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Come sterilizzare i vasetti di vetro per le nostre conserve

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

sterilizzare i vasetti di vetro

Sterilizzare vasetti di vetro in lavastoviglie

Sterilizzare i vasetti di vetro in lavastoviglie pare un metodo banale ma risulta davvero pratico. Nella lavastoviglie dovete mettere solo i vasetti da sterilizzare senza altre stoviglie.

Mettere la lavastoviglie in modalità lavaggio lungo ad alta temperatura e attendere il temine della procedura. Un consiglio spassionato: date una passata con una spugna all’interno dei barattoli.

Personalmente, il mio consiglio è quello di effettuare un lavaggio accurato a mano quando acquistate nuovi barattoli o bottiglie. Poi passateli in lavastoviglie per avere la certezza di un ottimo lavaggio. So che potrebbe risultare eccessivo, ma non avete idea di quali posti siano utilizzati come magazzini pertanto non bisogna essere troppo superficiali.

Se proprio avete la fissazione del pulito, esiste un solo metodo che può garantirvi una sterilizzatozione dei vasetti efficace al 100%, quello della bollitura. Questo metodo, consente di ottenere la massima pulizia contro germi, batteri, funghi e tutto ciò che può modificare i nostri alimenti.

Sterilizzare con acqua bollente per 20 minuti i nostri barattoli, ci permetterà di avere il massimo igiene prima della fase di invasare o imbottigliare la preparazione.

Conservazione degli alimenti

Come creare il sottovuoto nei vasetti di vetro delle conserve?

Dopo avere fatto sterilizzare i vasetti di vetro per marmellata o conserva, bisogna passare alla fase in cui versiamo le nostre preparazioni nei contenitori per la conservazione. E’ fondamentale creare il sottovuoto per evitare che l’aria residua presente nel vasetto faccia degradare l’alimento e produrre muffe o altri batteri e compromettere il risultato.

Come fare il sottovuoto ? Esistono diversi tappi che consentono di farlo, con un semplice levetta a click o mediante la tecnica della bollitura per il sottovuoto.

Fate attenzione a riempire i vasetti, che devono essere quasi pieni, in modo che resti poca aria e il tappo riesca a far fuoriuscire tutta l’aria restante.

Una altro metodo molto utilizzato è quello della bollitura. Una volta preparati i vasetti lasciali bollire per circa 20 minuti nell’acqua. In questo modo l’aria scaldandosi aumenterà il volume e fuoriuscirà dal barattolo.

I barattoli dispongono di un sistema che consente di verificare il sottovuoto. A barattolo chiuso, premendo nel centro del tappo, se si sente un click, allora significa che non è stato fatto il sottovuoto. Se non si sente alcun movimento e click del tappo allora il sottovuoto è stato fatto nel modo corretto.

Come sterilizzare i vasetti di vetro: ecco tutti i metodi più efficaci!

Una volta che abbiamo effettuato il prelavaggio e il riempimento sottovuoto la nostra conserva è pronta per essere sterilizzata e conservata.

Se usate il metodo della bollitura sarà possibile saltare questo passaggio. Questo metodo oltre ad estrarre l’aria residua e a creare il sottovuoto consente anche di sterilizzare l’esterno del contenitore.

Negli altri casi può capitare che qualche residuo abbia sporcato i vasetti che potrebbero decomporsi con facilità e danneggiare l’intera conserva.

In questi casi prima di mettere via le nostre conserve è necessario procedere alla sterilizzazione dei barattoli, in modo da eliminare tutti i batteri residui.

Sterilizzare i vasetti è importante

Esistono diversi metodi per la sterilizzazione dei i vasetti per marmellate e conserve, quelli più comuni di cui alcuni ne abbiamo già parlato sopra, sono questi:

  • Sterilizzazione bottiglie di vetro nella pentola: Riempite la pentola con acqua fredda, inserite i vasi o le bottiglie chiuse e lasciate bollire per circa 20 minuti. Una volta pronti tirate fuori i vasetti con le mani ben pulite e lasciate ad asciugare a testa in giù su un canovaccio pulito.
  • In lavastoviglie utilizzando il lavaggio ad alta temperatura
  • Per sterilizzare vasetti nel forno, se la conserva lo permette, è possibile sanificare i propri barattoli puliti mettendoli per circa 30 minuti a 130°. Accendete il forno per portarlo in temperatura prima di inserire i barattoli. Spegnete il forno e lasciate raffreddare prima di estrarli. Eviterete di scottarvi.
  • Se volete sterilizzare barattoli nel microonde mettete i vasetti capovolti a testa in giù in un contenitore con acqua, facendoli bollire nel microonde insieme ai tappi. .

