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Spaghetti al pesto di basilico e noci: una ricetta popolare

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Spaghetti al pesto di basilico e noci
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 15 min
cottura
Cottura: 10 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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3.5/5 (2 Recensioni)

Spaghetti al pesto di basilico e noci: un primo semplice e gustoso

Gli spaghetti al pesto di basilico e noci sono un primo piatto semplice e profumato da preparare ogni volta che si vuole. Si tratta di una pietanza perfetta sia per i vegetariani che per gli intolleranti al lattosio e al glutine se si utilizza una pasta gluten free. I suoi ingredienti genuini e unici, infatti, rendono questa preparazione indispensabile in ogni ricettario che si rispetti.

Pasta, basilico, noci, olio, sale e parmigiano reggiano sono gli ingredienti da avere a portata di mano per creare questo piatto. Sono alimenti che la maggior parte delle famiglie italiane hanno spesso in dispensa. Per questo, può essere una pietanza da preparare quando si ha poco tempo o non si sa cosa mangiare a pranzo.

Ricetta spaghetti al pesto

Preparazione spaghetti al pesto

  • Mondate il basilico, lavate le foglie sotto l’acqua corrente e asciugatelo tamponandolo leggermente con della carta da cucina.
  • Nel bicchiere del mixer mettete gli spicchi d’aglio con qualche grano di sale.
  • Frullateli, poi aggiungete le noci e i pinoli, frullate di nuovo poi aggiungete le foglioline di basilico.
  • Quando sono ben frullate aggiungete il Parmigiano e, per ultimo l’olio, facendolo cadere molto lentamente.
  • In una pentola con abbondante acqua salata cuocete gli spaghetti multicereali, scolateli ancora al dente poi conditeli con il pesto al basilico e noci.
  • Completate il piatto con un filo d’olio e a piacere con qualche fogliolina di prezzemolo.

Ingredienti spaghetti al pesto

  • 320 gr. di spaghetti multicereali bio Felicia
  • 50 gr. di basilico a foglia piccola
  • 1 cucchiaio di gherigli di noce spezzettati
  • 1 cucchiaio di pinoli
  • 2 spicchi d’aglio
  • 8 cucchiai di Parmigiano stagionato 36 mesi grattugiato
  • mezzo bicchiere di olio extravergine di oliva
  • qualche grano di sale grosso

Il pesto e le sue mille varianti

Il pesto è un alimento conosciuto ormai in tutto il mondo. Nonostante ciò, nei supermercati è possibile trovare moltissime imitazioni che non rendono giustizia a questa salsa ligure. Nella nostra ricetta degli spaghetti al pesto di basilico e noci non utilizzeremo la ricetta originale ma una versione un po’ più light, evitando l’uso di pecorino, aglio e pinoli che vengono sostituiti dalle noci.

Nonostante il pesto o le relative versioni che si trovano nei supermercato siano più rapide da usare, vi consigliamo di creare il pesto di basilico e noci direttamente a casa, usando un mortaio o un frullatore, finché gli ingredienti non formeranno una crema. Noterete la differenza di sapore e di odore rispetto a un pesto industriale!

Gli ingredienti principali degli spaghetti al pesto di basilico e noci

Per parlare degli spaghetti al pesto di basilico e noci partiamo con il basilico! Probabilmente il basilico fu portato dall’India in Europa attraverso il Medio Oriente. Giunse in Gran Bretagna nel XVI secolo e in America nel XVII, cosi in Occidente il suo impiego è relativamente recente. In India il basilico viene impiegato poco in cucina, ma un tipo di basilico è il tulsi, per cui gli Indu hanno un tale rispetto che quando gli inglesi vollero trovare qualcosa su cui obbligarli a giurare ( essi non hanno nulla d’equivalente alla Bibbia), il tulsi fu una delle voci sacre prescelte.

Il basilico è una pianta annuale, è adatto ai climi assai temperati e non sopporta il gelo. Raggiunge un’altezza di circa 30 cm ed ha foglie setose, verdi e tenere, grandi pressappoco come quelle del faggio. I coltivatori di piante però hanno lavorato molto e adesso ne esistono varietà che hanno foglie più grandi. I fiori sono piccoli e d’un bianco cremoso.

