Praline di ricotta su petali di bresaola: un aperitivo unico
Per un piatto semplice, veloce e delizioso ci sono le praline di ricotta
Capita anche a voi di avere un aperitivo a casa di amici, ma di aver avuto così tanti impegni che, arrivate alla fine della giornata, non avete ancora avuto modo di cucinare? A me succede spesso, ed è proprio in queste situazioni che servono ricette semplici, veloci e sfiziose, come le praline di ricotta su petali di bresaola!
State tranquilli, non è nulla di complesso. Sono gustosissime praline di formaggio, avvolte da un croccante strato di granella di pistacchi e pepe. Il tutto, adagiato su alcune fettine di bresaola, per dare ancora più gusto a questo finger food scenografico.
Questa è la mia versione con pistacchi, ma se non vi piacciono, potete utilizzare le mandorle o le nocciole, il risultato sarà sempre strepitoso! Fidatemi di me, per un piatto unico basta avere fantasia ed ingredienti di qualità!
Ricetta praline di ricotta
Preparazione praline di ricotta
- Le mie praline di ricotta sono una ricetta semplice e sfiziosa. Vediamo insieme come procedere. Per prima cosa versate la ricotta in una ciotola ed unitevi una presa abbondante di pepe nero appena macinato.
- Poi lavorate la ricotta con un cucchiaio (preferibilmente di legno), fino ad ottenere una crema liscia e senza grumi.
- Quando sarete soddisfatti del risultato, coprite la ciotola con un piatto o della pellicola trasparente e riponete il composto in frigorifero per un’ora circa.
- Trascorso il tempo prestabilito, versate la granella di pistacchi (o, se preferite, potete usare quella di nocciole o di mandorle) in un vassoio.
- Estraete dal frigorifero la crema di ricotta e formate delle palline della grandezza di una noce.
- Passatele nella granella e sistematele, ben distanziate, su un foglio di carta da forno.
- Mettete due fettine sottilissime di bresaola all’interno di ogni pirottino di carta, ed adagiatevi sopra una pralina di formaggio.
Ingredienti praline di ricotta
- 300 gr. di ricotta delattosata
- 4 cucchiai di granella di pistacchi (o di mandorle e nocciole)
- 16 fettine di bresaola sottilissime
- 8 pirottini di carta
- q. b. di pepe
Alla scoperta dei pistacchi: i semi più gustosi che ci siano
Per dare croccantezza e colore alle nostre praline di ricotta ho scelto di cospargerle con la granella di pistacchi. Tutti conoscono questi semi gustosi e molto energetici, ma sapete che i pistacchi hanno tantissime proprietà nutrizionali importanti per il nostro organismo?
Innanzitutto, contengono un gran numero di antiossidanti, tra cui luteina e beta-carotene, indispensabili per proteggere l’organismo dall’azione dei radicali liberi. In secondo luogo, sono ricchi di sali minerali come calcio, fosforo, potassio e ferro, oltre che di vitamine B ed E.
Nonostante siano molto calorici (100 gr. di prodotto contengono 600 calorie circa), aiutano a tenere sotto controllo il livello di colesterolo nel sangue ed a prevenire disturbi cardiovascolari.
Un suggerimento: quando preparerete le palline di ricotta non buttate i gusci dei pistacchi, infatti una volta frullati saranno un ottimo concime organico!
Le praline di ricotta sono delicate, sfiziose e nutrienti
Per dare morbidezza e leggerezza alle nostre praline di ricotta ho scelto di usare la ricotta. La ricotta è un latticino particolare dal sapore inconfondibile, che si sposa perfettamente con la sapidità della bresaola. Sapete che esistono vari tipi di ricotta? Quella vaccina, quella di pecora, di bufala e di capra… scopriamo insieme qualcosa su questo prodotto così gustoso. La ricotta è ottenuta dal siero della lavorazione del formaggio, da qui l’origine del suo nome: “ricotta”, significa propriamente cotta due volte.
Il siero viene riscaldato, finché le proteine del latte si coagulano formando dei fiocchi bianchi, che affiorano in superficie. Questa massa viene estratta con la schiumarola e raccolta in appositi cestelli forati, che consentono lo sgocciolamento, lasciando come risultato, un prodotto denso e compatto. Ricca di sali minerali come calcio e fosforo, indispensabili per rinforzare le ossa, la ricotta contiene anche vitamine A e B (antiossidanti naturali che combattono l’azione dei radicali liberi). In più, è scarsamente calorica, digeribile e nutriente.
La ricotta, quindi, è l’ingrediente ideale per uno stuzzichino leggero e sfizioso come le mie praline di formaggio!
Cosa utilizzare al posto della ricotta per queste praline salate
La ricotta è squisita e versatile, ma all’occorrenza può essere sostituita con altri formaggi per fornire ai propri commensali una maggiore varietà di praline. Le alternative migliori sono il mascarpone e lo stracchino, inoltre potete usare anche formaggi senza lattosio.
