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Coste gratinate al forno, un regalo per la salute

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Coste gratinate
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 20 min
cottura
Cottura: 25 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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4.1/5 (42 Recensioni)

Coste gratinate al forno, un secondo speciale tra minerali e β-carotene

Ogni giorno possiamo prenderci cura della nostra salute grazie alle scelte che facciamo a tavola. Ci sono delle ricette che ricordano più di altre l’importanza di alimentarsi bene per il nostro benessere. Oggi ve ne presento una: le coste gratinate.

Le coste rappresentano una valida fonte di sali minerali. Troviamo una buona dose calcio, potassio e magnesio. Questa peculiarità rende la loro assunzione molto valida quando vogliamo prenderci cura della salute delle ossa. Non solo, sono consigliate quando abbiamo bisogno di riprendere le forze dopo una fatica fisica importante.

Ricetta Coste gratinate al forno

Preparazione Coste gratinate al forno

Come fare le coste gratinate al forno? Per preparare le bietole gratinate al forno lavate sotto l’ acqua fredda e mondate le coste. Separate la parte bianca dalla parte verde . Come cuocere le coste? Lessate le foglie verdi per circa 10 minuti. Una volta cotte scolate  e versate le foglie in una ciotola con acqua e ghiaccio prima di tagliuzzarle a pezzi non troppo piccoli a coltello.

Preparate un mix di pangrattato, timo, capperi tritati e un po’ di pepe nero macinato al momento. Mescolate bene. Potete sostituire il pangrattato con del parmigiano grattugiato  o mischiarli come ho fatto io.

Sbucciate e affettate sottilmente la cipolla prima di farla appassire in un tegame con un filo d’olio. Aggiungete i filetti di acciuga dissalati e spezzettati e schiacciateli con i rebbi di una forchetta.

Aggiungete le coste e lasciate insaporire per 5-6 minuti. Versate poi in una teglia coperta con carta da forno e spolverizzate con il mix. Infornate a 180 °C per 15 minuti e servite caldo in tavola. Devono essere belle dorate !

Ingredienti Coste gratinate al forno

  • 1 kg coste di bietola
  • 1 cipolla bianca
  • 4 filetti di acciuga
  • 4 cucchiai pangrattato consentito
  • 50 gr. di parmigiano grattuttiato2 cucchiai di capperi dissalati
  • 1 cucchiaio timo
  • 3 cucchiai di olio extravergine oliva
  • un pizzico di sale e pepe

Le coste gratinate al forno sono da provare viste le proprietà benefiche! Tra le qualità più rilevanti di queste verdure, che si trovano quasi tutto l’anno, è possibile ricordare anche la presenza di vitamina A che, grazie al β-carotene, influisce in modo positivo sull’efficienza visiva.

Emollienti e lassative, le coste sono anche facilmente digeribili, oltre che utili in caso di diete ipocaloriche finalizzate al dimagrimento. La loro assunzione è consigliata a bambini, anziani e donne in dolce attesa Fasi durante il quale è fondamentale integrare l’apporto di nutrienti come i minerali.

Che dire dei capperi?

i capperi sono una straordinaria fonte di fibre. Questo determina un certo vantaggio per l’apparato digerente, che ne trae equilibrio (soprattutto a livello intestinale) e un miglioramento delle “performance”.

I capperi fanno bene alla digestione. I capperi si distinguono anche nella veste di fonte vitaminica. Il riferimento è alle enormi concentrazioni di vitamina A, K e C. La proprietà principale dei capperi, è la presenza del β-carotene e dei flavonoidi. Sono entrambi antiossidanti che contribuiscono a rallentare l’invecchiamento cellulare, a prevenire i tumori e a ridurre l’insorgenza di malattie cardiache).

Capperi croccanti

I capperi sono anche poco calorici: 100 grammi di prodotti contengono circa 23 kcal, quasi un record persino tra le specie vegetali. I capperi vengono venduti spesso sotto sale. E’ per questo motivo che si consiglia un consumo moderato agli ipertesi.

