Scaloppa di ricciola ai fiocchi di peperoncino giallo
La scaloppa di ricciola ai fiocchi di peperoncino: piatto ricco
Se amate i piatti di pesce ricchi e sostanziosi, potrete certamente apprezzare tutto il gusto della scaloppa di ricciola ai fiocchi di peperoncino giallo e panzanella alla pagnotta di farro lombardo.
Questa ricetta è l’ideale per ogni occasione, d’estate e d’inverno. La potrete assaporare a pranzo, a cena e anche ad un picnic all’aria aperta: si rivelerà un ottimo piatto unico dotato di tanti sapori e innumerevoli sostanze nutritive.
Preparare la scaloppa di ricciola con la panzanella non sarà difficile e ognuno degli ingredienti di questo pasto vi fornirà tutto il gusto e il nutrimento di cui avete bisogno per rimanere sazi, soddisfatti e sentirvi particolarmente energici. A questo proposito, ecco tutto quello che dovreste sapere per assaporare al meglio ogni forchettata di questo piatto molto particolare.
Ricetta scaloppa di ricciola ai fiocchi di peperoncino
Preparazione scaloppa di ricciola ai fiocchi di peperoncino
Per preparare la scaloppa, iniziate pareggiando la ricciola (in cubi da 3×3) e poi fatela marinare con il lemon grass, l’olio extravergine e un po’ di pepe. Tagliare alla brunoise il sedano e il cetriolo. In seguito, affettate il cipollotto aiutandovi con una mandolina e fatelo arricciare in acqua e ghiaccio. In una padella, mettete a rosolare la ricciola dalla parte della pelle e poi regolate il sale.
Prendete un piatto di portata e sistemate al centro di esso la ricciola e il pane, alternandoli. Poi, sopra il pane, posizionate le verdure tagliate alla brunoise, il basilico, il pomodoro, il cipollotto e il peperoncino.
Per quanto riguarda la panzanella, versate tutti gli ingredienti nel frullatore. Dopodiché, passateli in un colino: con il succo che avrete ricavato potrete bagnare il pane (precedentemente pareggiato in quadrati di 2×2). Sistemate tutto in un piatto di portate e servite la scaloppa di ricciola ai fiocchi di peperoncino giallo e panzanella alla pagnotta di farro lombardo ai vostri ospiti. Rimarranno tutti sorpresi e molto soddisfatti!
Ingredienti per 4 persone;
- 600 gr. di filetto di ricciola spinato e squamato,
- 15 gr. di cetriolo,
- 15 gr. di sedano verde,
- 5 gr. di cipollotto rosso,
- 1 lemon grass,
- 2 gr. di basilico,
- 4 pomodori datterini,
- 1 gr. di fiocchi di peperoncino giallo “La Piperita”,
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva,
- un pizzico di sale e pepe.
Per la panzanella:
- 500 g di pomodori datterini,
- 70 g di cetrioli,
- 80 g di sedano verde,
- 10 g di cipollotti,
- 15 g di basilico,
- 15 g di aceto di vino rosso,
- 30 g di olio extravergine di oliva,
- 40 g di pane al farro Lombardo al lievito madre,
- q. b. di sale e di pepe.
Pulizia della ricciola: puliamola e sfilettiamola!
Come pulire la ricciola: la pulizia di un pesce delizioso!. La ricciola è un pesce molto amato, che si trova facilmente nell’Oceano Atlantico e nel Mar Mediterraneo, ma anche nell’Oceano Indiano e nel Pacifico. Può arrivare a pesare 100 chilogrammi e a misurare 2 metri di lunghezza ma, ovviamente, per procedere con la pulizia della ricciola, ne sceglieremo uno di dimensioni “medie” e perfetto per essere cucinato con facilità.
Si tratta di un pesce azzurro dalle carni chiare e deliziose, ricche di omega 3 e di minerali importanti per il nostro organismo. Pertanto, dopo aver eseguito la pulizia della ricciola, potremo portare in tavola un pasto ottimo per prevenire le patologie cardiovascolari e neurodegenerative. Chiaramente, potremo contare inoltre su un elevato apporto di proteine, e quindi favorire lo sviluppo dei muscoli e di numerosi processi metabolici.
Come pulire la ricciola? Partiamo dalle basi!
Prima di passare alla pulizia della ricciola e alla successiva sfilettatura, dovrete scegliere un prodotto fresco e di qualità. Per farlo, sarà opportuno prestare attenzione all’aspetto del pesce: dovrà avere occhi vispi, trasparenti e convessi (la pupilla arrossata non è un buon segnale per quanto riguarda la freschezza!); la pelle dovrà essere lucente; le branchie dovranno presentare una colorazione rossastra; l’odore dovrà rivelarsi piacevole e non troppo intenso; e le carni dovranno essere sode e compatte al tatto.
