Gnocchi di patate marinati allo zafferano, una vera delizia
Gnocchi di patate marinate allo zafferano, un primo piatto che colpisce
Gli gnocchi di patate marinate allo zafferano sono nati da un “colpo di fulmine” avuto durante una cena presso un ristorante torinese nella Pasqua 2015.
Da un anno alla ricerca di ricette senza lattosio che mi permettessero di gustare cibo “buono” senza rinunciare a un tocco di gusto e raffinatezza, ho assaggiato il piatto, me ne sono innamorata e ho deciso di riadattarlo alle mie esigenze “casalinghe” per offrirlo a me stessa e alle persone che amo.
Ricetta gnocchi di patate marinati
Preparazione gnocchi di patate marinati
Per prima cosa ho cotto le patate con la buccia in una casseruola con acqua bollente salata per circa 20 minuti.
Con il dorso della lama di un coltello ho eliminato tutte le incrostazioni e ho staccato manualmente la barbetta che fuoriusciva dalle valve. Sempre sotto l’acqua fresca corrente e utilizzando una paglietta d’acciaio ho sfregato energicamente le cozze per togliere ogni impurità.
Poi, ho proseguito mettendo le cozze in una padella capiente e le ho lasciate aprire al vapore, scartando quelle rimaste chiuse. Mentre cuocevano le cozze, ho sgusciato le mazzancolle togliendo il filo dell’intestino e il carapace.
In una padella, ho fatto andare l’olio extra vergine con l’aglio a pezzetti, avendo cura di levarlo non appena imbiondito e ho versato mazzancolle e cozze nella padella, sfumando con un goccio di vino bianco e ho fatto cuocere a fuoco molto dolce. Ho aggiunto da ultimo un generoso pizzico di zafferano iraniano, sempre lasciando insaporire il sugo marinaro. Ho tenuto in caldo il sugo.
Le ho lasciate intiepidire e poi ho pelato le patate non appena fredde e le ho passate allo schiacciapatate. Ho aggiunto l’uovo, la noce moscata, il sale, la farina e un pizzico di pane grattugiato e ho mescolato il tutto.
Sono passata agli gnocchi e ho formato con l’impasto un salame e da questo ho ricavato tanti cilindri più piccoli, che ho poi tagliato a tocchetti lunghi circa 3 cm. Ho rigato gli gnocchi con il riga gnocchi e li ho adagiati su un vassoio leggermente infarinato.
Ho cotto gli gnocchi in acqua bollente salata, li ho scolati con la schiumarola e li ho messi in padella ad insaporire con il sugo marinaro per qualche minuto a fiamma bassissima e servito gli gnocchi su un piatto grande decorando con qualche filo di zafferano e un filo di olio d’oliva extra vergine.
Ingredienti gnocchi di patate marinati
- per gli gnocchi
- 500 gr. di patate
- 1 pizzico noce moscata e 1 pizzico sale
- un uovo intero
- 150 gr. di farina 00
- q. b. di pane grattugiato
- per il sugo
- 1000 gr. di cozze
- 150 gr. di mazzancolle precotte
- 2 gr. di zafferano
- 1 cucchiaio di vino bianco
- 3 cucchiai di olio d’oliva extra vergine
- uno spicchio d’aglio.
Gnocchi di patate marinati al profumo di zafferano, un primo delicato
Oggi cuciniamo gli gnocchi di patate marinati al profumo di zafferano, un primo dal sapore delicato e allo stesso tempo complesso, apprezzabile da chiunque e abbastanza semplice da realizzare.
Un primo piatto che unisce i sapori della terra e quelli del mare, in un connubio da leccarsi i baffi. Specifico che la ricetta reca la firma di Anna Contesini, che l’ha pensata per il contest “Le intolleranze? Le cuciniamo”. Ho organizzato questo contest per lanciare un messaggio: la buona cucina e la creatività sono le migliori armi per gestire le intolleranze alimentari.
