Riso al profumo di estate, una ricetta fresca e gustosa
Riso al profumo di estate, un piatto leggero e dal notevole impatto
Oggi prepariamo il riso al profumo di estate. Questa ricetta nasce agli sgoccioli di questa lunga estate, e dalla voglia di fare qualcosa di gustoso e leggero senza la richiesta di preparazioni elaborate e complicate, da qui nasce il mio profumo d’estate.
E’ una ricetta semplice ma di grande impatto, sia dal punto di vista estetico che del gusto. Inoltre, rimane un piatto leggero da gustare senza troppi problemi per la linea e con quel tocco di classe che non guasta mai.
Ricetta riso al profumo di estate
Preparazione riso al profumo di estate
Per preparare il peperone arrostito, abbiamo bisogna di una bistecchiera ( preferibilmente in ghisa), sul quale porremo il nostro peperone e con pazienza faremo cuocere lentamente su ogni lato, girandolo circa ogni 3 minuti, fin quando la pellicina esterna si sarà bruciacchiata.
Poi lo riponiamo in un sacchetto di carta( vanno benissimo anche quelli del pane) e lo facciamo riposare per circa 10 minuti, questa operazione faciliterà eliminazione della pellicina. Trascorso il tempo necessario priviamo il peperone della pelle, dai semi interni e del picciolo.
Condiamo le falde di peperone con un pizzico di sale e un filo d’olio e poniamo da parte.
Prendiamo un tegame nel quale verseremo il riso e dell’acqua fredda fino a superare di circa 5 cm il livello del riso, aggiungiamo un pizzico di sale. Facciamo cuocere per circa 40-45 minuti. La scoliamo e lo raffreddiamo sotto un getto di acqua fredda
Prepariamo la salsina che condirà il nostro riso, in un frullatore mettiamo le alici pulite e dissalate, i capperi, il prezzemolo, l’aglio, e il succo delle zenzero (che abbiamo ottenuto grattugiando lo zenzero e pressando tra due cucchiai la polpa di zenzero grattugiata).
Frulliamo il tutto e aggiungiamo poco per volta circa due cucchiai di olio evo per emulsionare . Condiamo il riso con delle falde di peperone arrostito tagliate in piccoli pezzetti e la salsina preparata in precedenza.
Ingredienti riso al profumo di estate
- 200 gr. di riso venere
- 1 peperone arrostito
- 4 alici sotto sale
- 2 steli di prezzemolo
- 2 capperi dissalati
- 10 gr. di zenzero fresco
- 2 gr. di aglio
- 15 ml. di olio extra vergine d’oliva.
Riso al profumo di estate, non la classica insalata di riso
Il riso al profumo di estate è un’insalata di riso creativa, dal sapore fresco e allo stesso corposo. La ricetta non è mia, bensì di Claudia Dem, che l’ha elaborata per il contest “Le Intolleranze? Le cuciniamo”. Ho ideato questo contest per lanciare un messaggio: le intolleranze alimentari possono essere gestite senza grandi rinunce, ma semplicemente cucinando in modo alternativo e creativo. Ovviamente è necessaria una certa conoscenza degli alimenti e tanta creatività.
Tornando alla ricetta, questa spicca per la peculiarità degli abbinamenti e per la capacità di reinterpretare un piatto tutto sommato ordinario come l’insalata di riso.
Come condimento “solido” troviamo i peperoni arrosto, mentre come condimento liquido (in sostituzione della maionese) troviamo un’intensa salsa ai capperi e alle alici. Nel complesso è un piatto gustoso ed equilibrato, facile da preparare e adatto soprattutto ai pranzi estivi.
Le proprietà del riso Venere
Il protagonista di questo riso al profumo di estate è proprio il riso Venere. Si tratta di una varietà particolare, dai chicchi sottili, allungati e dal colore nero. Il colore è dato dall’abbondanza di antocianine, sostanze che esercitano una buona funzione antiossidante. In virtù di ciò, le antocianine inibiscono i radicali liberi, rallentano l’invecchiamento e riducono la probabilità di contrarre il cancro.
Il riso Venere è anche leggero, infatti i grassi rappresentano solo il 3% della sua struttura. Inoltre l’apporto proteico è più che dignitoso, pari a 10 grammi per etto e superiore al classico riso bianco.
Il sapore del riso Venere è particolare in quanto ricorda la nocciola e, più in generale, la frutta secca. Questo tipo di riso è dunque in grado di impreziosire i piatti, donando loro una marcia in più non solo in termini estetici (per via del colore), ma anche dal punto di vista organolettico.