Il mascarpone ha un sapore neutro, ma viene impiegato soprattutto per le ricette di pasticceria, dunque aggiunge un tocco dolce a queste praline di ricotta. Lo stracchino, invece, spicca per il sapore acidulo che si lega molto bene con i sentori più salati.
Al limite, se gradite delle praline ancora più sapide, potete utilizzare la ricotta salata. Di fatto si tratta di una versione stagionata della classica ricotta. La consistenza è più dura, dunque dovrete prima grattugiarla e poi unirla con una base liquida o comunque molto densa (va bene anche il burro sciolto).
Si apprezzano anche alcune alternative d’oltralpe, come il formaggio Chevre e il Blanc. Il primo spicca per un sapore simile alla ricotta ma ha una consistenza più compatta. Il secondo vanta invece un sapore forte e caratteristico, come lecito attendersi da un formaggio di capra dalla lavorazione complessa, a cui si associa una texture morbida e cremosa.
Le alternative al pistacchio
Si può pensare anche a qualche alternativa al pistacchio in queste praline di ricotta. Sia chiaro, il suo sapore aromatico e sapido valorizza la ricotta, ma vi sono altre tipologie di frutta a guscio che possono fare bella mostra di sé, come le mandorle e le nocciole.
Le mandorle sono l’ideale se desiderate delle praline delicate o vagamente dolci. Potete decidere se impiegare il prodotto fresco pelato, o quello tostato. In quest’ultimo caso il sapore sarà più intenso, ma un po’ meno dolce e meno aromatico.
Per quanto concerne le nocciole, esse rappresentano l’alternativa ideale per chi ama i sapori corposi e vagamente farinosi. Le nocciole vanno sempre tostate, in quanto nella loro forma base appaiono troppo coriacee.
Come avrete certamente intuito, la ricetta delle praline di ricotta può essere considerata come un punto di partenza per proporre varianti suggestive, garantendo ai propri commensali un antipasto vario e interessante, dunque non abbiate timore di sperimentare.
La bresaola, un salume perfetto per le praline di ricotta
Tra i protagonisti della ricetta delle praline di ricotta spicca anche la bresaola. Essa viene impiegata in fase di impiattamento, fungendo praticamente da letto per queste deliziose praline senza cottura. Inoltre, incide in maniera decisa sul risultato finale di questo ottimo finger food, sia dal punto di vista organolettico che visivo. La bresaola spicca per il sapore salato e corposo, che valorizza i tagli più pregiati della carne, inoltre ha una bella tonalità rosso acceso, che spesso vira sul granata.
La bresaola è anche uno dei salumi più validi sul piano nutrizionale. L’apporto calorico è basso, infatti non va oltre le 160 kcal per 100 grammi, mentre abbonda di proteine come pochi altri alimenti, siano essi vegetali o di origine animale. Infine, non mancano le vitamine del gruppo B, che impattano sul sistema nervoso e sul metabolismo energetico. Stesso discorso per i sali minerali e in particolare per il ferro, fondamentale per la buona ossigenazione del sangue.
L’unico difetto della bresaola risiede nel quantitativo elevato di sodio, dunque è bene non abusarne se si soffre di ipertensione. Non gradite la bresaola? Le alternative in questo senso sono innumerevoli. Per non stravolgere lo spirito della ricetta, potete optare per altri salumi stagionati come lo speck e il prosciutto crudo.
FAQ sulle praline di ricotta
Cosa sono le praline?
Con il termine pralina si intende un confettino sferico, in genere dolce, ricoperto di mandorle o di altra frutta a guscio. Le praline che vi presento qui sono salate, in quanto sono realizzate con un impasto a base di ricotta e vengono adagiate su un letto di bresaola.
Quante calorie hanno le praline?
Le praline classiche, ossia quelle al cioccolato e mandorle, apportano circa 80-100 kcal ciascuna. In questo caso non si dovrebbe andare oltre le 50 kcal, d’altronde la ricotta è molto meno calorica di quanto si pensa. A conti fatti l’unico ingrediente “problematico” è il pistacchio.
Chi ha inventato le praline?
Le praline, a differenza di molte altre ricette dolciarie, hanno un’origine molto chiara. Sono state inventate dal Jean Neuhaus, un famoso cioccolataio belga. L’idea delle praline si è diffusa quasi subito nel resto d’Europa, stimolando la realizzazione di varianti sempre più particolari e persino salate (come in questo caso).
Come conservare le praline?
Le praline classiche si conservano ben chiuse a temperatura ambiente per circa 8-10 giorni. Le praline che vi presento qui, invece, vanno conservate in frigo e durano al massimo quattro giorni, d’altronde sono preparate con un ingrediente molto deperibile come la ricotta.
Ricette di praline ne abbiamo? Certo che si!
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