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Panna cotta alla soia con pesche caramellate, una delizia

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Panna cotta alla soia con pesche caramellate
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Una panna cotta per gli intolleranti al lattosio e non solo

Una ricetta davvero da leccarsi i baffi: panna cotta alla soia con pesche caramellate. Essendo parte del comitato organizzatore, ho deciso di sfruttare questa opportunità per mettermi alla prova e cercare di conoscere questo mondo per intolleranti.

Una mattina mentre ero al supermercato sono incappata in una confezione di panna alla soia…subito alla mente mi è venuto questo contest ed ho deciso di provare. Ho pensato di creare la panna cotta alla soia con pesche caramellate per gli intolleranti al lattosio e al glutine partendo da una semplice confezione….

Ricetta panna cotta alla soia

Preparazione panna cotta alla soia

In una casseruola unite la panna e l’agar agar, poi mescolate in modo che non restino grumi. Infine mettete a scaldare la panna fino a raggiungere il bollore. Lasciate bollire 5 minuti poi spegniamo. Ora versate il liquido nei bicchieri monoporzione e lasciate riposare in frigorifero per almeno 3 ore.

Poco prima di servire, tagliate a pezzetti la pesca e mettetela in una pentola. Cospargete con lo zucchero, accendete il fuoco e senza mescolare lasciate sciogliere.

Lasciate caramellizzare per bene, poi completate i bicchieri con qualche cucchiaiata di pesche. Servite subito o lasciate la panna in frigorifero se l’avete preparata con anticipo.

Ingredienti panna cotta alla soia

  • 500 ml panna montata alla soia
  • 6 gr agar agar
  • 2 pesche noci
  • 2 cucchiai zucchero di canna.

Panna cotta alla soia e pesche caramellate, una variante senza lattosio

Oggi prepariamo una splendida panna cotta. Non una qualunque panna cotta, bensì una panna cotta alla soia e pesche caramellate. L’idea è di Barbara Baccarini, che partecipa proprio con questa ricetta al contest “Le intolleranze? Le cuciniamo”. Il contest è un modo per lanciare un messaggio: le intolleranze alimentari possono essere gestite con relativa facilità e senza preoccupazioni, sperimentando una cucina alternativa.

Anzi, possono fornire l’occasione per esplorare nuove ricette e nuove alimenti. E’ una gara vera e propria, con vincitori e premi, sicché auguro a Barbara e alle altre partecipanti di fare del proprio meglio.

Tornando alla ricetta, questa spicca per la panna impiegata, che viene ottenuta con il latte di soia. Su di essa si aggiunge poi una guarnizione particolare, composta da pesche caramellate. Già al primo assaggio si nota il contrasto tra il sapore fermo della soia e quello dolce della frutta. Un contrasto gradevole che aumenta lo spessore “culinario” della ricetta.

La soia, un alimento prezioso

Vale la pena parlare della soia, che è l’ingrediente principale di questa ricetta. Si tratta di un legume che può essere trattato in vario modo per ottenere salse, bevande e derivati, proprio come abbiamo fatto per la panna di soia. La soia garantisce molti principi nutritivi. Per esempio, è ricca di acidi grassi omega tre, che apportano un certo numero di calorie ed esercitano una funzione protettiva nei confronti del cuore e dei vasi sanguigni.

La soia è anche proteica e rimineralizzante. Il riferimento è in particolare al calcio, al magnesio e al ferro, che giovano alle ossa, mantengono alti i livelli di energia dell’organismo e garantiscono che il sangue sia ben ossigenato. La presenza del ferro non è affatto scontata, visto che si trova soprattutto negli alimenti di origine animale.

I preparati a base di soia sono in genere ricchi di sodio, come nel caso della salsa. Ciò però non riguarda né il latte né la panna, che propongono un sapore leggermente dolce e molto morbido.

A cosa serve l’agar agar?

La lista degli ingredienti della panna cotta alla soia comprende anche l’agar agar, un alimento esotico che sta trovando spazio anche nella cucina italiana. A cosa serve? L’agar agar serve ad addensare, sostituendo di fatto la colla di pesce e la gelatina.

La resa è la stessa, ma in compenso apporta un certo numero di nutrienti ed esercita funzioni benefiche. L’agar agar è ricco di vitamina K, vitamine del gruppo B, vitamina C ed E, nonché calcio e ferro. Inoltre aiuta a digerire ed aiuta a smorzare la fame.

L’agar agar deriva dalle alghe rosse, un macro-organismo che vive nei fondali dei mari caldi. Il sapore è del tutto neutro, dunque può essere impiegato in buona parte delle ricette, o almeno quelle che richiedono un’abbondante fase di addensamento.

Il ruolo delle pesche noci nella panna cotta alla soia

Tra gli ingredienti principali di questa panna cotta alla soia spiccano le pesche noci, che vanno a formare la guarnizione. La pesca “noce” è una varietà molto comune di pesca, ed è anche molto apprezzata. E’ bella da vedere con la sua buccia rossa, liscia e lucida, inoltre è croccante e molto dolce.

Questo tipo di pesca viene utilizzata spesso in pasticceria in virtù della sua consistenza, con cui si presta ai trattamenti più disparati, come la caramellatura.

La pesca noce è nutriente come qualsiasi altra varietà di pesca. E’ molto zuccherina ma non aumenta di molto la glicemia in quanto la dolcezza è dovuta al fruttosio (un dettaglio importante per i diabetici).

La pesca noce è ricca di vitamina C, che fa bene al sistema immunitario e contiene vari tipi di sali minerali. E’ ricca anche di betacarotene, responsabile del colore giallo della polpa. Questa sostanza velocizza l’assorbimento della vitamina A e funge da antiossidante.

Come caramellare le pesche?

La guarnizione della panna cotta alla soia è molto semplice da realizzare, infatti basta caramellare le pesche. Per farlo, le pesche vanno tagliate a cubetti e messe in un pentolino insieme a una discreta dose di zucchero.

Poi si accende il fuoco e si attende, mescolando di tanto in tanto. In questo modo lo zucchero si scioglierà e andrà a fondersi con i liquidi rilasciati dal frutto, producendo una deliziosa caramellatura.

Proprio per questo è necessario scegliere una pesca noce, che ha una consistenza adeguata alle alte temperature. La più comune pesca gialla, infatti, si sfalderebbe e produrrebbe una sorta di pappetta.

Per il resto, è sufficiente porre le pesche caramellate sulla panna cotta senza lattosio e addensata con l’ausilio dell’agar agar. Ora non vi resta che gustare questa ottima delizia senza lattosio!

Contest – Le intolleranze? Le cuciniamo

Ricetta di Barbara Baccarini

Panna cotta alla soia con pesche caramellate

Ricetta panna cotta ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (1 Recensione)
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