Per questo motivo è bene lavarli molto bene prima di consumarli, o se inseriti in preparazioni complesse, rinunciare ad aggiungere altro sale. I capperi sono versatili, vanno bene su “quasi” tutto e in particolare sulla pizza. Li potete essiccare (come in foto)  da avere sempre pronti!

I pregi delle acciughe sott’olio

Le altre protagoniste di questo piatto sono le acciughe sott’olio. Vi è la credenza, infatti, che siano grasse e che siano povere dal punto di vista nutrizionale. Una parte dei grassi, però, è dovuta all’olio, dunque è sufficiente sgocciolarli per bene.

Un’altra parte, invece, è data dalle acciughe stesse. In questo caso, però, si tratta di grassi buoni, che giovano alla salute, mi riferisco in particolare agli acidi grassi omega tre, che proteggono il cuore, il sistema vascolare, la funzione cognitiva e quella visiva.

La credenza secondo cui le acciughe siano povere dal punto di vista nutrizionale, invece, è completamente falsa. Infatti, sono ricche di proteine, a tal punto da non far rimpiangere le carni rosse. Sono anche ricche di sali minerali, in primis di fosforo e magnesio.

Un etto di acciughe sott’olio sgocciolate, infatti, apporta circa 200 kcal. Certo, non siamo difronte ad alimenti di origine animale dietetici, ma nemmeno troppo calorici.

Fino a non molti anni fa il pesce è stato l’alimento del venerdì, giorno di magro, e questo fatto probabilmente ha contribuito a creare il pregiudizio che si tratti di un alimento povero, di scarso valore nutritivo.

Tutta la salute che può dare la cipolla

La cipolla è una verdura dalle molte proprietà benefiche. Quali sono le più rilevanti? Inizio con il ricordare la presenza di fibra alimentare così come quella di vitamine del gruppo C e del gruppo B, fondamentali dal punto di vista dell’efficienza del sistema immunitario .

La vitamina C aiuta è una sostanza che consente a chi la assume con la giusta frequenza di eliminare dal corpo metalli e scorie che entrano soprattutto attraverso altri alimenti.

Utilissima contro l’asma, la cipolla contiene anche una sostanza come lo zolfo, che ricopre un ruolo nodale dal punto di vista del miglioramento della funzionalità del fegato. Aiutano tantissimo a regolare i livelli di glicemia nel sangue.

Volete stupire un amico che verrà a cena da voi nei prossimi giorni? Preparate queste coste gratinate ottime per intolleranti al lattosio e intolleranti al glutine che, vi assicuro, sono estremamente semplici e altrettanto gustose! Non resta che provarle! Sono ottime anche le coste in padella.

Quali sono i trucchi per preparare delle Coste gratinate al forno perfette?

Preparare delle coste gratinate al forno che conquistino i palati non è solo una questione di ingredienti, ma anche di piccoli accorgimenti. La magia inizia già dal momento in cui si sceglie la verdura. È fondamentale optare per coste fresche e croccanti. Quando le vedete al mercato o al supermercato, osservate bene: le foglie devono sprigionare un verde vivace e gli steli non devono apparire troppo spessi o legnosi.

Una volta a casa, iniziate la preparazione. La prima fase, il blanching, è cruciale. Immersi in acqua bollente salata per pochi minuti, le coste non solo mantengono il loro colore brillante, ma si liberano anche di eventuali impurità. Subito dopo questo bagno caldo, le coste vanno raffreddate rapidamente. Potete farlo immergendole in una ciotola con acqua e ghiaccio o, più semplicemente, sciacquandole sotto un getto d’acqua fredda. Questo passaggio interrompe la cottura e conserva il loro colore sgargiante.

Ma attenzione, prima di procedere con la gratinatura, c’è un altro passo da non trascurare: rimuovere l’acqua in eccesso. Strizzate bene le coste o tamponatele con un po’ di carta da cucina. L’acqua, infatti, sarebbe nemica della croccantezza che vogliamo ottenere nel forno.

Per la parte gratinata, immaginate l’incredibile sapore che può dare un pizzico d’aglio tritato finemente al mix di pangrattato e formaggio. E parlando di pangrattato, se avete la possibilità, preparatelo in casa: sarà la garanzia di una croccantezza superiore.

