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Panna cotta ai cachi: un dessert autunnale ricco di gusto

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

panna cotta ai cachi
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette a basso contenuto di nichel
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 30 min
cottura
Cottura: 30 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Panna cotta ai cachi: il dolce da preparare non appena è possibile!

La panna cotta ai cachi è un dolce morbido, simile a un semifreddo pastoso, un dolce al cucchiaio che potete gustare nel periodo autunnale. Infatti, il cachi o kaki è il frutto che maggiormente rappresenta questo periodo. Si rivela un frutto goloso, ma anche benefico, soprattutto perché possiede una caratteristica particolare: propone un contenuto calorico incredibilmente alto per trattarsi di un frutto (si parla di circa 70 calorie per ogni etto di cachi).

Per questo motivo, abbiamo a che fare con un alimento molto adatto ai bambini in fase di sviluppo, agli anziani e agli sportivi. Perciò, la panna cotta ai cachi è perfetta praticamente per tutti! Inoltre, dobbiamo considerare che il consumo dell’ingrediente principale di questa ricetta è ottimo persino per favorire la diuresi e migliorare le funzioni intestinali. Cos’altro dovremo sapere a riguardo?

Ricetta panna cotta ai cachi

Preparazione panna cotta ai cachi

  • Per la crema di cachi e zenzero, sbucciate i cachi e tagliateli a cubetti. Prendete un pezzetto di zenzero, grande come un pollice, grattugiatelo e versatelo nel frullatore.
  • Aggiungete gli altri ingredienti e procedete fino a ottenere una purea di cachi.
  • Per la panna cotta, emulsionate tutti gli ingredienti, tranne l’agar agar, da aggiungere solo quando il composto starà per bollire.
  • Distribuite il tutto in stampini e cuocete in forno a bagnomaria a 180 °C per circa mezz’ora.
  • Ovviamente se gli stampi sono grandi il tempo di cottura aumenterà. Quindi, lasciate raffreddare a temperatura ambiente, dopodiché mettete gli stampi in frigorifero.
  • Non vi preoccupate, il composto sarà liquido anche dopo averlo cotto, ma si rassoderà con il freddo.
  • Impiattate il vostro dessert farcendo tra una formina e l’altra con la crema di cachi e zenzero.

Per la crema:

  • 2 cachi vaniglia non troppo maturi,
  • 1 pezzo di zenzero fresco,
  • 2 cucchiai di succo di limone,
  • 2 cucchiai di sciroppo d’acero

Per la panna cotta:

  • 250 ml. di panna fresca consentita,
  • 250 ml. di latte intero consentito,
  • 60 gr. di zucchero a velo,
  • 4 gr. di agar agar in polvere

I cachi e le loro incredibili proprietà

Quello che è abbiamo detto può sembrare abbastanza ma, in realtà, non è così: abbiamo a che fare con un frutto davvero potente e salutare, che ci consente di portare in tavola tante buone caratteristiche proprio grazie alla ricetta della panna cotta ai cachi. Infatti, vanta inoltre proprietà idratanti e diuretiche (in quanto ricco d’acqua), energetiche (per via della grande quantità di zuccheri semplici) e antiossidanti, per l’elevato contenuto di vitamina A e betacarotene.

Chiaramente, essendo frutti carichi di antiossidanti, aiutano a prevenire molte patologie a carico del sistema respiratorio, cardiaco e non solo. Dobbiamo considerare che i nostri ingredienti base per la preparazione della panna cotta ai cachi propongono inoltre un effetto lassativo quando sono maturi, e astringente quando sono ancora un po’ acerbi. Ovviamente, in quest’ultimo caso, non sono molto adatti alla preparazione di dolci.  Infine, sappiate che si rivela altresì un alimento dotato di proprietà ideali per contribuire alla protezione e alla salute del fegato.

Cachi Rojo Brillante

Zenzero e sciroppo d’acero per un tocco esotico

La panna cotta ai cachi è valorizzata da un topping diverso dal solito, e non solo per la presenza dei cachi. Ad impreziosirlo c’è anche e soprattutto il mix di aromi garantiti dallo zenzero e dallo sciroppo d’acero.

Lo zenzero aggiunge un tocco pungente,  sebbene sia abbastanza facile da integrare tanto nelle ricette dolci quanto in quelle salate. Ovviamente non dovrete esagerare con le dosi, in quanto lo zenzero è pur sempre una spezia, e quindi in grado di coprire gli altri sapori.

Lo sciroppo d’acero, invece, si caratterizza per la sua dolcezza, a cui si abbina una nota suggestiva, che richiama alla resina degli alberi. Questo sciroppo propone anche un delizioso retrogusto caramellato, inoltre ha un notevole impatto sul piano estetico, almeno a giudicare dalla tonalità brillante di marrone che è capace di esprimere, simile per certi versi a quella del miele.

