Liquore alle nespole, una delizia per il palato
Liquore alle nespole: l’essenza del frutto in una bottiglia
Il mondo dei liquori ha sempre avuto un fascino tutto particolare, unendo tradizione, sperimentazione e un pizzico di magia. E in questo universo inebriante di sapori, il liquore alle nespole emerge come un gioiello, ricco di storia, gusto e beneficio.
Ma partiamo dal protagonista: la nespola. Questo frutto, spesso dimenticato o relegato a una mera comparsa nelle nostre diete, nasconde in realtà un mondo di sorprese. Caratterizzato da un sapore dolce con una leggera nota acidula, la nespola è ricca di vitamine, minerali e antiossidanti. Ma è anche, e soprattutto, un frutto che evoca ricordi d’infanzia, passeggiate nei frutteti e merende sotto l’ombra degli alberi.
E proprio da questo frutto nasce un liquore che stupisce e delizia. L’alchimia di trasformare la nespola in un liquore è quasi un rito, dove la tradizione si sposa con la passione. Il risultato è un distillato dal colore ambrato, dal profumo avvolgente e dal sapore inconfondibile: dolce, ma con quel retrogusto fruttato che solo la nespola sa offrire.
Immaginate di concludere una cena con gli amici o la famiglia, dove ogni piatto è stato curato nei dettagli. E poi, al momento del brindisi finale, ecco emergere dal vostro mobile bar una bottiglia di liquore alle nespole. Una sorpresa che cattura immediatamente l’attenzione, un invito a scoprire ea immergersi in un mondo di sapore e tradizione.
Ma non si tratta solo di sapore. Come accennato, il liquore alle nespole è anche un omaggio ai benefici di questo frutto. Una bevanda che, se consumata con moderazione, può effettivamente offrire un momento di piacere che va oltre il gusto, celebrando la natura nella sua forma più pura e genuina.
Il liquore alle nespole rappresenta un tributo alla nostra terra, alle tradizioni che spesso rischiano di andare perdute e al piacere di scoprire e riscoprire sapori autentici. E, proprio come la nespola, questo liquore sa essere sorprendente, evocativo e, soprattutto, genuinamente delizioso. Un vero tesoro da (ri)scoprire e da condividere con chi si ama.
Ricetta Liquore alle nespole
Preparazione Liquore alle nespole
Lavate accuratamente e le nespole. Sbucciate ed eliminate i noccioli. Versate in un vaso a chiusura ermetica pulito e sterilizzato e coprite con l’alcool. Conservate il vaso in un luogo fresco e al buio per circa 40 giorni..
In un pentolino versate l’acqua, lo zucchero e la stecca di cannella. Portate a ebollizione e proseguite la cottura per un paio di minuti. Fate raffreddare completamente prima di versare nel vaso delle nespole. Lasciate riposare per qualche ora prima di filtrare il contenuto.
Per filtrare usate un colino a maglia fine mettendo sul fondo della garza. Fate questa operazione direttamente nella bottiglia. Tappate e conservate in luogo fresco, asciutto e al buio per 30/40 giorni prima di consumare.
Ingredienti Liquore alle nespole
- 600 gr nespole mature
- 1/2 lt acqua naturale
- 1/2 lt alcool alimentare 95° per liquori
- 350 gr zucchero di canna
- 1 stecca cannella
Quando e come sorseggiare il liquore alle nespole: un’arte in sé
Ah, il liquore alle nespole! Un distillato avvolgente che risveglia i sensi e offre un viaggio gustativo attraverso la semplicità e la genuinità di un frutto a volte trascurato. Ma come e quando è il momento ideale per sorseggiare questo liquore? Scopriamolo insieme.
Tradizionalmente, molti liquori vengono serviti come digestivi, e il liquore alle nespole non fa eccezione. Un piccolo bicchiere dopo una cena abbondante aiuta a chiudere il pasto in bellezza, offrendo al palato una dolce coccola.
Se avete una festa, un anniversario o una celebrazione, il liquore alle nespole può essere il tocco finale perfetto per elevare l’occasione.
Il calore e la ricchezza del liquore alle nespole lo rendono perfetto per le serate più fresche. Accanto a un caminetto acceso o avvolto in una coperta, sorseggiare lentamente questo liquore può essere un modo ideale per rilassarsi.
Usate piccoli bicchieri da liquore, possibilmente preriscaldati. Questo permetterà di apprezzare pienamente il bouquet aromatico del liquore.
