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Tagliatelle alla carbonara di mare, un primo piatto da chef

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

tagliatelle alla carbonara di mare
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 00 ore 40 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Tagliatelle alla carbonara di mare, un’idea sfiziosa

Oggi vi presento un primo piatto particolare che nasce da un’idea suggestiva: le tagliatelle alla carbonara di mare. Lo scopo è evidente, ossia rielaborare la carbonara in una chiave ittica, sostituendo il guanciale con i frutti di mare e con il pesce, adeguando alla bisogna la salsina all’uovo. Alcuni potrebbero considerare azzardata la contemporanea presenza dell’uovo e del pesce, ma in realtà i due ingredienti interagiscono bene tra di loro, dando vita a un piatto corposo, abbondante ed equilibrato.

Nonostante la peculiare lista di ingredienti, la ricetta non pone alcuna difficoltà di sorta. E’ una ricetta alla portata di tutti, anche di coloro che non vantano chissà quale esperienza ai fornelli. Ovviamente dovrete prestare attenzione alle dosi, in quanto permane il rischio che l’uovo copra i frutti di mare (o viceversa).

Vi consiglio di preparare le tagliatelle alla carbonara per le occasioni speciali, ossia quando si avverte il bisogno di stupire i commensali con un piatto fuori dal comune.

Ricetta tagliatelle alla carbonara di mare

Preparazione tagliatelle alla carbonara di mare

  • Pulite le cozze, lavatele ed asciugatele. Mettete le cozze in un tegame con olio. Chiudete con il coperchio e fate cuocere per 5/7 minuti circa.
  • Quando le cozze cominciano ad aprirsi, spegnete il fuoco e lasciantele coperte fino a farle intiepidire.
  • Filtrate il liquido di cottura e private le cozze dal guscio.
  • Unite il liquido di cottura alle uova e pastorizzate a bagnomaria sino alla temperatura di 72°C, mescolando continuamente.
  • In una padella con una noce di burro, fate dorare il tonno e il pesce spada affumicato tagliato a striscioline.
  • Poi aggiungete un mestolo di brodo e spegnete il fuoco.
  • Fate cuocere la pasta al dente, scolate e finite la cottura in padella con il brodo.
  • Alla fine aggiungete le code di gambero e le cozze.
  • Spegnete il fuoco ed aggiungete il composto di uova pastorizzate, infine mescolate bene e regolate eventualmente con sale e pepe.
  • Mettete nel piatto e servite le tagliatelle alla carbonara di mare.

Ingredienti tagliatelle alla carbonara di mare

  • 400 gr. di tagliatelle all’uovo consentite
  • 100 gr. di cozze
  • 50 gr. di tonno affumicato
  • 40 gr. di spada affumicato
  • 4 code di gamberi
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 2 uova intere
  • 1 noce di burro chiarificato
  • mezzo lt. di brodo vegetale
  • q. b. di sale e di pepe

Pesce spada e tonno, una combinazione vincente

Tra gli ingredienti principali delle tagliatelle alla carbonara di mare spiccano due alimenti che frutti di mare non sono: il pesce spada e il tonno. Questi ingredienti vanno tagliati a striscioline e rosolati nel burro. Badate bene, il burro deve essere chiarificato in quanto è l’unico a resistere alle elevate temperature senza bruciarsi e trasmettere sgradevoli note amare. In ogni caso è consigliato integrare un po’ di brodo in fase di cottura, in modo che il pesce non si secchi troppo.

Il pesce spada e il tonno aggiungono corpo alla ricetta, facendo le veci della parte “carnosa” del guanciale. Per quanto possa sembrare strano, questi ingredienti interagiscono al meglio anche con l’uovo. Infine, conferiscono alla ricetta anche un certo spessore nutrizionale in quanto sono ricchi di proteine, fosforo e acidi grassi omega tre, sostanze che impattano in modo positivo sulla salute del cuore e sulla circolazione.

Per quanto concerne l’apporto calorico risulta tutto sommato equilibrato, infatti siamo intorno alle 170 kcal per 100 gradi per il pesce spada e sulle 130 kcal per il tonno.

tagliatelle alla carbonara di mare

Cozze e gamberi, dei deliziosi frutti di mare

La ricetta delle tagliatelle alla carbonara di mare vuole interpretare in chiave ittica la pasta alla carbonara, proprio per questo non possono mancare tra gli ingredienti le cozze e i gamberi. Le cozze vanno passate in una padella antiaderente per qualche minuto affinché si aprano e rivelino i loro deliziosi frutti. Molto importante è anche il liquido che scaturisce da questa operazione, che viene unito alle uova sbattute in modo da creare una versione diversa dalla classica salsina da carbonara.

Le cozze impattano su questa ricetta dal punto di vista organolettico ed estetico. Sono scenografiche con il loro guscio scuro e lucido, oltre ad avere un mollusco arancione vivace.

Per quanto concerne i gamberi andrebbero utilizzate le “code”, che sono più gustose e carnose. Per prepararle basta sbollentarle per qualche minuto in quanto sono molto tenere e ricche di acqua.

Come preparare i brodi delle tagliatelle alla carbonara di mare?

