Ravioli di zucca alla fonduta di zola.
Ravioli di zucca alla fonduta di zola: Sinfonia di sapori autunnali
I ravioli di zucca alla fonduta di zola sono un piatto ricco di sapori e colori, perfetto per accogliere la stagione autunnale. Questa ricetta unisce la dolcezza della zucca con il gusto intenso e cremoso del gorgonzola, creando un connubio sorprendente che delizia il palato.
Il vero protagonista che completa il piatto è la fonduta di zola. Il gorgonzola, formaggio erborinato dalle note decise e leggermente piccanti, viene fuso con un po’ di panna o latte per creare una salsa cremosa e avvolgente. La fonduta viene versata sui ravioli cotti, creando un contrasto perfetto con il dolce ripieno di zucca.
La presentazione del piatto gioca un ruolo chiave. I ravioli vengono disposti elegantemente nel piatto e ricoperti dalla fonduta di zola, creando un’armonia visiva che anticipa la delizia del gusto. Come tocco finale, si possono aggiungere delle erbe aromatiche o noci tostate per aggiungere croccantezza e profondità al piatto.
I ravioli di zucca alla fonduta di zola sono una scelta eccellente per una cena autunnale o per occasioni speciali. Questo piatto non solo offre un’esperienza gustativa unica ma celebra anche i sapori della stagione, portando in tavola il meglio dell’autunno. Con la sua combinazione di ingredienti semplici ma raffinati, rappresenta un esempio eccellente di come la cucina italiana riesca sempre a reinventarsi, rimanendo fedele alle sue radici.
Ricetta ravioli di zucca alla fonduta di zola
Preparazione ravioli di zucca alla fonduta di zola
Su di una spianatoia versate a fontana la farina, nel centro mettete le uova e impastate fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Se l’impasto è leggermente duro, aggiungete uno o due cucchiai di acqua tiepida, se rimane troppo morbido, aggiungete farina. In entrambi i casi continuate a impastare fino a quando non risulterà liscio e compatto; avvolgetelo in un panno e lasciatelo riposare per almeno mezz’ora in un luogo fresco.
Tagliate a grossi pezzi la zucca, togliete i semi e la buccia e mettetela a cuocere in forno finché non risulta ben cotta.
Passate la polpa al setaccio e mettetela in una terrina con gli amaretti sbriciolati, il parmigiano grattugiato, una manciatina di pangrattato, le noci tritate, una grattata di noce moscata il sale e il pepe.
Amalgamate bene gli ingredienti mescolando con un cucchiaio di legno. Se l’impasto è troppo bagnato, aggiungete altro pangrattato per asciugarlo. Coprite l’impasto e tenetelo al fresco fino al momento dell’utilizzo.
Tirate la sfoglia non troppo sottile in modo che contenga bene il ripieno e a intervalli regolari mettete un cucchiaino di ripieno.
Coprite con una seconda sfoglia e ritagliate i ravioli con l’apposito attrezzo
Metteteli ad asciugare su un piatto o vassoio spolverato di farina in modo che non si attacchino.
In una ciotola, mettete il gorgonzola a pezzetti, copritelo di latte e fatelo ammorbidire per almeno un ora.
In un pentolino a bagno maria fate fondere il gorgonzola ammorbidito a cui aggiungete, sempre rimestando qualche cucchiaiata di latte, il parmigiano grattugiato e i gherigli di noce tritati; Fate addensare leggermente la fondutina.
In una pentola mettete l’acqua e quando bolle, salatela e cuocete i ravioli; per non farli attaccare io aggiungo sempre un filo d’olio.
Scolate delicatamente i ravioli, metteteli su di una fiamminga, e versatevi sopra la fondutina e serviteli fumanti.
Ingredienti ravioli di zucca alla fonduta di zola
- 400 gr di farina 00
- 4 uova
- 500 gr di polpa di zucca
- 100 gr di amaretti
- 100 gr di parmigiano reggiano stagionato 48 mesi
- q.b. pangrattato
- 50 gr di noci
- q.b. di sale e pepe
- un pizzico di noce moscata
Per la fonduta di zola
- 1 bicchiere di latte delatossato
- 200 gr di gorgonzola dop
- 50 gr di noci
- q.b di parmigiano reggiano stagionato 48 mesi
- q.b. di pepe
Ravioli di zucca alla fonduta di zola: il piatto che fa impazzire tutti
Il gorgonzola è uno dei pochi formaggi a pasta molle privo di lattosio e non solo! Può essere consumato anche da chi è affetto da celiachia. Non è consigliato l’uso frequente per chi ha problemi di nichel . Ebbene, questo formaggio è il vero grande protagonista dei nostri ravioli di zucca alla fonduta di zola, cremoso primo piatto succulento che fa venire voglia di consumarlo solo a vederlo! Un piatto autunnale ma non solo.
Il gorgonzola impiegato in questo primo piatto per via alla triplice fermentazione a cui è sottoposto il latte, è del tutto privo di lattosio. Un motivo in più per farne ingrediente perfetto in una preparazione che è destinata ad essere per tutti, senza riserve, molto elegante all’aspetto e molto nutriente, in quanto mette insieme tanti ingredienti diversamente utili al corretto e salutare funzionamento del nostro organismo.
Il gorgonzola: un po’ di storia
Secondo gli storici, il primo gorgonzola fu prodotto, fra il IX e XII secolo, nelle pianure attorno a Milano. Nel Seicento, in Lombardia fu coniato un nuovo vocabolo: “stracchino”, che indicava una tipologia di formaggi ottenuti quando il bestiame scendeva dall’ alpeggio al piano e si riposava perché “stracco”, stanco. Un lunga storia che fa da corollario alla bontà dei ravioli di zucca alla fonduta di zola unici ed inimitabili.
Nella pianura Lombarda lo stracchino, già utilizzato nella preparazione di primi piatti, fu poi chiamato “erborin”, dal vocabolo dialettale che significa prezzemolo, per le sue ramificazioni verdastre all’interno del formaggio. Un termine che ha avuto successo, diventando identificativo di un’intera categoria di formaggi: gli erborinati. Le migrazioni oltre il Ticino di alcune famiglie di casari lombardi anche in Piemonte la produzione del gorgonzola.
Gorgonzola Dop: ingrediente must have dei nostri ravioli
In breve tempo Novara è divenuta la capitale del gorgonzola: dei quasi 4 milioni di forme prodotte in un anno, oltre il 57% viene realizzato in questa provincia. Questo formaggio, che utilizzeremo per i nostri ravioli di zucca alla fonduta di zola, ha conquistato il podio dei formaggi più amati al mondo…a buon diritto, vista la lunga storia che ha alle spalle!
I nostri ravioli di zucca incontrano senza riserve l’apprezzamento di tutti gli amanti delle cose più elaborate e gustose…sarà merito della loro farcitura, del loro saper regalare una gradita sorpresa al loro interno…sarà per il sughetto che abbiamo deciso di preparare con uno dei formaggi più amati dagli italiani…fatto è che portare a tavola questi ravioli si fa sinonimo di festa! Provare per credere.
Un’idea per presentare i ravioli di zucca con speck e noci ve lo do io! Sono un primo piatto ricco di sapori e colori. Sono una pietanza suggestiva tanto sotto il profilo organolettico quanto sotto quello nutrizionale. Possono rappresenta la perfetta sintesi tra la cucina mediterranea e la tradizione anglosassone. Da un lato, infatti, possono essere considerati come una derivazione dei classici ravioli all’italiana, dall’altro strizzano l’occhio ad alcuni elementi cari alla festa di Halloween.
Ricette ravioli ne abbiamo? Certo che si!
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