Menù di Pasqua 2019 : un’occasione per stare insieme
Per il nostro dessert di questo menù di Pasqua 2019 abbiamo scelto il Nitro al caffè con spuma al pistacchio. Un dessert delizioso senza glutine e senza lattosio. E’ anche un dessert diverso dal solito in quanto unisce due gusti che è raro trovare assieme, il pistacchio e il caffè. Il risultato è straordinario, dal momento che, in seguito a uno speciale trattamento, questi due ingredienti si valorizzano a vicenda senza coprirsi.
Molto singolare è la resa visiva, che gioca sul contrasto tra il verde del pistacchio e il marrone del caffè, il tutto arricchito dalla sventagliata di granella finale. Per quanto gustoso e ricco, il nitro al caffè con spuma di pistacchio non è affatto un dessert calorico. Le dosi, infatti, sono ben calcolate in modo da non produrre un eccessivo apporto di calorie. Un altro pregio risiede nella semplicità del procedimento, che richiede poca manualità ma uno strumento d’eccezione: il sifone da cucina.
Il sifone da cucina dall’esterno potrebbe richiamare al thermos. Si distingue da quest’ultimo, però, per le dimensioni e per gli scopi. Il sifone da cucina, infatti, serve a montare e creare della spuma. Gli ingredienti che vengono inseriti al suo interno subiscono un trattamento speciale, che potrebbe ricordare quello dell’insufflaggio. Tuttavia, il meccanismo di funzionamento coinvolge un gas specifico (e innocuo): il protossido di azoto.
Ovviamente, il sifone è sicuro, oltre che capace di creare spume lisce e uniformi. L’utilizzo del sifone, in sé, non è difficile ma nemmeno così intuitivo. Ad ogni modo, vi basterà seguire le istruzioni che vi darò nella sezione “procedimento” per non sbagliare. Danilo Angè è uno dei massimi esperti nell’utilizzo del sifone da cucina, come si evince dalla quantità di ricette che recano la sua firma e che prevedono l’uso del sifone.
Ricetta Nitro al caffè
Preparazione Nitro al caffè
Per la preparazione del nitro al caffè iniziate dalla spuma. Portate ad ebollizione il latte insieme alla panna, aggiungete i tuorli, lo zucchero e cuocete a una temperatura costante di 62 gradi. Versate il composto in una ciotola insieme alla pasta di pistacchio e mescolate fino a quando questo nuovo composto non sarà liscio e uniforme (la pasta si deve sciogliere).
Poi fate raffreddare. Infine filtrate, versate il tutto in un sifone, caricatelo con il gas e fate riposare in frigo. Per quanto riguarda la parte al caffè, fate scaldare l’acqua, aggiungete il rum, lo zucchero e il caffè solubile, poi fate raffreddare e, anche in questo caso, versate tutto in un sifone caricato con il gas e fate riposare in frigorifero. Sifonate il caffè nei bicchieri e terminate con la spuma. Decorate, infine, con la granella di pistacchio.
Ingredienti Nitro al caffè
- 8 dl di acqua
- 1 dl di rum
- 70 g di zucchero semolato
- 30 g di caffè solubile
- Per la spuma
- 2 dl di latte
- 4 dl di panna al 30%
- 120 g di tuorlo
- 90 g di zucchero semolato
- 150 g di pasta di pistacchio
- 60 g di granella di pistacchio.
Una festa come la Pasqua è fatta di amore e bontà.
Dall’antipasto al dessert con il Nitro al caffè per il mio Menù di Pasqua 2019 : un’altra occasione per stare insieme Proprio come le altre principali festività e come le tante occasioni speciali che ci portano a riunirci con la nostra famiglia, il Menù di Pasqua 2019 si presenta come un momento particolare dell’anno, in cui possiamo organizzare cene e pranzi in compagnia delle persone che amiamo. Adoro tutto questo, motivo per cui ogni volta propongo ricette nuove, che ci aiutano a festeggiare con un menu fatto di amore e bontà. Ma quanto conoscete questa festa cristiana?
Ogni tanto – lo sapete bene! – mi piace mettermi a fare delle ricerche più approfondite, in modo da dare ancor più valore ai miei piatti e da prepararli con un ulteriore entusiasmo. Perciò, oggi parliamo della Pasqua… Si tratta di una festività molto importante per i cristiani. L’etimologia del nome ci porta alla parola “passaggio”, proprio perché cade ogni anno in un giorno diverso, seguendo il plenilunio di primavera. Tuttavia, la sua origine è collegata inoltre al mondo dell’ebraismo e alla “festa di Pesach”, che prevedeva la celebrazione del passaggio di Israele attraverso il Mar Rosso e della conseguente libertà dalla schiavitù d’Egitto.
Nitro al caffè con spuma al pistacchio per finire!
