Filetti di cernia al limone, un secondo di pesce unico
Filetti di cernia al limone, come valorizzare il pesce
I filetti di cernia al limone sono un secondo piatto di pesce che stupisce con semplicità. La ricetta valorizza il sapore del pesce, di per sé delicato, pregiato e apprezzabile da tutti. Il piatto è davvero semplice e non pone in essere difficoltà di sorta. Si tratta infatti di cuocere i filetti in un letto di scorze di limone macerate nell’olio. La cottura avviene al forno, quindi è molto leggera e si avvale di un contributo di grassi ridotto al minimo. La protagonista rimane la cernia, un pesce considerato “nobile”, dalle carni morbide e in grado di esprimere chiari sentori di mare. La cernia è anche molto nutriente, infatti è tra i pesci con il più alto contenuto di proteine, che raggiungono il 25% della sua composizione.
Apporta inoltre i sali minerali tipici dei pesci mediamente grassi, come il fosforo e il potassio, che agisce sull’organismo a più livelli, impattando soprattutto sulla circolazione. Il contenuto di grassi della cernia è piuttosto ridotto e non va oltre le 120 kcal per 100 grammi. I grassi sono comunque benefici in quanto appartengono alla categoria omega tre, contribuendo alla salute del cuore e prevenendo patologie improvvise come l’infarto. L’unico difetto della cernia, condiviso peraltro dalla maggior parte dei pesci, è l’elevato contenuto di colesterolo.
Ricetta filetti di cernia al forno
Preparazione filetti di cernia
Per preparare il filetto di cernia al limone dovrete iniziare dal condimento. In una ciotola versate la scorza grattugiata di un limone, l’olio e fate riposare per 10 minuti circa. Ora lavate i filetti di cernia, asciugateli e passateli nella farina di riso. Mi raccomando, la farina deve aderire e coprire i filetti nella loro interezza.
Poi trasferite la scorza di limone grattugiata e macerata nell’olio sul fondo di una pirofila. Infine arricchite con la salvia ben tritata. Ora disponete i filetti in un unico strato e cuoceteli al forno (già caldo) per 20 minuti a 180 gradi. Dopo 10 minuti, girate i filetti in modo da garantire una cottura uniforme. Condite con il succo di limone rimasto e regolate di sale e di pepe. Servite e buon appetito!
Ingredienti filetti di cernia
- 700 gr. di filetti di cernia puliti
- 2 limoni biologici
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 6 foglie di salvia
- q. b. di farina di riso
- un pizzico di sale
- q. b. di pepe.
Quali aromi usare per questa ricetta?
Il sapore dei filetti di cernia è valorizzato da una selezione di aromi davvero azzeccata. In primis troviamo il limone, che interviene in due fasi: all’inizio, quando la sua scorza grattugiata viene messa a macerare nell’olio, e poco prima della cottura, quando il succo del limone viene impiegato per irrorare il pesce. Ovviamente il consiglio è di utilizzare solo limoni biologici e non trattati, in quanto buona parte delle sostanze utilizzate per favorire le coltivazioni si annidano proprio nella buccia. I limoni non si limitano ad apportare un sentore amarognolo e acre, ma impattano sulla ricetta anche dal punto di vista nutrizionale. I limoni sono ricchi di vitamina C, acidi benefici, sali minerali (in primis il potassio) e antiossidanti.
L’altro aroma utilizzato in questa ricetta è la salvia. I suoi sentori si abbinano perfettamente a quelli del pesce, in quanto li esaltano senza coprirli. La salvia aggiunge anche qualcosa dal punto di vista estetico, in quanto la sua tonalità di verde spicca sulle note appena accennate della cernia. La salvia è un’erba aromatica che fa bene alla salute. Oltre al consueto carico di vitamine e sali minerali, apporta molti antiossidanti, sostanze che fanno bene al cuore e regolano i processi di rigenerazione cellulare. Per il resto la salvia giova all’apparato digerente, stimola il metabolismo e funge quasi da antisettico. Infine, nella forma di olio essenziale, la salvia viene impiegata spesso nella medicina naturale.
Come cuocere i filetti di cernia al limone?
Come già accennato, la ricetta dei filetti di cernia al limone è molto semplice. Tuttavia richiede alcuni passaggi, soprattutto per quanto riguarda la cottura. Per esempio la cernia deve essere cosparsa di farina su tutta la sua superficie. E’ un modo, questo, per migliorare la texture delle carni, ma anche per favorire una cottura uniforme. Per questa occasione vi consiglio la farina di riso. Il motivo di questa scelta non consiste unicamente nell’assenza di glutine, che la rende di fatto accessibile agli intolleranti, ma riguarda anche le sue proprietà organolettiche.
