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La frutta a colazione? Una buonissima idea!

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Macedonia di anguria gialla e frutta
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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Macedonia di anguria gialla e frutta mista a colazione

La macedonia di anguria gialla e frutta mista è un’idea creativa e deliziosa per una colazione diversa dal solito. Il motivo non risiede solo nella presenza dell’anguria gialla, che non è certo il più consumato tra i frutti, ma anche nell’impiattamento, se così si può chiamare. A differenza delle tradizionali macedonie, la frutta non viene versata nei bicchieri da portata, bensì nelle bucce dell’anguria stessa. In questo caso le bucce vengono usate come se fossero un piatto da portata. Una scelta resa possibile dalla forma e dalla consistenza delle bucce, e favorita da un impatto visivo molto gradevole, valorizzato in genere da un verde brillante. L’anguria gialla è protagonista anche della macedonia vera e propria.

Semplicemente, la sua polpa va scavata e modellata a forma di palline. L’anguria gialla è una deliziosa alternativa alla varietà rossa, che è certamente più diffusa. Il colore giallo è dovuto principalmente alla presenza del betacarotene, una sostanza presente anche nella carota e nella zucca, capace di stimolare la produzione della vitamina A. L’anguria gialla è anche ricca di vitamina C (che protegge il sistema immunitario) e di potassio, considerato un ricostituente naturale. Questo tipo di anguria ha un sapore molto diverso rispetto a quella rossa, infatti è un po’ meno dolce e un po’ più acidula. Secondo molti, dal punto di vista organolettico si avvicina al mango e all’ananas. La sua polpa, pur essendo molto morbida, è comunque meno granulosa. I semi sono molto pochi, almeno rispetto all’anguria standard, dunque può essere consumata con più comodità.

Ricetta macedonia di anguria gialla

Preparazione macedonia di anguria gialla

Per la preparazione della macedonia di anguria gialla e frutta mista iniziate tagliando delle grandi fette di anguria gialla, poi estraete la polpa con uno scavino e formate delle palline. Mettete da parte le fette, che verranno utilizzate successivamente per comporre la vostra macedonia.

Ora estraete la polpa dal melone e anche in questo caso ricavate delle palline. Poi rimuovete la buccia della mela e fate la polpa a cubetti. La banana, invece, fatela a fette e mettetela in una ciotola con il succo di limone in modo che non annerisca. Ora pelate i kiwi e fateli a fette sottili. Trasferite tutta la frutta in una ciotola, mescolate con delicatezza e con la macedonia così realizzata riempite le fette di anguria. Infine decorate con delle foglioline di menta.

Ingredienti macedonia di anguria gialla

  • 1 anguria gialla
  • 1 melone
  • 100 gr. di fragole
  • 80 gr. di lamponi
  • 1 grappolo di uva rossa
  • 1 mela
  • 3 kiwi
  • 80 gr. di ribes
  • 80 gr. di mirtilli
  • 1 banana
  • 1 limone
  • alcune foglioline di menta.

Fragole e lamponi, frutti carichi di vitamine

La macedonia di anguria gialla a colazione o come fine pasto non si regge sulla sola anguria gialla, ma si basa anche su una grande varietà di frutta mista. Tra la frutta spiccano le fragole e i lamponi, due frutti che spesso vengono accostati in quanto a gusto e a valori nutrizionali. In effetti sono simili, per quanto dotati di proprie specificità. Entrambi, per esempio, contengono la vitamina C, alcune vitamine del gruppo B e il potassio. Anche l’apporto calorico ridotto è un tratto che li accomuna, infatti la fragola apporta 27 kcal per 100 grammi, i lamponi, invece, ne apportano 31.

Tuttavia, numerosi anche i tratti specifici. Le fragole, per esempio, contengono ferro, un minerale fondamentale per la salute dell’apparato circolatorio. Contengono anche lo xilitolo, una sostanza che fa bene ai denti e soprattutto allo smalto. I lamponi, di contro, sono ricchi di acido ellagico, un antiossidante che contrasta i radicali liberi e aiuta a prevenire il cancro. Contengono, inoltre, la vitamina K e la vitamina E, quest’ultima caratterizzata da una notevole portata antiossidante.

La banana, un frutto sottovalutato

La banana, utilizzata nella nostra macedonia di anguria gialla e frutta mista, è uno dei frutti più amati, in quanto dolce e caratterizzato da una consistenza morbida. Tuttavia, la banana viene considerata, erroneamente, alla stregua dei dessert in quanto si pensa che sia eccessivamente calorica. E’ vero, la banana è mediamente più calorica degli altri frutti, ma stiamo comunque parlando di 90 kcal per 100 grammi. Dunque possiamo considerala un frutto sottovalutato, almeno da questo punto di vista.

