Alberelli di sfoglia al pesto genovese: un antipasto gustoso
Alberelli di sfoglia al pesto: un antipasto facile
Tra gli antipasti più di successo (anche per quanto riguarda i bambini!), ci sono senza dubbio gli alberelli di sfoglia al pesto alla genovese. Bellissimi da guardare, facili da preparare e gustosissimi da assaporare in compagnia, questi antipasti sono perfetti per aprire un pranzo o una cena elegante, ma anche da preparare ogni tanto per una festa, per la propria famiglia o quando si aspettano degli amici per un aperitivo.
Tra gli ingredienti principali di questi appetizers c’è ovviamente il pesto alla genovese, così chiamato proprio perché nasce nella ridente Liguria, tra montagna e mare, in una terra dove il basilico cresce rigoglioso in una varietà particolarmente saporita. Dalla Liguria, il pesto si è diffuso un po’ in tutta Italia e oggi lo assaporiamo in modo diverso dal solito: con gli alberelli di sfoglia al pesto alla genovese!
Ricetta alberelli di sfoglia al pesto
Preparazione alberelli di sfoglia al pesto
- Ricavate dal lato più lungo della sfoglia delle strisce larghe circa 2 cm (potrete usare come riga un righello ben lavato e asciugato).
- Prima di spostare le strisce ottenute, spalmatele con il pesto e spolverizzatele con il parmigiano grattugiato.
- Partendo da un lato, ripiegate la striscia su se stessa ricavando l’alberello.
- Infilzatela delicatamente con uno spiedino e procedete così fino a esaurimento della sfoglia.
- Mettete gli alberelli su una placca coperta con carta forno e fate cuocere a circa 200°C per 20 minuti.
- Quando saranno cotti, posizionate un’oliva sulla cima di ogni alberello e serviteli in tavola. Si possono inserire su un cubetto di formaggio.
Ingredienti alberelli di sfoglia al pesto
- 1 rotolo di pasta sfoglia consentita
- 1 vasetto di pesto
- 30 gr. di Parmigiano Reggiano 36 grattugiato
- 2 cucchiai di olive verdi denocciolate
- 250 gr. di formaggio tipo Emmental (o simile) tagliato a cubetti
Il protagonista è sempre il basilico!
Tra i piatti che prevedono l’utilizzo del pesto di basilico, ci sono appunto gli alberelli di sfoglia al pesto alla genovese. Anche se non si tratta di una ricetta portata frequentemente sulle nostre tavole, vi suggerisco di provarla al più presto. Preparare il pesto non è difficile: basta conoscere le dosi della ricetta originale e soprattutto accertarsi di utilizzare del basilico di ottima qualità. In alternativa, lo possiamo comprare già fatto, prediligendone uno fresco e preparato con ingredienti semplici e genuini.
In entrambi i casi, potremo portare in tavola il basilico, ovvero un’erba aromatica diffusissima in tutte le regioni d’Italia, che cresce in ogni stagione e che beneficia del clima mediterraneo poiché per proliferare ha bisogno di tanta luce solare. Si tratta di una pianta dalle notevoli proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, particolarmente ricca di vitamina K e manganese, e capace di donare ai nostri alberelli di sfoglia al pesto alla genovese un sapore davvero unico!
Tradizionalmente il pesto genovese prevede l’uso del Parmigiano Reggiano, ma anche il Grana Padano si comporta bene. Il Parmigiano offre un sapore più complesso e persistente, mentre il Grana è leggermente più dolce e meno salato. Una buona soluzione è mescolarli, in questo modo si ottiene un equilibrio ideale tra intensità e morbidezza, mantenendo la giusta sapidità.
Alberelli di sfoglia al pesto: due semplici ingredienti per un antipasto delizioso
A fronte di un ridottissimo apporto calorico (appena 22 calorie ogni cento grammi), il basilico contiene grandi quantità di vitamine e minerali. Tra le vitamine in esso contenute, troviamo la A, la B1, la B6, la C, la E e ovviamente la vitamina K. Tra i minerali, oltre al manganese, grazie agli ingredienti principali degli alberelli di sfoglia al pesto alla genovese, potremo avvalerci di una buona dose di calcio, ferro, magnesio, fosforo, potassio, sodio e zinco.
Il nostro delizioso antipasto sarà dunque nutriente e ricco di tutte queste sostanze, che rappresentano un vero e proprio toccasana per l’organismo umano, oltre che goloso… ragioni per cui potrete preparare gli alberelli di sfoglia al pesto alla genovese con tanta tranquillità e soddisfazione! Se poi opterete per la pasta sfoglia senza grassi idrogenati, come consigliato nella ricetta, certamente il vostro organismo vi ringrazierà e il vostro palato non potrà comunque fare a meno di gioire!
