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Indivia allo speck , ricetta velocissima

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Indivia allo speck
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 15 min
cottura
Cottura: 15 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (2 Recensioni)

Indivia allo speck , ricetta velocissima. Quando si dice speck, viene subito in mente l’Alto Adige, la montagna, il tagliere del contadino accompagnato da pane di segale e cetrioli. In effetti, lo speck è il saporito salume tipico dell’Alto Adige, della provincia autonoma di Bolzano, dove è protetto dal marchio di origine IGP (Indicazione Geografica Protetta) ma speck se ne producono anche in Trentino e in Friuli Venezia Giulia.

E un prosciutto crudo leggermente affumicato, aromatizzato con varie erbe e ginepro, ricavato da cosce di suino disossate e rifilate, salate a secco, e affumicate a freddo in corretti locali per almeno 20 o 24 settimane, secondo il peso.

Uno speck di buona qualità non deve avere la parte grassa prevalente su quella magra, la cotenna non deve essere prevalente e, al tatto, non deve essere troppo cedevole, segno di una cattiva o breve stagionatura. Al taglio la fetta si presenta di colore rosso e bianco rosato, con il leggero profumo affumicato caratteristico.

Se viene acquistato a tranci sottovuoto è meglio toglierlo al più presto dal suo involucro di plastica e conservarlo al fresco, preferibilmente in cantina, avvolto in un sacchetto di juta o in carta pergamena.

Ricetta Indivia allo speck

Preparazione Indivia allo speck

Tagliare l’indivia a spicchi. Farla scottare in padella con poco olio per 10 minuti. Tagliare lo speck a piccoli cubetti e farlo rosolare in padella senza condimento. Farlo scolare su carta assorbente.

Scioglier e il burro, unire l’amido di riso. Cuocere per 2 minuti. Unire il latte caldo con una macinata di noce moscata, il sale e il parmigiano e cuocere per 5 minuti.

Disporre l’indivia in una pirofila imburrata, ricoprire con il parmigiano e lo speck e gratinare in forno a 200 gradi per 3 minuti.

Ingredienti Indivia allo speck

  • 300 gr di indivia belga
  • 2 dl di latte intero consentito
  • 20 gr di burro chiarificato
  • 20 gr di amido di riso
  • 70 gr di speck
  • 60 gr. di parmigiano reggiano 24 mesi grattugiato
  • q.b. sale
  • una grattatina di noce moscata 

A pranzo con l’indivia allo speck e per la merenda? Si chiama “Brettljause” la merenda tipica sudtirolese a base di salsicce, speck, formaggi e cetrioli, presentati su un tagliere in legno, accompagnati da pane di segale e birra o vino. Usanza di origine contadina, la merenda continua a essere un simbolo di ospitalità in ogni casa che si rispetti.

Può essere servito a fette, ordinatamente composte sul tagliere di legno come da tradizione altoatesina, oppure lasciato intero perché ogni commensale si tagli la propria fetta dello spessore preferito.

L’indivia e le sue molteplici varietà

L’indivia è una delle verdure da insalata più apprezzate, tra quelle non classificabili come “lattuga”. La descrivo qui, insieme ad altre specie “amarognole”.

  • L’indivia classica. Anche nota come “insalata riccia”, si caratterizza per le foglie di colore chiaro, molto frastagliate e dalla forma irregolare. Il cespo è aperto e poco compatto. Si consuma tipicamente cruda, ma è buona anche da cotta, magari passata in padella. E’ un’ottima fonte di vitamina A e C, ma anche di sali minerali come potassio, ferro e fosforo.
  • L’indivia belga. Questa varietà, conosciuta anche come insalata belga, è un tipo di verdura da insalata che si presenta con delle foglie bianche raccolte in un cespo molto compatto. Il gusto è più amaro dell’indivia classica, ma comunque gradevole al palato. Si caratterizza per l’abbondante presenza di vitamina A e B, nonché di fibre insolubili (le più efficaci per combattere la stitichezza).
  • La scarola. Tecnicamente è una varietà più “povera” dell’indivia ed è caratterizzata da un sapore molto amaro. Alcuni la gradiscono cruda, a mo’ di insalata, ma i più la consumano cotta; le alte temperature, infatti, rendono più dolce il sapore. E’ utilizzata anche come ripieno per le torte salate. E’ permessa agli intolleranti al nichel.
  • La catalogna. Detta anche “cicoria asparago”, è diffusa un po’ in tutta Europa. Viene consumata principalmente all’interno di insalate, nelle quali può far valere il suo gusto tiepidamente amarognolo, ma molto gradevole. Le foglie si presentano con un colore variabile che va dal verde chiaro al bianco. E’ considerata una buona fonte di vitamina A e C, nonché un’eccellente fonte di potassio. Esercita una funzione leggermente lassativa e stimola la digestione.

Invece ho trovato questa ricettina di Indivia allo speck che mi ha ispirato e ho voluto provare a farla……….. E’ semplicissima e velocissima da fare percui provate anche voi e se vi piace il risultato fatemelo sapere! Ci conto

Ricette con speck ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (2 Recensioni)
Riproduzione riservata

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