Un consiglio è quello di fare attenzione a cosa state conservando, per scegliere il miglior modo per la  sanificazione dei barattoli. Dovete sapere se è il caso di evitare di usare metodi che possano alterare lo stato di cottura.

Nei casi dei sott’oli o sott’aceti o alimenti che non prevedono cottura, sanificate senza bollitura, utilizzando il lavaggio a mano in acqua tiepida, mediante un panno.

Fatto ciò avremmo prodotto la nostra produzione nel miglior modo possibile, che garantirà un conservazione ottimale. Ricordatevi di riporre il tutto in un luogo fresco e lontano dalla luce.

Dopo tutte queste operazioni possono essere messi in dispensa pronti per l’uso.

composta di fragole e zenzeroLa composta di fragole e zenzero: ottima direi

La composta di fragole e zenzero è un ingrediente genuino e gustoso se viene elaborato in casa con frutta di qualità. Basta avere a portata di mano fragole, zenzero in polvere, zucchero di canna e il succo e la scorza di limone per preparare questa semplice bontà. Il risultato sarà un ingrediente versatile da utilizzare in tantissimi tipi di ricette, da quelle dolci a quelle salate.

Mettetevi alla prova con la mia ricetta della composta di fragole e zenzero e avrete l’opportunità di gustare questo frutto anche fuori stagione!

Composta, confettura o marmellata?

Il termine più utilizzato per riferirci a questo tipo di preparazioni come la composta di fragole e zenzero è confettura. Tuttavia, esistono delle differenze specifiche fra i termini marmellata, confettura e composta. Scopriamole una volta per tutte! La marmellata, secondo la legge, è una mescolanza gelificata ottenuta dalla lavorazione degli agrumi, con una quantità di frutta uguale o superiore al 20%.

Nelle confetture, invece, la percentuale è del 35% e può essere preparata con tutti i tipi di frutta o di ortaggi. La composta, ha meno zuccheri e più frutta rispetto alle marmellate e alle confetture. Ha una consistenza molto più liscia e omogenea in quanto la frutta viene frullata.

Come utilizzare la composta di fragole e zenzero?

Per utilizzare la composta di fragole e zenzero, avete l’imbarazzo della scelta! Avrete sempre a portata di mano un alimento con cui completare le vostre colazioni, aggiungendolo ai crostini, allo yogurt o al pane. In più, è un ottimo ripieno per torte, crostate, cheesecake o gelati, o un dessert da consumare alla fine dei pasti ma anche a merenda o a colazione.

Ricordate, inoltre, che, fatta in casa, avrete la certezza di star utilizzando ingredienti genuini e sani. Apritevi a nuove combinazioni e provate a utilizzare la composta di fragole anche all’interno dei piatti salati. Usatela sui formaggi, con la ricotta o per accompagnare diversi tipi di carne.

Ricetta composta di fragole e zenzero

Ingredienti per un vasetto:

  • 500 gr di fragole,
  • 80 gr di zucchero di canna,
  • 1 cucchiaio di zenzero in polvere,
  • il succo di mezzo limone,
  • la scorza grattugiata di mezzo limone

Preparazione:

Lavate le fragole in abbondante acqua fresca quindi rimuovetene i piccioli e tagliateli a pezzetti grossolani

Mettete quindi le fragole in una pentola, aggiungetevi lo zucchero, il limone e la scorza. Cuocete a fiamma alta fino a che le fragole non inizieranno a rilasciare acqua di cottura.

Aggiungete lo zenzero e continuate quindi la cottura per ulteriori dieci minuti abbassando la fiamma e mescolando di tanto in tanto.