Una volta fatta la scelta più corretta e l’acquisto giusto, potrete passare alla pulizia della ricciola. Non preoccupatevi: non sarà affatto difficile! Munitevi di tagliere, forbici e coltello, posizionate il pesce sul piano di lavoro e iniziate a effettuare un’incisione nell’area appena sotto alle branchie.
Dopodiché, eliminate le interiora e sciacquate la ricciola con un getto abbondante di acqua corrente (dovrà essere fredda). In seguito, prendete le forbici e tagliate le pinne. Poi, con il coltello o un apposito utensile, desquamate la pelle, raschiandola dalla coda verso l’alto, arrivando fino alla testa.
Alla fine, terminate la pulizia della ricciola risciacquandola nuovamente sotto il getto di acqua fredda. A questo punto, potrete procedere alla cottura in forno, con i dovuti condimenti, oppure passare ai prossimi passaggi, utili per ottenere dei deliziosi filetti.
Dalla pulizia della ricciola alla sfilettatura: siamo pronti!
Per sfilettare la ricciola, posizionatela di nuovo sul tagliere, mettendo la coda verso di voi. Iniziate con un’incisione profonda all’interno del dorso e, partendo dalla testa, tagliate seguendo la lisca. Quando arrivate alla fine, tagliate la lisca con le forbici, staccandola sia dalla coda che dalla testa. In questo modo, potrete prelevare il primo filetto.
Girate il pesce dalla parte opposta e ripetete il tutto per poter ottenere un altro filetto.
Una volta fatto, penetrate con il coltello ogni filetto e suddividetelo in più parti. Infine, con l’aiuto di una pinzetta, terminate la pulizia della ricciola e la sua sfilettatura eliminando le eventuali spine ancora presenti nella carne del pesce.
Adesso che sapete come effettuare la pulizia della ricciola e come prelevarne i filetti, è arrivato il momento di mettersi ai fornelli! Buon appetito!
Tutto il nutrimento della scaloppa di ricciola ai fiocchi di peperoncino giallo
Questo secondo di pesce è ricco di ingredienti e ognuno di essi è in grado di offrirvi importanti benefici per la salute e un sostanzioso valore nutrizionale. In particolare, questo piatto vi fornirà una buona dose di energia e vi consentirà di avvalervi di notevoli effetti antiossidanti, ottimi per mantenere la pelle giovane e luminosa, per rallentare il naturale processo di invecchiamento cellulare e per contrastare i danni dei radicali liberi.
Questo è dovuto in particolar modo alle tantissime verdure presenti nella scaloppa di ricciola ai fiocchi di peperoncino giallo e panzanella alla pagnotta di farro lombardo. Tuttavia, oltre a questi interessanti benefici, questo piatto potrà permettervi di avvalervi delle notevoli proprietà diuretiche e depurative relative alla maggior parte dei suoi ingredienti. Inoltre, assaporando questa pietanza potrete usufruire del potere delle fibre contenute nel pane al farro.
Queste sostanze sono capaci di ottimizzare e regolarizzare le funzioni intestinali, ma sono anche in grado di aiutare il nostro corpo ad assorbire e sfruttare al meglio i grassi e gli zuccheri. In generale, gli ingredienti di questa ricetta ci aiutano a stimolare il metabolismo, a migliorare la digestione e a promuovere il benessere del nostro organismo sotto molti punti di vista.
Con la Scaloppa di ricciola ai fiocchi di peperoncino giallo non avrete bisogno di mangiare altro
Come avrete capito, questo piatto è ricco di nutrienti e di alimenti genuini. Pertanto, è anche molto sostanzioso e perfetto per saziarvi senza aver bisogno di mangiare altro. Naturalmente, in base alla porzione, sarete voi decidere se gustarlo davvero come un piatto unico oppure no. In ogni caso, avrete comunque la possibilità di godere al massimo del suo valore nutrizionale e di tutti i benefici per la salute donati dai suoi ingredienti.
In pratica, la scaloppina di ricciola ai fiocchi di peperoncino giallo e panzanella alla pagnotta di farro lombardo si presenta come un piatto speciale e quasi fuori dall’ordinario. Perciò, prendetevi tutto il tempo necessario per prepararlo e gustarlo al meglio! A questo proposito, ecco la lista degli ingredienti e le semplici modalità di preparazione. E’ un secondo piatto da veri chef come Fabio Silva.
Tutto il sapore dei pomodori datterini
La panzanella è una componente fondamentale di questa scaloppa di ricciola. E’ il condimento principale, dunque gli conferisce sapore e colore. A sua volta, la panzanella si regge su alcuni ingredienti di grande reperibilità, ma reinterpretati in una prospettiva gourmet. Tra questi spiccano i pomodori datterini. La loro peculiarità consiste nelle dimensioni minute e nel sapore dolce ma intenso. Si mangiano con la buccia, in quanto è sottile e gradevole al palato.
