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Zuppa di ortaggi a vapore e tanti benefici

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Zuppa di ortaggi a vapore
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 30 min
cottura
Cottura: 1 ore 10 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Zuppa di ortaggi a vapore e il vostro organismo vi ringrazierà. La verdura va scelta sempre di stagione quando è più ricca di vitamine e minerali. Per essere veramente fresca dovrebbe essere dura e croccante e avere un colore brillante.

La pelle o la buccia deve essere sottile, soda e integra, senza macchie. Se, per esempio, i broccoletti hanno qualche fiorellino giallo, vanno scartati perché significa che sono vecchi.

Se le carote hanno il ciuffo, verificate che sia fresco e non appassito. Per le zucchine, orientatevi anche con il fiore: se è attaccato vuol dire che sono fresche. Se comprate le verdure al supermercato, non cercate la data di scadenza sulle confezioni perché essa non viene apposta.

Potete trovarvi la data di confezionamento che, però, è facoltativa. La data di scadenza è, invece, obbligatoria quando si tratta di prodotti ortofrutticoli trasformati oppure quando quelli freschi vengono sbucciati o tagliati.

A garanzia della freschezza e della qualità dei prodotti orto frutticoli, comunque, potete cercare anche il bollino di qualità recentemente introdotto in Italia con il progetto denominato “Tracciabilità” Questo bollino, non obbligatorio, ma facoltativo, consente di sapere dove, come e quando sono stati prodotti frutta e ortaggi che arrivano in tavola.

Ricetta Zuppa di ortaggi a vapore

Preparazione Zuppa di ortaggi a vapore

Mondate le verdure, risciacquatele piu volte, sgocciolatele, asciugatele e trinciatele grossolanamente sul tagliere (tranne le patate che lascerete da parte).

Ponete ora le verdure in una pignatta di terracotta senza alcun condimento, aggiungete un pizzichino di sale grosso, chiudete bene con il coperchio e fate cuocere a calore dolce per un quarto d’ora; a questo punto le verdure risulteranno appassite nel loro stesso vapore.

Rimescolatele, poi aggiungete le patate, dopo averle sbucciate e tagliate a dadini, la conserva di pomodoro, il mazzetto di erbe e il brodo vegetale. Chiudete ancora il recipiente e fate proseguire molto dolcemente la cottura della preparazione per circa un’ora.

Completate alla fine con l’aggiunta dell’o!io e del pepe macinato al momento, poi suddividete la densa zuppa nelle quattro fondine in cui avrete disposto le fettine di pane tostato e di parmigiano reggiano grattugiato. Lasciate stufare per qualche minuto prima di servire in tavola, avendo cura di coprire le fondine con un piattino per evitare che si possa disperdere il calore.

Ingredienti Zuppa di ortaggi a vapore

  • 400 gr di bietoline
  • 350 gr. di lattuga
  • 2 gambi di sedano
  • 3 patate
  • 1  cipolla
  • 1 mazzetto erbe aromatiche
  • 200 g di cicoria
  • 200 gr. di zucca
  • qualche foglia di cavolo nero
  • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • 1 lt. di brodo vegetale
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • un pizzico di  sale e pepe.

Una zuppa di ortaggi al vapore e tanti benefici per il nostro corpo

Preparare la zuppa di ortaggi a vapore e facile, l’attenzione va rivolta alle verdure che si scelgono. Avvolte in appositi sacchetti per alimenti, si conservano nella parte meno fredda del frigorifero. Volendo potete pulirle prima di conservarle specialmente se si tratta di verdure a foglie come le insalate.

Per conservare meglio le altre verdure, tagliatene le estremità che hanno ancora le radici per evitare che la linfa scorra verso le foglie. Alcune verdure, come le cipolle, vanno tenute isolate dalle altre perché, per esempio, proprio quest’ultima fa marcire più velocemente le patate e altera latte e formaggi.

Le cipolle, comunque, così come le zucche, le patate e le rape si conservano bene anche in ambienti ventilati e non necessariamente in frigorifero. Tenete presente, però, che la conservazione degli ortaggi per alcuni giorni alla temperatura di 10 °C causa la trasformazione di alcune molecole presenti nei vegetali in sostanze cancerogene. Un ultimo accorgimento: non lavate le verdure Ano a pochi minuti prima di utilizzarle poiché l’umidità non solo le fa marcire, ma diminuisce anche l’efficacia delle vitamine che contengono.

Se vogliamo conservare le verdure in congelatore, scegliamole mature, sane, di buona qualità e senza ammaccature. Laviamole bene, se necessario tagliamole a pezzi e scottiamole leggermente (non se si tratta di peperoni verdi). Dopo la bollitura, le verdure devono essere immerse subito in acqua fredda, disposte su un canovaccio pulito, asciugate e chiuse in sacchetti di plastica per passare poi ai fatidici -18°C.

