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10 semplici regole da seguire per stare bene

semplici regole

Poche semplici regole per stare in salute

10 semplici regole da seguire per stare bene. Oggi voglio parlarvi di un argomento molto importante che coinvolge diverse sfere legate al nostro modo di vivere, le nostre abitudini, la nostra cultura e la nostra tradizione. Il decalogo della salute, le regole per sentirsi in forma e stare bene; un concetto molto ampio e complesso che spesso sfugge alle regole comunemente condivise e riscontrabili tra le persone.

Quante volte abbiamo visto amici o conoscenti che si sentono e stanno visibilmente bene, ma che non osservano minimamente le semplici accortezze che i più premurosi seguono?

Quante volte abbiamo visto persone che fanno della prevenzione una fissazione e che spesso si ritrovano in condizione di salute precaria nonostante assumano farmaci a dismisura?

Credo che forse oggi sia doveroso sottolineare che purtroppo c’è una diffusa abitudine a ricorrere all’utilizzo di farmaci per alleviare i disturbi senza andare a ricercare la causa principale che li ha generati. Pensare di avere una sostanza che guarisca è di certo più semplice che prendersi cura costantemente della propria salute psichica e alimentare.

In fondo però credo che il concetto di salute sia ancora in parte un mistero, legato all’essere più profondo dell’uomo e che coinvolge molto anche il lato spirituale della persona.

Stare bene è di certo un obbiettivo che preme ad ognuno di noi e non sono in pochi quelli che come me, almeno una volta nella vita, non si siano chiesti cosa questo realmente significhi e quali siano le regole alla base di questo meccanismo.

Cercherò pertanto di fornirvi le mie personali conclusioni che ho tratto durante la mia esperienza dalla quale ho compreso che l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale.

Certamente va premesso quanto la buona salute sia un’ inscindibile correlazione tra psiche e corpo, e l’importanza di una salute mentale, è di certo oggi un argomento molto sentito ed interessante. Ma altrettanto o addirittura più importanti ritengo siano l’ambiente in cui viviamo e il cibo che assumiamo. In particolare l’alimentazione credo sia la parte più importante e l’aspetto che possiamo maggiormente controllare prestando semplicemente più attenzione a come e cosa mangiamo.

frutta fresca

L’uomo è per una buona parte fatto di quello che mangia.

L’acqua e il cibo che ingeriamo, sono come il carburante, che dà al nostro corpo l’energia di cui ha bisogno per funzionare e, ovviamente, è meglio che sia della migliore qualità, e nella giusta quantità, per evitare sovrappeso, stanchezza o malattie.

È ormai chiaro a tutti, che una dieta salata e ricca di grassi saturi, aumenta il rischio di problemi circolatori, mentre è ben noto che la migliore prevenzione dei tumori, è una dieta ricca di frutta e verdura, contenenti fibre, minerali, vitamine e sostanze antiossidanti.

Le funzioni delle principali vitamine

Di seguito, vi elenco una lista di vitamine e, accanto a ciascuna di loro, una breve descrizione dei loro effetti e dell’impatto sull’organismo.

Vitamina A. E’ una vitamina liposolubile deputata al buon funzionamento del sistema immunitario e al miglioramento della funzione visiva. Genera anche un impatto positivo sul derma ed esercita un’azione antiossidante.

Vitamine del gruppo B. Vitamine idrosolubili che sostengono l’organismo nella produzione di energia e generano un effetto anche a livello di umore. Sono coinvolte, inoltre, nella sintesi di zuccheri e grassi. Delle vitamine del gruppo B fanno parte anche la H e la PP. 

Vitamina C. E’ probabilmente la vitamina idrosolubile più famosa in assoluto, anche perché è la più conosciuta a livello terapeutico. E’ una buon antiossidante ed esercita un impatto positivo soprattutto sul sistema immunitario. Giova anche alla salute dei denti e delle gengive.

Vitamina D. Vitamina liposolubile sintetizzabile direttamente dall’organismo mediante l’esposizione al sole. Ovviamente, si trova anche in alcuni alimenti. Esercita uno straordinario impatto sul sistema immunitario stimolando la produzione anticorpale. Genera effetti positivi anche sui meccanismi di riproduzione cellulare, pur non essendo propriamente un antiossidante.

Vitamina E. Anch’essa liposolubile, possiede una maggiore carica antiossidante. Esercita un buon impatto anche sul sistema immunitario, stimola la crescita dei denti nel bambino e favorisce l’integrità dello smalto dentale.

Vitamina K. E’ liposolubile e viene coinvolta nei meccanismi di coagulazione del sangue. Inoltre, impatta positivamente sulla salute delle ossa e aiuta a prevenire le patologie cardiovascolari. E’ anche un discreto antiossidante.

