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Farine senza glutine: quali sono e come usarle in cucina

farine senza glutine

Vi siete mai soffermati su quanti tipi di farina esistono?

In questo articolo vi offro un’ampia panoramica delle farine senza glutine, una risorsa essenziale per chi soffre di celiachia e per chi presenta disturbi nell’assorbimento del glutine. Anche perché per patologie di questo tipo purtroppo non c’è cura, e non vi è alcun farmaco o terapia che possa portare a una guarigione.

Ciò non significa, però, che la vita di celiaci o intolleranti debba essere diversa da quella degli altri. E’ possibile tenere a bada i sintomi piuttosto bene, fino ad annullarli del tutto. Il segreto sta proprio nelle diete, ovvero in quelle che escludono completamente il glutine, ma viene spontaneo chiedersi dove trovo il glutine.

Ciò implica la rinuncia totale a pane, pizza, pasta etc.? Assolutamente no, grazie proprio alla farina senza glutine per pane o ai cereali senza glutine. Non esiste solo la farina di grano tenero, e non esiste solo la farina di frumento. Anzi, a disposizione dei celiaci e – perché no – anche dei non celiaci ci sono tantissime farine alternative. La farina di frumento contiene glutine? si.

Farine naturalmente senza glutine, ma comunque gustose e soprattutto capaci di “rendere” come quelle tradizionali. Ne parlo qui, dividendole per categorie: cereali, pseudocereali, legumi e frutta secca, tuberi e frutta fresca. Infine fornirò anche qualche consiglio per valorizzarle al meglio e rielaborare il concetto di “surrogato” quando si utilizzano ingredienti gluten-free in qualsiasi tipo di ricetta.

Le farine naturali senza glutine da cereali

Quali sono le farine senza glutine? Di seguito vi parlo di quali sono i cereali senza glutine, fornendo anche una breve lista per avere tutto a portata di mano. La farina è tutto sommato una preparazione versatile, che può essere realizzata a partire da molti ingredienti. Ovviamente, la classe di alimenti più adatti alla realizzazione delle farine è quella dei cereali. Per fortuna esistono molti cereali naturalmente privi di glutine. Potete preparare dalle torte ai panini senza glutine con farine del tutto naturali. A tal proposito ecco una lista dei più importanti cereali che non contengono glutine.

Mais. La farina di mais è probabilmente la più utilizzata, tra quelle gluten-free. D’altronde, si caratterizza per un sapore diverso dalle farine di grano, ma comunque molto gradevole. E’ anche ricca di nutrienti, e in particolare di calcio (che fa bene alle ossa e non solo).

Riso. la farina di riso dopo quella di mais, è la farina senza glutine più utilizzata. Si caratterizza per una buona quantità di amido, che torna utile in alcune preparazioni, ma anche per l’abbondanza di vitamine e sali minerali. In alcuni casi non mostra eccellente doti di panificazione, per questo motivo viene spesso accompagnata dalla farina di mais.

Sorgo. Si tratta di una pianta africana, alla base delle diete delle popolazioni magrebine, sub sahariane ed etiopi. Si caratterizza per uno straordinario apporto di vitamine e sali minerali. La farina di sorgo panifica molto bene e si caratterizza per un sapore piuttosto rustico.

Miglio. La farina di miglio è molto proteica, dal momento che le proteine rappresentano ben il 12% della sua struttura. Contiene anche molti lipidi, che non aumentano più di tanto l’apporto calorico. Tra le vitamine e i sali minerali spiccano la vitamina A e il potassio. Il miglio contiene glutine? NO.

Teff. Con questo termine si intende un cereale senza glutine di origine africana, che da sempre rappresenta il pilastro della dieta delle popolazioni etiope ed eritree. Si distingue per un buon apporto proteico (12 grammi ogni 100) e per l’abbondanza di vitamine e sali minerali. E’ un’ottima farina da panificazione in quanto contiene al suo interno una sorta di lievito naturale, detto simbiotico.

Fonio. E’ un antico cereale gluten free di origine subsahariana, tornato di recente alla ribalta per la sua capacità di svilupparsi anche in terreni abbastanza aridi. Vanta un profilo nutrizionale particolare in quanto è povero di proteine, ma anche di grassi. Inoltre, è ricco di sali minerali che spesso nelle altre farine scarseggiano: calcio, magnesio, zinco e manganese. Nondimeno, contiene molti aminoacidi essenziali.

farine senza glutine

Farine per pane e dolci senza glutine, le dosi dei vari tipi di farine gluten free

Le preparazione di ricette tradizionali e non con farine senza glutine impongono un rapporto di dosi differenti tra la farina 00 e le farine gluten free. Le farine senza glutine, infatti, hanno una densità differente e quindi le quantità variano in base al tipo di farina scelta.

Per entrare nel dettaglio, vi elenco una comoda tabella di conversione tra la farina di frumento 00 (o di grano duro) e le farine che non contengono glutine. In questo modo potrete preparare delle ricette uniche con la giusta consistenza, sia dolci che salate.

