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Educare al risparmio: ci pensa l’acqua Ferrarelle

acqua Ferrarelle

Acqua Ferrarelle educa al risparmio

Ferrarelle lo ha fatto con un libro davvero speciale, impreziosito dalle illustrazioni del bravissimo Emiliano Ponzi.

Amare la cucina significa necessariamente ragionare in ottica sostenibile. Non è possibile, almeno per quanto mi riguarda, provare soddisfazione quando lavoro ai fornelli senza la giusta attenzione a questo aspetto, che passa anche dal risparmio dell’acqua, un bene prezioso che è tutto tranne che inesauribile.

Come mi muovo a livello concreto? Cercando di utilizzare solo le quantità necessarie e, quando possibile, di riciclare l’acqua di cottura della pasta, ottima per annaffiare le piante ma anche per impacchi ai capelli.

L’attenzione alla sostenibilità è un valore essenziale per me e per questo mi piace vedere i grandi brand che dimostrano sensibilità in merito partendo dalle generazioni più giovani, come è stato fatto da Ferrarelle in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua promossa dall’Unesco.

Sì, solo partendo da un processo educativo completo fin dall’infanzia è possibile avviare alla sostenibilità quotidiana, che vede nel risparmio dell’acqua un atto essenziale per la sopravvivenza del pianeta.

D’Acquà a là: quando l’inchiostro azzurro non basta

D’Acquà a là: è questo il curioso titolo del volume, che è stato presentato in anteprima in una scuola di Milano. Il titolo è secondo me fantastico e non può che invogliare i più piccoli a scoprire il mondo creativo di Emiliano Ponzi, con le sue illustrazioni colorate che rappresentano comportamenti virtuosi che è possibile mettere in pratica nel quotidiano (nelle righe precedenti ne ho citati alcuni, sperando di avervi aiutato un po’ a capire quanto siano semplici).

Le illustrazioni di Emiliano Ponzi sono tutte colorate, fatta eccezione per l’acqua, un bene che è importante rispettare fin dalla prima infanzia. Come si può risolvere questo piccolo problema? Utilizzando il pennarello allegato al libro, per accorgersi poco dopo che l’inchiostro non è sufficiente a colorare tutto.

Sì, avete capito benissimo: Ferrarelle ha lanciato un messaggio sostenibile in maniera squisitamente creativa e soprattutto molto pratica, il che mi piace ancora di più. Poteva essere altrimenti, considerando la mia passione viscerale per la cucina con tutto quel che concerne dal punto di vista della scoperta e della sperimentazione? Direi proprio di no!

Cosa dire di più se non che sono entusiasta di poter parlare di sostenibilità in questo modo, con un occhio di riguardo ai più piccoli e all’importanza della creatività (a proposito, davvero tanti complimenti a Emiliano Ponzi)!!

Ferrarelle, acqua ricca di calcio

Il calcio è indubbiamente il minerale fondamentale per il corretto sviluppo e per la salute di ossa e denti. Per quanto riguarda le ossa risulta necessario in relazione al continuo processo di rimodellamento che conseguentemente richiede un riassorbimento e conseguente deposizione di calcio all’interno del nuovo tessuto osseo.

Solo l’1% delle scorte totali di questo minerale partecipa ad altre funzioni, quali per esempio:

  • Contrazione muscolari
  • Trasmissione nervosa
  • Secrezione ormonale
  • Vasodilatazione
  • Contrazione dei vasi sanguigni.

Le carenze di calcio possono spesso risultare asintomatiche nel breve periodo ma, se non trattate e portate alla luce per tempo, possono causare gravi problematiche.

I primi segnali che dovrebbero insospettire includono pizzicore e addormentamento delle dita, crampi muscolari, convulsioni, sonnolenza, mancanza di appetito e battito cardiaco irregolare. Se trascurati questi segnali si può andare incontro a osteopenia e osteoporosi. Anche il rachitismo può essere connesso a una carenza di calcio associata a mancanza di vitamina D.

Ferrarelle è un’acqua minerale unica nel suo genere. Come sapete, è caratterizzata dall’effervescenza naturale che l’ha resa famosa e amata.

Personalmente ha un gusto particolare che apprezzo molto. In un solo bicchiere c’è il sapore leggermente frizzante delle acque gasate e la scorrevolezza delle acque naturali.

Insomma mette insieme i pregi di entrambe le tipologie. Ma soprattutto mi interessa soffermarmi sugli aspetti che attengono alla salute di ciascuno di noi.

Com’è ormai noto, bere è molto importante. Sembra banale dirlo, ma fino a qualche tempo fa e per la verità ancora oggi, molti tendono a sottovalutare la necessità di idratarsi.

Pensando di dover bere solo quando si avverte la sensazione di sete. Quando in realtà tutti gli esperti consigliano di assumere il cosiddetto “oro blu” in quantità adeguata, che può variare a seconda della stagione, dello stato di salute e dello svolgimento o meno di un’attività fisica.

Il nostro organismo ha la necessità di essere idratato per eliminare tossine e agevolare il trasporto di nutrienti verso le cellule. Non bere acqua in modo adeguato può causare stitichezza, affaticamento generale, problemi alla mucosa di naso e bocca, solo per fare qualche esempio.

Assumere acqua nella corretta quantità, in particolare acqua minerale di qualità, aiuta a perdere peso, a migliorare il metabolismo del nostro corpo, a potenziare il sistema immunitario, a digerire meglio e persino a concentrarsi meglio. Non solo. L’acqua è un piccolo elisir di felicità, in quanto favorisce il rilascio di endorfine, ovvero le sostanze che determinano il buonumore.

Una delle particolarità per cui Ferrarelle merita di entrare nelle case di ciascuno di noi, è legata alla quantità di calcio che contiene.

Pensate che un litro di Ferrarelle è sufficiente a soddisfare il 40% del fabbisogno giornaliero di calcio. Si tratta di un minerale fondamentale per il nostro benessere. È cruciale per il processo di crescita dei bambini, ma in generale per la salute delle persone di ogni età. Aiuta la corretta azione di ormoni come l’insulina.

Favorisce il lavoro di contrazione della muscolatura, cuore compreso, dunque riducendo il rischio di problemi cardiovascolari. Bere acqua fa bene. Bere Ferrarelle ancora di più

Riproduzione riservata
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1 commento su “Educare al risparmio: ci pensa l’acqua Ferrarelle

  • Dom 1 Mag 2016 | Lisa ha detto:

    Considerando, onestamente, quanto spreco di acqua ed inquinamento sia causato dal “fabbricare e -smaltire- bottiglie monodose usa e getta” ..come è possibile sostenere in modo coerente questo dramma, vendendole e comperandole?

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