Paccheri di mais e riso con salmone, un primo nutriente
I paccheri di mais e riso, un’opzione per i celiaci
I paccheri di mais e riso con salmone, peperoni, pomodori datterini e menta sono un primo piatto perfetto per ogni occasione. Si tratta di un primo piatto che permette di evitare i rischi della maggior parte delle intolleranze alimentari. In particolar modo, l’utilizzo dei paccheri di mais e riso permette anche agli intolleranti al glutine di poter consumare la pasta senza pericoli. Potete decidere di elaborare voi stessi questa pasta, a base di farina di mais e di riso, o acquistarla in un negozio specializzato. Inoltre, potete usare come pasta anche i mezzi paccheri per rendere il piatto ancora più comodo da gustare.
Gli ingredienti del condimento dei paccheri di mais e riso, invece, sono facili da trovare in dispensa o in qualsiasi mercato o supermercato italiano: pomodorini datterini, salmone affumicato, peperoni dolci e scalogno. La preparazione è semplicissima e vi porterà via pochissimo tempo. Un primo piatto in più da aggiungere al vostro ricettario!
Ricetta paccheri di mais e riso
Preparazione paccheri di mais e riso
- Lavate il peperone e tagliate a cubetti piccolissimi. Lavate i pomodorini e tagliate in quarti.
- Sbucciate lo scalogno e affettate finemente.
- Rosolate lo scalogno e aggiungete i peperoni ed i pomodorini.
- Cuocete a fuoco dolce per una decina di minuti, mescolando spesso e aggiungendo mezzo mestolo di acqua calda se il condimento si asciugasse troppo.
- Unite il salmone a pezzetti e proseguite la cottura per altri 2/3 minuti.
- Nel frattempo lessate la pasta in abbondante acqua bollente salata. Scolate al dente e spadellate per qualche minuto per amalgamare perfettamente tutti gli ingredienti.
- Distribuite nei piatti e spolverizzate con del pepe nero.
- Servite il piatto ben caldo e buon appetito!
Ingredienti paccheri di mais e riso
- 320 gr. di paccheri di mais e riso
- 150 gr. di pomodorini datterini
- 200 gr. di salmone affumicato
- 2 peperoni dolci
- 1 scalogno
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- q. b. di sale e di pepe nero.
Il salmone affumicato, un ingrediente versatile
Uno dei pesci più apprezzati è senza dubbio il salmone. È un ingrediente che può essere consumato cotto, crudo, ad esempio nel sushi, ma anche affumicato. Avere del salmone affumicato in frigo è sempre utile per elaborare il pranzo o la cena quando abbiamo pochissimo tempo e poche idee. Oltre ai paccheri di mais e riso con salmone, peperoni, datterini e menta possiamo preparare, ad esempio, la pasta fredda con salmone affumicato e avocado o il cous cous di zucchine e salmone affumicato.
Il salmone è un alimento utilissimo per il nostro benessere fisico. È molto conosciuto per il suo alto contenuto di omega-3, i famosi acidi grassi polinsaturi che fanno bene al cuore e alla vista, mantenendo basso il colesterolo e contrastando l’invecchiamento cellulare. Non solo. Il salmone contiene la vitamina D che è indispensabile per la salute delle nostre ossa. Mai più senza salmone in frigo!
Gli altri ingredienti: peperoni e datterini
I peperoni dolci sono un altro ingrediente principale di questi paccheri di mais. Possono essere consumati cotti o crudi e permettono di preparare una vasta gamma di ricette diverse, sia primi che secondi piatti. Come già sappiamo, si tratta di un alimento ricco di vitamine e di sali minerali. Uno dei benefici più conosciuti dei peperoni è quello di salvaguardare la vista, grazie alla presenza della vitamina C e della zeaxantina.
In questa ricetta un altro ingrediente protagonista sono i datterini. Questi piccoli pomodori dalla forma ovale hanno un sapore intenso rispetto agli altri tipi e, per questo, vengono scelti per creare diverse ricette. Non vengono utilizzati solamente per l’elaborazione dei primi piatti ma sono anche un ottimo alleato all’interno di insalate e di secondi piatti per aggiungere un tocco dolce alle pietanze e creare un mix gustoso.
Un piatto nutriente e leggero
I paccheri di mais e riso con salmone e peperoni possono essere considerati un primo piatto nutriente e leggero. Tanto per cominciare la farina di mais e la farina di riso, utilizzata per la pasta, non è più calorica della farina impiegata per la pasta classica. In secondo luogo il salmone è calorico ma è anche ricco di micronutrienti benefici.
