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Le donne compiono scelte di vita importanti

colazione della festa della donna

Le donne compiono scelte di vita piccole o grandi.

Curioso come ci siano argomenti che in una giornata ricorrono con più persone tra loro totalmente diverse. Oggi in pausa caffè si è aperta una parentesi sull’argomento ’scelte di vita’, e la cosa curiosa è che poi mi sono ritrovata quasi per caso a sfiorare di nuovo lo stesso tema nel pomeriggio con tutt’altra persona.

Ma le scelte di una persona, mi sono chiesta, come si possono criticare senza essersi calati dentro? Sono talmente personali, il più delle volte, che mi domando: ma con che diritto ci mettiamo lì come esseri onniscienti a dire ‘giusto’ o ’sbagliato’?

Anche di fronte a quella che a noi può sembrare la scelta più assurda, perché lontanissima dal nostro modo di vivere e di pensare non esiste per me che qualcuno che non vive quelle situazione in tutte le sue sfumature punti il dito e cominci a criticare.

Se ci sono persone che decidono di sacrificare la loro esistenza, anche se sacrificare secondo me è una brutta parola usata in questo contesto, dedicandosi ad un genitore che necessita di una presenza costante, e questo a costo di lasciar scorrere la propria vita senza riuscire a farsene una propria… mi dico, se ne sono consapevoli e stanno bene come stanno, perché giudicarle come assurde, solo perché noi non avremmo mai agito a quel modo?

O se ci sono donne che amano da quasi vent’anni un uomo che non sarà mai loro, se scelgono una vita all’ombra di qualcun altro… ci siamo forse passati da situazioni simili?

Cosa ne sappiamo delle loro lacrime e delle loro sofferenze?

Alcuni dicono che se le cercano ma quando si parla di sentimenti, ‘cercarsela’ è una parola orribile, perché l’amore nasce, non si compra al mercato.

O magari, ancora, ci sono uomini che scelgono di far dare un taglio netto alla propria compagna quando un rapporto non li appaga più, piuttosto che prendersi la responsabilità di dire “ho fallito in qualcosa di importante”, lasciandola di proposito sola in una situazione delicata da affrontare, di modo che il voler mettere la parola fine sia l’unica cosa desiderata da entrambi.

Cosa dobbiamo pensare di quest’uomo? Che è un codardo? Forse lo è davvero. Ma che cosa sappiamo dei perché lo hanno portato ad agire in un dato modo? Niente, se non li abbiamo vissuti come lui li ha vissuti.

Le persone compiono scelte di vita piccole o grandi. E molto spesso vengono criticate per questo dalla gente che gli sta intorno, che invece dovrebbe stare zitta e pensare alle travi nel proprio occhio invece di occuparsi sempre della pagliuzza nell’occhio altrui.

Sia che una persona decida di stagliarsi in pieno sole, o che decida di rincantucciarsi nella quiete dell’ombra, o che magari non trovi in sé il carattere o la forza o la coscienza di compiere una scelta vera e propria, e se ne sta perennemente in sospeso nell’attesa di qualcosa dovrebbe essere libera di farlo senza doversi per forza sentirsi giudicata o venir relegata nell’angolo dei diversi.

Perchè oggi in quelle situazioni c’è qualcun altro… domani potremmo esserci proprio noi

Le scelte più difficili le fanno le donne

La Festa della Donna è una ricorrenza importante, una tradizione ormai consolidata, che ha principalmente lo scopo di celebrare le conquiste delle donne sul fronte dell’emancipazione e di rivendicare la parità in termini di diritti, politiche sociali e lavorative. In Italia la Festa della Donna è associata alla mimosa, pianta molto gradevole alla vista che fiorisce proprio tra febbraio e marzo. Proprio per questo, il giallo brillante è il colore ufficiosamente associato a questa ricorrenza.

Pollo all’arancia e olive

Come festeggiare la Festa della Donna? Ognuno ha ampia libertà di scelta in questo caso, purché consapevole che il rispetto alla donna va riconosciuto tutti i giorni dell’anno, e non solo l’8 marzo. Io però credo che un buon modo per festeggiare questa ricorrenza sia concedere a se stesse, alle amiche ed ai familiari un bel pranzo, magari a tema. Un momento di convivialità per rinnovare, ancora una volta, la gioia di stare insieme. Per questo ho pensato ad un menù a tema Festa della Donna, che vede il giallo come protagonista, oltre alla consueta carica di gusto, sostenibilità e amore per il mangiar sano.