Ecco la tabella di conversione su 100 grammi di farina 00 con le relative farine alternative senza glutine:

  • farina di miglio: 88-90 grammi
  • farina di riso: 100 grammi
  • farina di quinoa: 80 grammi
  • farina di avena: 100 grammi
  • farina di amaranto: 90 grammi
  • farina di mais: 80-85 grammi
  • farina di tapioca (o amido di tapioca): 90 grammi
  • farina di teff: 50 grammi
  • farina di legumi: 65 grammi
  • farina di cocco: 20 grammi
  • farina di soia: 60 grammi
  • farina di mandorle (o farina di nocciole): 40 grammi
  • farina di grano saraceno: 100 grammi
  • fecola di patate: 90 grammi
  • farina di sorgo: 100 grammi
  • farina di castagne: 90 grammi
  • farina di canapa: 20 grammi

Come si può vedere solo alcuni tipi di farine gluten free vanno aggiunte nella medesima quantità della farina 00, come la farina di avena, la farina di grano saraceno e la farina di riso.

Bisogna anche aggiungere che la farina senza glutine non ha la stessa resa per le preparazioni dolci e salate, quindi per le ricette dolci è meglio usare la farina di cocco, la farina di mandorle, la farina di sorgo, di miglio e di riso.

Le preparazioni salate, invece, come ad esempio la pizza, necessitano di un mix di farine diverse ed in particolare le farina senza glutine per la pizza sono la farina di soia, farina di mais, farina di miglio, la farina di riso ed anche la farina di castagne.

Infine, le farine gluten free più adatte a preparare il pane sono la farina di grano saraceno, la farina di quinoa, la farina di amaranto e la farina di canapa (un tipo di farina ricca di nutrienti ed ovviamente priva di THC, quindi non genera effetti psicoattivi).

Le farine senza glutine da pseudocereali

Anche gli pseudocereali sono in grado di produrre eccellenti farine gluten free. Per inciso, gli pseudocereali sono alimenti di origine vegetale che per gusto e consistenza assomigliano ai cereali, ma appartengono a famiglie diverse. Io personalmente consiglio le farine senza glutine biologiche.

Quinoa. la farina di quinoa è’ considerata un super-food, infatti è ricca di vitamine, sali minerali e proteine. D’altronde è molto affine ai legumi. Si caratterizza anche per una certa quantità di antiossidanti, che esercitano una funzione antitumorale in quanto contrastano i radicali liberi.

Amaranto. la farina di amaranto è’ un alimento particolare non molto adatta per la panificazione. Apporta ottime dosi di ferro, calcio, fosforo e magnesio. E’ ricco di acidi benefici, come l’aspartico e il glutammico. L’apporto di proteine non è altissimo. (pari al 4%).

Grano saraceno. la farina di grano saraceno senza glutine sta salendo maggiormente alla ribalta in questi anni. Si apprezza soprattutto l’apporto di minerali, che vede come protagonisti il selenio e lo zinco. Buono è anche l’apporto delle vitamine A, B e J. Molto basso, invece, è l’indice glicemico, che ben si adatta alle diete e a chi soffre di diabete. La farina di grano saraceno ha glutine? NO. Il grano saraceno è senza glutine? SI.

Canapa. La farina di canapa si ottiene dai semi dell’omonima pianta, ma possono essere considerati a tutti gli effetti dei pseudocereali, visto come reagiscono alla macinatura e per il loro profilo nutrizionale. La farina di canapa, infatti, è ricca di carboidrati e non eccelle in sostanze antitumorali e grassi (per fortuna). Si distingue per l’apporto calorico inferiore a quello della maggior parte dei cereali e per le discrete capacità di panificazione.

Le farine da legumi e frutta secca

Farine senza glutine quali sono? Anche i legumi e la frutta secca possono essere trasformati in farine senza glutine e utilizzati per fare la pizza, la pasta, il pane etc. Non tutti, sia chiaro, ma una buona parte. Per quanto concerne i legumi, di norma si caratterizzano per una spiccata abbondanza di proteine. D’altronde alcuni di essi, almeno nella cucina popolare, venivano utilizzati come sostituti della carne e vengono consumati in questa veste ancora oggi.

Allo stesso modo si caratterizzano per una spiccata abbondanza di sali minerali, e in particolare di ferro, una sostanza fondamentale per l’ossigenazione del sangue e in grado di attenuare i sintomi di alcune malattie croniche, come l’anemia. Le capacità panificatorie sono nella media, a tal punto che non è raro trovare in alcune tradizioni popolari esemplari di pane preparati con queste farine.

Le farine di legumi più apprezzate sono quelle la farina di ceci e quella di lenticchie. La prima eccelle maggiormente in proteine, la seconda spicca per la sua completezza e in particolare per l’apporto di ferro.

Discorso simile per quanto concerne la frutta secca. A tal proposito vanno segnalate le farine di castagne, di nocciole e di noci. La loro caratteristica principale è la presenza di grassi benefici, che agiscono a protezione del sistema vascolare e del cuore.

In particolare contribuiscono ad abbassare il colesterolo cattivo. Ricco è anche l’apporto di magnesio e di fosforo. Il primo è coinvolto in molti processi organici, il secondo sostiene le facoltà cognitive.

