Banana bread, ottima per la merenda e non solo
Banana bread, un’idea per una merenda diversa dal solito
Il banana bread, letteralmente “pane alla banana”, è una ricetta della cucina anglosassone molto in voga negli Stati Uniti. Si tratta di un dolce della stessa consistenza del pane bianco ma che sa decisamente di banana. Viene consumato soprattutto a merenda, ma merita di fungere da base per una buona colazione dolce. Il banana bread può essere trattato alla stregua del pane normale, infatti risulta eccellente se viene abbinato alle marmellate, alle creme al cioccolato e alla nocciola, nonché allo sciroppo d’acero. Al netto di una lista di ingredienti abbastanza lunga, il protagonista di questa ricetta è proprio la banana. Il consiglio è di utilizzare quelle molto mature, che possono essere ridotte in poltiglia molto facilmente ed amalgamarsi con gli altri ingredienti in maniera più efficace.
La banana può dire la sua anche dal punto di vista nutrizionale. E’ un po’ il capofila degli ingredienti ricchi di potassio, d’altronde ne contiene davvero parecchio. Per il resto la banana è ricca di fruttosio (da cui il suo sapore dolce), fibre e vitamine. Della banana preoccupa un po’ il suo apporto calorico, un po’ più alto rispetto ad altri frutti. Tuttavia non va oltre 90 kcal per 100 grammi.
Ricetta banana bread
Preparazione banana bread
Per preparare il banana bread iniziate preriscaldando il forno a 160 gradi e foderando uno stampo da plumcake con un foglio di carta forno. In una ciotola setacciate le farine con il lievito. Poi sbucciate le banane e schiacciatele con una forchetta. Intanto montate le uova con lo zucchero, unite le banane, l’olio di arachidi, la zeste di limone grattugiato, la vaniglia, la cannella, le noci e le farine setacciate.
Amalgamate bene con una spatola e versate il composto nello stampo da plumcake. Infornate per circa 30 minuti e fate la prova stecchino per testare al meglio la cottura prima di sfornare. Potete servire il banana bread (o plumcake alla banana) a colazione, tagliato a fette e tostato, oppure per accompagnare il tè delle cinque.
Ingredienti banana bread
- 250 gr. di farina di riso
- 100 gr. di farina di ceci
- 4 banane mature
- 80 gr. di zucchero di canna
- 3 uova bio
- 60 gr. di olio di arachidi
- 75 gr. di noci (tritate grossolanamente)
- 1 cucchiaino di polvere di cannella
- q. b. di zeste di limone
- q. b. di vaniglia in polvere
- 1 bustina di lievito.
Le speciali farine del banana bread
Il banana bread che vi presento oggi è un po’ diverso dalla ricetta originale, se non altro perché è realizzato con farine “alternative”. Nello specifico con quella di riso è quella di ceci. La loro principale proprietà è la totale assenza di glutine, sicché possono essere consumate senza alcun timore da chi soffre di celiachia, pur risultando gradevoli anche per chi non soffre di questo disturbo.
Queste due farine impattano notevolmente anche sul piano del gusto. La farina di riso, infatti, spicca per la sua delicatezza e per un sapore quasi lineare. La farina di ceci, invece, è più corposa, aromatica e decisamente “leguminosa”. Entrambe, poi, si fanno apprezzare per le proprietà nutrizionali. La farina di riso è povera di grassi e ricca di amido, che in un composto come questo torna sempre utile. La farina di ceci, invece, abbonda di proteine e di fibre, che si mantengono in buone quantità anche dopo il processo di macinazione.
Il ruolo importante delle noci
L’impasto di questo banana bread si fregia anche del contributo delle noci. Le noci vanno tritate molto finemente e quasi polverizzate, in modo da integrarsi perfettamente con gli altri ingredienti. Le noci conferiscono al banana bread delle note uniche, che contrastano la naturale dolcezza delle banane e il sapore corposo della farina di ceci. Nondimeno aumentano lo spessore nutrizionale della ricetta.