Un menù perfetto per la Festa della Donna

Come antipasto suggerisco in primis delle belle madeleine alle verdure, una rivisitazione in chiave salata delle madeleine, arricchite da olive, uova, parmigiano, e rigorosamente anti-intolleranze vista la presenza della farina di riso, della margarina vegetale e del latte senza lattosio. Un antipasto particolarmente azzeccato potrebbero essere le polpettine di zucchine, curcuma e pinoli, che si caratterizzano, oltre che per il gusto eccezionale, per un esplicito richiamo alle mimose, visto il giallo brillante che le valorizza.

Come primo, invece, suggerisco degli gnocchi di ricotta allo zafferano, porri e speck, Gnocchi di ricotta allo zafferanoricetta carica di gusto, non eccessivamente calorica e dal grande impatto visivo (anche in questo caso a dominare è il giallo). Il piatto, ovviamente, è accessibile anche a chi non può assumere glutine e lattosio. Un secondo perfetto potrebbe essere, invece, il pollo all’arancia e olive, che si caratterizza per il sapore agrodolce e il sapiente utilizzo dell’arancia in chiave “sughetto”.

Il contorno e il dolce ideale per noi donne

Teglia di rape e patateLa teglia di rape e patate allo zafferano è un’idea per un contorno molto abbondante ma sana, con un giallo brillante (dato dalla gratinatura e dalle patate) che richiama il colore della mimosa indicato per la Festa della Donna. Come dolce suggerisco invece degli squisiti bicchierini di crema allo zafferano e alla cannella, una vera sinfonia di sapori diversi ma in grado di valorizzarsi l’un l’altro. Irresistibile è anche il crumble di biscotti al cacao che forma sia la base che la decorazione finale!

Un altro dolce da preparare per la Festa della Donna (ma anche per gli altri giorni) è rappresentato dai cestini croccanti con crema e frutta fresca. Una composizione un po’ complessa, certo, ma in grado di conferire al menù un tocco creativo e artistico, come si evince non solo dalla predominanza del giallo – che non può mancare – ma anche dalla presenza della frutta fresca, che conferisce colore e vitalità a un dolce da leccarsi i baffi. Buona Festa della Donna a tutti!

Colazione per la festa della donna, come iniziare una giornata speciale

Perché non iniziare con una buona colazione per la Festa della Donna? E’ una giornata importante, pregna di significati, che merita di essere celebrata all’insegna non solo del raccoglimento, ma anche dell’allegria e della buona cucina. E’ ormai tradizione trascorrere questa ricorrenza con una cena o un pranzo pensato per l’evento, magari in compagnia delle proprie amiche. Tanto vale, dunque, partire proprio dal primo pasto della giornata, che dal punto di vista nutrizionale è anche il più importante. E’ con questa convinzione che, nel corso del tempo, ho pubblicato qui sul sito delle ricette dedicate alla Festa della Donna. Queste ricette sono accomunate da un’armoniosa scelta di ingredienti e dal colore giallo, che è il simbolo di questa giornata.

Il riferimento è alla mimosa ed al suo utilizzo in cucina con risultati più che apprezzabili. Qui di seguito trovate una carrellata di ricetta per la colazione della Festa della Donna, utile sia che preferiate la colazione dolce alla mediterranea, sia che preferiate una colazione più salata (benché leggera). Per inciso, tutte le ricette che vi presento possono essere chiamate in causa anche per altri momenti della giornata, in base ai vostri gusti. Vi consiglio dunque di dare loro un’occhiata, e magari prendere visione delle ricette per stuzzicare il vostro palato.

Una colazione mediterranea per la festa della donna

La colazione per la Festa della Donna può e deve essere anche mediterranea, d’altronde è quella più apprezzata nel nostro paese. Molti iniziano la giornata con qualcosa di dolce, dunque perché non prendere come riferimento torte e bocconcini? Ecco una selezione esaustiva, che può dare molte soddisfazioni sia per gli occhi che per il palato.

