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Pere al rosmarino caramellate, un eccezionale dessert

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Pere al rosmarino caramellate

Oggi vogliamo stupire con le Pere al rosmarino caramellate

Che bella ricetta, non credete? Già dal nome, le Pere al rosmarino caramellate ci conquistano e ci fanno apparire nella mente immagini di dessert sfiziosi, leggeri e adatti anche agli intolleranti. Questo dolce gluten-free è molto semplice da preparare e permette di portare in tavola un mix di sapori autentici e di proprietà nutrizionali uniche. Come mai vi dico questo? Perché, per la sua realizzazione, andremo ad usare una particolare modalità di cottura: la cottura sottovuoto a bassa temperatura. Sapete di cosa si tratta?

Non è difficile da portare a termine ma, tuttavia, avrete bisogno di strumenti appositi… Una volta usati, non vi pentirete di certo di averli a disposizione e inizierete a utilizzarli tutte le volte che potrete. In pratica, grazie a un sacchetto sottovuoto, si possono cuocere gli alimenti a bagnomaria e a bassa temperatura. La cottura sarà lenta, ma gli alimenti non perderanno i loro succhi, i loro sapori intensi e la loro innata consistenza. Useremo questo metodo anche per preparare le pere al rosmarino… e vedrete che ne sarà valsa la pena!

La pera è il frutto del Pyrus communis, un albero conosciuto fin dai tempi antichi, che cresce sia allo stato selvatico sia in coltivazione. Le pere, frutti a seme come le mele, ne differiscono per la forma, generalmente conica, e per la qualità della polpa, di solito granulosa, di sapore particolare zuccherino, meno acidulo di quello delle mele. Le varietà e sottovarietà di pere coltivate hanno raggiunto un numero ragguardevole. I principali tipi che si coltivano in Italia e si trovano sui nostri mercati sono: pera butirra, gialla o giallo-rossa, a polpa fine succosissima, zuccherina, molto profumata; pera coscia, giallognola, dalla polpa succosa, dolce e profumata; pera spadona, verde o rossa, con polpa zuccherina, acidula, profumata; pera William, a buccia giallo-rosata, con polpa butirrosa; pera imperatore o Kaiser, allungata, buccia gialloscura coperta di ruggine, polpa bianca molto succosa, profumata, zuccherina. Le pere vengono messe in commercio fresche o inscatolate; si utilizzano inoltre per la preparazione di succhi.

Le pere maturano in un periodo estremamente breve dell’anno, e vengono raccolte immature e poi fatte maturare durante la conservazione refrigerata. Manipolatele con cautela perché sono fragili. Si trovano tutto l’anno.

Se immature, le pere dovrebbero essere fatte maturare a temperatura ambiente finché cedono alla pressione delle dita. Evitate frutti discolorati, ammaccati, ammuffiti. Refrigeratele fino al momento del consumo se molto matura, altrimenti lasciatela maturare a temperatura ambiente.

Che bontà porteremo in tavola ?

Come dicevo, abbiamo a che fare con una modalità di cottura che ci consente di preservare i sapori e i valori nutrizionali dei cibi. Pertanto, dato che il sapore della pera e del rosmarino li conosciamo, direi che è fondamentale sapere quali sono le sostanze nutritive che possiamo assimilare grazie a questo dessert. Con una gustosa porzione di Pere al rosmarino caramellate, di certo l’apporto di vitamine, minerali e antiossidanti non mancherà. Lo stesso vale per le fibre e i carboidrati.

Nello specifico, è interessante sapere che il frutto protagonista della nostra ricetta è carico di calcio, potassio, magnesio, fosforo e vitamina C. Contiene anche una sostanza chiamata boro, ovvero una valida alleata del cervello: migliora i riflessi e ottimizza le nostre capacità di memorizzazione. In generale, sappiate che, con una porzione di pere al rosmarino (e mangiando più spesso questo frutto!), potrete contare su tante altre interessanti proprietà. Gioirete di azioni benefiche di cui il vostro corpo non può proprio fare a meno!

Pere al rosmarino caramellate

Impariamo a preparare le Pere al rosmarino caramellate

In base a quello che abbiamo visto finora, probabilmente vi verrà da chiedervi perché non si dice che “una pera al giorno toglie il medico di torno!”… La verità è che questo vale un po’ per tutta la frutta. Nel caso delle pere al rosmarino, è importante dire inoltre che porteremo in tavola delle valide alleate dell’apparato gastrointestinale (in particolare grazie a fibre e pectina) e delle ossa. Infatti, grazie al loro valore nutrizionale, le pere ci aiutano a contrastare il graduale processo di demineralizzazione ossea, riducendo così il rischio di osteoporosi.

Questo frutto è persino un grande amico dell’apparato cardiovascolare. L’elevato contenuto di fibre offre un’interessante azione sui livelli di colesterolo: mangiando frequentemente le pere, possiamo ridurre la quantità di colesterolo cattivo accumulato nell’organismo. Sapevate tutte queste cose? In ogni caso, ripensarci prima di preparare il dessert a base di Pere al rosmarino caramellate non è mica una cattiva idea… Queste buone notizie vi aiuteranno a prepararlo con più entusiasmo e ad assaporarlo con più soddisfazione!

Ricetta preparata al corso di bassa temperatura dallo chef Danilo Angè

Ed ecco la ricetta delle Pere al rosmarino caramellate

Ingredienti per 4 persone:

  • 600 gr. di pere decana
  • 200 gr. di zucchero semolato
  • 1 rametto di rosmarino
  • 60 gr. di burro chiarificato
  • 300 gr. di pasta sfoglia consentita
  • 2 dl. di salsa inglese al caffè

Preparazione

Caramellate lo zucchero con poca acqua e versatene metà in 6 stampini. Unite 1 decilitro di acqua a quello rimasto, rimettete sul fuoco fino a farlo sciogliere e lasciate raffreddare.

Sbucciate le pere, tagliatele a spicchi, inseritele in un sacchetto da cottura insieme al caramello e al rosmarino. Condizionate sottovuoto, cuocete nel bagno termostatato a 82°C per 40 minuti e lasciate raffreddare.

Tagliate il burro a fettine e disponetelo sopra il caramello negli stampini. Adagiatevi le pere sgocciolate, coprite con uno strato di pasta sfoglia e cuocete in forno a 190°C per 12 minuti.

Lasciate intiepidire e servite le tatin con la salsa al caffè.

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