Zuppa otto tesori, un piatto cinese delle grandi occasioni
La zuppa otto tesori, un accostamento unico di sapori e colori
La zuppa otto tesori rappresenta un fiore all’occhiello della cucina cinese. Stiamo parlando di una zuppa particolarmente adatta per i pasti speciali. Per le occasioni dove c’è da sfoggiare qualcosa di sfizioso e curioso. La premessa è che potete sostituire gli ingredienti in base alla stagionalità. Occorre però tenere ben presente un assunto importante: l’accostamento dei colori, fondamentale per la cultura asiatica. Un piatto in Cina e non solo si giudica anche da questo.
Mi spiego meglio. Non si tratta del concetto di “impiattamento” che vige dalle nostre parti. Quanto di qualcosa di più profondo, che attiene all’armonia cromatica, ai significati che le culture dell’estremo oriente attribuiscono alla forza dei colori. Permettetemi la semplificazione, ma è un po’ come se si applicasse una sorta di cromoterapia al piatto che ci apprestiamo a consumare.
Ricetta zuppa otto tesori
Preparazione zuppa otto tesori
- Se usate i gamberi secchi, metteteli ad ammorbidire in acqua fredda per circa 20 minuti.
- Quindi scolateli e asciugateli.
- Tagliate a piccoli pezzi il pollo, il maiale e i germogli di bambù.
- Lavate bene le foglie di spinaci, poi tagliateli a striscioline, come i pomodori e il tofu.
- Mettete il brodo in una casseruola, portatelo a ebollizione, poi unite i gamberi, il pollo e il maiale.
- Fate cuocere per qualche minuto e quando la carne verrà a galla, unitevi l’uovo leggermente battuto con una forchetta e al quale avrete aggiunto un pizzico di sale, la salsa di soia e tutte le verdure preparate.
- Fate bollire ancora per 1 minuto.
- Mescolate la farina con un cucchiaio di acqua e buttatela nel brodo.
- Salate e pepate, poi versate la preparazione in una zuppiera, unite le cipolline e servitela molto calda.
Ingredienti zuppa otto tesori
- 50 gr. di gamberi sgusciati
- 50 gr. di pollo petto
- 1 panetto di tofu
- 50 gr. di filetto di maiale
- 50 gr. di germogli bambù
- 1 uovo
- 50 gr. di spinaci
- 2 pomodori pelati
- 1 cucchiaio di salsa soia
- 750 ml. di brodo vegetale
- 1 cucchiaio di farina riso
- 1 cucchiaio di cipolle tritate
- un pizzico di sale e di pepe.
Zuppa otto tesori, l’importanza dei contrasti
Oltre alla questione dell’abbinamento dei colori, in questa zuppa otto tesori la cucina cinese richiede una grande attenzione al contrasto dei sapori. Significa che nel cambiare gli ingredienti a seconda della stagione, occorre ragionare sulla possibile combinazione dei sapori. Anche in questo caso il concetto di fondo è un po’ differenza rispetto a quanto siamo abituati nella nostra cultura. Non si tratta solo di amalgamare i vari elementi, quanto di mantenere una vivida contrapposizione che risulti gradevole al palato. Anche se ciò in teoria può risultare un po’ spiazzante.
La zuppa otto tesori non è definita tale per una casualità. Gli otto tesori infatti simboleggiano anche quanto ogni singolo ingrediente sia fondamentale e debba concorrere in maniera paritaria alla buona riuscita della preparazione. La zuppa otto tesori è speciale anche per questo. Basti pensare al fatto che siamo di fronte a un piatto dove convivono elementi sulla carta poco accostabili, come il gambero, il pollo, il maiale e il tofu. Tutti raccolti in un’unica pietanza. Non resta che porre attenzione alle indicazioni della ricetta e mettere alla prova il vostro palato.
Una zuppa che esprime il meglio della cucina cinese
La zuppa otto tesori è un primo piatto della tradizione cinese, o almeno è definibile come tale, visto che le cucine orientali si basano su una diversa suddivisione dei pasti. Ad ogni modo troviamo il brodo vegetale, le verdure, il pesce e la carne, che formano una zuppa dal sapore molto ricco e piuttosto leggera. D’altronde non si utilizzano grassi aggiunti, se si esclude la soia.
Nonostante gli elementi di diversità delle zuppe della tradizione mediterranea, la ricetta non è affatto complicata. Si tratta infatti di cuocere la carne e il pesce nel brodo vegetale, e poi integrare l’uovo, le verdure e la salsa di soia. Prima di servire andrebbero inserite le cipolline, che dal canto loro non necessitano cottura.