Discorso a parte per la farina di mandorle. In questo caso le capacità panificatorie non sono eccellenti, ma il suo sapore delicato la rende perfetta per le preparazioni di dolci. Anche quella di cocco e banane è una farina per dolci senza glutine.

Molte ricette di pasticceria delle tradizioni regionali italiane, infatti, prevedono l’impiego della farina di mandorle, a prescindere dalle necessità dei celiaci e degli intolleranti al glutine. Tra l’altro, la farina di mandorle è ricca di vitamina E, che svolge una funzione antiossidante e quindi antitumorale.

Forse non lo sapevate, ma anche la farina di lupini è priva di glutine ed è ottima per preparare pietanze dolci e salate. Presenta elevate quantità di proteine e fibre, presenta un basso indice glicemico e le sostanze che contiene aiutano l’organismo a ridurre i livelli di colesterolo cattivo. Un’altra delle migliori farine per celiaci è la farina di soia, ricca di proteine vegetali, fibre e di isoflavoni. Fa quindi parte delle farine senza glutine a basso indice glicemico. Da provare

Quali sono le farine senza glutine da tuberi?

Anche i tuberi possono essere fonti di farine senza glutine. La patata è il primo alimento che viene in mente, ma ve ne sono altri ugualmente interessanti. In linea di massima si fanno apprezzare per la quantità di amido, che in alcuni casi raggiunge livelli “estremi”. Non è un difetto, anzi in alcune preparazioni questa qualità torna molto utile, sebbene comprometta un po’ la capacità di panificazione.

Manioca. La farina di tapioca è molto nutriente, sebbene abbastanza povera di proteine. Soprattutto è ricca di amido, che la compone per circa l’85%. Può essere realizzata per prodotti da forni che non necessitano di lievitazione (ad esempio la piadina) o anche per impanare. Spesso è accompagnata da carne e verdure, visto il suo sapore delicato e leggermente aromatico.

Patata. E’ uno degli alimenti più conosciuti e consumati del pianeta, ma la sua farina è piuttosto rara. Infatti, non va confusa con la più reperibile fecola di patate, che viene ottenuta con un procedimento diverso e viene utilizzata in altrettanto diverse preparazioni. Se la fecola viene utilizzata a supporto delle altre farine per addensare l’impasto dei dolci, la farina di patate viene utilizzata quasi come una normale farina di panificazione.

Chufa. La farina di chufa viene utilizzata come le altre farine di tuberi. Si distingue però per alcune proprietà nutrizionali. In particolare, è ricca di vitamina C e vitamina E. La prima rafforza il sistema immunitario, la seconda aiuta a prevenire il cancro. Buono è anche l’apporto di sali minerali, nonché di sostanze che proteggono il cuore e la circolazione (abbassando il colesterolo). La farina di chufa è consumata soprattutto nella Penisola Iberica, in particolare per la preparazione di dolci.

Le farine senza glutine da frutta fresca

Anche la frutta fresca può essere una fonte di farine gluten free. Ovviamente, va trattata in un certo modo e quasi sempre essiccata. Il risultato non suggerisce un uso in ambito panificatorio, ma come supporto nella pasticceria. Infatti, possono contribuire a impasti dal sapore leggero, delicato e gradevole al palato.

Cocco. La farina di cocco è ampiamente utilizzata in pasticceria. Non rende bene se utilizzata da sola, ma crea delle straordinarie sinergie con le farine più stabili. Si distingue per un sapore leggermente zuccherino, nonché per un profilo nutrizionale importante. E’ infatti ricchissima di potassio (che fa bene alla circolazione) e di vitamina C, un toccasana per il sistema immunitario. 

Banana. La farina di banana potrebbe far pensare a un sapore dolce. In realtà, è abbastanza neutra da questo punto di vista, in quanto si utilizza il frutto verde e quasi acerbo. Ad ogni modo, il sapore è buono, così come la resa, soprattutto quando occorre conferire morbidezza agli impasti (ad esempio per i pancake). 

Carrube. Questo frutto in passato è stato considerato uno scarto, se non addirittura mangime per animali. In realtà, se trattato con perizia, è buono e nutriente. La farina di carrube in particolare ricorda vagamente il sapore del cioccolato. E’ anche ricca di sali minerali abbastanza rari negli alimenti vegetali, come ferro, fosforo e calcio.

farine

Come valorizzare questi tipi di farine senza glutine

Utilizzare la farina di grano tenero, quella di tipo doppio zero, è tutto sommato semplice e molto comodo. In genere si impara a cucinare e ad impastare con questo tipo di farine. Lo stesso non si può dire per gli altri tipi di farine, che per molti rappresentano quasi un tabù. Per questo motivo è necessario qualche accorgimento in più quando ci si approccia alle farine alternative, con le farine senza glutine.

Ma quali accorgimenti adottare? Il primo consiglio è quello di rispettare la specificità di ogni farina. Se si considera ogni farina senza glutine come un mero surrogato delle farine tradizionali, il risultato è raramente soddisfacente.

