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Mozzarella senza lattosio: tutto quello che c’è da sapere!

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Mozzarella senza lattosio
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 16 min
cottura
Cottura: 00 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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Insalata con mozzarella, finocchi e frutti di bosco, un pasto completo

L’insalata con mozzarella, finocchi e frutti di bosco è un contorno davvero particolare, così corposo da risultare praticamente un pasto completo. Tra l’altro è frutto di un’azzeccata scelta degli ingredienti, che non lascia nulla al caso. Infatti, l’insalata non è solo gustosa ma è in grado di soddisfare tutti i palati, proponendo abbinamenti particolari in una prospettiva agrodolce.

Questa insalata è valorizzata dalla presenza dei frutti di bosco, che esaltano la mozzarella di bufala e il songino. A tal proposito, vorrei parlare proprio del songino, una lattuga molto diffusa nel nostro paese, ma che viene messa in secondo piano rispetto ad altre verdure.

In realtà, il songino può offrire molto sia dal punto di vista organolettico che nutrizionale. Il suo sapore, pur essendo leggermente amarognolo, spicca per la delicatezza e per la sua unicità dal punto di vista organolettico. Inoltre, andrebbe apprezzato per la straordinaria quantità di fibre, che risultano superiori a quella della maggior parte delle verdure a foglia verde.

Il songino è anche ricco di inulina, una sostanza che esercita una funzione benefica per l’intestino, di potassio e di magnesio. In cucina è piuttosto versatile, anche perché si presenta con delle foglie piuttosto piccole, adatte per molte preparazioni a in particolar modo per le insalate.

Ricetta insalata con mozzarella finocchi frutti di bosco:

Preparazione insalata con mozzarella finocchi frutti di bosco:

Per la preparazione dell’insalata con finocchi e frutti di bosco iniziate scolando completamente le mozzarelle e facendole a cubetti. Poi lavate i finocchi e puliteli per bene. Ora passate al songino, lavatelo e versatelo in una terrina. Ricavate delle listarelle sottili dal finocchio utilizzando la mandolina, poi prendete uno scavino e ricavate delle palline dal melone e dall’anguria; infine versate il tutto nella terrina.

Aggiungete anche il resto della frutta, la mozzarella tagliata a pezzi e condite con l’olio extravergine di oliva. Salate e, se lo gradite, condite con un po’ di aceto di mele o con il limone. Guarnite con qualche foglia di menta, mescolate con delicatezza e servite.

Ingredienti insalata con mozzarella finocchi frutti di bosco:

  • 2 mozzarelle di bufala consentite
  • 200 gr. di songino
  • 2 finocchi
  • ½ melone
  • 1 fetta di anguria gialla
  • 1 grappolo uva rosata
  • 10 fragole
  • 80 gr. di ribes
  • 80 gr. di mirtilli
  • qualche foglie di menta
  • 80 gr. di lamponi
  • 3 cucchiai di olio extravergine
  • q. b. di sale
  • q. b. di aceto di mele o limone (facoltativo).

La mozzarella, non solo per la pizza

Oggi parleremo dell’ insalata con mozzarella, finocchi e frutti di bosco. Ma la preperiamo con la mozzarella senza lattosio, scelta obbligata per molti fra coloro che soffrono di intolleranza a questo zucchero del latte, presente in quantità abbastanza alte in formaggi molli e latticini. Ma cominciamo dall’inizio!

Coloro che soffrono di intolleranza al lattosio, non producono (o non ne producono abbastanza) l’enzima lattasi, il cui scopo è quello di scindere il lattosio, che è uno zucchero complesso, nei due zuccheri semplici che lo compongono, il glucosio ed il galattosio, rendendolo così digeribile.

Quando il soggetto intollerante assume alimenti contenenti lattosio, quest’ultimo non viene digerito, e permanendo nell’intestino, vi attira liquidi per osmosi, provocando diarrea, e dà inizio a sgradevoli fenomeni di fermentazione.

Per quanto riguarda i formaggi, la maggior percentuale di lattosio si riscontra in quelli molli e non stagionati, mentre con la stagionatura la percentuale di quest’ultimo tende a scemare (motivo per cui di solito gli intolleranti posso tranquillamente mangiare un formaggi molto stagionati, come il parmigiano od il pecorino per esempio).

Mozzarella senza lattosio intolleranze

Mozzarella senza lattosio: come è fatta?