Per le verdure che tendono a diventare scure (come le melanzane) potete aggiungere all’acqua di cottura un cucchiaio di aceto. Non provate a congelare pomodori, insalate, patate bianche e cavoli perché contengono molta acqua e i risultati non sono eccellenti. Ottimi, invece, per il trattamento del freddo, i fagiolini, i piselli, gli spinaci, i broccoli e i cavolfiori. La durata di conservazione va dagli 8 ai 12 mesi.

La cottura al vapore è un’ottima scelta

Poiché la cottura prolungata distrugge le vitamine di cui, gli ortaggi sono particolarmente ricchi, è consigliabile mangiarli crudi o, se cotti, molto al dente. È anche vero, però, che certe verdure possono essere consumate soltanto cotte e che proprio il calore del fuoco può sterilizzarle perfettamente. In questi casi, cercate di rendere la cottura più rapida possibile e scegliete sistemi che non richiedono molta acqua nella quale finirebbero col di sperdersi molti principi nutritivi.

Spesso le verdure per poter essere utilizzate in preparazioni successive hanno bisogno di essere prima scottate nell’acqua bollente. In questo caso, immergetele in abbondante acqua bollente già salata e tutte contemporaneamente per evitare che la cottura venga ultimata in tempi diversi. Poi si abbassa la fiamma e si protrae l’ebollizione a pentola coperta per pochi minuti. Vanno tolte dal fuoco un po’ prima che la cottura sia effettivamente conclusa.

Un altro modo di scottare le verdure è quello tipico della tradizione culinaria cinese che utilizza il “wok”, un legame a ronda concavo nel quale le verdure vengono messe insieme a un po’ d’olio caldo per pochi minuti.

Sicuramente la cottura più sana è quella a vapore che, come abbiamo detto, consiste nel cuocere le verdure sotto l’azione del vapore prodotto dall’acqua in ebollizione e va condotta a pentola coperta per imprigionare il vapore stesso. I cibi vanno salati e conditi solo a fine cottura.

Molti ortaggi, come cipolle, fette di zucca e patate, possono essere cotti anche in forno. In genere, le verdure vengono poste in una teglia che raccoglie i succhi che fuoriescono per azione del calore. Per la cottura in forno gli ortaggi devono conservare la loro buccia che prima va accuratamente lavata: in questo modo potranno essere conservate le proprietà nutritive. È utile a questo scopo evitare di tagliare le verdure in pezzetti troppo piccoli perché quanto maggiore è la superficie di esposizione tanto minore è la ritenzione di nutrienti.

Qualche consiglio per questa cottura

Un piccolo trucco servirà a evitare che gli ortaggi secchino troppo: basta porre nel forno anche un tegamino con acqua che evaporando manterrà l’umidità necessaria. Il giusto punto di cottura degli ortaggi si riconosce quando punzecchiandoli con una forchetta appaiono morbidi.

Alcuni ortaggi si prestano a essere cotti direttamente in padella con del condimento che in genere è olio o burro.

La cottura va condotta a padella scoperta per evitare che l’umidità sprigionata dalle verdure e trattenuta all’interno renda il fritto molliccio. Per lo stesso motivo anche il sale, che richiama umidità, va aggiunto soltanto a fine cottura. Le verdure si friggono in una padella di ferro contenente olio bollente. Alcune verdure, prima di essere ripassate in padella, devono essere scottate in acqua calda per ammorbidirne le fibre.

È questo il caso in cui la cottura viene fatta in due tempi e con due diverse modalità: prima in acqua e poi in padella. Durante la frittura, se la verdura tende ad attaccarsi sul fondo si potrà aggiungere dell’acqua calda o del latte. Se, invece, volete cuocere gli ortaggi nella loro stessa acqua aggiungendo un po’ di condimento, allora utilizzerete la tecnica dello stufato che è semplicissima: il fuoco va mantenuto basso e la cottura avviene lentamente a pentola coperta. Sulla bistecchiera, sulla grata del forno o sulla griglia possono essere cotte alcune verdure come i radicchi, le melanzane e l’indivia, che vengono condite soltanto a fine cottura con olio, sale e pepe.

Alcuni strumenti alternativi per la cottura a vapore

La ricetta della zuppa di ortaggi a vapore suggerisce l’uso di una pignatta di terracotta. E’ uno strumento certamente utile, che preserva il sapore degli ingredienti e consente una buona cottura a vapore. Tuttavia, esistono tanti altri strumenti in grado di cuocere a vapore le verdure. Tra i più utili troviamo il cestello classico in acciaio inox, che va posto nella pentola con l’acqua in ebollizione. Anche in questo caso la fiamma va mantenuta al minimo in quanto è proprio il vapore acqueo a cuocere gli ingredienti.

