versioni di questa torta al formaggio che sono tutt’oggi presenti anche nella nostra cultura.
Ricetta cheesecake al salmone
Preparazione cheesecake al salmone
- Tritate i crackers. Sciogliete il burro a bagnomaria e unitelo alle briciole di cracker.
- Mescolate con le mani e poi riempite il fondo di 6 coppapasta quadrati o rotondi.
- Compattate aiutandovi con un cucchiaino e lasciate riposare in frigo.
- Versate ¾ del salmone nel bicchiere del frullatore, unite la mousse, e il formaggio cremoso, il parmigiano reggiano e il sale. Azionate fino a miscelare bene tutti gli ingredienti.
- Distribuite il composto in una sac à poche con una bocchetta tonda. Riprendete i coppapasta e riempiteli con la crema e riponete nuovamente in frigo per 3 ore.
- Prima di servire, decorate con una fettina di salmone arrotolata.
Ingredienti cheesecake al salmone
- 60 gr. di crackers consentiti
- 30 gr. di burro
- 80 gr. di salmone affumicato a fette
- 70 gr. di mousse al salmone Miree Exquisa
- 70 gr. di formaggio cremoso Classico Exquisa
- 2 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato
- un pizzico di sale
Una cheesecake a prova di lattosio e di glutine
Il problema più comune quando vediamo una cheesecake in un bar è che è molto probabile che contenga lattosio e glutine. In questa ricetta della cheesecake al salmone potete sostituire i diversi ingredienti (come ad esempio i cracker o il burro) per modellare questo sfizioso antipasto in base alle vostre intolleranze e allergie alimentari. Per quanto riguarda i formaggi, utilizzeremo il parmigiano reggiano grattugiato che, essendo stagionato, non contiene lattosio. Cosa succede con il formaggio cremoso?
Io quando devo preparare qualcosa che preveda l’utilizzo di prodotti come i fiocchi di latte, i formaggi cremosi o, in generale, i formaggi freschi, mi affido a Exquisa. Questa marca, infatti, mette a disposizione dei consumatori prodotti biologici, light e soprattutto senza lattosio. Insomma, come sempre, bisognerà fare maggior attenzione ai prodotti scelti e alle loro etichette. In ogni caso, abbiamo sempre più soluzioni a portata di mano per le nostre intolleranze!
Il salmone, l’alimento dai mille benefici
La nostra mini cheesecake al salmone si compone in maniera molto facile. Una base di cracker frullati, un ripieno morbido di formaggio e mousse con pezzetti di salmone. Il vero protagonista di questo piatto è senza dubbio il salmone. Sicuramente avrete sentito parlare tantissime volte delle proprietà di questo pesce. Aiuta a proteggere la vista, fa bene alla pelle, riduce il rischio di soffrire di malattie cardiovascolari e ha proprietà antiossidanti. E poi, ammettiamolo, ha un sapore incredibile!
Perché il salmone fa così bene? Innanzitutto, perché è un’ottima fonte di Omega 3, quegli acidi grassi che non dovrebbero mai mancare nella nostra dieta. Il salmone, inoltre, è una buona fonte di proteine ma anche di vitamina D, B6 e B12. A livello di sali minerali, quelli contenuti in più alte percentuali sono il fosforo e il selenio. Il sodio è in basse quantità anche se queste aumentano se utilizziamo il salmone affumicato. La mini cheesecake al salmone è uno dei tantissimi modi che avete a disposizione per introdurre questo alimento speciale nella vostra dieta!
Una base “smart” per questa cheesecake salata al salmone
Affinché la cheesecake al salmone sia realmente salata è necessario apportare delle modifiche alla ricetta originaria. Queste riguardano soprattutto la base, quindi via i biscotti e avanti con i cracker.
L’idea è furba in quanto il cracker garantisce la stessa croccantezza dei biscotti e la stessa capacità di legarsi con il burro. Quest’ultimo, per inciso, dovrebbe essere burro chiarificato, in quanto ha sapore piuttosto delicato che non copre il gusto dei cracker. Sia chiaro, se utilizzate il burro standard la ricetta “riesce” ugualmente, ma non è la soluzione migliore.