La mozzarella contiene lattosio. La mozzarella tradizionale non è fra i formaggi che contengono più lattosio, ma ne contiene comunque una buona quantità ( circa 1,5-2 g ogni 100 g ), che in molti casi può causare reazioni avverse negli intolleranti.

Nella mozzarella senza latte, detta anche delattosata, grazie all’aggiunta dell’enzima lattasi, il lattosio è già scomposto nei suo zuccheri semplici: in pratica è come se fosse già “digerito”, e per questo motivo non causerà alcun problema ai soggetti intolleranti.

Per quanto riguarda le differenze fra la mozzarella senza lattosio e mozzarella “normale”, in pratica non ce ne sono, e le percentuali dei nutrienti sono praticamente le stesse.

Cento grammi di mozzarella senza lattosio apportano circa 230 calorie e contengono in media:

  • 17,5 gr di grassi
  • 0,2 gr di carboidrati
  • 16,5 gr di proteine
  • 0,6 gr di sale
  • 375 mg di calcio

I valori sono molto simili a quelli delle altre mozzarelle (compresso l’apporto di calcio), se non per il fatto che questa mozzarella contiene una percentuale di lattosio pari allo 0,01% ed è quindi molto ben tollerata.

Il calcio è essenziale per  il nostro organismo

Sempre più numerose sono le aziende che si dedicano alla produzione di formaggi senza lattosio, peraltro molto apprezzati dai consumatori. Questi prodotti vengono acquistati sia da intolleranti che non, e stanno prendendo sempre più piede.

Si tratta di ottimi prodotti, che possono risolvere molti dei problemi cui vanno incontro gli intolleranti, ma una precisazione è doverosa: il lattosio, assunto in piccole dosi, induce la produzione dell’enzima lattasi, e ci tiene per così dire “allenati”: paradossalmente, eliminarlo del tutto, in alcuni casi potrebbe anche peggiorare l’intolleranza.

L’intolleranza al lattosio è legata alla quantità di latte consumato, e si manifesta in modo più o meno grave nei vari soggetti: starà quindi allo specialista studiare un regime dietetico adatto ad ogni caso particolare, che potrà prevedere l’eliminazione totale di tutti gli alimenti contenenti lattosio, oppure l’assunzione controllata di quelli che ne contengono meno.

Non tutte le intolleranze sono uguali e alcuni individui magari potranno sopportare bene alcuni alimenti, mal sopportati da altri, e questo discorso vale anche per la mozzarella, che non contenendo dosi altissime di lattosio, da alcuni potrà essere tollerata.

Per quanto riguarda i soggetti sani, non c’è alcuna prova scientifica che avvalori il fatto che la mozzarella senza lattosio sia più leggera e digeribile: il discorso vale solo per coloro che soffrono di una intolleranza a questo zucchero. Non vi è quindi motivo di acquistare alimenti senza lattosio se non si soffre di una intolleranza accertata a quest’ultimo.

Mozzarella senza lattosio

Un’ intolleranza che riguarda il 30% della popolazione italiana.

L’intolleranza al lattosio è un problema che riguarda circa il 30% della popolazione italiana. Questa condizione, che quando compare in età neonatale tende a regredire con il tempo che passa, se comincia a palesarsi invece in età infantile o adolescenziale può diventare una situazione non facile da gestire a livello alimentare.

Per fortuna i brand, siano essi grandi o piccoli, hanno sviluppato una nuova sensibilità al proposito, proponendo delle linee ad hoc per intolleranti al lattosio. La mozzarella è uno dei formaggi più celebri della tradizione italiana. Oltre a essere gustosa e adatta a essere aggiunta a un gran numero di piatti – dall’insalata mista al primo – consente di tenere sotto controllo la crescita ossea migliorando l’efficienza della massa muscolare.

Questi benefici non vanno persi con la mozzarella senza lattosio, anche se è bene mangiarla con attenzione. Per quale motivo? Per il semplice fatto che le novità del regolamento UE 609 del 2013, che entreranno in vigore a luglio, prevedranno la rimozione dei prodotti senza lattosio dagli alimenti dietetici. Sì alla mozzarella senza lattosio, quindi, ma facendo attenzione a non esagerare per evitare di mettere a rischio la linea.

Mozzarella: un formaggio gustoso da consumare in ogni momento!