Tornando alla ricetta, questa consiste negli gnocchi preparati e cotti in modo classico, ma conditi con un delicato sugo alle cozze e alle mazzancolle, aromatizzato allo zafferano. E’ un primo che merita di essere inserito nei menù più eleganti, e di essere “sfoderato” nelle migliori occasioni.
Quali patate scegliere?
Il vero punto di forza di questi gnocchi di patate marinati è il condimento, tuttavia anche gli gnocchi fanno la propria parte. La loro preparazione, e gli ingredienti di cui sono composti, non destano sorprese e seguono fedelmente la tradizione. Basta un po’ di farina e alcune patate cotte e schiacciate, a cui però si aggiunge del pangrattato per rendere più stabile il tutto.
A proposito della farina, se soffrite di celiachia sostituite la farina doppio zero con una variante gluten-free. Le alternative sono più numerose, ma in termini di resa la scelta migliore è data dal mix farina di riso e farina di mais.
Per quanto concerne le patate, invece, la varietà migliore per gli gnocchi è la patata bianca farinosa. Questo tipo di patata si cuoce più in fretta e si riduce meglio in poltiglia, dunque garantisce una discreta stabilità. Inoltre, il sapore è più delicato ma non troppo dissimile da quello delle patate a pasta gialla. In linea di massima potreste utilizzare anche queste ultime, ma sappiate che la fase di riduzione potrebbe richiedere un tempo maggiore in virtù della loro consistenza.
I frutti di mare usati per gli gnocchi di patate marinati
La ricetta degli gnocchi di patate marinati si gioca quasi tutto sul condimento. Questo è realizzato con ben due prodotti ittici: le cozze e le mazzancolle. Le cozze non necessitano di presentazione, visto che sono tra i mitili più consumati in assoluto. Le mazzancolle, invece, sono simili ai gamberi, tuttavia le loro carni acquisiscono una suggestiva tonalità di rosso in fase di cottura e si distinguono per un sapore più delicato.
Tanto le cozze quanto le mazzancolle vantano delle buone proprietà nutrizionali. Entrambe sono povere di grassi e i pochi che apportano fanno parte della categoria omega tre (quindi fanno bene al cuore e alla circolazione). Sono ricchi poi di fosforo, che stimola le attività cognitive, e di proteine. L’unico difetto è dato dall’abbondanza di sodio, che potrebbe causare qualche problema a chi soffre di ipertensione.
Come cuocere le cozze e le mazzancolle?
La ricetta degli gnocchi di patate marinati è alla portata di tutti, tuttavia potrebbe risultare un po’ laboriosa nella preparazione delle cozze e delle mazzancolle. Le cozze per esempio vanno spazzolate per bene, in modo da eliminare tutto lo sporco e le impurità del guscio. Poi vanno precotte in padella, in modo che il vapore apra i gusci stessi. Le mazzancolle, invece, vanno private del carapace e dell’intestino, simile a un filino nero.
Dopodiché, cozze e mazzancolle vanno cotte in padella su un leggero soffritto di aglio. Essenziale è anche la fase di sfumatura, che fornisce “materiale” per il sughetto e soprattutto bilancia il sapore troppo forte dei frutti di mare. Il risultato è straordinario: un condimento sia solido che liquido, equilibrato e perfetto per ospitare gli gnocchi. Il condimento fa la sua figura anche sul piano estetico, in quanto disegna una tavolozza di colori davvero interessante (grazie soprattutto al rosso delle mazzancolle cotte).
Per inciso, il sapore delle cozze e delle mazzancolle si abbina al meglio con lo zafferano. A parte il suo potere colorante, lo zafferano conferisce delicate sfumature sul giallo e sull’arancione, inoltre garantisce ulteriore sapore alla ricetta. A suo modo, lo zafferano fa anche bene alla salute. Come tutte le spezie, spicca per l’abbondanza di antiossidanti, sostanze che fanno bene al sistema immunitario, inibiscono i radicali liberi, rallentano l’invecchiamento e riducono il rischio di contrarre il cancro.
Contest – Le intolleranze? Le cuciniamo
Ricetta di Anna Contesini
Ricette gnocchi ne abbiamo? Certo che si!
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