Agar agar, un buon sostituto della gelatina

La lista degli ingredienti della panna cotta ai cachi comprende anche l’agar agar, che stabilizza la panna fresca, rendendola più densa ed elastica. Insomma sostituisce la gelatina, un dettaglio importante visto che la gelatina sciolta in acqua fredda può risultare problematica. La gelatina, infatti, impone qualche accorgimento al momento della sua integrazione in quanto può creare dei grumi. L’agar agar, invece, viene utilizzata in polvere e non presenta alcun tipo di problema in fase di preparazione.

Inoltre, l’agar agar è incolore, inodore e insapore. E’ anche molto efficace, infatti bastano pochi grammi per fare il lavoro di un paio di fogli di gelatina. Infine, l’agar agar vanta un discreto profilo nutrizionale: apporta la vitamina A, le vitamine del gruppo B, la vitamina C, la E e la K. Contiene anche qualche sale minerale come il ferro, il magnesio e il potassio. Per concludere è anche decisamente ipocalorico, con le sue 26 kcal per 100 grammi.

Come si fa la panna cotta?

La panna cotta è un dessert elegante che non manca mai nei menù dei ristoranti. Tuttavia, è anche uno dei dessert più semplici ed alla portata di tutti, anche dei principianti. E’ sufficiente cuocere la panna insieme al latte e a un elemento addensante, come può essere  la gelatina o l’agar agar.

Nel caso in cui si utilizza l’albume, è bene inserirlo all’ultimo. La panna cotta, una volta addensata, va lasciata raffreddare e inserita negli stampini. Infine, subisce una fase di stabilizzazione in frigorifero di circa qualche ora.

A questo punto è pronta a essere servita, magari arricchita da un topping al caramello, sebbene le soluzioni sono numerose: dal cioccolato fuso alle coulis, fino alle creme esotiche, come questa crema a base di cachi, zenzero e sciroppo d’acero. Il consiglio è di applicare un pizzico di creatività al momento di guarnire la panna cotta. Le ricette a base di panna cotta, infatti, si differenziano proprio per la guarnizione.

Passiamo alla preparazione della panna cotta ai cachi: una ricetta da leccarsi i baffi!

Prima di preparare questo dolce al cucchiaio dovreste considerare che i cachi sono praticamente privi di grassi e, nel contempo, ricchi di sali minerali quali potassio, fosforo, magnesio, calcio e sodio. In particolar modo grazie al potassio, si rivelano un alimento ideale per chi necessita di tenere sotto controllo la pressione. Tuttavia, dobbiamo considerare persino la gran quantità di vitamina C, che in parte assimileremo dalla panna cotta ai cachi, in grado soprattutto di rafforzare le difese immunitarie. Ho utilizzato l’agar agar anzichè la colla di pesce per poterla rendere fruibile anche ai vegetariani.

Pertanto, abbiamo di fronte un frutto fantastico e una preparazione a dir poco speciale, non siete d’accordo? Non appena ne avrete la possibilità, vi consiglio di acquistare questi alimenti e di mettervi all’opera! Per portare in tavola la ricetta della panna cotta ai cachi non dovrete fare tanta fatica, ma dovrete solamente impegnarvi a scegliere ingredienti di qualità e avere un po’ di tempo a disposizione. Siete pronti per iniziare? Non dimenticatevi che si tratta di un dessert senza glutine e senza lattosio!

Se gradite questo frutto vi consiglio anche la mini cheesecake ai cachi . Prende ispirazione dalla classica cheesecake anglosassone, che è uno dei dolci più amati e preparati anche in Italia, apprezzata per il gusto, per la facilità di preparazione e per il margine di discrezione che garantisce in quanto a creatività. E’ proprio grazie a queste caratteristiche che è possibile creare varianti particolari.

FAQ sulla panna cotta ai cachi

Quante calorie ha una porzione di panna cotta?

In media una porzione abbondante di panna cotta viaggia sulle 300 kcal. Tuttavia, a incidere sull’apporto calorico sono vari fattori, tra cui la quantità, il tipo di ingrediente a supporto e il topping. In questo caso il topping è costituito da una crema a base di sciroppo d’acero, cachi e aromi, quindi non troppo pesante.

Quali sono gli ingredienti per la panna cotta?

Gli ingredienti per una panna cotta base sono la panna, il latte (in genere intero), lo zucchero e la gelatina. Quest’ultima può essere sostituita da un altro addensante, o più spesso dall’albume. Nella maggior parte dei casi la panna cotta viene condita da un topping.

Come si stabilizza la panna cotta?

Per stabilizzare la panna cotta si usa un po’ di gelatina o l’albume d’uovo. In questo caso, però, ho optato per l’agar agar, che è più efficace, meno difficile da integrare e più nutriente.

Come si toglie la panna cotta dallo stampo?

In genere la panna cotta si toglie facilmente dallo stampino, specie se viene preparata bene. Tuttavia, se il frigorifero è impostato a una temperatura troppo bassa, può capitare che si attacchi alle pareti dello stampo. In questo caso basta immergere lo stampino fino a metà della sua altezza in acqua calda per pochi secondi.

Come si conserva la panna cotta?

La panna cotta si conserva in frigo per un paio di giorni. Al limite può essere congelata, sebbene questo processo tende a comprometterne la morbidezza.

Ricette di panna cotta ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (1 Recensione)
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