Il rischio, infatti, è quello di creare una brutta copia delle pietanze. Dunque, occorre studiare le peculiarità di ogni farina e trattarle di conseguenza. La farina di riso è di norma molto delicata dal punto di vista organolettico.

E’ bene quindi amalgamarla con un altro tipo di farina, e nello specifico con una che rende molto senza coprire gli altri sapori. Il candidato perfetto, a tal proposito, è proprio la farina di riso.

Il secondo consiglio è di non limitare le farine senza glutine alla dieta per celiaci. Come ho già accennato, questo tipo di farine non vanno considerate come dei surrogati, bensì come degli alimenti a se stanti. Insomma possono essere impiegate per ricette adatte a tutti, anche ai non celiaci. In conclusione, questo tipo di farine rappresentano un’ottima soluzione per variare, offrendo sapori diversi dal solito e alquanto gradevoli.

Dire addio ad alcuni degli alimenti che ami e che hanno accompagnato cene e aperitivi assieme agli amici può essere psicologicamente destabilizzante. Questo accade quando bisogna eliminare dalla dieta dei piatti amati che, magari, sono legati a ricordi piacevoli.

Se ti riconosci in queste righe voglio darti una buona notizia: da questo trauma iniziale si può uscire, e anche a testa alta. Posso dirlo con cognizione di causa perché, nell’ormai lontano 2011, mi sono trovata nella tua stessa situazione. Nel giro di poco tempo mi sono state diagnosticate l’intolleranza al nichel e quella al lattosio e in ultimo quella al glutine.

Mi è letteralmente crollato il mondo addosso. La forte passione per la cucina mi ha spinto a mettere mano al mio ricettario e a reinventare ricette “senza”. Mi interessava prima di tutto poter riportare in tavola i piatti che adoro, in particolare le lasagne.

Ci sono molte altre farine che si possono macinare in casa e vi garantisco che le ricette dove si utilizzano queste farine ” fatte in casa ” non contengono glutine e danno una gran soddisfazione. Sul sito trovate molte idee anche con la farina di teff , la fecola di patate  e ne stanno arrivando di nuove! Con tutte queste farine potete preparare dei prodotti senza glutine da far invidia a un panettiere o pasticcere! Sono tutte farine che potete utilizzare per preparare delle ricette straordinarie. Preparare il pane senza glutine fatto in casa è facile, la buona riuscita un po’ meno. Per ottenere un pane senza glutine con la crosta croccante ci vuole pazienza.

Nota importante: ricordate di controllare sempre la confezione e leggere le etichette. Spesso durante le fasi del processo produttivo, dalla lavorazione al confezionamento subiscono contaminazioni. Farine e glutine sono un vero proprio dilemma!

La farina senza glutine come si fa? Vi invito a preparare le farine in casa è sempre una buona idea! Leggete questo post e scoprirete che è certamente un buon motivo per optare per una farina fatta in casa (anche senza glutine), non credete?

Rispondiamo ora a qualche domanda. La farina di manitoba contiene glutine? SI. La farina di manitoba senza glutine non esiste. La segale contiene glutine? SI.

Quali cereali contengono glutine? Frumento, farro, segale, spelta, orzo, kamut, triticale, bulgur, cous cous e avena. Degli ultimi due esistono le alternative senza glutine (esempio il cous cous di riso) percui da verificare al momento dell’acquisto. La semola contiene glutine? SI. La semola di grano duro contiene glutine? SI. Esistono ottime farine biologiche senza glutine certificate.

Kamut e celiachia. La farina di kamut ha il glutine, seppur in piccole quantità, come qualsiasi altro cereale, se non è stato sottoposto a processi particolari di miglioramento,  risulta facilmente digeribile anche dalle persone che soffrono di lievi intolleranze. Assodato che nel kamut c’è il glutine dobbiamo pero’ dire che è consentito agli intolleranti al nichel e al lattosio.

Come scegliere le farine senza glutine

Come abbiamo visto il mondo delle farine senza glutine è molto variegato. Le soluzioni a disposizione sono numerose, tanto per i celiaci quanto per coloro che vogliono semplicemente provare qualcosa di nuovo. In virtù di ciò, si potrebbe avvertire un certo disorientamento al momento dell’acquisto delle farine gluten-free, il classico imbarazzo della scelta. Proprio per questo voglio darvi qualche consiglio.

In primo luogo è bene valutare in anticipo materie prime e sapori. Ogni cereale, pseudo-cereale e legume dà vita a una farina dal sapore diverso. Immaginare l’impatto che quest’ultimo esercita sulle ricette che abbiamo in mente è un buon modo per acquistare la farina che si adatta meglio alle proprie esigenze. Tuttavia è utile anche sperimentare, infatti per quanto sia possibile immaginare l’effetto che la farina produrrà negli impasti, solo l’assaggio fornisce la prova del nove.

Un altro consiglio è quello di leggere con attenzione l’etichetta, che non reca solo informazioni sui macronutrienti ma anche sulle potenziali contaminazioni. Quello delle contaminazioni è un fenomeno noto e diffuso, in quanto è sufficiente il riutilizzo di strumenti e utensili per trasformare una farina nominalmente gluten-free in una farina non completamente gluten-free.