Il basilico si può seminare in terreno leggero e ricco o composto, o sotto vetro o in giardino quando non c’è più pericolo di gelate. Si può coltivare al riparo dai venti freddi in posti soleggiati. Le piante devono essere a una distanza di 25 cm l’una dall’ altra, e si possono far crescere a forma di cespuglio recidendo i germogli. Ma il basilico che viene coltivato in condizioni climatiche avverse è solitamente grasso e duro. Quel che è peggio, perde il suo dolce e delicatissimo profumo e assume toni forti. È molto meglio seminare per gradi, magari in cassette, e usare soltanto pianticelle giovani.

Il basilico è senza dubbio uno dei simboli della cucina italiana. Questa erba aromatica viene utilizzata in una vasta gamma di primi e secondi piatti e condisce moltissime pietanze come la pizza o la pasta. Il segreto di questo ingrediente sta nel gusto e nell’odore che riesce a conferire a qualsiasi ricetta!

Le noci: nutrimento e sapore in cucina

Nel vasto panorama delle ricette italiane, poche sanno di tradizione e innovazione come il pesto. Originario di Genova, il pesto classico è una fusione di basilico fresco, pinoli, aglio, Parmigiano Reggiano o Grana Padano e olio d’oliva. Tuttavia, in questa variante degli spaghetti al pesto di basilico e noci , i pinoli lasciano spazio alle noci, un sostituto che non solo arricchisce il pesto con una nota distintiva e rustica, ma lo impreziosisce anche di benefici nutrizionali notevoli.

Le noci, a differenza dei pinoli, sono note per il loro alto contenuto di acidi grassi omega-3, che giocano un ruolo cruciale nella salute cardiovascolare e nella riduzione dell’infiammazione. Un cucchiaio di noci offre una quantità significativa di questi acidi grassi essenziali, rendendole un’aggiunta preziosa a qualsiasi dieta. Inoltre, le noci sono una ricca fonte di antiossidanti, tra cui l’acido ellagico e i polifenoli, che possono aiutare a combattere lo stress ossidativo e migliorare la salute cerebrale.

Integrare le noci nel pesto non è solo una scelta salutare ma introduce anche una variazione del sapore. I pinoli sono dolci e burrosi, mentre le noci hanno un carattere più pronunciato, con un retrogusto leggermente amaro che contrasta piacevolmente con la dolcezza del basilico e la pungente vivacità dell’aglio. Questa combinazione non solo arricchisce il profilo gustativo del pesto ma ne esalta anche la texture, aggiungendo un croccante sottile e soddisfacente che contrasta splendidamente con la pasta morbida o crostini croccanti su cui viene spesso servito.

La preparazione del pesto con le noci segue la stessa procedura del pesto tradizionale, con l’aggiunta di noci tostate leggermente in padella o in forno per intensificarne il sapore prima di triturarle insieme agli altri ingredienti. Questo passaggio non solo esalta il sapore delle noci ma garantisce anche che il loro olio si mescoli perfettamente con il basilico e l’olio d’oliva, creando una emulsione liscia e omogenea che lega magnificamente con la pasta.

Esplorare l’uso delle noci in sostituzione dei pinoli nel pesto non solo offre una deliziosa variazione su un tema classico, ma apre anche la porta a nuove sperimentazioni culinarie, incoraggiando gli chef casalinghi e i cuochi professionisti a reinterpretare e personalizzare le ricette tradizionali in base alle proprie preferenze di sapore e alle esigenze dietetiche. Il pesto di basilico e noci diventa così non solo un condimento per la pasta ma un invito a riscoprire e reinventare la cucina italiana, un piatto alla volta.

Come arricchire il pesto di basilico e noci?

Il pesto di basilico e noci è buono così com’è, tuttavia ciò non vi impedisce di “potenziarlo”, aggiungendo altri ingredienti al fine di renderlo più saporito ed elegante. Per esempio si può pensare a qualche erba aromatica come la menta, il prezzemolo e la maggiorana.