Torta mimosa. Questo sontuoso dolce si presenta con una copertura giallo brillante, composta dai fiori di borragine. Dal punto di vista gastronomico è deliziosa nella sua semplicità. Si tratta di una torta di pan di Spagna arricchita da un doppio strato di crema pasticceria. Anche l’impasto vira sul giallo, in virtù dell’uso abbondante dell’amido di mais.

Torta Festa della Donna. E’ una torta un po’ più complessa, almeno per quanto concerne la copertura. L’impasto è formato dal solito pan di Spagna, mentre il ripieno è dato da panna e formaggio cremoso. Tuttavia va ricoperta dapprima con la bagna e poi con uno strato sottile di ripieno. Infine segue una lunga fase di riposo in frigorifero e un’abbondante copertura con pasta di zucchero di colore giallo.

Tartufini di pan di Spagna. Sono bocconcini molto belli da vedere, morbidi e deliziosi al palato. L’impasto è formato da pan di Spagna sbriciolato, cocco grattugiato, cioccolato bianco tritato, buccia di limone grattugiata e limoncello. In virtù di quest’ultimo ingrediente, assume il tipico colore giallo. La copertura è leggera ed è formata da cocco grattugiato.

colazione festa donna ver

E per la colazione salata?

Per la colazione della Festa della Donna è possibile anche una colazione salata, che sta prendendo sempre più piede anche in Italia. Questo concetto di colazione fa riferimento a un approccio che attinge a piene mani dalla cucina anglosassone. In questo caso, però, vi propongo delle ricette gustose e tutto sommato leggere. Inoltre, possono essere impiegate anche a mo’ di antipasto per i successivi momenti della giornata.

Bocconcini mimosa. Questa ricetta è facile e veloce, pensata sia per l’antipasto che per una colazione diversa dal solito. I bocconcini di mimosa non sono solo gustosi e belli da vedere, ma anche completi sotto il profilo nutrizionale. Troviamo i carboidrati (offerti dal pane in cassetta), le proteine (garantite dalle uova sode), i sali minerali, le vitamine e gli antiossidanti (offerti dalle spezie). A completare il tutto vi è il formaggio cremoso, molto nutriente e in grado di impattare sulla texture.

Tartine mimosa. Il profilo nutrizionale di questa ricetta è simile ai bocconcini mimosa. Il procedimento e la resa estetica, tuttavia, sono molto diversi. Di base stiamo parlando di tartine di pane in cassetta arricchite con un composto a base di tuorlo (rassodato e sbriciolato), formaggio grattugiato, formaggio cremoso, pepe e sale. Il tutto è arricchito dalla maionese alla curcuma, che spicca per un bel giallo intenso, che sa tanto di Festa della Donna.

Uova sode alla piemontese. In realtà, questa ricetta non è pensata per la Festa della Donna, anzi fa parte della tradizione culinaria del Piemonte. Reputo però che possa essere preparata in occasione di questa ricorrenza, visti i colori che esprime al di là della sua collocazione classica come antipasto. Ad ogni modo, la ricetta è formata da uova sode tagliate in due e arricchite con capperi, acciughe, tuorli, tonno e altri ingredienti. Una soluzione corposa, ricca di sapore e davvero raffinata.

Gli elementi ricorrenti di una buona colazione

Che la colazione per la Festa della Donna sia per un evento o per tutti i giorni, dovrebbe seguire un approccio particolare, che consente di iniziare la giornata con il piede giusto. Per esempio, dovrebbe essere composta da elementi solidi e liquidi, proprio per integrare le mancanze scaturite dal lungo digiuno notturno. Dunque è bene associare alle ricette che ho appena presentato un bicchiere di latte, un succo di frutta o una centrifuga. La colazione, poi, dovrebbe essere completa sotto il profilo nutrizionale. Carboidrati e proteine non dovrebbero mancare, così come le vitamine e i sali minerali. Uno dei motivi per cui i classici cappuccino e brioche non rappresentano la migliore delle colazioni possibili, è proprio l’apporto sbilanciato e poco vario di nutrienti.

Infine è bene puntare su preparazioni tutto sommato semplici, proprio perché l’apparato digerente deve ancora riprendere il suo ritmo normale. Tutte le ricette che ho presentato, per quanto all’apparenza complesse, sono in realtà semplici nel procedimento e nella trasformazione degli ingredienti.

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