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Pasta con pesto e pomodoro: un primo semplice che stupisce

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Pesto e pomodoro
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 15 min
cottura
Cottura: 10 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (376 Recensioni)

Pesto e pomodoro: un abbinamento che dona gusto alle vostre tagliatelle

Le tagliatelle al pesto e pomodoro sono molto diverse da quello che i vostri ospiti potrebbero aspettarsi. Infatti, gli ingredienti principali della salsa saranno le zucchine, lo yogurt e il basilico. Questi alimenti doneranno al vostro piatto un valore aggiunto e vi permetteranno di portare in tavola un primo ampiamente diverso dal solito, genuino e ricco di sostanze nutritive.

Questa ricetta è perfetta per gli adulti, ma la adorano anche i bambini. Potrete proporla ai vostri ospiti in ogni occasione e in qualunque momento dell’anno, riscuotendo ogni volta un enorme apprezzamento. Perciò, se desiderate preparare questo piatto e godere dell’unione dei suoi sapori, continuate a leggere e scoprirete tutti i segreti che vi consentiranno di gustarlo al meglio e di portarlo in tavola ogni volta che vorrete.

Ricetta pasta con pesto e pomodoro

Preparazione pasta con pesto e pomodoro

  • Per preparare il pesto verde, non dovrete far altro che frullare la zucchina (eliminando una parte della sua polpa) con lo yogurt e il basilico. La crema ottenuta andrà versata sul fondo di due piatti di portata.
  • A questo punto preparate la pasta, scolatela al dente e mettetela in una padella insieme all’olio caldo e alla salsa di pomodoro.
  • Spolverizzate le tagliatelle con una presa di pepe, mescolatele e disponetele nei due piatti, proprio al di sopra del letto di pesto verde.
  • Dopodiché servite in tavola e buon appetito!

Ingredienti pasta con pesto e pomodoro

  • 300 gr. di tagliatelle Legù
  • 2 zucchine piccole (verdi e sode)
  • 2 cucchiai di yogurt consentito
  • due cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • 12 cucchiai di salsa di pomodoro
  • 5 foglie di basilico
  • q. b. di sale marino integrale e pepe

Pesto e pomodoro, un abbinamento speciale

Come avrete capito, non si tratta di un pesto qualunque, ma bensì di una salsa unica e capace di valorizzare i sapori delle tagliatelle al pomodoro.  Gran parte del merito della consistenza delicata e omogenea di questo pesto, va certamente allo yogurt: un alimento gustoso e perfetto per favorire il corretto funzionamento dell’intestino tramite l’azione dei fermenti lattici.

D’altra parte, il sapore avvolgente di questa salsa è dovuto in particolare al basilico, ricco di antiossidanti importanti per il nostro organismo e dotato di un profumo capace di conquistare chiunque. Tuttavia, le zucchine si presentano come l’ingrediente fondamentale: saranno loro a donare al pesto la maggior parte del gusto e del colore. Oltre a questo, è opportuno considerare che questo ortaggio presenta numerose proprietà e benefici per la salute da non sottovalutare.

Infatti, tra gli effetti positivi causati dal consumo di questo alimento, troviamo la regolarizzazione della pressione sanguigna (grazie al potassio) e la riduzione dei livelli di colesterolo (data dal supporto e dall’azione delle fibre). Gli esperti suggeriscono inoltre che le zucchine sono utili per chi desidera perdere peso, che possono favorire il sonno e avere un effetto antinfiammatorio dato dalla vitamina C e dalla vitamina A.

Le zucchine propongono anche tantissime altre proprietà capaci di favorire il benessere generale dell’organismo e pertanto consigliamo di usufruire di questo alimento non solo per la preparazione del pesto verde protagonista di questa ricetta, ma anche per tantissimi altri piatti.

La pasta fresca assicura un piatto saporito e consistente

Per aumentare il sapore di un primo, spesso è utile scegliere la pasta fresca, proprio come nel caso delle tagliatelle. Questa scelta si rivela perfetta in quanto consente di aumentare la genuinità e la bontà del piatto nella sua interezza, così come il suo valore nutrizionale. Scegliendo quella all’uovo, potrete godere inoltre di un buon apporto di proteine, oltre che di fibre e di carboidrati.

Quindi, possiamo concludere dicendo che queste tagliatelle al pesto e pomodoro, potranno fornirvi un’ampia varietà di nutrienti e, di conseguenza, una grande energia e tanti benefici per l’organismo. Detto questo, andiamo a scoprire la dettagliata lista di ingredienti e tutte le modalità di preparazione che vi aiuteranno a portare in tavola questo primo ricco di gusto e particolarità.