La farina di riso, infatti, propone un sapore molto delicato e quasi impercettibile, dunque può essere utilizzata senza il rischio di coprire gli altri ingredienti. Ovviamente nessuno vi vieta di utilizzare farine più “forti”, ma il risultato in termini di gusto potrebbe cambiare. Per quanto concerne la cottura c’è poco da dire. Basta cuocere i filetti di cernia per 20 minuti nel forno preriscaldato a 180 gradi. Ovviamente a metà cottura i filetti vanno girati, in modo che risultino uniformi. Vi consiglio di consumare i filetti di cernia ben caldi e appena prelevati dal forno.
La cernia: regina dei fondali e protagonista in cucina
La cernia è un pesce che, grazie alla sua imponente stazza e alle sue caratteristiche fisiche, si è guadagnata l’appellativo di “regina dei fondali”. Originaria delle acque calde e temperate, si trova principalmente nel Mar Mediterraneo, ma anche nell’Oceano Atlantico. La sua presenza nelle profondità marine e nelle zone rocciose la rende una preda ambita per i pescatori sportivi e professionali.
Dal punto di vista estetico, la cernia presenta un corpo massiccio, una testa grande e una bocca potente. La sua pelle è solitamente di colorazione variabile tra il grigio e il marrone, arricchita da macchie più chiare o scure, che le consentono di mimetizzarsi con l’ambiente circostante. Questo mimetismo la rende particolarmente sfuggente e al tempo stesso affascinante per chi ha la fortuna di incontrarla durante un’immersione subacquea.
Ma la cernia non è solo un gioiello per gli occhi degli appassionati del mare; è anche una vera delizia per il palato. La sua carne bianca, soda e saporita è particolarmente apprezzata in gastronomia. Adatta sia alla cottura alla griglia che al forno, la cernia si presta a una vasta gamma di preparazioni, dalle più semplici alle più elaborate.
Il suggerimento per chi desidera cucinarla è di prestare particolare attenzione alla sua cottura, evitando di prosciugarla troppo. Grazie alla sua carne compatta, la cernia si presta benissimo anche alla preparazione di sughi per la pasta, dove il suo sapore deciso e ricco emerge dando carattere a ogni piatto.
Un ulteriore aspetto da considerare, soprattutto per chi tiene alla sostenibilità e alla conservazione degli ecosistemi marini, è l’acquisto responsabile. Data la sua popolarità, la cernia è spesso oggetto di pesca intensiva. È quindi fondamentale, quando si decide di acquistarla, assicurarsi che provenga da fonti sostenibili e responsabili.
La cernia è non solo uno dei pesci più affascinanti da osservare nei suoi habitat naturali, ma anche uno degli ingredienti più pregiati con cui si può avere a che fare in cucina. La sua versatilità e il suo sapore inconfondibile la rendono protagonista di innumerevoli ricette, in grado di conquistare anche i palati più esigenti.
Cernia: Un piacere per il palato
Ah, la cernia! Quel pesce dal sapore ricco e dalla carne soda che spesso troviamo nelle tavole dei ristoranti di mare e che, probabilmente, ci ha fatto innamorare al primo assaggio. Ma come si può valorizzare al meglio in cucina? Scopriamolo insieme.
Cominciamo con un classico intramontabile: la cernia alla griglia. Questo piatto ha una semplicità disarming, ma quando si tratta di sapore, non si fa superare da nessuno. Una spolverata di sale, un filo d’olio, una spruzzata di limone e voilà, il gioco è fatto.
Ma se vogliamo qualcosa di più elaborato? La cernia al forno con patate fa proprio al caso nostro. Immagina filetti morbidi e succosi adagiati su un letto di patate a fettine, contornati da pomodorini vivaci, olive nere e capperi. Tutto viene cosparso d’olio e cotto in forno fino a che non si raggiunge la perfezione dorata.
Per gli amanti dei piatti in umido, la cernia non delude. Un soffritto aromatico di aglio e cipolla dà il via a una danza di sapori con pomodori, olive e capperi, finché il pesce non diventa teneramente sfaldabile sotto la forchetta.
E chi potrebbe dimenticare la sorprendente cernia in crosta di sale? Una preparazione che vede il pesce avvolto in una crosta scintillante di sale grosso e albume. Al taglio, la crosta si rompe rivelando una carne incredibilmente succosa.
Infine, per chi adora gli accenti agrumati, la cernia con salsa al limone rappresenta un abbinamento celestiale. I filetti di cernia, dorati in padella, si sposano alla perfezione con una salsa cremosa al limone, burro e prezzemolo.
Ma cosa potrebbe elevare ulteriormente queste delizie? Un bicchiere di vino bianco, ovviamente! La struttura decisa e il profilo aromatico di un buon vino bianco, magari un Vermentino o un Greco di Tufo, riescono a esaltare il sapore della cernia, creando un equilibrio gustativo indimenticabile. Ecco, la cernia e il vino bianco: un duetto che canta al palato.
Ricette di cernia ne abbiamo? Certo che si!
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