Banh Beo, dei tortini di riso deliziosi con gamberi al vapore
Banh Beo ricetta tradizionale vietnamita
Banh Beo ricetta significa intraprendere un piccolo viaggio culinario in Vietnam. Questi deliziosi tortini di riso e gamberi sono tra i piatti più amati della cucina vietnamita e portano con sé storie, profumi e atmosfere lontane. La prima volta che li ho assaggiati è stato grazie alla mia amica Giovanna Hoang, fondatrice del blog “La Petite Xuyen” e ambasciatrice della cucina vietnamita in Italia. È stato amore al primo morso! La morbidezza del riso e il sapore deciso dei gamberi creano un contrasto irresistibile che conquista tutti.
La Banh Beo ricetta è un perfetto esempio di cucina orientale equilibrata: una base di farina di riso cotta al vapore, servita con gamberi tritati, cipolla croccante e salsa di pesce dolce. La consistenza è soffice, quasi gelatinosa, con una copertura saporita che aggiunge carattere. Si tratta di un antipasto o piatto unico leggero, adatto anche nei mesi estivi.
Il vantaggio della ricetta Banh Beo è che è naturalmente senza glutine e si presta anche a versioni senza lattosio, non essendoci derivati del latte. Inoltre, si possono creare varianti vegetariane con soia testurizzata o funghi tritati al posto dei gamberi. Ideali per celiaci o per chi cerca piatti leggeri ma ricchi di sapore.
Ti invito a scoprire le origini di questo piatto tradizionale, le varianti più adatte a chi ha intolleranze, i consigli per servirli nelle occasioni speciali e infine la ricetta passo passo. Prepara i tuoi tortini di riso vietnamiti come un vero chef, ma con semplicità e gusto!
Ricetta tortini di riso e gamberi al vapore
Preparazione tortini di riso e gamberi al vapore
Riunite in un recipiente capiente le farine e aggiungete un pizzico di sale.
Versate per prima l’acqua calda (che deve essere bollente) e mescolate con le fruste, poi unite quella fredda e continuate a mescolare. L’impasto dovrà risultare liquido e senza grumi.
Coprite il recipiente con della pellicola e lasciate riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
Nel frattempo, pulite i gamberi: sgusciateli, incideteli sul dorso e privateli dell’intestino. Sciacquate i gamberi sotto acqua corrente fredda e tamponateli con un panno. Scottate i gamberi in acqua bollente salata per 5 secondi, poi scolateli e pestateli in un mortaio. Trasferite la polpa di gamberi in una padella leggermente unta di olio e cuoceteli a fuoco basso mescolando di continuo con un cucchiaio di legno, fino a quando non risulteranno completamente asciutti.
Mettete l’aglio schiacciato, il peperoncino tritato e lo zucchero in un padellino. Aggiungete la salsa di pesce, l’acqua e il succo di lime. Mescolate e scaldate la salsa a fuoco basso fino a quando lo zucchero non si sarà completamente sciolto. Assaggiate la salsa ed eventualmente aggiustatela di zucchero o diluitela maggiormente con l’acqua a seconda dei vostri gusti.
Il sapore della salsa deve essere equilibrato, non deve essere né troppo salata né troppo dolce.
Spennellate delle piccole ciotoline (o una teglia per muffin) con dell’olio e scaldateli per 2-3 minuto nella vaporiera. Poi, versate all’interno di ogni ciotolina un po’ della pastella, chiudete la vaporiera, abbassate il fuoco e cuocete per 3 minuti.
Una volta cotti i tortini, lasciateli intiepidire prima di sfornarli. Incidete i bordi dei tortini con la punta di un coltello, sollevateli e adagiateli direttamente sui piatti da portata.
Servite i tortini di riso cospargendoli con il cipollotto tritato, i fiocchi di gamberi e conditeli con la salsa.
Ingredienti Banh Beo tortini di riso e gamberi al vapore
Per i tortini:
- 200 gr di farina di riso
- 20 gr di farina di tapioca
- 200 ml di acqua fredda
- 200 ml di acqua calda
- 400 gr di gamberi
- 2 cipollotti bianchi (o erba cipollina)
- q.b. olio di semi
- q.b.sale
Per la salsa nước mắm:
- 60 ml di salsa di pesce
- 100 ml di acqua
- 1 lime
- 1 spicchio di aglio
- 1 peperoncino
- 2 cucchiaini di zucchero
Origini del Banh Beo: tra storia e tradizione
Il Banh Beo nasce nella regione centrale del Vietnam, in particolare a Huế, antica capitale imperiale. Il suo nome significa letteralmente “tortino di ninfea” per via della forma che ricorda questo delicato fiore acquatico. Veniva tradizionalmente servito in piccole ciotoline di ceramica, cotto al vapore e decorato con ingredienti locali.