Le noci spiccano per l’elevato apporto calorico, dovuto all’abbondanza di acidi grassi benefici omega 3. Essi agiscono in funzione antinfiammatoria, impattano in modo positivo sulla salute del cuore e aiutano ad abbassare il colesterolo cattivo, responsabile di patologie cardiache spesso fatali. Le noci sono ricche anche di sali minerali, come il fosforo e il magnesio. Il primo supporta le facoltà mentali (in primis memoria e concentrazione), mentre il magnesio è coinvolto nel metabolismo energetico. Non mancano infine le vitamine del gruppo B e la vitamina E, quest’ultima in grado di fungere da antiossidante.
Il sublime tocco delle zeste di limone
Un altro ingrediente particolare di questo banana bread è la buccia di limone, nota con il nome di zeste. La buccia di limone conferisce all’impasto delle interessanti note aromatiche, valorizzate da un tocco gradevolmente amarognolo. Ovviamente la buccia va tritata finemente e quasi polverizzata, in modo da creare una buona amalgama con gli altri ingredienti. La presenza della buccia di limone non è giustificata solo dall’effetto sul sapore, ma anche dalle sue eccellenti proprietà nutrizionali.
Di base i principi nutritivi sono gli stessi del succo di limone, ma sono più concentrati nella buccia. Quindi troviamo tantissima vitamina C, fondamentale per il sistema immunitario e in grado di favorire l’assorbimento del ferro. Inoltre eccellente è anche l’apporto di potassio e di antiossidanti. Queste sostanze rallentano l’invecchiamento, inibiscono l’azione dei radicali liberi e contribuiscono alla prevenzione del cancro. Ovviamente abbiate cura di optare per dei limoni biologici. Quelli industriali, infatti, sono frutto spesso dell’impiego massiccio di sostanze chimiche, che si annidano proprio sulla buccia.
Quali aromi usare per il banana bread?
Il banana bread si fregia anche del contributo di altre spezie, tra cui lo zenzero e la vaniglia. Lo zenzero aggiunge un tocco piccante e fuori dall’ordinario. La vaniglia, invece, completa il tutto con il suo tradizionale aroma e con un’ulteriore dolcezza. Per quanto concerne le proprietà nutrizionali, sia lo zenzero che la vaniglia hanno molto da dire. Il primo può essere considerato un discreto antinfiammatorio, a livello dei farmaci più blandi. Si configura anche come un toccasana per chi soffre di pressione bassa (andrebbe evitato da chi soffre di ipertensione).
La vaniglia, invece, è ricca di vanillina, una sostanza che le conferisce il celebre aroma ed è in grado di fungere da antiossidante. Attorno alla vaniglia gravitano alcuni pregiudizi, come quello secondo cui farebbe ingrassare. E’ vero, l’apporto calorico per etto è piuttosto sostenuto, ma si utilizzano sempre dosi minime, tali da escludere qualsiasi impatto sulla linea.
Ricette di plumcake ne abbiamo? Certo che si!
TI POTREBBE INTERESSARE
Barrette energetiche fatte in casa: un ottimo snack...
Non solo carboidrati nelle barrette energetiche fatte in casa Le barrette energetiche fatte in casa con biscotti digestive e frutta secca contengono un ottimo apporto di carboidrati. Questi ultimi...
Pancakes senza burro, la colazione per chi ha...
Di cosa sa la farina di grano saraceno La vera protagonista della ricetta dei pancakes senza burro è la farina di grano saraceno. Fa parte dei cosiddetti “grani antichi”, ovvero quei cereali...
Loco moco, una corposa colazione hawaiana
Quale riso utilizzare per il loco moco? Benché non richieda chissà quale impegno, la cottura del riso è importante, d’altronde funge da base per l’intera ricetta. Occorre fare attenzione...
2 commenti su “Banana bread, ottima per la merenda e non solo”