Tonno vitellato di Antonino Cannavacciuolo, un piatto unico
Tonno vitellato o vitello tonnato?
Molti di voi conosceranno il vitello tonnato, ovvero una preparazione a base di carne di vitello arricchita da una salsa dal tonno e dalla maionese. Pochi, invece, conoscono il tonno vitellato, infatti è una ricetta inventata proprio dallo chef Cannavacciuolo.
L’idea di base è semplice quanto ardita, ossia creare un vitello tonnato al contrario, invertendo gli ingredienti principali e il condimento. Ad essere arricchito è il tonno, mentre ad arricchire è la salsa al vitello, o per meglio dire il suo fondo di cottura. Il risultato, lo avrete già capito, è semplicemente perfetto: il sapore corposo e vagamente sapido del tonno si sposa alla perfezione con l’intensità del fondo di cottura del vitello. A stupire vi è anche la presentazione, anche se – lo ammetto – è difficile raggiungere i livelli di perfezione dello chef Cannavacciuolo.
Ricetta tonno vitellato
Preparazione tonno vitellato
- Tagliate il filetto di tonno a cubi di circa 3 centimetri per lato, adagiatelo su di un piattino bagnato dove avete versato poca salsa di soia e lasciatelo riposare per qualche minuto.
- Nel frattempo preparate la maionese con i tuorli d’uovo, la polvere d’acciughe, un goccio d’aceto bianco e l’olio di semi di arachidi, sale.
- Mettete la maionese pronta in una sac à poche.
- Fate scaldare il fondo di vitello con un pochino di salsa di soia. Dissalate i capperi sotto acqua corrente, disidratateli e tritateli finemente.
- Per l’impiattamento mettete al centro di un piatto il cubo di tonno. Cospargere tutto intorno la polvere di capperi e,la maionese sopra il tonno, salando la superficie con poco sale di Maldon.
- Sopra la maionese posizionare un germoglio di barbabietola.
- Grattuggiate la scorza di limone e posizionatela nel piatto.
- Per concludere il piatto, scaldate bene il fondo di vitello con la soia e versatelo caldissimo al momento di servirlo in tavola
Ingredienti per 4 persone:
- 300 gr. di tonno rosso,
- 100 gr. di fondo di vitello,
- 4 germogli di barbabietola in foglie,
- poca salsa di soia,
- 15 gr. di capperi sotto sale,
- 1 limone di Sorrento,
- sale di Maldon
Per la maionese:
- 2 tuorli di uovo,
- 80 gr. di olio di semi di arachide,
- q. b. di aceto bianco,
- polvere di acciughe
Dal mio idolo alla mia cucina: la ricetta del tonno vitellato
Carissimi lettori, oggi voglio proporvi uno degli antipasti di Antonino Cannavacciuolo.
Chef Cannavacciuolo non ha bisogno di presentazioni. Uno chef assoluto, anzi “lo” chef per eccellenza. Lo adoro letteralmente, come forse saprete. Cannavacciuolo è un enorme (in tutti i sensi) concentrato di umanità, caparbietà, simpatia, istinto, passione e mille altri sostantivi elogiativi che nel suo caso non risulterebbero fuori luogo né esagerati.
E come se non bastasse è un talento assoluto, un autentico gigante della cucina italiana capace di inventare, valorizzare, creare delle vere e proprie opere d’arte per la vista e per il palato. Partendo da ingredienti spesso basilari, poveri e genuini.
Nei giorni scorsi ho fatto visita al suo tempio, l’hotel ristorante Villa Crespi a Orta San Giulio (Novara). Un ambiente meraviglioso come i suoi piatti.
Ha presentato questa ricetta del tonno vitellato a un evento organizzato a Milano in compagnia di due colleghi di tutto rispetto come Oldani e Bottura. Tonno e vitello si uniscono in un’unica pietanza, regalando un’esperienza culinaria che trasforma il contrasto di sapori in un connubio perfetto!
Questo è uno dei piatti più conosciuti di questo gigante buono della cucina italiana e non solo, e potrebbe essere un’idea semplice da costruire per il vostro antipasto di Natale, ma anche per numerose altre occasioni speciali!!! Un mix di gusto e nutrienti a dir poco unico…
Due alimenti che non avreste mai pensato di mettere insieme
Parlo del tonno e del vitello, pesce e carne, il giorno e la notte almeno per quanto riguarda i sapori, che si uniscono sapientemente creando una combinazione culinaria non solo inconfondibile, ma anche impareggiabile. Entrambi gli ingredienti sono altamente proteici, ma in modo diverso. Il tonno ci offre una buona quantità di grassi buoni, quelli che ci aiutano a mantenere in salute il cuore e l’apparato circolatorio, e tanti minerali utili per favorire il benessere del sistema nervoso e delle ossa.