La menta aggiunge una nota fresca e leggermente dolce, che bilancia la ricchezza delle noci e intensifica la freschezza del basilico. Il prezzemolo, invece, offre un sapore più erbaceo e meno dolce, con un tocco amaro che esalta la profondità del pesto senza coprire gli altri sapori in gioco.

La maggiorana, con il suo profumo delicato e un sapore leggermente piccante, introduce una leggera complessità al pesto, interagendo efficacemente con il basilico e sposandosi bene con le noci. Ovviamente il consiglio è di utilizzare dosi minime di queste erbe aromatiche, infatti sono per loro stessa natura molto “forti” e dunque potrebbero coprire gli altri ingredienti.

Come rendere gli spaghetti al pesto basilico a  prova di intolleranze alimentari

Nella loro forma base gli spaghetti al pesto di basilico e noci possono essere consumati dagli intolleranti al lattosio ma non dai celiaci. I primi potrebbero avere qualche timore a causa della presenza del formaggio, ma in realtà si tratta di Parmigiano, che è naturalmente delattosato per via della sua stagionatura.

I celiaci, invece, trovano un ostacolo vero e proprio nella presenza della pasta, realizzata di norma con farine piene di glutine. Ma è facile rimediare, basta cambiare farina! La migliore farina senza glutine per resa e qualità è la farina di riso, che è delicata e deliziosa allo stesso tempo. Soluzioni meno ricorrenti ma efficaci sono la farina di mais, quella di sorgo e quella di grano saraceno. Ovviamente ciascuna farina offre un sapore diverso, spesso molto distante da quello del grano.

La farina di mais conferisce agli spaghetti un sapore vagamente dolce e un retrogusto delicatamente tostato, valorizzato da una consistenza leggermente granulosa che aggiunge carattere al piatto. Invece, la farina di grano saraceno dona agli spaghetti un sapore corposo e rustico, con note leggermente amare e una consistenza più densa e corposa. 

La farina di fonio, infine, è poco conosciuta ma produce degli spaghetti dal sapore leggero e leggermente nocciolato, valorizzati da una consistenza morbida e da un’ottima elasticità. Il suo gusto neutro permette di esaltare condimenti sia semplici che complessi, adattandosi a un’ampia varietà di preparazioni culinarie, non ultimo il pesto di basilico e noci. E per quanto concerne gli allergici e i sensibili al nichel? Per loro purtroppo c’è poco da fare, infatti la ricetta impone l’uso delle noci, che sono straordinariamente ricche di nichel.

FAQ sugli spaghetti al pesto di basilico e noci

Perché il pesto non va riscaldato?

Il pesto non va riscaldato perché il calore eccessivo può alterare il sapore e la consistenza del basilico stesso, facendo emergere note amare. Inoltre, riscaldando il pesto si rischia di rovinare la freschezza e la delicatezza degli altri ingredienti, come l’olio d’oliva e il formaggio, compromettendo la qualità complessiva della salsa.

Come si fa a non far diventare nero il pesto?

Per evitare che il pesto diventi nero è importante usare basilico fresco e raffreddare leggermente le lame del frullatore prima di prepararlo, poiché il calore può ossidare il basilico. Un’altra idea consiste nell’aggiungere un po’ di succo di limone, oppure immergere  le foglie in acqua ghiacciata.

Come togliere l’amaro al pesto di basilico?

Se il pesto di basilico risulta amaro si può bilanciare il sapore aggiungendo una piccola quantità di zucchero o un formaggio in più, come Parmigiano o Pecorino. Un’altra soluzione consiste nell’evitare l’uso di foglie di basilico vecchie o stressate.

Quante calorie hanno gli spaghetti pesto di basilico e noci?

Le calorie degli spaghetti al pesto di basilico e noci dipendono da quanto pesto si aggiunge e anche da come si prepara. Tuttavia si può ipotizzare un apporto di 600 kcal a piatto (se la porzione è medio-abbondante).

Ricette pesto ne abbiamo? Certo che si!

3.5/5 (2 Recensioni)
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