Le banane contengono tanti altri nutrienti. Vengono, infatti, apprezzate per il potassio, che è presente in quantità non straordinarie e per l’apporto di magnesio e di fosforo. Ottima è la quantità di vitamine, con la vitamina C a fare la parte del leone. Rispetto agli altri frutti di questa macedonia, alla banana viene riservato un trattamento particolare, infatti va immersa in una soluzione di acqua e limone. Un accorgimento necessario affinché non annerisca e non perda il suo impatto visivo e organolettico (le banane annerite possono assumere note amarognole).

Non tutti mangiano la frutta a colazione e ognuno ha le sue abitudini. Tuttavia, non dobbiamo dimenticare che la nostra giornata parte proprio da quel primo pasto. Questo vuol dire che il corpo ha bisogno del giusto carico di nutrienti, soprattutto perché dalla sera prima non ha ricevuto niente (spuntini di mezzanotte a parte!). Pertanto, cosa dovreste proporre al vostro organismo? Un pasto sano, equilibrato e completo.

Per prepararci una colazione sana, dovremo portare in tavola un po’ di proteine e fibre, di minerali e vitamine. Anche i carboidrati e i grassi servono al corpo, ma è sempre meglio non esagerare, prediligere i grassi sani (come quelli contenuti nei semi e nella frutta secca) e puntare di più sui carboidrati complessi. Proprio per questi motivi, mangiare frutta a colazione è un’ ottima soluzione (potrebbero andar bene anche le verdure), soprattutto se accompagnata da latticini magri e cereali integrali. Mi chiedete spesso quando va mangiata la frutta e vi dico che mangiare frutta a colazione fa bene ma si può inserire anche nella merenda. E’ consigliata la frutta al mattino durante la pausa anzichè qualche dolcetto troppo zuccherato. Io quando mangio frutta dopo colazione solitamente scelgo la banana o i mandarini quando sono di stagione.

Tutti i benefici del kiwi

I kiwi sono perfetti per una colazione con frutta, dunque partecipano a pieno titolo a questa macedonia. Il motivo è semplice, sono ricchi di nutrienti. Il riferimento è alla vitamina C, che raggiunge quantità simili a quelle delle arance, e in alcuni casi addirittura maggiori. La vitamina C è una sostanza fondamentale in quanto potenzia il sistema immunitario e favorisce l’assorbimento del ferro, a sua volta essenziale per mantenere buoni livelli di ossigenazione del sangue e in funzione anti-anemica. I kiwi sono anche ricchi di sali minerali tra cui spicca il potassio e il magnesio. Il potassio è coinvolto in molti processi dell’organismo, ma nello specifico regolarizza la pressione del sangue. Il magnesio, invece, mantiene alti i livelli di energia.

I kiwi contengono anche la vitamina K, che regolarizza la densità del sangue e aiuta a prevenire patologie simil-trombosi. Per questa ricetta consiglio di utilizzare il kiwi verde, che ha un sapore che ben si confà con gli altri ingredienti. Potreste però utilizzare anche il kiwi giallo, senz’altro più raro ma che merita di essere apprezzato in virtù di un sapore più corposo e meno acidulo.

Le tante varietà del melone

Se vi chiedete quale frutta consumare a colazione, una delle tante risposte possibili è il melone. E’ infatti dolce al punto giusto, un dettaglio non di poco conto se si considera che alle nostre latitudini la colazione salata non ha ancora preso piede. Il melone è ricco di vitamine e di sali minerali, più o meno come gli altri frutti. Non è nemmeno così calorico come si pensa, in quanto non raggiunge le 50 kcal per 100 grammi. Si fa presto a dire melone, in realtà esistono molte varianti che si differenziano non tanto per le proprietà nutrizionali, quanto per la forma, il colore, l’aspetto e per il gusto. Il melone più famoso, almeno nel sud Italia, è il Cantalupo, che ha un sentore equilibrato, poco dolce e leggermente acidulo. Inoltre ha una polpa arancione e per una buccia tendente al verde.

Molto diffuso è anche il melone retato, che ha una buccia verde-gialla valorizzata da striature più o meno regolari, che per l’appunto ricordano una rete. La polpa è arancione chiara e il sapore tende decisamente al dolce. Va citato anche il melone di pane, che ha una buccia gialla e una polpa molto chiara tendente al bianco. Il sapore è molto dolce ma anche estremamente aromatico. Per molti è il melone più buono da mangiare a crudo, ma può partecipare anche a tante ricette.

Le tante varietà di anguria, un frutto molto apprezzato

Per questa macedonia propongo un’anguria gialla. Una scelta che deriva dalla volontà di creare una macedonia più suggestiva del solito, proponendo anche qualche ingrediente raro. Di certo il discorso sull’anguria non si esaurisce sulla dicotomia tra varietà rossa e varietà gialla. Infatti ce ne sono tante altre, sebbene non tutte molto reperibili. Ecco le più interessanti.

Moon and star. L’aspetto è particolare, anche perché assomiglia a un grosso cetriolo. La buccia è di colore verde intenso, valorizzato da macchioline gialle. Il sapore è dolce, ma può tendere all’acidulo.

Densuke. Le dimensioni sono minute, mentre la buccia è di un colore verde scuro, quasi nero. La polpa è molto zuccherina, sebbene non raggiunga i livelli della rossa.

