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Pesto di cavolo nero: il superfood ricco di benefici

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Pesto di cavolo nero

La crema versatile da usare in cucina in 1000 modi: il pesto di cavolo nero

Il pesto di cavolo nero è una grandissima idea da realizzare in anticipo, così da trovarla bella e pronta nel momento in cui vogliamo dar vita ad alcuni piatti a base di questa speciale varietà di cavolo tanto diffusa nel territorio Toscano. Trattasi di una verdura molto ricercata ed apprezzata per le sue caratteristiche nutrizionali e per il suo essere declinabile a mille utilizzi. Un’alternativa al pesto di basilico che, sia pur buono e sano, certo non spicca in termini di originalità!

Valido alleato per la salute di cuore, cervello ed ossa, questo pesto può essere impiegato per arricchire primi piatti, contorni, secondi ed antipasti in maniera sempre geniale e insolita. Un esempio? Gli spaghetti di pesto al cavolo nero una vera miniera di vitamine. Un piatto davvero speciale con il quale stupire gli ospiti sia per il suo sapore che per il suo profumo che inebria e conquista il palato anche dei piccini…notoriamente nemici delle verdure!

Il pesto che ci aiuta a stare bene

Questo alimento poco energetico, che tra gli ortaggi si colloca circa nella media dei valori quanto ad apporto calorico, è una riserva di principi immunostimolanti, depurativi ed antivirali che difficilmente a tavola un comune cavolo riesce ad eguagliare. Sono anche le sue caratteristiche organolettiche a farne un ortaggio assai ricercato, oltre al suo aspetto cromatico, verde acceso, vivo, unico e originale.

Pesto di cavolo nero

Una curiosità: le proprietà del cavolo nero iniziano a diffondersi talmente tanto che impazza la moda della coltivazione fai da te su balconi e nei giardini. Ciò non meraviglia, visto che sono davvero tante le buone ragioni per portare in tavola questo prezioso ingrediente. Tuttavia, non dobbiamo sottovalutare neanche le particolarità e la bontà degli altri utilizzati per questo pesto: Parmigiano Reggiano e pinoli di cedro aggiungono aroma e gusto, oltre a tante proprietà nutrizionali.

Chi crede che con il pesto di cavolo nero si possa fare ben poco, beh, dovrà ricredersi. È possibile spalmarlo sui crostini, sulla pizza ma anche impiegarlo per la preparazione di golosi cannelloni di cavolo nero un primo piatto senza glutine in quanto realizzato con ricotta e besciamella Accadi…così che nessuno debba rinunciare a fare il pieno di questa bontà originale, tutta verde!

Pinoli di cedro siberiano: li conoscete?

Mandorle, noci, semi di zucca, di lino, di sesamo, sarebbe infinita la lista della frutta secca più consumata oggi dagli italiani.

A fronte dell’esternalizzazione di beni e servizi, in verità, questa lista è destinata ad aumentare sempre di più nel tempo, tanto che ci capita di assaporare in alcuni piatti a noi presentati frutta secca mai provata prima.

Mettendo da parte ogni nazionalismo, lì dove vada a precludere esso la possibilità di cibarci di alimenti che in Italia, diversamente, mai troveremmo, ecco farsi avanti in questi ultimi anni il consumo di pinoli di cedro siberiano.

La stessa accezione del termine ci fa facilmente dedurre che trattasi di pinoli assolutamente non alternativi ai nostri comuni pinoli, trattandosi di cosa “altra”: essi sono ricavati dal frutto di un albero che affonda le sue primordiali origini nell’era glaciale e che può toccare i 50 metri di lunghezza ed i due metri di larghezza.

Ed ecco la ricetta del Pesto di cavolo nero

Ingredienti per un vasetto

  • 12 foglie di cavolo nero
  • 100 gr. di pinoli di cedro
  • 1 spicchio di aglio (facoltativo)
  • 50 gr. di Parmigiano Reggiano stagionato 24 mesi
  • 70 ml. di olio extravergine di oliva
  • 10 gr. di sale marino grosso

Preparazione

Lavate le foglie di cavolo nero, privatele della costa centrale e mettetele in un frullatore con metà olio extravergine, i pinoli e continuate a frullare.

Man mano aggiungete il Parmigiano Reggiano e l’altra metà dell’olio.

Deve diventare una crema molto morbida e per ottenere un buon risultato dovete regolarvi con l’olio. Se dovesse tende ad asciugarsi troppo aggiungete un altro po’ di olio extra vergine a filo. Ecco ora il pesto è pronto per condire la pasta! Lessate la pasta al dente e condite con il pesto e decorate con qualche pinolo di cedro

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