Il liquore alle nespole è migliore quando servito leggermente fresco, ma non freddo. Se conservato in un luogo fresco, potrebbe non aver bisogno di refrigerazione. Se invece è conservato a temperatura ambiente, un breve passaggio in frigo prima di servirlo può fare la differenza.
Tradizionalmente, il liquore alle nespole si sorseggia puro, senza ghiaccio, per apprezzarne al meglio il sapore. Tuttavia, se preferisci una versione leggermente più fresca, puoi aggiungere un piccolo cubetto di ghiaccio.
E’ delizioso da solo ma puoi anche abbinarlo a un piccolo dolce oa una cioccolata fondente. L’amaro del cioccolato può bilanciare perfettamente la dolcezza del liquore, creando un’esperienza gustativa davvero speciale.
Srseggiare il liquore alle nespole è un’esperienza che va oltre il semplice gesto di bere. È un momento di pausa, di riflessione e di puro piacere. Che sia alla fine di una cena, in una serata speciale o semplicemente per concedersi un piccolo lusso, è sempre il momento giusto per un sorso di liquore alle nespole.
Le nespole, dei frutti ipocalorici e poveri di carboidrati
Quando pensiamo ai primi frutti che ci regala la stagione primaverile corriamo con il pensiero alle nespole, con il loro inconfondibile colore arancione. Quando le descriviamo ci soffermiamo anche sul loro sapore appena amaro, che le rende piacevolissime per concludere una cena. Ma il gusto è solo uno dei tanti motivi per cui sono apprezzate! Fondamentale è anche ricordarne le proprietà benefiche, in primo luogo il basso apporto calorico e la quantità esigua di carboidrati.
Le nespole, inoltre, sono molto ricche di vitamina A, una sostanza che fa la differenza per quanto riguarda la bellezza della pelle.
I benefici delle nespole non finiscono certo qui! Quando si parla delle loro proprietà è necessario ricordare anche l’ottima efficacia diuretica. Se sono molto mature possono rivelarsi efficaci anche dal punto di vista lassativo. Fantastico pensare a così tante proprietà benefiche in un solo frutto? Secondo me sì! Ecco perché mi piace usarle spesso in cucina, rendendole protagoniste di preparazioni che spaziano dai dolci ai liquori.
Le varietà di nespole
La nespola cinese è conosciuta scientificamente come Eriobotrya japonica ed è spesso chiamata semplicemente “nespola” o “nespola del Giappone” ed è coltivate in tutto il mondo, ciascuna con caratteristiche uniche in termini di forma, colore, sapore e adattabilità ai diversi climi. Ecco alcune delle varietà di nespole più conosciute:
- Comune: Questa è la varietà di nespola più diffusa e coltivata in molte regioni. Ha una buccia sottile e di solito è di colore arancione o giallo quando è maturazione. La polpa è dolce e succosa, con un sapore leggermente acidulo.
- Champagne: Questa varietà è conosciuta per il suo sapore dolce e ricco e per la buccia di colore giallo. È spesso considerata una delle varietà più prelibate.
- Misi Liso: Questa varietà ha una buccia liscia e il frutto è di forma più allungata rispetto alla nespola comune. La polpa è dolce e profumata.
- Big Jim: Questa varietà produce frutti più grandi rispetto alla media e ha una buccia arancione. La polpa è dolce e succosa, ed è spesso apprezzata per il suo sapore.
- Thales: Questa varietà è nota per la sua resistenza al freddo e alla siccità. Ha una buccia di colore giallo o arancione e produce frutti di forma arrotondata. La polpa è dolce e di buona qualità.
- Lee: Questa varietà produce frutti di piccole dimensioni con una buccia arancione o gialla. La polpa è dolce e si presta bene per la produzione di marmellate e conserve.
- Red Jim: Questa varietà è caratterizzata da una buccia di colore rosso brillante quando è maturazione. La polpa è dolce e ha un sapore unico e distintivo.
- Emerald Drop: Questa varietà è nota per la sua buccia verde quando è maturazione. La polpa è dolce e succosa, con un sapore fresco e leggermente acidulo.
- Coppertone: Questa varietà produce frutti di colore arancione-rossastro quando sono maturi. La polpa è dolce e ha un sapore ricco.
- Golden Nugget: Questa varietà è apprezzata per la sua buccia dorata e il suo sapore dolce e aromatico.