Infine è bene valutare le recensioni e i feedback di chi ha già acquistato il prodotto. Non dovrebbe essere difficile se si considera che buona parte dei prodotti vengono venduti anche negli e-commerce, che ospitano spazi dedicati ai commenti. Ciò è utile soprattutto per conoscere le peculiarità dei vari brand e la qualità che riescono ad esprimere per farsi un’idea dei prezzi.

I brand protagonisti del gluten-free

Per completare l’argomento vale la pena parlare dei brand impegnati nella produzione e nella vendita delle farine gluten-free. Qui cito alcune eccellenze, fornendo al contempo una breve panoramica dei loro tratti distintivi. In calce trovate una comoda tabella che li compara secondo specifici criteri: origine, offerta, qualità e convenienza.

Molino Chiavazza. Un brand storico fondato nel lontano 1955 e molto legato al rispetto della tradizione. Il suo prodotto gluten-free di punta è la farina di riso, che è particolarmente raffinata.

La Veronese. Un brand che punta alla massima qualità, conferendo importanza soprattutto alle farine di riso e di mais. Propone spesso dei veri e propri mix che garantiscono una resa superiore alla media.

Nutrifree. Un brand dinamico e aperto alle novità, che spicca per la varietà dell’offerta tra farine, pasta, pane e biscotti. Propone anche farine più esotiche, come quella di grano saraceno.

Caputo Italia. Marchio di qualità che si è dedicato ultimamente anche al segmento gluten-free, integrando l’offerta con un interessante mix per pane e pizza.

Farabella. Brand specializzato nel gluten-free che spicca per l’offerta variegata. Tra i suoi prodotti troviamo farine di sorgo, di riso, di mais, di teff, farina di lenticchie rosse, farina di quinoa, grano saraceno, patate e miglio.

Revolution. Un brand americano molto radicato in Italia che si fa apprezzare per un’offerta completa, tra cui troviamo farine esotiche e preparati per pizza, pane e croissant.

Biaglut. Altro brand versatile e dall’offerta variegata, con un focus sull’innovazione e in una prospettiva “dieto-terapeutica” (alimentazione come medicina).

Farmo. Un brand impegnato a trecentosessanta gradi nel segmento del food salutistico, propone interessanti paste senza glutine e mix per impasti.

Delizie Libere. Più che un brand è una linea dell’azienda Glorioso. Propone ottimi prodotti lavorati e semilavorati per celiaci.

Alce nero. Brand impegnato nel food in generale, che si caratterizza per l’ottima qualità e per la presenza di una linea intera dedicata al gluten-free.

Fiorentini. Brand di lungo corso che coniuga la volontà di soddisfare le esigenze dei celiaci con l’apertura ai contesti più esotici. Accanto ai preparati a base di farina di mais, propone grani particolari che provengono dalle parti più remote del pianeta.

Brand Origine Prodotti Qualità Convenienza
Molino Chiavazza Italia Farine Alta Buona
La Veronese Italia Farine Alta Alta
Nutrifree Italia Farine, pasta, pane, biscotti etc. Alta Alta
Caputo Italia Farine Alta Alta
Farabella Italia Farine, pasta, pane, biscotti etc. Buona Buona
Revolution Stati Uniti Farine, pasta, pane, biscotti etc. Alta Buona
Biaglut Italia Farine, pasta, pane, biscotti etc. Buona Buona
Farmo Italia Farine, pasta, pane, biscotti etc. Buona Buona
Delizie Libere Italia Farine, pasta, pane, biscotti etc. Buona Buona
Alce Nero Italia Farine bio Alta Alta
Fiorentini Italia Farine bio tradizionali Alta Alta

Faq farine senza glutineLe principali domande sulle farine senza glutine

Affrontiamo ora le principali domande che vengono poste sulle farine senza glutine e più in generale sui cereali senza glutine.

