Risotto con tartare di tonno e limone: un piatto delicato
Risotto con limone e tartare di tonno, un risotto diverso dal comune
Il risotto con limone e tartare di tonno non è il classico risotto. Rispetto alle varianti più tradizionali, questa si caratterizza per una quantità minore di ingredienti ma anche per un trattamento particolare, che va oltre il classico concetto di “miscuglio con verdure”, che di contro caratterizza la maggior parte dei risotti. Singolare è innanzitutto la tostatura, che non viene realizzata su una casseruola antiaderente e “a secco”, e nemmeno con un olio qualsiasi, bensì con un olio aromatizzato allo scalogno.
Un altro elemento di differenziazione è dato dal limone, che gioca un ruolo da protagonista, mentre è generalmente ignorato dalle altre ricette a base di risotto. In linea di massima, si segnala una scelta degli ingredienti per certi versi audace ma davvero azzeccata.
Ricetta risotto tonno e limone
Preparazione risotto tonno e limone
- Iniziate a preparare il risotto con limone e tartare di tonno. Dopo averlo mondato, tagliate lo scalogno a julienne, poi inseritelo in una casseruola e coprite con abbondante olio.
- Cuocete il tutto per 20 minuti a fuoco basso.
- Fate poi raffreddare, filtrate e conservate l’olio.
- Riducete la scorza del limone a julienne, poi cuocetela con acqua e zucchero fino a quando non sarà evaporata tutta l’acqua.
- Riducete il tonno a cubetti piccoli, conditelo con altre scorze di limone grattugiato, con il trito di finocchietto e aggiungete sale, olio e pepe.
- Tostate il riso in una casseruola utilizzando l’olio allo scalogno, poi sfumate con il vino e lasciate evaporare.
- Ora aggiungete il brodo e cuocete il tutto per un quarto d’ora.
- Infine aggiustate di sale, pepe e completate la cottura.
- A fuoco spento mantecate con pecorino e un po’ d’olio.
- Adagiate il risotto sui piatti di portata, inserite la tartare di tonno e le scorze di limone caramellate. Servite e buon appetito.
Ingredienti risotto tonno e limone
- 480 gr. di riso Carnaroli Riserva San Massimo
- 80 gr. di scalogno
- 1 lt. di brodo vegetale
- 1 dl. di vino bianco profumato
- 2 limoni
- 30 gr. di zucchero semolato
- 300 gr. di filetto di tonno
- 1 mazzetto di finocchietto
- 60 gr. di pecorino grattugiato
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- q. b. di sale e pepe
I pregi della tartare di tonno
La tartare di tonno, utilizzata nel nostro risotto al limone, è sostanzialmente tonno crudo. Non tonno crudo qualsiasi, ovvio, bensì estremamente fresco. La freschezza è la condizione necessaria per garantire a se stessi e ai commensali il giusto grado di sicurezza. Al netto dell’elemento freschezza, la tartare di tonno è generalmente sicura, dunque i pregiudizi che gravitano intorno al concetto di pesce crudo possono essere considerati falsi.
Anzi, consumare il tonno nella sua variante tartare può fare bene alla salute. Il motivo è semplice, nella cottura buona parte delle sostanze nutritive si deteriorano. Nel tonno crudo, quindi, si segnalano livelli elevati di magnesio, potassio, calcio e soprattutto acidi grassi omega tre, che rappresentano un vero toccasana per l’organismo e in particolare per l’apparato cardiocircolatorio.
Il duplice ruolo del limone
Il limone non è il primo degli ingredienti che salta in mente quando si pensa al risotto. Eppure nella ricetta del risotto tonno e limone gioca un ruolo di primo piano, che punta alla valorizzazione degli altri ingredienti e a un sapiente bilanciamento dei sapori. Il limone interviene in due battute. In primo luogo, la scorza di limone viene caramellata e inserita a mo’ di guarnizione in fase impiattamento.
Secondariamente, la scorza di limone viene grattugiata e inserita nel tonno a mo’ di condimento. Il risultato è comunque ottimo, per quanto possa sembrare strano l’accostamento tra risotto e agrume. Tra l’altro, la ricetta mette in equilibrio con una nota acidula il sentore dolciastro dell’olio allo scalogno, che viene assorbito interamente nella fase di tostatura del riso.