In realtà esistono molte versioni di questa ottima zuppa otto tesori. Per esempio, alcune fanno ampio uso dei fagioli, che possono a loro volta fare riferimento a varietà diverse (fagioli rossi, neri, verdi etc.).
Carne e pesce nella stessa ricetta
I puristi della tradizione mediterranea potrebbero storcere il naso di fronte alla lista degli ingredienti della zuppa otto tesori. Il riferimento è soprattutto alla presenza contemporanea di carne e pesce, ovvero di pollo, maiale e gamberi. In realtà questi ingredienti si integrano molto bene l’uno con l’altro, anche perché forniscono nel complesso un ampio spettro di sapori. Troviamo il classico sentore marino dei gamberi, le note delicate del pollo e quelle più corpose e “grasse” del maiale.
La presenza di questi tre ingredienti garantisce alla ricetta un importante spessore nutrizionale. Si apprezza una marcata abbondanza di vitamine del gruppo B, vitamina D (presente nei gamberi), ferro, fosforo e altri sali minerali.
Per quanto concerne il trattamento, i gamberi vanno puliti, mentre le carni vanno tagliate a pezzetti per formare dei bocconcini. In questo modo la cottura nel brodo vegetale avviene in un tempo breve, e si è così pronti ad accogliere in un secondo momento tutti gli altri ingredienti.
Il ruolo degli spinaci nella zuppa otto tesori
Tra le verdure richieste dalla ricetta della zuppa otto tesori spiccano gli spinaci. Quella originale prevede l’impiego di spinaci “cinesi”, che si caratterizzano per una forma particolare, nonché per un colore e per una texture diversa rispetto agli spinaci nostrani. Potete comunque utilizzare gli spinaci reperiti al supermercato o dal fruttivendolo.
Ad ogni modo, il procedimento suggerisce di lavare gli spinaci e di tagliarli a striscioline. Poi vanno inseriti nella pentola con il brodo vegetale, dopo che la carne ha raggiunto un buon grado di cottura.
Gli spinaci aggiungono un tocco leggermente amaro e aromatico alla zuppa. Nondimeno, trasmettono importanti principi nutritivi. Al di là del bagaglio di vitamine e sali minerali, tipico di tutti gli alimenti vegetali, gli spinaci apportano molti antiossidanti. Mi riferisco in particolare alla luteina e al betacarotene. Quest’ultimo funge da precursore della vitamina A, facilitandone l’assorbimento.
Cosa sapere sul tofu
Insieme agli spinaci va aggiunto anche il tofu nella zuppa otto tesori. Si tratta di un alimento particolare di origine orientale, che ultimamente si è diffuso anche dalle nostre parti. Viene considerato come l’alternativa vegana al formaggio, ma in realtà è molto di più. E’ un derivato della soia, un legume che funge da pilastro per la cucina cinese e giapponese. Il tofu si presenta con un colore tra il bianco e il beige, inoltre ha una consistenza morbida e quasi elastica. Il suo sapore è molto delicato e ricorda il legume da cui deriva.
Il tofu si fa apprezzare anche per le sue proprietà nutrizionali. A fronte di un apporto calorico pari a 76 kcal per 100 grammi, regala molte proteine (15 grammi ogni 100) e sali minerali, come il fosforo e il potassio. Per quanto concerne le vitamine, si segnalano dosi discrete di vitamina C e vitamina K, quest’ultima regola il grado di densità del sangue.
Come preparare un perfetto brodo vegetale?
Per quanto possa sembrare strano, l’ingrediente principale di questa zuppa otto tesori è il brodo vegetale. Il ruolo del brodo vegetale è quello di consentire la cottura di tutti gli ingredienti, e allo stesso fungere da base per la zuppa vera e propria. Il consiglio è di bandire, almeno per questa volta, il classico dado pronto, che è più comodo ma potrebbe risultare troppo salato e poco variegato per una ricetta del genere.
Dunque come preparare un buon brodo vegetale? Qui sul sito ho pubblicato la ricetta per un brodo vegetale genuino e leggero, quindi vi invito a consultarla. In linea di massima l’unico elemento di difficoltà consiste nella scelta delle proporzioni tra una verdura e l’altra, nonchè tra le verdure e l’acqua. Ovviamente ponete grande cura anche nella scelta degli ingredienti, soprattutto se soffrite di intolleranza o allergia al nichel. D’altronde questa sostanza è presente in maniera trasversale in molti alimenti di origine vegetale.
Ricette di cucina cinese ne abbiamo? Certo che si!
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