Una volta che la composta avrà raggiunto una consistenza cremosa trasferitela in alcuni vasetti che avrete  sterilizzato. Sigillateli e lasciateli raffreddare a testa in giù.

Conservate la composta in frigorifero ricordando che durerà circa tre settimane

4.6/5 (10 Recensioni)
Riproduzione riservata
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14 commenti su “Come sterilizzare i vasetti di vetro per le nostre conserve

  • Mar 15 Dic 2020 | Pacifico Zarfati ha detto:

    I vasetti nuovi di vetro vanno sterilizzati?

  • Ven 30 Lug 2021 | Luisa ha detto:

    Ciao, devo fare parecchia salsa di pomodoro. Qualche idea per sterilizzare tutti i vasetti pieni di salsa velocemente?

    • Ven 30 Lug 2021 | Tiziana Colombo ha detto:

      Prepari tutte le bottiglie o i vasetti pieni di salsa o vasetti ben chiusi e ripuliti da eventuali sbavature. Li metti leggermente distanziati oppure metti degli strofinacci in un pentolone coperti d’acqua. Li fai sobbollire per circa un’ora e poi li lasci raffreddare nell’acqua.

  • Dom 1 Ago 2021 | Adriano ha detto:

    Si possono bollire i vasetti o le bottiglie di salsa capovolto capovolti è completamente sommersi d’acqua?

  • Ven 10 Set 2021 | Maria Rita Ceccaroli ha detto:

    come sterilizzare i barattoli o bottiglie che conterranno salsa di pomodoro già cotta?
    Grazie

    • Ven 10 Set 2021 | Tiziana Colombo ha detto:

      Maria Rita Una volta che le ha imbottigliate le trasferisce in una pentola capiente e separa le bottiglie con degli strofinacci, in modo che non entrino in contatto tra di loro.

      Versa abbondante acqua fino a coprire il tutto e fa sobbollire per 40 minuti. Spegne il fuoco e attende che le bottiglie si raffreddino.

      Dopodiché le etichetta e conserva le bottiglie in un luogo buio e fresco. La passata preparata può essere conservata per circa 1 anno.

  • Mer 13 Ott 2021 | Lajko ha detto:

    Buongiorno, qual è il sistema migliore per sterilizzare la mostarda di mele cotogne in purea?

    Grazie mille
    Lajko

    • Mer 13 Ott 2021 | Tiziana Colombo ha detto:

      Lajko non ho mai fatto la mostarda di mele cotogne ma utilizzerei il metodo classico. Sterillizare vasi e tappi prima, invasarla calda e fatta raffreddare a testa in giu.

  • Ven 2 Set 2022 | Silvia ha detto:

    Buongiorno,
    Ho un dubbio
    Ho preparato la salsa di pomodoro con cipolla, olio, sale, zucchero e basilico e fatta cuocere per circa 5 ore molto lentamente.
    Ho sterilizzato i barattoli nel forno a 120 gradi per 20 minuti e inserendo anche i tappi negli ultimi tre minuti.
    Dopodiché ho travasato la salsa ancora bollente nei vasetti caldi appena tolti dal forno, li ho chiusi e girati a testa in giù per il sottovuoto coprendoli con asciugamani e canovacci e lasciati raffreddare
    Occorre ancora bollirli in pentola oppure è sufficiente questa procedura?

    Grazie

    • Ven 2 Set 2022 | Tiziana Colombo ha detto:

      Ribollire la salsa serve a creare il sottovuoto. Questa operazione è necessaria per garantire la sterilizzazione e il sottovuoto dei vasetti. Alcuni la fanno e altri no.

      Nel caso sistemi i barattoli all’interno di una pentola avvolti in strofinacci onde evitare che possano rompersi Li copra con l’acqua e li faccia cuocere per circa 40 minuti da quando bolle.

      • Ven 2 Set 2022 | Silvia ha detto:

        Preciso che i barattoli li ho controllati ed hanno fatto tutti il sottovuoto. Comunque provvederò a bollirli
        Grazie!

        • Ven 2 Set 2022 | Tiziana Colombo ha detto:

          Silvia io, ad esempio, non lo faccio. Ma molti, invece, fanno questa operazione

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