Tra le peculiarità delle tagliatelle alla carbonara di mare spicca la presenza di ben due tipi di brodi: quello vegetale e quello delle cozze. Il brodo vegetale funge da supporto per la cottura del pesce, che in questo modo insaporisce e conserva la sua texture morbida. Il brodo di cozze, invece, viene impiegato per preparare la salsa in alternativa al Parmigiano Reggiano, che è invece il protagonista della carbonara classica.

Preparare il brodo di cozze è semplice, basta riscaldare il mollusco in padella e raccoglierne il liquido di cottura.

Per quanto concerne il brodo vegetale, potete fare riferimento alla ricetta pubblicata su questo sito su come preparare un brodo leggero. Vi consiglio comunque di scegliere con cura le materie prime, tenendo presenti eventuali problemi di intolleranze alimentari. In particolare gli intolleranti al nichel dovrebbero prestare grande attenzione agli ingredienti utilizzati per preparare il brodo. A tal proposito esistono ingredienti privi di nichel in quanto vengono realizzati con particolari colture idroponiche, in cui il terreno viene sostituito da un substrato formato da acqua e sostanze nutritive utili a far crescere la pianta.

Come valorizzare le tagliatelle alla carbonara di mare?

Le tagliatelle alla carbonara di mare che vi presento qui, nonostante sia basata su un’idea peculiare, si regge su una manciata di ingredienti. Proprio per questo si potrebbe avvertire il bisogno di arricchire il piatto. Come fare? In realtà basta qualche erba aromatica come il prezzemolo, il timo limone e l’erba cipollina.

Nello specifico il prezzemolo aggiunge un tocco amarognolo e delicato, inoltre trasmette una certa freschezza. Tutte queste caratteristiche esaltano la carbonara di mare, conferendogli una marcata profondità organolettica.

Il timo limone, dal canto suo, aggiunge un tocco agrumato che si sposa bene con il pesce spada e il tonno. Infine l’erba cipollina conferisce delicatezza e morbidezza al condimento, inoltre esprime un sapore simile alla cipolla, ma molto meno pungente.

Cosa bere con la pasta alla carbonara di mare?

Accompagnare questa pasta alla carbonara di mare con un buon vino è fondamentale, se lo scopo è quello di offrire ai propri commensali un’esperienza gastronomica da ricordare. Per l’occasione vi consiglio dei vini bianchi frizzanti come il Franciacorta Satèn, il Prosecco Superiore di Valdobbiadene e l’Alta Langa Brut.

Il Franciacorta Satèn è un vino elegante, dalle bollicine fini e vivaci, perfetto per accompagnare la carbonara di mare con le sue note di frutta matura e la leggera sapidità.

Il Prosecco Superiore di Valdobbiadene, dal canto suo, si propone come vino molto fresco e fragrante, portatore di sentori di mela verde, pera e fiori bianchi, quindi capace di esaltare come pochi la sapidità dei frutti di mare. Si dipana in bollicine vivaci ed esprime una leggera acidità gradevole al palato, rendendolo un abbinamento ideale nei piatti a base di pesce.

Infine l’Alta Langa Brut, un famoso ed elegante spumante piemontese prodotto con Pinot Nero e Chardonnay, che si regge su un profilo aromatico raffinato e su una struttura complessa. Esprime marcata mineralità e freschezza, che compensano la corposità del piatto e valorizzano ogni boccone.

FAQ sulle tagliatelle alla carbonara di mare

Perché si dice frutti di mare?

Le ipotesi sono discordanti ma la più accreditata richiama alla facilità di cattura dei molluschi, che ricorda più la raccolta che la pesca.

Chi ha inventato la pasta alla carbonara?

Le origini della carbonara sono in parte avvolte nel mistero. Si pensa che sia stata inventata nel 1944, quando alcuni cuochi romani presero ispirazione dalla “cacio e ova” abruzzese e dalla colazione americana, creando un primo piatto che potesse piacere ai soldati.

Quale parte dell’uovo si usa per la carbonara?

Si possono usare sia le uova intere che i tuorli. In quest’ultimo caso la salsa risulterà un po’ più pesante. Ad ogni modo tradizione vuole che si utilizzi un uovo (o due tuorli) per ciascun commensale, più uno aggiuntivo per la cottura in padella.

Cosa si può utilizzare in una carbonara di mare?

In una carbonara di mare si possono utilizzare ingredienti come pesce spada a cubetti, tonno fresco, cozze sgusciate e gamberi. Questi elementi vengono saltati in padella con olio e sfumati con vino bianco. Le uova, amalgamate con Pecorino o Parmigiano, creano la cremosità tipica della carbonara, conferendo al piatto un equilibrio tra mare e tradizione.

Le uova fanno male?

Le uova non fanno male, ma solo se vengono consumate con moderazione. Sono un’ottima fonte di proteine, vitamine e minerali, in particolare vitamina D e colina, importanti per il metabolismo e per la salute del cervello. Tuttavia le uova contengono anche colesterolo, particolarmente dannoso in chi soffre di ipercolesterolemia.

Cosa c’è dentro le tagliatelle?

Le tagliatelle sono composte da farina di grano tenero e uova. La proporzione classica prevede circa 100 grammi di farina per ogni uovo. La pasta viene lavorata fino ad ottenere un impasto elastico, poi viene stesa e tagliata a strisce larghe circa 7 mm.

Ricette carbonara ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (1 Recensione)
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