Mangiare i pomodori con la buccia non è un dettaglio di poco conto, se si considera che buona parte dei principi nutritivi si annida proprio all’esterno. Il riferimento è alla luteina e al licopene, che conferiscono al frutto il proverbiale colore rosso e svolgono una buona funzione antiossidante. Stesso discorso per il potassio, per la vitamina C e per altri oligoelementi. La polpa è invece antiossidante, diuretica e non troppo acida (a differenza delle altre varietà di pomodoro).
Il ruolo del sedano verde nella scaloppa di ricciola ai fiocchi di peperoncino
La panzanella vede come protagonista anche il sedano verde, una varietà di questo ortaggio che spicca per il colore brillante. Il colore è dovuto a una certa abbondanza di betacarotene, sostanza che favorisce l’assorbimento della vitamina A, essenziale per la vista e per la pelle. Il betacarotene svolge anche una discreta funzione antiossidante, dunque contribuisce a prevenire il cancro e regolarizza i processi di rigenerazione cellulare.
Il sedano è un alimento salutare anche perché contribuisce ad abbassare il colesterolo cattivo (artefice di alcune gravi patologie vascolari) e la glicemia, un parametro da tenere sotto controllo per i diabetici. Per quanto concerne il sapore la varietà “verde” è aromatica come quella standard, ma rivela comunque una certa dolcezza, che completa al meglio gli altri ingredienti.
Le insospettabili proprietà del basilico
Un altro ingrediente in grado di emergere nella ricetta della scaloppa di ricciola è il basilico. Il basilico è una delle piante aromatiche più utilizzate nella cucina italiana, anche perché cresce in abbondanza dalle nostre parti. C’è chi lo coltiva persino in balcone, garantendosi in questo modo una fornitura gratuita e abbondante.
Per quanto concerne l’aroma il basilico non ha bisogno di presentazioni, ma vale la pena approfondirne le proprietà nutrizionali. La caratteristica più singolare è la presenza di acidi grassi omega tre, in genere appannaggio della frutta secca e degli alimenti di origine animale. Gli acidi grassi omega tre presenti nel basilico non incidono sull’apporto calorico, ma impattano positivamente sul cuore e sulla circolazione, oltre ad agire in funzione antinfiammatoria.
Come preparare la panzanella per la scaloppa di ricciola ai fiocchi di peperoncino?
Fin qui ho descritto alcuni gli ingredienti che compongono la panzanella. Cosa dire, invece, della sua preparazione? In realtà è molto semplice e intuitiva. Basta tagliare a pezzetti tutti gli ingredienti e frullarli. Il composto così ottenuto va poi passato in un colino a maglie strette, in modo da ottenere una salsina uniforme dal sapore aromatico e dal colore spiccato, in grado realmente di valorizzare la ricciola.
La panzanella può essere distribuita sulla ricciola, oppure “sotto” a mo’ di letto. Procedete come meglio credete, ma cercate di creare un buon impiattamento, servendo il tutto con del buon pane di farro. Il sapore rustico del pane di farro ricorda vagamente la nocciola, proprio per questo risulta molto indicato per la ricciola e la panzanella. Il farro, va detto, contiene glutine, dunque se soffrite di celiachia sostituitelo con una farina gluten-free altrettanto rustica, come può essere quella di grano saraceno.
E se non volessimo utilizzare la ricciola?
Potreste avere difficoltà a reperire la ricciola, oppure potreste giudicarla troppo costosa. Pur consigliando di perseverare, e di non modificare il piatto proprio nel suo ingrediente principale, vale la pena ragionare sulle possibili alternative. Di base la ricciola può essere sostituita con qualsiasi pesce della medesima categoria, ovvero con dei pesci azzurri. Le alternative migliori, tuttavia, sono il merluzzo e il tonno. Il primo fornisce un sapore più delicato e non troppo sapido, valorizzato da carni molto morbide. Il tonno, invece, ha un sapore più forte, più fermo e carni un po’ più coriacee. Sul piano nutrizionale, ricciola, merluzzo e tonno hanno molto in comune. Forniscono una buona dose di proteine, tali da non far rimpiangere le carni rosse (considerate proteiche per definizione).
Inoltre contengono tanto fosforo, una sostanza che sostiene le facoltà mentali e giova alle ossa e ai denti. Stesso discorso per gli acidi grassi omega tre, che come abbiamo visto fanno bene soprattutto al cuore. Questi tipi di pesce contengono anche la vitamina D, una sostanza alquanto rara e fondamentale per il sistema immunitario. Non si segnalano grandi differenze nemmeno dal punto di vista calorico. La carne più leggera, comunque, è quella del merluzzo, che non raggiunge le 90 kcal per 100 grammi.
Ricette di pesce ne abbiamo? Certo che si!
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