Il ruolo degli elementi non antiossidanti

Esistono però molti nutrienti che non assolvono a una funzione antiossidante, ma che possono ugualmente interagire con le risposte immunitarie e infiammatorie, quindi sono correlati in qualche modo all’immunonutrizione. Ecco un breve ma esaustivo elenco.

Acidi grassi omega treQueste sostanze fanno bene alla salute a 360 gradi. Per esempio, giovano all’apparato cardiocircolatorio, riducendo il pericolo di patologie acute (infarti e ictus). Inoltre, favoriscono la creazione di resolvine, un particolare tipo di molecole che tiene a bada gli stati infiammatori.

Ferro. Questo oligoelemento è fondamentale per garantire la buona ossigenazione del sangue. Tuttavia, esercita un ruolo anche nella produzione anticorpale. In caso di carenza di ferro, dunque, il sistema immunitario diventa progressivamente più debole.

Glutammina. E’ una sostanza fondamentale per il sistema immunitario, in quanto esercita un impatto regolatorio sull’infiammazione scatena proprio dalla risposta anticorpale. Tra l’altro, è funzionale alla sintesi del glutatione, una sostanza che riduce lo stress ossidativo. La glutammina è presente nel riso, nel latte e nelle uova.

Le 10 semplici regole per vivere bene

Le 10 più efficaci regole generali da seguire per stare sempre bene sia nel corpo che nella mente. Fidatevi, noterete i benefici in brevissimo tempo!

  1. Bere tanta acqua naturale, spesso, tutti i giorni.
  2. Mangiare frequentemente e prevalentemente cibi con ingredienti naturali
    (legumi, cereali, riso, verdura, frutta fresca, ortaggi).
  3. Variare i cibi tutti i giorni.
  4. Moderare il consumo di pesce e carne ed evitare i cibi ricchi di zucchero aggiunto, conservanti, additivi e coloranti o grassi saturi. Evitate alcolici e bevande gassate.
  5. Concedersi di tanto in tanto degli sfizi, le privazioni assolute non servono.
  6. A tavola non si invecchia, masticate bene e colloquiate.
  7. Fare sport almeno 2 volte a settimana.
  8. Non esporsi a situazioni troppo stressanti per lunghi periodi.
  9. Vivere in un ambiente salutare e  ricercare il contatto con la natura e gli animali.
  10. Essere ottimisti, allegri e generosi.

La ricetta del buon umore: consigli per vivere meglio

Il buon umore rappresenta per i più solo una parola presente, chi sa per quale ragione, nel vocabolario ma di cui oggigiorno si stenta sempre più a ricordarne il significato.

Non c’è da meravigliarsi se finanche gli adolescenti, sempre più irrequieti e nervosi, a volte esaltati, sembrano essere colpiti dallo stress, tanti sono gli impegni a cui assolvere e le responsabilità alle quali si sentono, loro malgrado, chiamati, già in tenera età.

Possibile che non ci sia una via di fuga? Possibile non vi sia qualche accorgimento per evitare che la nostra vita vada persa tra affanni e tristezze?

Il buon umore puo’ arrivare dalla tavola

Non tutti i cibi sono uguali, lo sappiamo bene. Esistono cibi che fanno bene alla salute ma che, ammettiamolo, sono assolutamente poco appaganti dal punto di vista del gusto, ed altri, invece, che sembrano proprio concepiti per portare letizia.

Pensiamo alla cioccolata, alimento leader dei golosi e delle donne nel loro periodo “no” e ad un buon bicchiere di vino -ma non di più- alla sera, in grado di conciliare il sonno e rilassare la muscolatura.

E, ancora, per tutti coloro che hanno la luna storta anche alla sera, e che, di conseguenza, non riescono ad addormentarsi, il segreto in cucina è quello di prediligere alimenti ricchi di magnesio, prezioso sale minerale che gioca un ruolo di estremo rilievo per il corretto funzionamento del nostro sistema nervoso, tra questi: frutta secca, semi di zucca, banane, datteri, fichi secchi.

Controlla le tue reazioni e le espressioni del tuo volto

Iniziamo a mettere da parte l’auto-vittimismo. Se siamo tristi molto dipende dalla nostra volontà di rimanere in quella condizione. A volte però, complice l’abitudine e la nostra attitudine ad interiorizzare tutto, a ben vedere neppure ci rendiamo conto di essere tristi.

La capacità di avvedersi della propria condizione psicologica già rappresenta il primo passo verso la reazione. Quello che è volontario è a volte in grado di controllare ciò che non lo è.

Un’espressione imbronciata, ad esempio, oltre a non rappresentare certo il migliore biglietto da visita per coloro che ci sono accanto, è deleteria anche per noi stessi, in quanto in grado di ingenerare tristezza anche in capo al nostro sistema nervoso.

Un sorriso, può invece dire tanto, non solo per gli altri, ma anche per noi stessi. Iniziamo ad osservare queste semplici regole con una certa costanza ed inizieremo a vedere i primi raggi di luce affacciarsi sulla nostra vita.

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