Come si evince dal nome, il pistacchio è uno degli elementi cardine di questa ricetta del nitro al caffè. Anzi, insieme al caffè solubile, è proprio l’ingrediente principale. Attorno al pistacchio si sono formati alcuni miti, per non dire pregiudizi, come quello secondo cui sarebbe un elemento grasso e dannoso per la salute. La causa di questo fraintendimento va rintracciata nelle abitudini di consumo, che coinvolgono il classico “pistacchio da bancarella”, quello che viene venduto alle feste di paese, alle sagre etc. Tale variante, infatti, viene trattata con il sale, sicché può effettivamente determinare alcuni problemi. Discorso radicalmente diverso per il pistacchio “normale”, quello utilizzato come ingrediente, che risulta relativamente salutare.
Il riferimento è alle concentrazioni elevate di antiossidanti, sostanze dai mille benefici, e che in particolare contrastano i radicali liberi, rallentano i processi di invecchiamento cellulare e aiutano a prevenire i tumori. I pistacchi sono anche fonti eccellenti di vitamine, e in particolare di vitamina E e B. Per quanto riguarda l’apporto calorico, è vero, sono piuttosto grassi: 100 grammi di pistacchio contengono 562 kcal.
Le caratteristiche peculiari del rum
Il rum gioca un ruolo importante nella ricetta del nitro al caffè con spuma di pistacchio. Infatti “arricchisce” il caffè solubile, ed in qualche modo lo valorizza, prima di porlo nel sifone affinché si crei la spuma. Il rum è certamente un ingrediente di cui non abusare, d’altronde si tratta pur sempre di un superalcolico. Tuttavia, in questa ricetta ne dovrete usare una quantità minima, sufficiente per arricchire il dessert senza però appesantirlo.
Quale tipologia di rum utilizzare? Il consiglio è di non cedere alla tentazione della sottomarca, anche se in questo caso viene utilizzato come ingrediente e non per il consumo in solitaria. La scelta, comunque, è tra rum scuro e rum bianco. Per questa ricetta vanno bene entrambi, dunque sta a voi esprimere una preferenza. Sappiate, però, che il rum bianco ha un gusto più delicato, mentre il rum scuro presenta spesso dei sentori caramellati.
Per questa ricetta strepitosa dobbiamo ringraziare lo chef Danilo Angè. Che io adoro il caffè lo sa il mondo intero. Ma cosi non mi era mai capitato di assaggiarlo ed è da assuefazione. Troppo buono.
Tanto valore, ma anche tante delizie da portare in tavola
La Pasqua ha la sua storia e i suoi significati, ma anche le sue tradizioni… e questo lo sappiamo bene! Una di queste consiste nel consumo di un buon piatto a base di agnello. Quest’ultimo, chiaramente, è un simbolo e ricorda appunto la promessa fatta da Dio al popolo di Israele: disse che la liberazione dalla schiavitù sarebbe avvenuta nella notte e che dovevano marcare le porte di casa con il sangue di agnello. In questo modo, Dio avrebbe capito chi doveva essere punito e chi no. In pratica, l’agnello viene visto come un sinonimo di salvezza.
Per quanto riguarda la decorazione delle uova, invece, si tratta di una tradizione che richiama le abitudini dei primi cristiani: le dipingevano di colore rosso, in ricordo del sangue di Gesù Cristo. Ad oggi, le prepariamo e le assaporiamo, senza dimenticare di portare in tavola persino le uova di cioccolata… che sicuramente sono molto più apprezzate dai bambini! Insomma, la Pasqua è questo, ma anche molto altro. Quest’anno voglio valorizzarla con diversi piatti, per intolleranti e non, adatti sia ai bambini che agli adulti. Volete sapere a cosa ho pensato?
Un menu di Pasqua alla portata di tutti e per tutti
Voi cosa preparereste per celebrare una festività così particolare? Io ho pensato a un timballo di grano saraceno con zenzero, carne secca e dadi di zucca; a una gustosa crema cotta al parmigiano con insalata di sedano e noci; a un croccante di seppie e asparagi con spuma di robiola al pepe di Timut; all’agnello scalzato in crosta di noci con patate; all’uovo poché su crema di piselli all’anice stellato e a un goloso tortino di colomba con spuma di mascarpone e lamponi. In questo modo, la Pasqua sarà ancora più buona, non credete?
Tra l’altro, per far sorridere anche i bambini, ho pensato che un menu speciale e preparato appositamente per loro si sarebbe rivelato un’ottima idea… In fondo, non capita mica tutte le domeniche! Quindi, per loro ho pensato alle mezze lune di pasta fillo con fonduta al prosciutto, a un fagottino di crespelle alle verdure con datterini al timo selvatico, e a un buon piatto di spätzle soffiati con gamberetti e crema di champignons, seguito dagli spiedini di agnello e patate in tempura croccante, dalla spirale di trota salmonata e dal tortino di colomba con mousse al fondente, canditi all’arancio e crema alle nocciole… Non vedo l’ora di mettermi all’opera per celebrare la Pasqua 2019! E voi, cosa preparerete?
Idee per un menù di Pasqua ne abbiamo? Certo che si!
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