Un pasta gourmet con pesto e pomodoro

Lo avrete già capito, la pasta con pesto e pomodoro che vi presento oggi è un primo diverso dal solito e ricco di gusto. Gli elementi di diversità rispetto ad altri primi della medesima categoria sono numerosi. Un esempio è l’utilizzo del pesto, che come abbiamo visto vanta il contributo dello yogurt, delle zucchine e del basilico (vengono dunque a mancare il Parmigiano, l’olio extravergine di oliva e i pinoli).

Un’altra peculiarità consiste nella presenza del sugo di pomodoro, che condisce la pasta conferendole il classico colore rosato. Infine, vi è una presentazione alquanto particolare, infatti il pesto viene distribuito nei piatti di portata a mo’ di letto. In questa forma il pesto ospita la pasta già ben condita, ottenendo così un risultato straordinario, che rende questa ricetta una preparazione gourmet. Questo primo piatto farebbe la sua bella figura nei migliori ristoranti, in quanto è espressione di una marcata conoscenza degli ingredienti, creatività e voglia di sperimentare.

I segreti per preparare un’ottima salsa al pomodoro

La salsa al pomodoro è uno dei condimenti più semplici della cucina italiana. E’ una ricetta facile da realizzare, a tal punto che funge da apripista per chi non ha mai cucinato e vorrebbe imparare a farlo. Di conseguenza, preparare la pasta al pomodoro è davvero molto semplice, tuttavia fare un sugo perfetto non è proprio semplicissimo, a tal proposito vale la pena riportare alcuni accorgimenti utili.

Innanzitutto verificate che la salsa si sia addensata al punto giusto prima di spegnere il fuoco. A tal proposito è bene assaggiarla, oppure basta spostare un po’ di salsa con il cucchiaio di legno, se riuscite a intravedere il fondo della padella allora la salsa è pronta. Invece, se notate un po’ di liquidi in eccesso lasciate cuocere per qualche altro minuto.

In secondo luogo fate attenzione al grado di acidità. A seconda della qualità del pomodoro o della passata, il sugo potrebbe risultare più o meno acidulo. Se è troppo acidulo basta inserire una puntina di zucchero, in questo modo aumenterete anche la profondità organolettica della salsa.

Come valorizzare la pasta con pesto e pomodoro

Le tagliatelle con pesto e pomodoro sono perfette così come sono, tuttavia potete pensare ad una guarnizione più elaborata per questo tipo di pasta. Gli amanti dei sapori più forti potrebbero completare il piatto con la classica sventagliata di Parmigiano Reggiano, che conferisce gusto e sapidità.

Gli amanti delle note più aromatiche e fresche, invece, potrebbe adottare una soluzione diversa aggiungendo un po’ di basilico fresco. Quest’ultimo contribuisce anche all’impatto scenografico del piatto, in quanto aggiunge uno sprazzo di verde scuro, che contrasta con il rosso della pasta condita e con il verde chiaro del pesto allo yogurt e zucchine.

Come rendere la pasta con pesto e pomodoro a prova di intolleranze alimentari?

Nella sua forma base la pasta con pesto e pomodoro non è adatta a chi soffre di celiachia e intolleranza al lattosio. La pasta da sempre crea problemi ai celiaci, mentre lo yogurt (usato per rendere il pesto ancora più morbido) causa qualche problema agli intolleranti al lattosio. Per fortuna la soluzione è dietro l’angolo.

I celiaci possono sostituire la pasta con una variante realizzata a partire da farina senza glutine. Le alternative sono numerose, ma nel caso specifico vi consiglio le tagliatelle ai legumi di Legù, che offrono un sapore rustico e si adattano a qualsiasi tipo di sugo.

Gli intolleranti al lattosio, invece, possono sostituire lo yogurt con una variante delattosata. Se il prodotto è buono le differenze nemmeno si sentono, eccetto per una leggera nota dolce in più. Ciò è dovuto al processo di delattosamento, che consiste nella disgregazione del lattosio in due zuccheri semplici.

Sugo e pesto, come unirli correttamente

Non è sufficiente mescolare il sugo al pomodoro e pesto per ottenere una salsa adeguata. E’ necessario prendere alcuni accorgimenti, per esempio decidere a tavolino le proporzioni in una prospettiva di equilibrio. La proporzione perfetta consiste in due parti di pesto e una parte di sugo al pomodoro. In questo modo il sugo emerge senza coprire l’aroma del basilico.