Peperoni e pomodori, infine, arricchiscono in piatto con gusto e leggerezza. Questi ultimi ingredienti non vanno oltre le 30 kcal per 100 grammi, inoltre sono ricchi di vitamina C (che fa bene al sistema immunitario), di potassio e di antiossidanti come la luteina e il licopene. Gli antiossidanti aiutano a prevenire il cancro, rallentano l’invecchiamento e ottimizzano il ricambio cellulare.
Perché abbiamo usato lo scalogno nei paccheri di mais e riso
La lista degli ingredienti dei paccheri di mais e riso comprende anche lo scalogno. Lo scalogno viene utilizzato per preparare il soffritto in cui vengono cotti i pomodorini e i peperoni. Perché abbiamo optato per lo scalogno e non per la classica cipolla?
Alcuni considerano lo scalogno e la cipolla intercambiabili, in realtà sono dotati di una propria specificità e incidono in maniera diversa sul risultato finale. La cipolla, se si esclude la cipolla rossa, è sempre più pungente e intensa dello scalogno. Quest’ultimo, invece, è apprezzato per la sua delicatezza e per la sua dolcezza.
Proprio per questo è preferibile utilizzare lo scalogno negli abbinamenti con i pomodorini datterini e con i peperoni, che spiccano per la loro dolcezza intrinseca. Per quanto concerne le proprietà nutrizionali, invece, lo scalogno e la cipolla si equivalgono. Al massimo vi è un apporto calorico leggermente superiore da parte dello scalogno, che rimane comunque light.
Cosa utilizzare al posto del salmone nei paccheri di mais e riso?
Il salmone è tra i protagonisti di questi paccheri di mais e riso, tuttavia è un pesce particolare che non piace a tutti. Proprio per questo si può valutare la sua sostituzione, cercando di non stravolgere la ricetta sul piano nutrizionale e organolettico.
Dunque cosa utilizzare al posto del salmone? Un’idea potrebbe essere quella di utilizzare altri pesci grassi. Il più simile al salmone è senz’altro lo sgombro, che ricorda molto da vicino il tonno. Inoltre, si potrebbe optare per un pesce dal sapore più fermo e dai valori nutrizionali simili, come il pesce spada.
Infine si potrebbe scegliere anche il tonno stesso, che renderebbe la ricetta un po’ più ordinaria. D’altronde, l’accoppiata tonno-pasta non gode di molta fama ed è associata ad approcci poco elaborati, tipici di chi ha poche idee in cucina. L’importante è tenere a mente l’impatto di queste sostituzioni sul risultato finale, in modo da scegliere con raziocinio gli ingredienti.
Cosa utilizzare al posto del riso e del mais
I paccheri di riso e mais sono solo alcune delle alternative che i celiaci hanno a disposizione per consumare i paccheri in tutta sicurezza. Da questo punto di vista si comportano esattamente come gli altri formati di pasta, quindi si può ragionare anche su altre soluzioni.
Per esempio chi punta a un sapore rustico, in contrasto con la dolcezza dei pomodori datterini e dei peperoni, può optare per il grano saraceno. Questo cereale spicca per le note integrali, nonché per l’abbondanza di fibre, sali minerali e vitamine.
Chi punta a sentori esotici, invece, potrebbe preferire la farina di teff, che esprime note delicate alla nocciola. Stesso discorso per il sorgo, un cereale nativo del Medio Oriente e del nord Africa, che spicca proprio per la sua dolcezza. L’apporto calorico di queste farine è pressoché identico, anzi si rivela anche più basso dei normali tipi di farina.
FAQ sui paccheri di mais e riso
Perché si chiamano paccheri?
Il nome deriva proprio dal termine “pacchero”, che nei dialetti dell’Italia settentrionale indica lo schiaffo dato in modo amichevole. Il riferimento è alla forma, che richiama alla mano aperta (con le dita aderenti l’una alle altre).
Quanti grammi di paccheri a persona?
Se la pasta è fresca andrebbero preparati 120 grammi di paccheri a persona. Se la pasta è secca, invece, occorrono circa 80 grammi a persona (100 grammi per le porzioni abbondanti).
Quanti grammi di pasta se si è a dieta?
E’ impossibile rispondere a questa domanda in quanto la dieta viene elaborata nel suo insieme, cercando di mantenere il computo calorico entro gli obiettivi stabiliti dallo specialista. Nella maggior parte dei casi, però, se la dieta è decisamente ipocalorica non si va oltre i 70 grammi a porzione.
Ricette con i paccheri ne abbiamo? Certo che si!
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