Molto utile è anche il cestello a petali, che si adatta alla grandezza della pentola. Si tratta di un cestello universale, che può essere utilizzato sempre e comunque. Infine troviamo il cestello di bambù, un materiale particolare in quanto garantisce una certa resistenza al calore e una spiccata abilità nel preservare il sapore dei cibi. Le sue prestazioni sono paragonabili, se non superiori, a quelle della pignata in terracotta.

Quali verdure usare per questa zuppa?

Uno dei pregi della zuppa di ortaggi a vapore è l’abbondanza di ingredienti. Troviamo infatti sia verdure a foglia verde sia ortaggi veri e propri. Della prima categoria fanno parte le bietoline, la lattuga e la cicoria. Le bietoline garantiscono un sapore corposo, mentre la lattuga conferisce delle note delicate e una texture morbida. La cicoria, infine, offre i suoi proverbiali sentori amarognoli.

Tutte e tre le verdure vantano un profilo nutrizionale simile. Spiccano per l’abbondanza di acqua, a tal punto da risultare detossinanti, inoltre si fanno apprezzare anche per il quantitativo di fibre, che le rende digestive. Sono anche ricche di vitamine, in particolare di vitamina C che fa bene al sistema immunitario. Tra i sali minerali troviamo invece il potassio, il calcio e il magnesio. Infine l’apporto calorico è molto basso, infatti raramente raggiunge le 30 kcal per 100 grammi.

Il contributo della zucca

Tra gli ortaggi presenti in questa zuppa troviamo le patate, il sedano, il pomodoro (che però compare sotto forma di concentrato), la cipolla e la zucca. Le patate forniscono una marcata corposità, il sedano aggiunge un tocco aromatico, mentre il pomodoro dona il suo inconfondibile sapore e un tocco di acidità. Infine la cipolla garantisce i suoi tradizionali sentori pungenti, soprattutto se si utilizza la cipolla bianca o quella dorata.

Ma soffermiamoci in particolare sulla zucca, che apporta una spiccata dolcezza, nonché un gradevole colore tendente all’arancione. La zucca è l’ortaggio per eccellenza, apprezzato per il suo gusto e per la sua versatilità. E’ un ortaggio che si fa apprezzare anche per le proprietà nutrizionali. A fronte di un apporto calorico molto basso, garantisce tanta vitamina A (che fa bene alla vista) e il betacarotene, che ne aiuta l’assorbimento. Tra l’altro, il betacarotene è anche un antiossidante, dunque contribuisce alla prevenzione del cancro.

Un’idea per aromatizzare la zuppa di ortaggi

Come ogni zuppa che si rispetti, anche questa si avvale del contributo di alcuni aromi che sono garantiti dal classico mazzetto di erbe. Quali erbe utilizzare? A tal proposito avete ampio margine di discrezione. Se puntate a una resa classica, dovreste utilizzare il prezzemolo, l’origano e il timo. Il primo garantisce un aroma un po’ pungente, l’origano offre sentori leggermente amari, mentre il timo apporta il suo classico sapore “agrumato” che ricorda il limone.

Le erbe aromatiche fanno bene alla salute se vengono consumate con prudenza. Sono ricche di vitamine, sali minerali e soprattutto antiossidanti. Potreste però operare una scelta diversa e marcatamente esotica, puntando su aromi più forti. In questo caso il curry potrebbe andare bene, così come anche la curcuma. Stesso discorso per i semi di papavero, che rendono la texture della zuppa meno uniforme. A prescindere dalle spezie e dalle erbe che sceglierete di utilizzare, mi raccomando di non esagerare con le dosi. Il loro sapore è intenso, quindi potete correre il rischio di coprire gli altri ingredienti.

Come preparare un buon brodo vegetale?

Il brodo vegetale gioca un ruolo fondamentale nella zuppa di ortaggi a vapore in quanto arricchisce il piatto e ne permette una cottura prolungata. A tal proposito potreste essere tentati di usare il classico dado, che in effetti è molto pratico e rapido da utilizzare. Tuttavia non si tratta della migliore soluzione possibile in quanto è in genere molto sapido ed ha un sapore ordinario. Il consiglio è dunque di preparare il brodo in casa, visto che la ricetta è molto semplice e potete avere pieno controllo sugli ingredienti.

Qui sul sito troverete la ricetta per un brodo vegetale leggero e gustoso, adatto a tutte le preparazioni e semplice da preparare. Se soffrite di intolleranza al lattosio fate molta attenzione agli ingredienti da sostituire. Inoltre, potete sostituire tutti gli ingredienti principali (carote, sedano e cipolle) con i finocchi, l’aglio e il topinambur.

Ricette zuppe ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (1 Recensione)
Riproduzione riservata

1 commento su “Zuppa di ortaggi a vapore e tanti benefici

  • Lun 17 Dic 2012 | Elisa Caimi ha detto:

    Ma che buona cara! Una zuppetta speciale! Un abbraccio e buona settimana! :)

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