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Crema di pastinaca al dragoncello, una vellutata da gustare

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Crema di pastinaca al dragoncello
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 20 min
cottura
Cottura: 30 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (8 Recensioni)

Crema di pastinaca al dragoncello e pepe rosa, la più semplice delle vellutate

Vi presento la crema di pastinaca al dragoncello e pepe rosa, una vellutata che vi stupirà per il sapore intenso, aromatico e complesso, apprezzabile da tutti i palati. È una vellutata molto bella da vedere, in quanto ha un impatto cromatico variegato che va dal verde chiaro degli ortaggi a quello intenso delle spezie, fino a giungere alle note pastello del pepe rosa.

La crema di pastinaca è anche facile da realizzare, infatti basta cuocere tutte le verdure nella medesima pentola con un po’ di olio e di sale. Infine, si frulla tutto con il minipimer in modo da produrre una texture morbida ed omogenea.

In generale, la crema di pastinaca al dragoncello e pepe rosa può essere considerata un primo piatto nutriente. In virtù della sua leggerezza, può essere intesa anche come ricostituente dopo un periodo di malattia.

Ricetta Crema di pastinaca al dragoncello

Preparazione Crema di pastinaca al dragoncello

  • Raschiate e lavate la carota e tagliate a rondelle. Lavate e tagliate il sedano a dadini.
  • Sbucciate la cipolla e tagliatela a fette sottili. Sbucciate lo spicchio d’aglio.
  • Lavate la pastinaca, raschiate e tagliate a tocchetti. Pulite il dragoncello fresco e tritatelo.
  • Sgranate i pisellini. Mettete tutte le verdure in una pentola, aggiungete l’acqua a coprire le verdure, due cucchiai di olio e il sale.
  • Mescolate e portate a ebollizione. Lasciate cuocere per circa 30 minuti.
  • Con un frullatore a immersione, passate la zuppa che deve rimanere molto cremosa  e spessa.
  • Versatela nelle fondine e cospargete di dragoncello e qualche bacca di pepe rosa.

Ingredienti Crema di pastinaca al dragoncello

  • 800 gr. di pastinaca
  • 300 gr. di pisellini novelli
  • 1 carota
  • 1 gambo sedano
  • 1 cipolla
  • 1 spicchio aglio
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • q. b. di sale
  • q. b. di dragoncello fresco e bacche di pepe rosa.

Un focus sulla pastinaca

Il protagonista di questa ricetta è ovviamente la pastinaca. Proprio a questo alimento si deve la maggior parte della resa organolettica della crema di pastinaca al dragoncello. E d’altronde non potrebbe essere altrimenti, in quanto è molto saporito e interagisce al meglio con gli altri ingredienti.

Ma cos’è la pastinaca? Come si usa in cucina? Una domanda più che legittima, visto che non è tra gli alimenti più popolari. Ebbene, la pastinaca è la radice della pastinaca sativa, una pianta della famiglia delle Apiaceae. Esternamente assomiglia alla carota bianca, ma il suo sapore è generalmente molto dolce. Spicca per la sua versatilità, in quanto può essere cotta in molti modi: al forno, in padella, in acqua bollente e persino fritta.

La pastinaca fa anche bene alla salute, in quanto è ricca di vitamina A e C, che giovano alla vista e al sistema immunitario. Per quanto riguarda i sali minerali troviamo il potassio, il calcio e il magnesio. L’apporto calorico, infine, è basso ma abbastanza alto se si considerano gli alimenti della stessa tipologia; per la precisione è pari a 75 kcal per 100 grammi.

In occasione di questa ricetta la pastinaca va sbucciata, tagliata a tocchetti e cotta in pentola insieme agli altri ingredienti, in modo da ammorbidirsi e trasformarsi in purea grazie all’utilizzo del minipimer (frullatore ad immersione).

Una vellutata nutriente

La crema di pastinaca al dragoncello e pepe rosa spicca per la sua portata nutrizionale. A fronte di una spiccata leggerezza, apporta molti principi attivi. Il merito va alla selezione degli ingredienti, tra cui spiccano i piselli, che sono tra gli ortaggi più completi in assoluto.

I piselli, oltre a contenere la vitamina C, contengono anche la vitamina K, che incide sul grado di densità del sangue e aiuta a prevenire le patologie trombotiche. Contengono poi l’acido folico, che è un ottimo antiossidante e un toccasana per il sistema vascolare.

I piselli abbondano anche di carboidrati, pur avendo un apporto calorico minimo, pari a 80 kcal per 100 grammi. Infine, contengono una certa quota di proteine, non paragonabile a quella dei legumi ma comunque consistente. In questa ricetta i piselli intervengono insieme agli altri ingredienti, infatti vengono sgranati, cotti in pentola e infine frullati.

Tanta verdura per una crema vellutata salutare

Come si evince da quanto ho scritto fin qui, la crema di pastinaca al dragoncello spicca per l’abbondanza e per la varietà di ingredienti. Questi danno vita ad abbinamenti azzeccati, che soddisfano gli occhi e il palato. La pastinaca, i piselli e le carote conferiscono alla preparazione una certa dolcezza, mentre il sedano, l’aglio e la cipolla garantiscono il giusto mix tra aroma e sapidità.

Tra l’altro, questi ingredienti aumentano lo spessore nutrizionale della ricetta, trasformandola in un toccasana per l’organismo. L’assenza di cereali e di derivati del latte, poi, la rende a prova di celiachia e di intolleranza al lattosio. Il discorso, tuttavia, non vale per chi soffre di sensibilità o allergia al nichel, in quanto buona parte degli ingredienti contiene questa sostanza in quantità elevate.

Come aromatizzare la crema di pastinaca al dragoncello

Il vero tocco creativo di questa crema di pastinaca è dato dal dragoncello, che interviene a fine preparazione per guarnire il tutto. Nello specifico, il dragoncello viene spezzettato e posto sulla vellutata, arricchendola con il suo verde brillante e con un aroma inconfondibile.

Il dragoncello esprime note aspre ma suggestive, in grado di smorzare la naturale delicatezza della crema. Il dragoncello va utilizzato con prudenza, in quanto è una delle erbe aromatiche più intense in assoluto, e potrebbe coprire gli altri ingredienti.

Insieme al dragoncello si aggiunge anche un po’ di pepe rosa. Il suo sapore è agrumato e capace di aggiungere ulteriore spessore organolettico. Allo stesso tempo, il pepe rosa guarnisce con la sua tonalità pastello, che risalta in mezzo al verde del dragoncello e alle tonalità chiare della vellutata. Per inciso, il pepe rosa è chiamato così in quanto la sua forma richiama al pepe, ma in realtà si tratta di una bacca.

Ricette con pastinaca ne abbiamo? Certo che si

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