Ogni varietà di nespola ha le sue peculiarità e può essere apprezzata per diversi scopi culinari. La scelta della varietà dipenderà spesso dalle preferenze personali e dalla disponibilità in una determinata regione.
La cannella: un tocco in più
Dal sapore molto particolare, dolce e anche un po’ piccante è uno di quelli ingredienti must che in una cucina che si rispetti non possono mai mancare. Di rilievo lo è per certo nelle preparazioni dolci: tra torte, biscotti, marmellate, caramelle e creme. In ogni ricetta la cannella regala un tocco particolare: è elemento fondamentale nella torta di mele e nello strudel ma insapora anche i gelati, la macedonia di frutta e finanche la ricotta, con un gustoso contrasto tra dolce e salato. Anche molte bevande si rendono riconoscibili grazie all’aroma della cannella come il vin brulé, la sangria, i liquori fatti in casa e anche la cioccolata calda.
Trova posto anche nelle ricette salate: insaporitore di brodo di pesce o carne, ma soprattutto nei risotti e nei piatti agrodolci. Per la cucina orientale una nota speziata alla cannella si trova nella carne come nelle salse salate, senza dimenticare che la cannella è una delle basi del curry. Molto utilizzata, inoltre, per preparare ottime tisane.
La ricetta come potete vedere è semplicissima! Cosa aspettate a prepararla? Basta davvero poco tempo per presentare ai vostri ospiti una vera delizia, ottima anche per concludere una giornata nel pieno del relax con un buon libro davanti e con la vostra canzone preferita in sottofondo!
Un approfondimento sull’alcool alimentare
Anche la ricetta del liquore alle nespole prevede l’alcool alimentare. E’ un ingrediente necessario alla preparazione di molti liquori, dunque vale la pena descriverne le caratteristiche e gli usi. In primis va specificata la differenza tra l’alcool alimentare e l’alcool denaturato, un altro prodotto di uso comune. La differenza risiede nel trattamento, che per l’alcool alimentare è di norma naturale, in quanto basato sulla fermentazione di soluzioni zuccherine. Per quanto concerne il denaturato, l’alcool viene – in aggiunta – sottoposto a un procedimento che lo rende imbevibile. Il motivo è semplice, ossia svincolarsi dalla tassazione sugli alcolici destinati al consumo e conservare tutte le proprietà dell’alcool, che – è bene ricordarlo – è un ottimo disinfettante, un discreto solvente e un buon detergente.
Dunque, l’alcool denaturato è destinato all’uso esterno, mentre l’alcool alimentare è destinato al consumo. In genere quest’ultimo viene impiegato per la produzione di liquori, soprattutto per quelli di rapida preparazione o che prevedono l’impiego di alimenti che non fermentano. Nella stragrande maggioranza dei casi, si tratta di immergere e far riposare l’ingrediente principale nell’alcool alimentare per un certo periodo di tempo, e aggiungere un normale sciroppo di zucchero. In mezzo, vi saranno poi varie operazioni di filtraggio.
In questo contesto, l’alcool alimentare esercita ulteriori proprietà, che si rivelano utili per rendere il consumo della bevanda più comodo o duraturo. Per esempio, l’alcool alimentare è un formidabile antigelo. Da qui deriva la possibilità di conservare i liquori ad alta gradazione in congelatore, in modo da consumarli freschi e senza il timore che si ghiaccino. L’alcool alimentare è anche un’efficacissimo conservante. Di base impedisce la proliferazione batterica, proprio per questo i liquori con una certa gradazione non si deteriorano mai. Per quanto concerne le proprietà organolettiche, l’alcool alimentare ha un sapore dolciastro ma tenue. E’ comunque pungente – anzi molto pungente – per via della fortissima carica alcolica. L’odore è impercettibile, l’aspetto limpido e simile a quello dell’acqua.
Spesso nell’alcool alimentare è presente la dicitura 90 o 95%. Si tratta di un valore soglia importante, che indica la quantità di etanolo presente. Un alcool alimentare al 90 o 95% esprime il massimo della potenzialità in termini di solvenza, azione antigelo e conservante. Non si segnalano differenze, da questo punto di vista, tra l’alcool 90-95% e un ipotetico alcool 100%. Allo stesso tempo, proprio perché non del tutto puro, incide in maniera equilibrata sul piano organolettico.
Conservate noccioli delle nespole che potete utilizzare per preparare il nespolino
Ricette liquori fatti in casa ne abbiamo? Certo che si!
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