Il tonno vitellato è una ricetta che unisce queste potenzialità, nonché il fantastico sapore del pesce, a quelle della carne di vitello. Quest’ultima fa parte delle carni rosse, ma è povera di grassi e priva di glutine, si cuoce in fretta e promuove lo sviluppo e il rinnovamento dei tessuti muscolari e delle cellule. Al contrario di altre carni, è perciò povera di colesterolo e per questo può essere assaporata e gustata da tutti con più serenità.
Grazie a queste caratteristiche il piatto di Cannavacciuolo è altamente nutriente oltre che gustoso. Il suggerimento è di portarlo in tavola per le occasioni speciali, ma anche quando si ha bisogno di una buona dose di energia e proteine di qualità!
Un focus sui germogli di barbabietola
Il tonno vitellato è arricchito dai germogli di barbabietola. Questi sono ingredienti molto rari che non fanno parte della cucina di tutti i giorni, dunque è bene spendere qualche parola a riguardo.
Dal punto di vista botanico possono essere considerati come gli steli e le foglie più giovani della barbabietola. Vantano un sapore leggermente rustico e dolce, simile alla radice matura, ma con una freschezza più accentuata. I germogli di barbabietola sono ricchi di antiossidanti, come le betalaine, che contribuiscono a combattere lo stress ossidativo e a ridurre il rischio tumorale.
Contengono anche le vitamine A, C e K, importanti per il sistema immunitario, per la salute della pelle e per la coagulazione del sangue. Nondimeno sono una fonte eccellente di fibre, sostanze che favoriscono la digestione. Infine non mancano di minerali come il magnesio, il ferro e il potassio, essenziali per il corretto funzionamento muscolare e nervoso. I germogli di barbabietola sono anche ipocalorici, dunque possono essere integrati nelle diete più restrittive.
Le peculiarità del limone di Sorrento
La lista degli ingredienti del tonno vitellato comprende anche il limone di Sorrento. Lo so, è difficile da reperire, ma vi consiglio di fare uno sforzo se il vostro scopo è di replicare al meglio la ricetta dello chef Cannavacciuolo.
Ad ogni modo il limone di Sorrento è noto per la sua scorza spessa, ricca di oli essenziali, che conferisce un aroma intenso e caratteristico. In questa ricetta non viene utilizzato il succo ma la buccia, che viene grattugiata sulla carne a mo’ di guarnizione.
Anche la polpa può dire la sua, infatti si rivela succosa e acidula, con un sapore fresco e vivace, ideale per la preparazione del limoncello. Per quanto concerne le proprietà nutrizionali questo tipo di limone si pone allo stesso livello di altri limoni: è ricco di vitamina C, acido citrico e potassio.
FAQ sul tonno vitellato
A cosa fa bene il tonno?
Il tonno fa bene alla salute in generale. Si caratterizza infatti per un alto contenuto di proteine magre, acidi grassi omega tre, vitamine D e B12, oltre a minerali come selenio e fosforo. Questi nutrienti migliorano la salute del cuore, riducono le infiammazioni, migliorano la funzione cerebrale e rafforzano il sistema immunitario.
A cosa fa bene la carne di vitello?
La carne di vitello è ricca di proteine di alta qualità, vitamine B12 e B6, niacina, zinco e ferro. Questi nutrienti sono essenziali per la produzione di energia, la formazione dei globuli rossi, la funzione immunitaria e la salute muscolare. È anche una carne relativamente magra, dunque contribuisce a una dieta equilibrata.
Cos’è il tonno vitellato?
Il tonno vitellato è una versione “al contrario” del vitello tonnato. Anziché guarnire il vitello con una salsa al tonno, si guarnisce il tonno con un fondo di vitello. Il risultato è sorprendente, magari strano al primo assaggio ma davvero delizioso.
Cos’è il vitello tonnato?
Il vitello tonnato è un piatto tradizionale, composto da fettine di vitello cotto e servito freddo con una salsa cremosa a base di tonno, maionese, acciughe, capperi e limone. Questo piatto, originario del Piemonte, è solitamente servito come antipasto e apprezzato per il suo sapore delicato e cremoso.
Ricette con il tonno ne abbiamo? Certo che si!
Foto: Chiara Zoppei
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