  • Il mais contiene glutine?
    No, il mais non contiene glutine in quanto ne è privo proprio dal punto di vista naturale.
  • Il grano saraceno contiene glutine?
    No, il grano saraceno non contiene glutine, quindi non ci sono problemi in merito. Fate piuttosto attenzione alle eventuali contaminazioni, o alla presenza di mix di farine diverse.
  • La segale contiene glutine?
    La segale, un cereale molto diffuso in zone con un clima temperato, contiene glutine. Proprio per questo, la farina di segale non può essere usata per la preparazione di ricette adatte agli intolleranti al glutine.
  • C’è glutine nel riso?
    No, il riso è naturalmente privo di glutine. Inoltre la farina di riso è ricca di amido, che la rende adatta agli impasti per le sue proprietà collanti.
  • Cos’è il glutine?
  • Il glutine è una proteina che si trova naturalmente nel grano, nell’orzo, nella segale e nei loro derivati. È responsabile della consistenza elastica e legante di molti prodotti da forno.
  • Che cosa sono le farine senza glutine?
  • Le farine senza glutine sono farine ottenute da cereali o altri alimenti che non contengono glutine. Le farine senza glutine più comuni includono farina di riso, farina di mais, farina di mandorle, farina di cocco e molte altre.
  • Perché alcune persone seguono una dieta senza glutine?
  • Le persone seguono una dieta senza glutine per diverse ragioni. Alcuni hanno una condizione chiamata celiachia, che è un’intolleranza al glutine. Altri possono avere sensibilità al glutine o scegliere di evitare il glutine per motivi dietetici o di salute.
  • Quali sono le alternative alle farine di grano?
  • Le farine senza glutine, come la farina di riso, la farina di mandorle e la farina di cocco, sono spesso utilizzate come alternative alle farine di grano nelle preparazioni senza glutine. Tuttavia, esistono anche farine ottenute da cereali senza glutine come il miglio, il sorgo e il teff.
  • Come si cucina con le farine senza glutine?
  • Le farine senza glutine possono comportare alcune differenze nella cottura rispetto alle farine di grano. Spesso è necessario utilizzare agenti lievitanti specifici per farine senza glutine, e talvolta possono essere richiesti altri ingredienti addensanti o leganti.
  • Quali sono i vantaggi di una dieta senza glutine?
  • I vantaggi di una dieta senza glutine dipendono dalle esigenze individuali. Per le persone con celiachia o sensibilità al glutine, una dieta senza glutine è essenziale per evitare sintomi gastrointestinali e problemi di salute. Altre persone possono seguire una dieta senza glutine per scopi dietetici, ma è importante farlo in modo equilibrato per evitare carenze di nutrienti.
  • Quali sono i prodotti senza glutine disponibili sul mercato?
  • Oggi, ci sono una vasta gamma di prodotti senza glutine disponibili, tra cui pane, pasta, dolci, biscotti e molto altro. Molte aziende producono specificamente prodotti senza glutine per soddisfare le esigenze dei consumatori.
  • Le farine senza glutine sono più salutari? Le farine senza glutine non sono necessariamente più salutari delle farine di grano, e il loro valore nutrizionale dipende dal tipo di farina e dagli ingredienti utilizzati nella preparazione. Le farine senza glutine possono essere parte di una dieta sana ed equilibrata, ma è importante fare scelte alimentari consapevoli.
  • Come si può sostituire la farina di grano con la farina senza glutine nelle ricette?
  • La sostituzione della farina di grano con la farina senza glutine richiede spesso alcune modifiche nelle proporzioni e negli ingredienti. Molte risorse online e libri di cucina offrono istruzioni e ricette specifiche per cucinare con farine senza glutine.
  • Dove si possono acquistare farine senza glutine?
  • Le farine senza glutine sono disponibili in molte drogherie, supermercati e negozi di alimenti naturali. Inoltre, è possibile trovarle online su siti specializzati o presso produttori di alimenti senza glutine.
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42 commenti su “Farine senza glutine: quali sono e come usarle in cucina

  • Sab 12 Nov 2016 | Marina ha detto:

    Buongiorno se possibile si può avere una lista di farine senza o meglio con un basso contenuto di carboidrati ?

    • Sab 12 Nov 2016 | Tiziana ha detto:

      Salve Marina cerco di preparare un’articolo ad Hoc

  • Lun 14 Nov 2016 | Bia ha detto:

    Grazie! Articolo interessantissimo! Ho scoperto da pochissimo di dover eliminare il glutine dalla mia dieta per sempre a causa di una malattia della tiroide. Mi avete chiarito le idee su un sacco di cose :)

    • Lun 14 Nov 2016 | Tiziana ha detto:

      Bia questa è la nostra missione. Cercare di fare chiarezza su alcuni aspetti pratici in cucina. Grazieee

  • Dom 7 Mag 2017 | Maria ha detto:

    Salve, sono intollerante al frumento, riso e segale. Vorrei aiuto nel trovare farine alternative che mo permettano di poter preparare pane, pasta, dolci. Grazie.

    • Dom 7 Mag 2017 | Tiziana ha detto:

      Le farine indicate per chi non può mangiare grano sono: farina di orzo, farina di riso, farina di mais, farina di miglio, farina di avena, farina di quinoa, farina di ceci, farina di castagne e farina di grano saraceno.
      le restrizioni alimentari che gli intolleranti al frumento devono supportare sono di gran lunga inferiori a quelle dei celiaci. Tuttavia, andrebbero banditi tutti gli alimenti realizzati con la cosiddetta farina bianca, in quanto contiene il frumento. Dunque è bene evitare il pane, le pizze, i biscotti, le fette biscottate, la pasta e i dolci da forno realizzati con la farina di frumento. Si dovrebbero evitare anche i cibi in scatola che prevendono l’utilizzo del frumento in fase di lavorazione o di produzione. Spesso, infatti, si registra la contaminazione degli alimenti con sostanze riconducibili ad altre preparazioni a base di frumento. Stesso discorso per il dado e per gli insaccati (soprattutto quelli poco o nulla stagionati).

      Non che il frumento sia un ingrediente occulto, ma vi consiglio di leggere per bene l’etichetta per verificarne l’effettiva presenza o meno. Le restrizioni a cui sono costretti gli intolleranti al frumento riguardano anche le verdure. Il riferimento è alle verdure gratinate, un tipo di preparazione molto apprezzata in cucina, soprattutto dai palati più esigenti. Anche perché la gratinatura avviene in genere per mezzo del pangrattato, ricavato spesso dal pane di frumento. Alcuni, infine, tendono a separare il concetto di frumento con il concetto di integrale.