Pesto, non c’è solo quello di basilico
Gli alberelli di sfoglia al pesto sono pensati per valorizzare il pesto alla genovese, quello con il basilico. Tuttavia esso non è l’unica soluzione possibile, infatti ci sono tanti altri tipi di pesto da sperimentare. Per esempio il pesto di rucola, che esprime un gusto leggermente piccante e fresco, perfetto per antipasti e piatti estivi. Si prepara con rucola, mandorle (o noci), olio extravergine e un pizzico di Parmigiano. E’ un condimento alquanto profumato e vivace.
Un’altra alternativa interessante è il pesto di pomodori secchi, che si rivela più corposo e saporito. E’ ideale per chi ama i gusti decisi e si abbina benissimo a crostini, focacce o sfoglie salate. Si può rendere più cremoso, basta aggiungere un po’ di ricotta o formaggio fresco spalmabile. Molto apprezzato anche il pesto di pistacchi, che è molto diffuso in Sicilia ed unisce la dolcezza dei pistacchi con la sapidità del formaggio stagionato. Il risultato è un pesto dal colore verde intenso e un sapore rotondo, perfetto per accompagnare pesce, carni bianche o antipasti eleganti.
Infine, per chi ama sperimentare, c’è il pesto di cavolo nero o di spinaci, che offre un gusto più delicato e un alto contenuto di nutrienti. E’ un’ottima soluzione per chi desidera una versione più leggera, ma comunque gustosa, rispetto al classico condimento ligure.
Per un pesto più leggero e digeribile sostituite parte dell’olio con yogurt greco o avocado maturo. Entrambi donano cremosità senza appesantire. Potete anche ridurre la quantità di formaggio, usando ricotta o un cucchiaino di lievito alimentare per mantenere sapidità. In alternativa utilizzate basilico e spinaci in proporzioni uguali: il sapore resterà fresco, ma con una nota più dolce e delicata.
Qualche idea sfiziosa con gli antipasti al pesto
Il pesto è una vera risorsa in cucina, una risorsa trasversale che può essere impiegata per la preparazione di primi, secondi e antipasti. Ecco qualche idea sfiziosa che riguarda proprio gli antipasti e che va oltre gli alberelli di sfoglia che vi presento qui.
- Cestini di pasta sfoglia con pesto e ricotta. Un piatto facile e d’effetto. Per prepararlo basta ritagliare dei dischi di pasta, cuocerli in forno dentro stampini per muffin e riempirli con una crema ottenuta mescolando pesto e ricotta. Il risultato è un boccone fragrante e cremoso.
- Bruschette al pesto di pomodori secchi e mozzarella di bufala. Un antipasto che propone un mix di consistenze e sapori mediterranei che conquista tutti.
- Vol-au-vent al pesto di pistacchi e gamberi. Un’idea raffinata per cene o aperitivi speciali, anche se un po’ più complessi da preparare, soprattutto per chi vuole preparare i vol-au-vent in casa.
- Infine, un’idea semplice ma originale sono le girelle salate al pesto e formaggio, ideali per buffet o apericena. Si preparano arrotolando la pasta sfoglia con uno strato di pesto e Parmigiano, poi si taglia il rotolo a fette e si inforna.
FAQ sugli alberelli di sfoglia al pesto
Chi ha inventato il pesto?
Il pesto nasce in Liguria, probabilmente nel XIX secolo, come evoluzione di antiche salse a base di erbe tritate. La versione moderna con basilico, pinoli, aglio, formaggio e olio extravergine è diventata un simbolo della cucina genovese, nonché uno dei condimenti italiani più amati al mondo.
Quante calorie ha il pesto?
In media un cucchiaio di pesto alla genovese contiene circa 90-100 calorie, la maggior parte proveniente dall’olio e dai formaggi. Tuttavia, grazie ai grassi buoni e agli antiossidanti del basilico e dei pinoli, resta un condimento salutare se viene usato con moderazione.
Quale farina usare per le sfoglie senza glutine?
Per realizzare sfoglie senza glutine si può usare una miscela di farine di riso, mais e fecola di patate. Questo mix garantisce una buona elasticità e una consistenza croccante. In alternativa si può aggiungere un po’ di gomma di guar o di xantano per migliorare la lavorabilità dell’impasto.
La pasta sfoglia si può fare in casa?
Si, la pasta sfoglia si può fare in casa ma richiede tempo e precisione. Si parte da un impasto di farina, acqua e sale, a cui si aggiunge burro in più pieghe successive per creare gli strati tipici della sfoglia. Dopo vari passaggi di riposo e stesura si ottiene una pasta fragrante, ideale per dolci o antipasti salati.
È più leggera la pasta sfoglia o la pasta brisée?
La pasta brisée è generalmente più leggera perché contiene meno burro e non richiede le pieghe tipiche della sfoglia. È più friabile e meno grassa, perfetta per torte salate o quiche. La pasta sfoglia, invece, è più ricca e croccante, ideale per preparazioni in cui si vuole un effetto scenografico e un gusto più burroso.
Ricette con pasta sfoglia ne abbiamo? Certo che si!
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