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Bavarese con il caprino, un antipasto da favola

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Bavarese con il caprino

La bavarese con il caprino è un antipasto elegante, gustoso e colorato. Insomma, corrisponde all’identikit dell’antipasto perfetto, capace di farvi fare bella figura con i commensali. Tra l’altro è anche semplice da preparare. Certo, le fasi non sono poche, ma niente che non sia alla portata di un principiante. Soprattutto si prepara con una manciata di ingredienti (che devono essere comunque di qualità). Il consiglio, comunque, è di seguire la ricetta fedelmente, anche perché qualsiasi cambiamento potrebbe alterare il delicato equilibrio di sapori su cui si regge questa bavarese con caprino.

Per quanto riguarda i valori nutrizionali, la bavarese con il caprino si difende molto bene. Innanzitutto è abbastanza leggera, anche perché il formaggio qui utilizzato non è poi così grasso, e in ogni caso eccelle per le proprietà nutritive. Questo antipasto offre, infatti, proteine e calcio, ma anche tante vitamine e sali minerali. Stesso discorso per le verdure, che in questa ricetta abbondano. Molte di queste, poi, come i pomodori, sono ricchi di antiossidanti, sostanze che impattano positivamente sull’organismo a più livelli. Dunque, vi consiglio di preparare questa bavarese con il caprino in quanto è la classica ricetta che richiede poco impegno e rende tantissimo.

Il segreto della bavarese con il caprino

Il segreto della bavarese con il caprino risiede in due ingredienti in particolare. Il primo è proprio il caprino, non uno qualunque, bensì il caprino di Nonno Nanni. E’ un formaggio speciale, realizzato come tradizione vuole, frutto della migliore materia prima. Si caratterizza per una pasta tenerissima e fine, per un gradevole color bianco gesso e per un gusto che sa di latte fresco. Tra l’alto, Tomasoni è una garanzia, anche perché ha alle spalle più di 60 anni di esperienza.

Bavarese con il caprino

Il secondo ingrediente è la panna Accadì di Granarolo. Un ingrediente speciale, in primis perché non contiene lattosio, sicché può essere consumato anche da chi soffre di intolleranza a questa sostanza. Il processo di rimozione del lattosio segue metodiche naturali e non incide minimamente sul gusto. Molto banalmente, si sottopone il latte all’enzima lattasi, in modo da ricavare glucosio e galattosio (molto più digeribili). Inoltre, è anche una panna meno grassa di tante altre.

Il ravanello, un alimento sottovalutato e ricco di nutrienti

Il ravanello ricopre un ruolo importante nella ricetta della bavarese con caprino. Infatti, forma insieme al sedano e al pomodoro, il “contorno” di questo antipasto. E’ una presenza importante, benché l’ingrediente sia un po’ sottovalutato in quanto associato alla “cucina povera”. Il gusto del ravanello, quello lo sanno tutti, è gradevole come quello di tante altre verdure, ma a stupire sono i suoi valori nutrizionali.

Partiamo dall’apporto calorico, che è davvero basso: 100 grammi di ravanelli apportano solo 11 kcal. Contengono in compenso tante fibre, che supportano i processi digestivi e aiutano chi ha problemi di stipsi. Ottimo il contenuto di sali minerali, e in particolare di potassio, calcio e fosforo. Stesso discorso per le vitamine, e in particolare per la vitamina C. I ravanelli contengono molto acido folico, una importante sostanza antiossidante. Nella tradizione, poi, i ravanelli sono considerati come un rimedio per la tosse e per le infezioni delle vie respiratorie. Infine, sono considerati alimenti depurativi e disintossicanti, adatti a tutte le diete.

Ecco la ricetta della bavarese con il caprino:

Ingredienti per 4 persone:

  • 130 gr. di caprino Nonno Nanni;
  • 1 dl. di panna consentita;
  • 2 pomodori da insalata;
  • 10 ravanelli;
  • 2 gambi di sedano;
  • qualche foglia di rucola;
  • 50 gr. di colla di pesce in fogli;
  • 2 albumi d’uovo;
  • 2 cucchiai di aceto di riso;
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva;
  • q. b. di sale e pepe.

Preparazione:

Per la preparazione della bavarese con il caprino iniziate occupandovi della colla di pesce. Ammollatela in acqua fredda per una decina di minuti, poi scolate ed eliminate delicatamente l’acqua in eccesso. Infine, scioglietela nell’acqua ad una temperatura di 37 gradi. Mescolate la colla di pesce così trattata nella panna. Versate il caprino in una ciotola e schiacciatelo con una forchetta, poi aggiungete un po’ di olio per ammorbidirlo e un po’ di aceto, infine sbattete con la frusta in modo da ricavare un composto spumoso e morbido.

Aggiungete al mix di panna e colla di pesce, gli albumi montati a neve (gradualmente), un po’ di pepe e di sale. Mescolate il composto in quattro piccoli stampi, che avrete spennellato con un po’ di olio d’oliva. Coprite con la pellicola e fate riposare in frigo per circa tre ore. Ora sbucciate i pomodori, togliete i semi e fateli a fette. Poi tagliate a rondelle i ravanelli e a pezzi piccoli il sedano. Tirate fuori le formine di caprino, sformatele in un piatto piano (o in un piccolo vassoio) e sventagliate sopra un po’ di rucola fatta a pezzi e le rondelle di ravanello. Mettete come contorno il sedano e i pomodori condendoli con un po’ di olio e di aceto, infine aggiustate con sale e pepe fresco macinato al momento. Servite e buon appetito!

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