Riso con tonno e limone: l’abbinamento che non ti aspetti
E’ sul tonno e limone che si basa la ricetta di questo delizioso risotto. Un abbinamento fuori dal comune, ma che può regalare molto sul piano organolettico. Tutto si regge su un delicato equilibrio tra sapori e consistenze. Il riso, con la sua neutralità e la capacità di assorbire condimenti, diventa una base perfetta per il tonno, che aggiunge una nota sapida e leggermente oleosa, esaltando la morbidezza del piatto.
Il limone, con la sua acidità vivace e il profumo agrumato, bilancia il grasso del tonno e aggiunge freschezza, rendendo il boccone più leggero e aromatico. Inoltre, la componente agrumata del limone stimola le papille gustative, creando una sensazione di pulizia in bocca, mentre il tonno conferisce profondità e carattere al piatto. Questo contrasto tra acidità e sentori grassi rende l’abbinamento gustoso, ma anche molto interessante.
Quale riso usare per questo speciale risotto?
Il riso migliore per il risotto con limone e tartare di tonno è il Carnaroli. Lo è in virtù della sua elevata quantità di amido, che garantisce una consistenza cremosa durante la cottura. I chicchi mantengono una struttura compatta, evitando di rompersi o diventare troppo morbidi.
La capacità di assorbire il brodo in modo uniforme gli consente di esaltare i sapori degli ingredienti, senza perdere la consistenza al dente. Inoltre si caratterizza per un tempo di cottura leggermente più lungo rispetto ad altre varietà, questo permette un maggiore controllo sulla preparazione.
Tuttavia, se non avete a disposizione il Carnaroli o non vi va di utilizzarlo, potete sostituirlo con il Vialone Nano e l’Arborio, che vantano caratteristiche simili.
Una mantecatura vivace per il risotto al tonno e limone
In genere i risotti si mantecano con il burro e con il Parmigiano Reggiano. Nel risotto con limone e tonno ho preferito una mantecatura più semplice e vivace. Più semplice perché fa uso di un solo ingrediente, più vivace perché si usa il pecorino, che è un formaggio generalmente più sapido del Parmigiano.
Nondimeno la sua nota leggermente piccante si amalgama perfettamente con la cremosità del risotto, esaltando i sapori degli altri ingredienti e dando un carattere più corposo al piatto.
E poi non toglie assolutamente nulla dal punto di vista nutrizionale, nemmeno rispetto ai migliori tipi di Parmigiano Reggiano. Infatti il pecorino è ricco di proteine, calcio e vitamine A e B. Inoltre è una fonte significativa di energia e contribuisce a migliorare la densità ossea grazie al suo alto contenuto di calcio. L’unico difetto consiste nella quantità di sale e grassi, che sono piuttosto elevati nelle varianti a lunga stagionatura.
FAQ sul risotto con limone e tonno
Come si manteca il risotto?
Per mantecare il risotto si aggiunge a fine cottura il burro freddo e il formaggio grattugiato, in genere Parmigiano Reggiano, mescolando vigorosamente a fuoco spento. Questo processo serve a creare una consistenza cremosa e omogenea, legando i chicchi di riso e rendendo il risotto morbido e lucido. In questo caso, però, vista la peculiarità degli ingredienti, vi propongo il formaggio pecorino.
Quale riso usare per il risotto?
Per il risotto si usa riso a chicco corto o medio, con varietà come Carnaroli, Arborio o Vialone Nano. Questi tipi di riso hanno un alto contenuto di amido, che aiuta a creare la tipica consistenza cremosa del risotto, mantenendo allo stesso tempo una buona tenuta in fase di cottura.
Quanto brodo vegetale si usa per il risotto?
Per preparare il risotto si utilizza in genere circa 3-4 volte il volume di brodo rispetto a quello del riso. Il brodo viene aggiunto gradualmente, un mestolo alla volta, fino a quando il riso assorbe i liquidi per ottenere la giusta cremosità e una cottura al dente.
Quale tonno si usa per la tartare?
Per la tartare di tonno si utilizza solitamente tonno fresco di qualità superiore, preferibilmente il tonno rosso o il tonno a pinna gialla. E’ fondamentale che sia freschissimo e abbattuto correttamente per garantire sicurezza alimentare e mantenere ottimali il sapore e la texture.
Ricette risotti con pesce ne abbiamo? Certo che si!
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