Quanto al formaggio, non fate compromessi. Un buon Parmigiano Reggiano o un Pecorino di qualità possono davvero fare la differenza, fondendosi magnificamente e donando profondità di sapore al piatto. E poi, ovviamente, c’è l’olio. Un filo generoso di olio d’oliva extra vergine non solo rende tutto più saporito, ma favorisce quella doratura croccante che tutti amano.

Prima di infornare, date sempre una piccola assaggiata. È il momento di regolare sale e pepe. E, se volete osare, perché non una spruzzata di noce moscata o un po’ di peperoncino?

Infine, un ultimo suggerimento per i più audaci in cucina: se desiderate una gratinatura veramente irresistibile, negli ultimi minuti di cottura spostate la teglia sotto il grill del forno. Questo piccolo tocco finale garantirà una crosta extra croccante.

Ecco, con questi piccoli accorgimenti, il vostro piatto di coste gratinate al forno non sarà solo un contorno, ma potrebbe benissimo rubare la scena al piatto principale.

Cos’è il blanching?

La scottatura, o “blanching“, come viene spesso chiamata in ambito culinario, è una di quelle tecniche che potrebbe sembrare banale a prima vista, ma che nasconde dietro di sé una vera e propria arte e una serie di benefici sorprendenti. Si tratta, in pratica, di immergere rapidamente un alimento in acqua bollente e poi, altrettanto rapidamente, di raffreddarlo in un bagno di ghiaccio.

Immaginate di avere davanti a voi una ciotola di vivaci fagiolini verdi. Una delle magie della scottatura è che, una volta sottoposti a questo trattamento, quei fagiolini manterranno il loro colore brillante e accattivante. Questo perché il calore rapido seguito dal freddo improvviso “sigilla” il colore, rendendo le verdure particolarmente invitanti nel piatto.

Ma non è solo una questione estetica. Gli alimenti, e in particolare le verdure, sono pieni di enzimi, quei piccoli agenti che, con il tempo, possono modificare sapore, colore e consistenza. La scottatura, rallentando o addirittura interrompendo questa attività enzimatica, preserva la freschezza dell’alimento. Ecco perché, se avete in mente di congelare delle verdure, è sempre una buona idea scottarle prima: una volta scongelate, sembrerà quasi che siano state appena raccolte.

E poi, c’è la questione della pulizia. In un mondo in cui siamo sempre più consapevoli dell’importanza degli alimenti puliti e sicuri, la scottatura entra in gioco come una sorta di supereroe. Immersi nell’acqua bollente, eventuali residui di pesticidi o piccoli intrusi come parassiti vengono eliminati, garantendo un cibo più sicuro e pulito.

Inoltre, non dimentichiamo la texture. Una verdura leggermente ammorbidita dalla scottatura può diventare molto più gradevole al palato, specialmente se poi verrà integrata in piatti che richiedono tempi di cottura brevi.

La scottatura potrebbe sembrare un semplice passo preparatorio, ma è in realtà una fase cruciale che può fare la differenza tra un piatto buono e un piatto eccezionale. Con una ciotola di acqua bollente e una di acqua gelida, si ha tra le mani uno strumento potente per esaltare sapore, colore e qualità degli alimenti. E così, anche una tecnica apparentemente semplice rivela la sua profonda eleganza e utilità in cucina.

Ricette con coste di bieta ne abbiamo? Certo che si!

4.1/5 (42 Recensioni)
Riproduzione riservata

2 commenti su “Coste gratinate al forno, un regalo per la salute

  • Ven 11 Dic 2020 | mirella ha detto:

    La ricetta delle coste gratinate al forno prevede l’utilizzo solo delle foglie o anche la parte dura della costa ? Se si va tagliuzzata grossolanamente anche questa o va messa a strati come le lasagne?

    • Sab 12 Dic 2020 | Tiziana Colombo ha detto:

      Mirella io la parte dura non la utilizzo in questa ricetta. La parte dura la utilizzo per fare del brodo

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