La mozzarella è uno dei cibi più consumati dagli italiani, in quanto parte integrante della dieta mediterranea. Questo formaggio fresco, a pasta filata di origini campane, è un alimento versatile, da gustare sia da solo che all’interno delle ricette più elaborate. È ideale in ogni stagione: sia d’estate che d’inverno.

Oltre a vantare un gusto unico apprezzato non solo in Italia ma in tutto il mondo, questo cibo è uno tra i formaggi meno grassi presenti in commercio ed è ricco di proteine e di numerose tipologie di minerali, tra cui ferro e calcio.

Ecco le risposte alle domande che le persone hanno spesso riguardo la mozzarella senza lattosio:

Come riconoscere la mozzarella senza lattosio?

Per riconoscere la mozzarella senza lattosio, è essenziale leggere attentamente l’etichetta del prodotto. Di solito, i prodotti senza lattosio avranno un’etichetta chiara o un logo che indica l’assenza di lattosio. Inoltre, l’elenco degli ingredienti non dovrebbe includere il lattosio tra i componenti.

Cosa c’è nella mozzarella senza lattosio?

La mozzarella senza lattosio è prodotta in modo simile alla mozzarella tradizionale, ma durante il processo di produzione, l’enzima chiamato lattasi viene aggiunto per scomporre il lattosio in zuccheri più semplici, come il glucosio e il galattosio. Questo rende il formaggio digeribile per chi è intollerante al lattosio. Gli altri ingredienti sono simili alla mozzarella tradizionale, come il latte, il caglio e il sale.

Qual è la migliore mozzarella senza lattosio?

La “migliore” mozzarella senza lattosio dipende dalle preferenze individuali. Tuttavia, è consigliabile optare per marchi noti e affidabili che seguono metodi di produzione di alta qualità. Leggere le recensioni dei prodotti e chiedere consigli in negozi specializzati o a persone che consumano regolarmente prodotti senza lattosio può aiutare a fare una scelta informata.

Come capire se un formaggio è senza lattosio?

Per determinare se un formaggio è senza lattosio, è fondamentale leggere l’etichetta del prodotto. La maggior parte dei prodotti senza lattosio avrà un’indicazione chiara sull’etichetta. Inoltre, molti formaggi stagionati, come il parmigiano o il pecorino stagionato, contengono naturalmente una quantità trascurabile di lattosio a causa del lungo processo di stagionatura che scompone gran parte del lattosio presente.

Ricorda sempre, se hai dubbi o domande specifiche sulla tua dieta o su eventuali intolleranze, è sempre una buona idea consultare un medico o un nutrizionista.

Le caratteristiche nutrizionali di questo gustoso alimento

Come vi ho accennato, stiamo parlando di uno dei pilastri della dieta mediterranea, caratterizzato da altissimi valori nutrizionali. È infatti carico di proteine animali (24 grammi su 100 grammi di prodotto) e minerali, tra cui calcio, sodio, fosforo, potassio e magnesio. All’interno della mozzarella non mancano neanche le vitamine, quali la vitamina B12, la vitamina K e la vitamina J (colina), e contiene inoltre grandi quantità di betacarotene. Dato il suo notevole contenuto nutrizionale, può essere considerata importante per un regime alimentare salutare.

La mozzarella è indicata soprattutto a chi pratica molta attività fisica, in quanto aiuta ad aumentare la massa muscolare, e, più in generale, è ottima per chi è carente di calcio, un minerale fondamentale per mantenere la salute delle ossa. Questo latticino (fatta eccezione per la mozzarella di bufala) è uno tra i formaggi meno grassi e meno calorici presenti sul mercato e quindi è perfetto per tutti, anche per coloro che stanno seguendo una dieta ipocalorica. Ovviamente, va comunque consumata con moderazione.

Chi l’ha detto che chi è intollerante al lattosio non può godersi una buona mozzarella? La mozzarella delattosata viene prodotta oramai da molte aziende. Ora anche gli amanti dei formaggi possono tornare a sorridere.

Nonostante la sua facile digeribilità, questa mozzarella mantiene il gusto di latte tipico delle mozzarelle tradizionali, proponendo tutto il piacere di questo alimento tipico della tradizione gastronomica italiana, persino a chi giustamente non vuole rinunciare al proprio benessere, ma neanche alla soddisfazione da un punto di vista culinario!

Un alimento leggero e facile da digerire

Anche se si tratta di un alimento più leggero e privo di lattosio, resta comunque deliziosa e ricca di calcio, minerali, vitamine e proteine.