Orangeglo. E’ l’anguria più particolare, anche perché frutto dell’incrocio tra molte varietà. L’aspetto è simile all’anguria rossa, almeno all’esterno, mentre la buccia è striata e alterna verde chiaro con verde scuro. La polpa però è di un arancione intenso e meno granulosa rispetto ad altre angurie. Il sapore ricorda un po’ il melone.

Bagnacavallo. Varietà italianissima, presenta colori invertiti rispetto all’anguria classica. La base è verde chiaro, mentre le striature sono verde scuro. La polpa è molto croccante e zuccherina. Alcuni la considerano come un’evoluzione della classica anguria verde-rossa.

Il contributo della menta

Anche la menta gioca un ruolo importante in questa macedonia, inserendosi così nel discorso della frutta a colazione. Nello specifico va aggiunta a fine preparazione, quasi come guarnizione. La menta aggiunge freschezza e una decisa nota aromatica alla macedonia. Tuttavia non abbondate con le dosi in quanto è pur sempre una specie aromatica, dunque in grado di coprire gli altri ingredienti. La menta, come molti sanno, fa anche bene alla salute. E’ ricca di antiossidanti, tra cui spicca il mentolo, una sostanza che determina il suo proverbiale sapore, oltre a contenere tante vitamine e sali minerali.

Se invece volete “esagerare” ed elevare la menta tra gli ingredienti principali, optate per la varietà “mentuccia romana”. E’ più pungente e in grado di trasformare gli altri sapori. La menta non vi piace? Allora provate con un po’ di timo. Il suo sapore è più aromatico della menta, ma propone note agrumate che ricordano il limone.

Come condire la macedonia?

La macedonia va condita? Di base andrebbe utilizzato un po’ di zucchero e il succo di limone. Lo zucchero ovviamente addolcisce, sebbene in questo caso non ce ne sia bisogno, visto che gli ingredienti sono dolci di base. Il succo di limone, invece, pur impattando anche sul sapore, impedisce che la frutta annerisca al contatto con l’aria, d’altronde è un antiossidante naturale.

Davvero non si può fare altro? In realtà, le alternative ci sono. Per esempio è possibile utilizzare l’aceto balsamico, che si sposa molto bene soprattutto con i frutti rossi. Basta distribuirne qualche goccia in corrispondenza della fragola, dei lamponi, del ribes e dei mirtilli. Ciononostante, se utilizzato con moderazione, può valorizzare anche la frutta più zuccherina come il melone, l’anguria, il kiwi e la mela. Ovviamente non esagerate, l’aceto balsamico è molto buono, ma è anche coprente. Mi raccomando, ci si mette davvero poco a rovinare la macedonia e trasformare l’aceto balsamico nell’ingrediente dominante.

Le buone conseguenze di una colazione con frutta

Portando in tavola la frutta a colazione e anche tutti gli altri alimenti di cui abbiamo bisogno, potremo saziarci, evitare crisi ipoglicemiche a metà mattina e dare al nostro corpo la giusta spinta di energia. Se non lo facessimo, non potremo concentrarci con facilità sui nostri compiti quotidiani e dovremo convivere con noiosi brontolii di stomaco. Se evitassimo addirittura la colazione, a lungo andare il corpo presenterebbe problemi di metabolismo e una maggiore propensione all’aumento di peso.

Ovviamente, questo problema non ci tocca… noi mangiamo, non è vero? Con la giusta combinazione di alimenti, il nostro organismo avrà i macronutrienti di cui necessita e la frutta a colazione potrà fornirci un prezioso carico di vitamine e minerali, utili per prevenire numerose patologie e ottime per regalarci una buona quantità di zuccheri sani. Chiaramente, è opportuno variare e prediligere frutta fresca di stagione e biologica, senza dimenticare che potremo contare su percentuali di nutrienti differenti ogni volta…

Quale frutta a colazione?

Quale frutta mangiare a colazione? Tutta la frutta di stagione che trovate va bene. Oltre alle vitamine, ai minerali e agli zuccheri sani, potrete contare su un’ulteriore quantità di fibre, che si traduce in sazietà, in un’ottimizzazione dell’assorbimento di grassi e zuccheri e nel benessere dell’apparato gastro intestinale. È chiaro, quindi, che fare colazione con la frutta fa la differenza. Tra l’altro, ricordate che dovremo mangiare 5 porzioni di frutta e verdura ogni giorno: questa è la raccomandazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Iniziando al mattino, sarà più facile portare a termine la nostra salutare missione!

Detto questo, mi raccomando: non sottovalutate questo importante pasto. Mangiare la frutta a colazione è una buona abitudine, ma dovrete completare il vostro menu nel modo giusto. Proprio per questo motivo, mi piace proporvi delle colazioni che vedano come protagonisti altri alimenti genuini e preparazioni a dir poco gustose. Avete voglia di provarne qualcuna?

Ricette macedonia ne abbiamo? Certo che si!

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