Questo piatto era parte integrante delle tavole reali ma si è diffuso velocemente in tutto il paese, diventando uno street food molto amato. Si può gustare in mercati, ristoranti e bancarelle, spesso preparato davanti agli occhi dei clienti. Ogni famiglia e ogni regione ha la sua variante, rendendolo un piatto profondamente identitario.
Per chi ama la cucina asiatica, il Banh Beo rappresenta un ponte tra gusto e cultura, un piccolo boccone che racconta molto più di quanto sembri.
Varianti per intolleranze ed esigenze particolari
La ricetta Banh Beo è perfetta per chi segue un’alimentazione senza glutine. La base è infatti composta da farina di riso (a volte mescolata con fecola di tapioca), senza nessun uso di frumento. Per chi ha problemi con il lattosio, non ci sono ingredienti a rischio nella ricetta tradizionale.
Per una versione completamente vegetariana o vegana, basta sostituire i gamberi con tofu marinato e sbriciolato, oppure con funghi shiitake saltati. La salsa di pesce può essere sostituita con una salsa a base di soia, lime, zucchero e peperoncino.
Inoltre, chi è intollerante al nichel può adattare la ricetta evitando l’aglio e scegliendo solo riso bianco e cipolle fresche non conservate. Come sempre, l’importante è controllare bene la lista ingredienti e optare per materie prime sicure.
Quando servirlo e con cosa abbinarlo
I Banh Beo sono perfetti come antipasto in una cena a tema asiatico o come finger food elegante in un buffet. Sono scenografici, monoporzione e molto versatili. Serviti caldi, appena cotti al vapore, danno il meglio di sé, ma possono essere gustati anche a temperatura ambiente.
Puoi abbinarli a un vino bianco aromatico come il Gewürztraminer, a una birra chiara asiatica o a un cocktail con note agrumate. Come accompagnamento, puoi servire insalate di cetrioli e alghe, riso jasmine, o altre specialità come gli involtini primavera.
Questa ricetta si presta anche ad essere inserita in un percorso degustazione, come piccola coccola che introduce i sapori orientali in modo delicato e invitante.
Scopri la ricetta passo passo
Ora che conosci la storia, le varianti e gli abbinamenti, è tempo di mettersi ai fornelli. Segui la ricetta dettagliata qui sotto per realizzare i tuoi tortini vietnamiti Banh Beo direttamente a casa, anche senza ingredienti difficili da trovare!
Per ottenere una cottura perfetta, utilizza stampini in ceramica o silicone e posizionali in una vaporiera ben calda. Se non hai la salsa di pesce, puoi usare una miscela di acqua, zucchero, salsa di soia e succo di lime. I Banh Beo vanno consumati subito: non si conservano bene in frigo.
Banh Beo : tortini di riso e gamberi al vapore. Amare la cucina significa essere prima di tutto curiosi e guardare a quanto di buono possono dare le altre culture.
Oggi voglio aiutarvi a farlo accompagnandovi alla scoperta di una ricetta che arriva dall’estremo Oriente e che ci aiuta tantissimo a destreggiarci meglio quando si tratta di portare in tavola qualcosa di buono per gli intolleranti al lattosio.
Di cosa sto parlando? Della ricetta dei Banh Beo, tortini di riso e gamberi al vapore che sono perfetti anche per i celiaci. Vogliamo scoprirne assieme i principali benefici?
Farina di tapioca: un’ottima soluzione per i celiaci
I prodotti che implicano il ricorso alla farina per la preparazione rappresentano un problema quando arriva la diagnosi di celiachia.
Se nella farina di grano non integrale il glutine è presente, esistono tante altre alternative che, invece, sono perfette da proporre pure a chi è celiaco.
In questo novero è possibile includere anche la farina di tapioca. Quali sono i suoi benefici? Tra i più importanti è presente senza dubbio la digeribilità. Tale peculiarità rende la farina di tapioca particolarmente adatta a chi non vuole perdere di vista la salute dell’intestino, prevenendo alcune malattie legate a residui che permangono in caso di processi di assimilazione non efficienti.
La farina di tapioca, essendo molto calorica, è particolarmente consigliata per le diete dei bambini e di chi sta attraversando un periodo di convalescenza.
Parlare della ricetta dei Banh Beo significa chiamare in causa l’utilizzo dei cipollotti. Queste verdure sono caratterizzate da proprietà salutari davvero importanti. Quali sono le più interessanti? Senza dubbio vale la pena ricordare il loro potere diuretico. I cipollotti, soprattutto se consumati crudi, aiutano infatti tantissimo il sistema urinario e sono un vero e proprio toccasana quando si parla di depurazione e di eliminazione delle scorie.
Veri e propri elisir di salute, rappresentano un riferimento fondamentale anche quando si tratta di prendersi cura della salute del cuore, stabilizzando i livelli di colesterolo cattivo e facendo in modo che aumentino le quantità di quello buono.
Da non dimenticare è anche il fatto che i cipollotti sono celebri per alleviare il dolore in caso di patologie che riguardano la gola.
Ricette con gamberi ne abbiamo? Certo che si!
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