Mangiare la mozzarella senza lattosio è un’ottima soluzione per chi soffre di un livello d’intolleranza medio o grave. Nel primo caso è consigliabile anche integrare ogni tanto piccole quantità di lattosio. Sembra paradossale, vero?

Per quale motivo si tende a dare questo consiglio? Per il semplice fatto che integrando piccole quantità di lattosio è possibile stimolare negli intolleranti non gravi la produzione dell’enzima in grado di digerirlo.

Eliminando totalmente questo disaccaride, se l’intolleranza non è ad alti livelli, si corre quindi il rischio di peggiorare la situazione. Non è un caso se anche questa mozzarella, un vero e proprio omaggio alla ricchezza gastronomica italiana, ne contiene una minima percentuale!

Insalata con finocchi e frutti di bosco

La deliziosa mozzarella di bufala

Sicuramente già conoscerete la mozzarella di bufala, che è un prodotto tipico della Campania e utilizzato nella nostra insalata con finocchi e frutti di bosco. Si tratta di un formaggio fresco a pasta filata, realizzato con latte di bufala e immerso in un liquido per mantenere la sua freschezza.

La mozzarella di bufala ha veramente poco a che fare con la classica mozzarella, infatti ha una resa organolettica superiore e migliori proprietà nutrizionali.

La mozzarella di bufala inebria con il suo sapore dolce e con la capacità di regalare genuini sentori di latte. Il suo sapore così tipico si sposa alla perfezione con la lieve aromaticità dei finocchi, con le punte leggermente amarognole del songino e con il gusto acidulo dei frutti di bosco. Insomma, è parte integrante di un abbinamento che stupisce ed è in grado di valorizzare gli ingredienti. Sul mercato si trovano ottime mozzarelle senza lattosio anche di bufala.

Il finocchio, un alimento prezioso

Anche il finocchio gioca un ruolo fondamentale nell’insalata con finocchi e frutti di bosco. Nello specifico conferisce all’insalata un aroma delicato, che si sposa alla perfezione con gli altri sapori. In questa ricetta, il finocchio va semplicemente tagliato a listarelle sottili con una mandolina e unito agli altri ingredienti.

Il finocchio è un alimento prezioso e di largo consumo, a cui non viene dato il giusto merito nonostante le sue eccellenti proprietà nutrizionali. In primis, si caratterizza per un apporto calorico quasi nullo, pari a 15 kcal per 100 g . Dunque, si configura come l’alimento perfetto da integrare nelle diete dimagranti o estremamente ipocaloriche.

Il finocchio è una vera miniera di sali minerali, il riferimento è alle grandi concentrazioni di fosforo, magnesio e soprattutto potassio. Contiene anche alcune vitamine, in particolare la C, che contribuisce a rafforzare il sistema immunitario. Il finocchio, infine, è un toccasana per l’apparato digerente, infatti contiene l’anetolo, una sostanza che inibisce le dolorose contrazioni intestinali.

Ricette con mozzarella ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (3 Recensioni)
Riproduzione riservata

4 commenti su “Mozzarella senza lattosio: tutto quello che c’è da sapere!

  • Mer 26 Lug 2017 | Silvana ha detto:

    Accidenti ottimo articolo! Io però sto constatando da un mese a questa parte che mangio mozzarella senza lattosio(sono intollerante a glutine latte e uova) una volta a settimana e il giorno dopo mi alzo con la pancia gonfia e a volte le coliche quindi dovrei trovare un altra alternativa magari formaggi di capra …tu cosa consigli? Nn vorrei rinunciare al formaggio almeno una volta a settimana.

    • Mer 26 Lug 2017 | Tiziana Colombo ha detto:

      Ciao, un’ottima alternativa sono i formaggi stagionati e il parmigiano reggiano sempre stagionato almeno 24/30 mesi

  • Lun 23 Ago 2021 | Valeria ha detto:

    Ciao, non sapevo che ci fosse anche la mozzarella di bufala senza lattosio. Dove la trovi? Che marca utilizzi? E’ buona uguale?

    • Lun 23 Ago 2021 | Tiziana Colombo ha detto:

      Ciao Valeria la trovo al supermercato senza problemi e di marche che producono mozzarella di bufala senza lattosio oramai ne trovi di parecchie marche. A me piace molto e non trovo nessuna differenza. E’ buona tanto quanto quella vaccina.

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