Se soffrite di celiachia o sensibilità al glutine, utilizzate pure dei cracker realizzati con farina gluten-free. A tal proposito, avete una discreta scelta anche se nella maggior parte dei casi si opta per i cracker di riso o di mais. Il loro sapore è delicato e un po’ più rustico dei cracker normali, ma comunque più che compatibile con la ricetta.
Una copertura semplice per queste cheesecake al salmone
Proprio come le cheesecake dolci, anche questa cheesecake salata al salmone è dotata di una sua copertura. Si tratta di una copertura semplice che rende molto in quanto è a base di salmone. E’ tutto molto lineare: dopo aver preparato la farcitura si posiziona una fetta di salmone, che deve essere chiaramente affumicato. Il sapore vagamente rustico e salato del salmone valorizza la mousse e il formaggio cremoso, che viene smorzato quanto basta dal mix di cracker e burro.
Al supermercato trovate svariate tipologie di salmone affumicato, dunque potreste avere l’imbarazzo della scelta. Il riferimento è al salmone scozzese, islandese e norvegese. Ovviamente vanno bene tutte e tre le varianti, ma sappiate che differiscono un po’ in quanto a sapore e consistenza.
In particolare, il salmone scozzese si fa apprezzare per il suo gusto ricco e leggermente affumicato, oltre che per una consistenza alquanto tenera. Al contrario, il salmone islandese, proveniente dalle acque fredde dell’Atlantico del nord, presenta un gusto più delicato e una texture più consistente. Il salmone norvegese, infine, è noto per la sua consistenza scioglievole e il sapore equilibrato, proponendo una via di mezzo che soddisfa una vasta gamma di palati.
Come valorizzare la cheesecake?
La copertura della cheesecake al salmone può essere valorizzata dall’aggiunta di erbe aromatiche. Anche in questo caso avete l’imbarazzo della scelta, tuttavia vi consiglio di usare l’aneto, il prezzemolo o il timo.
L’aneto è una scelta ricorrente per il salmone affumicato, d’altronde il suo sapore fresco e leggermente di anice si abbina perfettamente alla ricchezza del pesce. Inoltre, aggiunge una nota di freschezza che contrasta la sapidità del salmone, valorizzando il pesce senza coprirne il sapore.
Allo stesso modo, il prezzemolo, con le sue note leggermente amare offre un contrasto piacevole, aggiungendo colore e vivacità al piatto. Infine, il timo, con il suo aroma delicato che sa di limone, conferisce un interessante apporto aromatico che si sposa bene con la complessità del salmone affumicato.
FAQ sulla cheesecake al salmone
Cosa si sposa bene con il salmone?
Il salmone si sposa bene con una vasta gamma di ingredienti in quanto propone un sapore corposo ma tutto sommato neutro, che limita al minimo i richiami ittici. Ad ogni modo può essere abbinato con gli ortaggi e con le verdure più delicate, oltre che con le erbe aromatiche più intense, con il formaggio fresco e molto altro ancora.
Quante calorie ha la mini cheesecake al salmone?
La mini cheesecake al salmone è un po’ più calorica della cheesecake tradizionale. Una porzione media, che corrisponde a un antipasto abbondante, viaggia sulle 200 kcal. A incidere sono soprattutto le mousse utilizzate per la farcitura e il burro della base.
Come si può mangiare il salmone?
Il salmone si può mangiare crudo quando è affumicato. In questo caso viene spesso condito e accompagnato da altri alimenti e da erbe aromatiche. Inoltre, funge anche da base per composizioni creative. Quando invece il salmone è fresco può essere cotto come qualsiasi altro pesce grasso: alla griglia, in umido e persino al forno.
Cosa mettere al posto dei biscotti nella cheesecake salata?
Al posto dei biscotti nella cheesecake salata si usano in genere i cracker, o un qualsiasi altro pane disidratato, biscottato o semplicemente croccante, purché abbia un sapore neutro o salato. Il burro, invece, viene sostituito dal burro chiarificato, che è meno intenso e quindi non presenta le note lievemente dolci del burro standard.
Quanto dura una cheesecake fatta in casa?
La cheesecake fatta in casa dura circa due-tre giorni se viene conservata in frigo ben coperta.
Ricette di antipasti al salmone ne abbiamo? Certo che si!
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