Un altro consiglio consiste nell’equiparare le due componenti in termini di densità e morbidezza: il sugo di pomodoro è più liscio mentre il pesto classico è alquanto granuloso. Si tratta dunque di rendere più morbido il pesto. Per fare ciò basta aggiungere nella miscela che andrete a frullare un po’ di yogurt greco, dal sapore marcatamente di latte.

Cosa bere con la pasta con pesto e pomodoro?

La pasta con pesto e pomodoro è un primo eccellente, dunque merita un accompagnamento adeguato. In particolare vi consiglio il vino Vermentino di Liguria, il Chianti classico o il Fiano di Avellino.

Il Vermentino di Liguria vanta un profilo fresco e tendente al minerale che bilancia la dolcezza del pomodoro e si armonizza con le note aromatiche del pesto, disegnando un equilibrio delicato.

Il Chianti Classico, invece, esprime una struttura intensa e una marcata presenza di tannini morbidi, che si sposano alla perfezione con l’acidità del pomodoro. Vanta inoltre note erbacee che richiamano il basilico, intensificando il sapore del pesto. Infine il Fiano di Avellino si rivela elegante e complesso, capace di offrire note fruttate e floreali che contrastano la sapidità del pesto ed esaltano il gusto del pomodoro.

FAQ sulla pasta con pesto e pomodoro

Che tipo di pasta va bene con il pesto?

Di base con il pesto va bene qualsiasi tipo di pasta. La tradizione suggerisce l’impiego delle trofie, o di una pasta altrettanto corta. In occasione di questa ricetta, che reinterpreta il concetto stesso di pesto, vi consiglio di utilizzare le tagliatelle. Questo tipo di pasta assorbe meglio il condimento e dà gradevoli sensazioni al palato.

Come si scalda il pesto?

Per scaldare il pesto è sufficiente porlo in un pentolino con appena un goccio d’acqua e attendere il bollore. In alternativa potete utilizzare il microonde, impostandolo a media potenza con un timer di 2-3 minuti. Vi consiglio comunque di utilizzare il pesto fresco, preparato al momento.

Quando si mette il pesto nella pasta?

Il pesto va messo nella pasta una volta che è cotta e ancora calda. Il tipico “salto in padella” non è molto compatibile con il pesto, in quanto il calore può compromettere il suo sapore e la sua consistenza. Fa comunque eccezione questa pasta al pesto, dove quest’ultimo funge da letto per le tagliatelle al pomodoro.

Quanto pesto occorre per 100 grammi di pasta?

Fermo restando che potete decidere liberamente quanto pesto utilizzare, in media bastano 60 grammi di pesto per condire 100 grammi di pasta. In questo caso specifico il pesto funge da letto, quindi potete utilizzare anche quantità inferiori.

Quante calorie ha la pasta al pesto?

Una pasta al pesto classica apporta circa 500 kcal a porzione, di cui 150 sono da attribuire al solo pesto. La pasta al pesto e pomodoro che vi presento qui supera di poco questo valore, in quanto è realizzata anche con il sugo classico.

Cosa usare al posto del basilico nel pesto?

Al posto del basilico è possibile utilizzare rucola, prezzemolo, spinaci, menta o coriandolo per creare varianti di pesto gustose e aromatiche. Anche le foglie di cavolo nero, o di ortica, sono delle ottime alternative per chi ama i sapori più decisi. Ogni erba o verdura offre un aroma unico, ma preserva la versatilità del pesto.

Cosa mettere nel pesto: mandorle o pinoli?

Sia mandorle che pinoli possono essere utilizzati nel pesto, ma la decisione finale dipende dal gusto desiderato. I pinoli donano un sapore delicato e tradizionale, mentre le mandorle tostate aggiungono una nota più dolce e croccante. Entrambi gli ingredienti si adattano bene alla base del pesto.

Come rendere il pesto più morbido?

Per rendere il pesto più morbido si può aggiungere un po’ di acqua di cottura della pasta, olio extravergine d’oliva o un cucchiaio di yogurt (o ricotta). È importante frullare gli ingredienti lentamente per ottenere una consistenza omogenea senza scaldare troppo il composto, preservandone così il sapore fresco. Per inciso la morbidezza del pesto è un fattore decisivo in vista dell’unione con le altre salse, come la salsa di pomodoro.

Ricette con zucchine ne abbiamo? Certo che si!

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