      In questo modo vengono consumate anche preparazioni a base di farina integrale, nonostante tale dicitura non mette al riparo dalla presenza della farina di frumento. Al di fuori di queste eccezioni, l’intollerante al frumento può mangiare un po’ di tutto. Alla stregua dei celiaci, infatti, può consumare preparazioni realizzate a base di riso, mais, grano saraceno e quinoa. In più, può mangiare anche orzo, avena e miglio, che contengono glutine, ma non hanno nulla a che vedere con il frumento.

    • Ven 15 Lug 2022 | Luisa ha detto:

      Vorrei sapere quale farina senza glutine si prestano alla preparazione di pane pizze focacce panzerotti e dolci ? Grazie

      • Mar 19 Lug 2022 | Tiziana Colombo ha detto:

        Luisa sono davvero molte le farine che si possono utilizzare. Se cerca sul sito pane ne troverà di vario tipo

  • Mer 23 Ago 2017 | sara ha detto:

    Salve, ma oltre al gusto sarebbe anche perfetto avere un prodotto finale SANO….in tutti i mix di farine con agenti lievitanti all’interno è richiesta l’aggiunta di zucchero….come possiamo ovviare?
    Grazie mille

    • Mer 23 Ago 2017 | Tiziana Colombo ha detto:

      Sara condivido in pieno quello che dice. Le farine di cui parlo sono tutte farine senza glutine naturalmente e quindi senza zuccheri. Difficilmente utilizzo i mix pronti.

  • Lun 6 Nov 2017 | Sara ha detto:

    Io sono celiaca, allergica sistemica al nichel e intollerante al lattosio le farine che posso usare: Farina di Riso, Amaranto, Castagne, Fecola di patate,Ceci, Quinoa. Come posso creare un mix per fare il pane, pizza e altro????

  • Mar 17 Lug 2018 | stella ha detto:

    Grazie per questoarticolo molto esauriente. Mi hanno prescritto una dieta con FARINE INTEGRALI senza glutine e PASTA INTEGRALE senza glutine. Quali sono quelle piu’ comuni e possibilmente non troppo care che corrispondono a queste caratteristiche?

    • Mar 17 Lug 2018 | Tiziana Colombo ha detto:

      Salve sul mercato trova molte farine integrali senza glutine. Le più utilizzate sono teff, sorgo, amaranto, manioca, quinoa, miglio, mais, riso, grano saraceno.

      Ci sono poi altri alimenti integrali e senza glutine che si prestano alla realizzazione di farine, come il cocco, la carrube, la canapa, le castagne ed il mesquite.

      Sulle confezioni oltre ad essere specificato senza glutine viene specificato anche integrale.

  • Dom 23 Set 2018 | Anna ha detto:

    Buonasera, da poco ho scoperto di essere intollerante al glutine, ai lievitati e al lattosio, sono tanti i prodotti da evitare e sono disperata perche in commercio non trovo quasi nulla, o sono senza glutine o senza lattosio, ma la maggioranza contiene prodotti lievitanti.
    Come riuscire a creare un menu (almeno ) gustoso con tutti questi limiti?
    Ho 26 anni e dovrò evitare questi prodotti per tutta la vira. Aiutooooi

    • Lun 24 Set 2018 | Tiziana Colombo ha detto:

      Salve Anna, non si disperi! Ci si abitua, si impara e si conosce un nuovo modo di mangiare e di gustare.

      Sul mercato trova molte farine naturalmente senza glutine e tanti prodotti senza lattosio e puo’ creare piatti deliziosi. Non le mancherà nulla!

  • Gio 11 Ott 2018 | ermanno ha detto:

    Salve tiziana io sono ciliaco e abito a tenerife e le mix di farine qui non si trovano trovo solo farine di mais, riso,saraceno e quinoia, io vorrei fare la pasta perche a me piace molto, per fare un misto di queste farine mi anno detto che ci vuole un legame che si chiama agar agar o xantana per poter legare queste farine. Vorrei sapere da te su mezzo chilo di farine per fare la pasta quanti grammi devo mettere di agar agar o xantana. Spero che puoi aiutarmi. A presto.

    • Ven 12 Ott 2018 | Tiziana Colombo ha detto:

      Salve io le consiglio 6 grammi di Xantano per 250 grammi di farina naturale senza glutine di qualunque tipo

  • Dom 16 Giu 2019 | Barbara ha detto:

    Buon giorno,
    Sono intollerante al glutine e al lattosio e mi è stato consigliato anche di non usare la farina di riso….
    Sono emiliana e desidererei sapere cosa usare per poter fare la “sfoglia” per la pasta
    Potete aiutarmi?…..Grazie

    • Dom 16 Giu 2019 | Tiziana Colombo ha detto:

      Barbara perdoni ma la farina di riso è un prodotto che nel senza glutine la fa da padrona con la farina di mais. Sul sito trova molte paste fatte a mano senza farina di riso

  • Gio 13 Mag 2021 | Mario ha detto:

    Complimenti per l’articolo, davvero completo.
    Certamente proverò delle nuove farine, tra cui quella di sorgo che mi incuriosisce molto.