Il vivace tocco del peperone
Il peperone gioca un ruolo di primo piano nel riso al profumo di estate. Incide in primis sul colore, visto che il suo rosso acceso interagisce e contrasta con il nero del riso. In secondo luogo impatta anche sul sapore. Le sue note dolci e corpose valorizzano i sentori nocciolati del riso ed esaltano la sapidità della salsina di alici e dei capperi.
Il procedimento, almeno per quanto concerne il peperone, è piuttosto semplice. Non si deve fare altro che cuocerlo alla piastra, utilizzando una bistecchiera. Mi raccomando, mantenete la fiamma bassa in modo da evitare che l’alimento si attacchi al fondo. Inoltre, va rigirato ogni 2 o 3 minuti per garantire una cottura uniforme.
Una volta pronto, il peperone va chiuso in una busta di cartone impiegata comunemente per il pane. L’importante è che il calore non si disperda e agevoli la rimozione della buccia. Dopo un quarto d’ora di riposo, il peperone viene spellato, diviso in falde e condito con sale e olio. A questo punto è pronto per essere posto sul riso.
Un risotto proteico grazie alle alici
Tra i punti di forza di questo riso al profumo di estate spicca la salsa che funge da condimento. La salsa è buona, intensa e proteica. Il merito va soprattutto alle alici, tra i pesci più consumati per quanto oggetto di alcuni pregiudizi (per esempio quello secondo cui sarebbero troppo calorici).
In realtà, ciò risulta vero solo nel caso delle alici conservate sott’olio. Per l’occasione Claudia suggerisce di utilizzare le alici sotto sale, una scelta che mi trova d’accordo.
Le alici, come tutti i pesci azzurri, contengono i grassi benefici omega tre, fondamentali per la salute del cuore e del sistema cardiovascolare. L’apporto proteico ha poco da invidiare alle più accreditate carni rosse. Ottimo è anche l’apporto di vitamina D, che impatta in modo positivo sul sistema immunitario. Tra i sali minerali, invece, troviamo il fosforo, che supporta la memoria.
Il ruolo dei capperi nel riso al profumo di estate
La salsina di questo riso al profumo di estate vede come protagonisti anche i capperi. Sono alimenti molto saporiti che ricorrono nei piatti più intensi. Inoltre, sono molto nutrienti, come testimonia l’abbondanza di vitamine e sali minerali: vitamina C (essenziale per il sistema immunitario e per l’assorbimento del ferro) e il potassio, che regolarizza la pressione del sangue.
I capperi contengono anche antiossidanti, in una quantità maggiore rispetto agli altri vegetali. I capperi vengono conservati in genere sotto sale, dunque vanno dissalati con cura. A tal proposito vi consiglio è di sciacquarli per lungo tempo sotto l’acqua corrente, oppure tenerli in ammollo per qualche ora, cambiando l’acqua più volte.
Anche nella loro versione naturale i capperi contengono molto sodio, quindi è bene limitare l’uso del sale quando si inseriscono all’interno di una qualsiasi ricetta.
Come preparare la salsina del riso al profumo di estate?
Il riso al profumo di estate è un piatto creativo quanto gustoso e semplice da realizzare. Il riso, per esempio, va cotto in acqua bollente con un pizzico di sale. La cottura del riso Venere è un po’ lunga, dunque saranno necessari quasi tre quarti d’ora.
Fondamentale è sciacquarlo sotto l’acqua corrente fredda, in modo da interrompere la cottura ed evitare che scuocia. Per quanto concerne la salsina, si tratta di frullare tutti gli ingredienti: le alici pulite e dissalate, i capperi, il prezzemolo, l’aglio e il succo di zenzero.
Man mano che si frulla il tutto si aggiunge dell’olio extravergine di oliva, in modo da ottenere una salsa densa ma fluida. Per preparare il succo di zenzero, invece, basta grattugiarlo e schiacciarlo con un cucchiaio.
Anche la composizione del piatto è molto semplice. Basta adagiare il riso nei piatti di portata, condirlo con la salsina e guarnirlo con le falde di peperone tagliato a pezzettini. Altri condimenti non sono necessari, ma a parere mio potreste arricchire il tutto con un altro po’ di zenzero grattugiato.
Contest – Le intolleranze? Le cuciniamo
Ricetta di Claudia Dem
Ricette risotti ne abbiamo? Certo che si!
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