    Questa voglia di sperimentare mi ha fatto avere la fortuna di trovare un mix di farine senza glutine che mi fa tornare in mente i tempi in cui potevo mangiare la normale pizza.

    Sono sicuro di poter dare un bel contributo con questa chicca :)

  • Mer 11 Ago 2021 | Saretta ha detto:

    Alcune di queste farine non le conosco proprio. Dove posso comperarle? Ho visto un paio di ricette intriganti e vorrei cimentarmi

    • Mer 11 Ago 2021 | Tiziana Colombo ha detto:

      Saretta io la maggior parte le trovo al supermercato. Quando proprio non ci sono ho due possibilità. I negozi bio oppure Amazon. Fammi sapere

  • Ven 20 Ago 2021 | Elena ha detto:

    Grazie, non mi sento più sola… mia figlia da 3 mesi ha sviluppato un’intolleranza al glutine tremenda. È triste perché è una buon gustaia e voglio cucinarle ricette sfiziose e buonissime senza glutine.

      • Sab 1 Ott 2022 | Luana Capodaglio ha detto:

        Ciao mi chiamo Luana e ho scoperto da poco di essere intollerante alla farina trafizionale , al lattosio e solanacee.
        Vorrei imparare a cucinare , puoi suggerirmi qualche ricetta dall’ antipasto al dolce che possa solleticare il palato anche di chi non ha intolleranze?
        P.s. : magari tu potessi inviarmi qualche tutorial , faccio fatica a leggere per problemi fi vista.
        Geazie e buona giornata!!

        • Lun 3 Ott 2022 | Tiziana Colombo ha detto:

          Luana ci sono tre sezioni dedicate al senza lattosio e senza glutine. Se le sfoglia trova sicuramente quelllo che cerca. Ci sono delle guide scaricabili direttamente dal sito nella sezione Ebook trova i vari pdf da scaricare.

  • Ven 21 Ott 2022 | Valentina ha detto:

    Salve nn ho capito come “creare” farine….basta macinare ad esempio il riso o il miglio con un frullatore normale?

    • Ven 21 Ott 2022 | Tiziana Colombo ha detto:

      Valentina se ha un frullatore potente e veloce certo che si! L’azione deve essere molto rapida altrimenti rischia che con il calore delle lame non ottenga un ottimo risultato

  • Ven 11 Nov 2022 | Stefy ha detto:

    Buongiorno, mi servirebbe un consiglio, vorrei preparare del pane o dei dolci senza glutine per la mia bambina, mi servirebbe sapere, in base alla vostra esperienza qual’e tra queste farine quella con il sapore piu simile alla farina normale. Mi figlia non ama il sapore di frutta secca o rustico … Potete darmi un vostro parere grazie

    • Ven 11 Nov 2022 | Tiziana Colombo ha detto:

      Salve sono molte le farine utilizzabili per dolci e pane. Farina di teff, di quinoa, di mais, di miglio etc etc

      Se naviga sul sito sicuramente trova quello che fa al suo caso

  • Mar 20 Dic 2022 | Capraro ha detto:

    Come posso fare i miei cartocci cn quale farina

    • Mar 20 Dic 2022 | Tiziana Colombo ha detto:

      Buonasera sul sito nell’apposita sezione trova moltissime ricette con farine differenti e sicuramente troverà quello che va bene per lei

  • Mer 1 Mar 2023 | cecilia ha detto:

    salve! riguardo all’articolo, molto ben fatto ed esaustivo, vorrei far notare che la segale compare sia nell’elenco dei cereali conteneti glutine, che nell’ultima domanda dove è scritto che è un cereale che non contierne glutine.

    • Mer 1 Mar 2023 | Tiziana Colombo ha detto:

      Cecilia la ringrazio. Abbiamo ben chiaro che la segale contiene glutine. La ragazza che ha trascritto il testo ha omesso un non. Domani le faccio notare l’errore imperdonabile. Grazie

  • Mar 14 Mar 2023 | lia ha detto:

    buongiorno cortesemente desidero sapere quali farine acquistare senza lattosio e anche quali tipi di lievito grazie

    • Mer 15 Mar 2023 | Tiziana Colombo ha detto:

      Lia ne trova davvero molte. Deve leggere le etichette e riportano tutti gli allergeni obbligatori tra i quali lattosio e glutine. Io utilizzo spesso il lievito di birra

  • Ven 15 Mar 2024 | Paola ha detto:

    Buongiorno io ho appena scoperto di essere intollerante al nichel è sono anche celiaca..vorrei sapere come poter fare pane e pizza visto che prima usavo mix pronti…mi puoi aiutare?

    • Lun 18 Mar 2024 | Tiziana Colombo ha detto:

      Paola è una scommessa non facile da vincere questa ! Se cerca l’impasto di quinoa o di teff qui sul sito sicuramente vanno bene

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